“Cugina” strettissima della Toyota Rav4 (dalla quale differisce solo nel frontale e nella dotazione), questa Suzuki Across ibrida plug-in a trazione integrale ha un frontale grintoso e un sistema ibrido molto efficiente. Lo sprint è notevole, ma ciò che si apprezza di più è l’elevato comfort di marcia, assieme all’ampiezza dell’abitacolo e alla ricca dotazione di sicurezza. Gli interni sono moderni, ben fatti (eccetto i pulsanti del “clima”, troppo piccoli, e il cassetto di fronte al passeggero anteriore) e poco vistosi; ben leggibile la strumentazione parzialmente digitale con lo schermo centrale di 7”, che cambia configurazione a seconda della modalità di guida impostata. Il bagagliaio è piuttosto grande, ma soprattutto è ben sfruttabile e di facile accesso.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Suzuki ACross, realizzata sulla base della Toyota Rav4 plug-in per via di un accordo strategico tra le due case giapponesi, è la prima ibrida ricaricabile del marchio. Il sistema plug-in è costituito dal 2.5 a benzina e da tre motori elettrici (di cui uno posteriore, per la trazione 4x4), con 306 CV combinati, che garantiscono un notevole spunto. Più che per le prestazioni, però, la vettura convince per l’elevato comfort di marcia e per l’autonomia assicurata dalla batteria da 18,1 kWh. Partendo con la “pila” carica al 100%, infatti, in città siamo riusciti a percorrere 72 km senza consumare una goccia di benzina. Davvero non male. Ciò che appare migliorabile, invece, è la trasmissione, che porta molto su di giri il 2.5 quando si affonda il piede sull’acceleratore in ripresa o in salita: il rumore che ne deriva è monotono, e non gradevole. La Yoru, la più ricca, costa parecchio ma ha una dotazione davvero completa che comprende, tra l’altro, i cerchi di 19”, i fari full led e il “clima” bizona. Non è previsto alcun optional. Ricca la dotazione di sicurezza: la frenata automatica d’emergenza riconosce pedoni e ciclisti e il cruise control adattativo offre lo Stop&Go.
Plancia e comandi
Moderno e poco appariscente nello stile, l’abitacolo della Suzuki Across Plug-in mostra finiture di buon livello, con rivestimenti in ecopelle nella parte superiore e inferiore della plancia e comandi ben fatti e a portata di mano. La strumentazione parzialmente digitale con lo schermo centrale di 7” è chiara, e cambia configurazione a seconda della modalità di guida impostata. Tanti i portaoggetti, ma nessuno è refrigerato, e il cassetto di fronte al passeggero anteriore ha un aspetto un po’ economico. Minimalista nella grafica il display tattile di 9” del sistema multimediale, che mostra pure la dinamica dei flussi d’energia ma per il resto è un po’ carente: fra l’altro, non sono previste la piastra per la ricarica wireless dei cellulari e il controllo di alcune funzioni della vettura tramite smartphone. Pratiche le manopole per gestire il “clima”, ma i vicini pulsanti che regolano il ricircolo e i flussi dell’aria sono troppo piccoli. Tra mensole, tasche e vani, i portaoggetti non mancano affatto, ma nessuno è refrigerato. Ed è un peccato che non siano previsti dispositivi utili come il navigatore satellitare e l’head-up display, presenti nella “cugina” Toyota Rav4.
Abitabilità
L’abitacolo della Suzuki Across è accogliente e arioso e coccola i passeggeri con i sedili e il divano riscaldabili e le bocchette del “clima” anche dietro. Le poltrone sono ampie e hanno i fianchetti pronunciati; non tanto, comunque, da stringere troppo il busto. Quella del guidatore ha le regolazioni elettriche, anche per il supporto lombare. Il divano, con la seduta piatta, è comodo per tre adulti e ha lo schienale diviso in due parti, regolabili nell’inclinazione (favorendo così il relax nei viaggi) e abbattibili. Abbondante lo spazio per le gambe. Al centro c’è un bracciolo a scomparsa con due portabicchieri.
Bagagliaio
Il vano dalla Suzuki Across ha una buona capienza ed è ben sfruttabile: la bocca d’accesso è ampia, con la soglia a filo del fondo; e c’è pure l’apertura del portellone motorizzata e attivabile senza mani. Abbattendo lo schienale del divano si ottiene un fondo piatto lungo oltre due metri. Inoltre, nonostante la presenza del motore elettrico posteriore, resta un sottofondo dove trovano posto gli attrezzi e il ruotino. Utili i ganci nel pavimento per ancorare gli oggetti.
In città
Nonostante gli ingombri abbastanza importanti, nel traffico la Suzuki Across risulta poco affaticante grazie al sistema ibrido pronto e fluido e alla dolcezza della trasmissione. Inoltre, l’elevata autonomia assicurata dalle batterie consente di muoversi spesso in elettrico. E se non si ha modo di ricaricarle via cavo, il consumo di benzina nell’uso ibrido resta molto basso: 18,5 km/litro, meglio di tante utilitarie.
Fuori città
I 306 CV della Suzuki Across regalano una spinta poderosa che si apprezza nei sorpassi e nelle situazioni d’emergenza. La giapponese, però, dà il meglio di sé nella guida tranquilla: notevole il comfort offerto dalle sospensioni, che limitano il rollio in curva senza essere troppo rigide sulle irregolarità dell’asfalto. E pure le percorrenze in modalità ibrida sono buone, con 17,5 km/litro rilevati.
In autostrada
Andando a velocità costante non si viene disturbati dai rumori esterni, che sono ben filtrati, ma l’apporto delle batterie è minimo e i consumi salgono un po’ (a 130 orari costanti abbiamo misurato 12,5 km/l). A rendere rilassanti i viaggi concorrono il cruise control adattativo con funzione Stop&Go (l’auto segue il flusso del traffico e, se in coda, si ferma e riparte da sola) e il mantenimento in corsia.
Nel fuori strada
Grazie alle quattro ruote motrici e ai 19 cm di luce a terra, l’auto se la cava discretamente sugli sterrati leggeri. Conviene attivare (con un tasto) la funzione Trail Mode: così migliora il grip, simulando tramite i freni l’azione di un differenziale a slittamento limitato. Inoltre, il 2.5 si occupa di rigenerare costantemente le pile, per poter garantire in ogni istante l’intervento del motore elettrico posteriore, con i suoi 54 cavalli.
BAGAGLIAIO
È ampio, ben sfruttabile e di facile accesso.
COMFORT
L’abitacolo è ampio e le sospensioni filtrano a dovere le buche. Se non si guida cercando le prestazioni, si viaggia a lungo senza stress.
DOTAZIONE DI SICUREZZA
Tutti i più importanti dispositivi elettronici di aiuto alla guida sono di serie.
SISTEMA IBRIDO
Il 2.5 abbinato ai tre motori elettrici è efficiente, specie in modalità elettrica: 72 km di autonomia in città sono tanti.
DETTAGLI
Alcuni tasti nella plancia, troppo piccoli, e lo striminzito cassetto anteriore destro stonano con la buona qualità generale.
NAVIGATORE
Non è presente a listino: crediamo che sia il caso di proporlo almeno tra gli optional a pagamento.
PORTAOGGETTI
Una vettura da famiglia di questo prezzo dovrebbe prevederne almeno uno refrigerato.
TRASMISSIONE
Tende a mantenere alto il regime di rotazione del motore a benzina, aumentando il rumore, soprattutto in accelerazione e in salita.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 2487 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 136 (185)/5700 |
Coppia max Nm/giri | 227/3600-5200 |
Motori elettrici anteriori | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 134 (182)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 270/n.d. |
Motore elettrico posteriore | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 40 (54)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 121/n.d. |
Emissione di CO2 grammi/km | 26 |
No rapporti del cambio | autom. E-CVT + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 1500 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 464/186/169 |
Passo cm | 269 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1940 |
Capacità bagagliaio litri | 490/1604 |
Pneumatici (di serie) | 235/55 R 19 |
Serbatoio litri | 55 |
IBRIDA | ELETTRICA | ||||
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | Rilevata | Dichiarata | |
in Drive Sport | 189,5 km/h | 180 km/h | 140 km/h | 135 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata | ||
0-100 km/h | 6,2 | 6 secondi | non dichiarata | ||
0-400 metri | 14,3 | 158,7 km/h | non dichiarata | non dichiarata | |
0-1000 metri | 26,4 | 189,3 km/h | non dichiarata | non dichiarata | |
RIPRESA IN DRIVE SPORT | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata | ||
1 km da 40 km/h | 24,8 | 189,4 km/h | non dichiarata | non dichiarata | |
1 km da 60 km/h | 24 | 189,3 km/h | non dichiarata | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 3,9 | non dichiarata | non dichiarata | ||
AUTONOMIA | |||||
in città | 1018,4 km | non dichiarata | 72 km | 98 km | |
su percorso misto | 870,4 km | non dichiarata | 58 km | 75 km | |
CONSUMO A BATTERIA SCARICA | Rilevato | Dichiarato* | |||
In città | 18,5 km/l | non dichiarato | 4,9 km/kWh | non dichiarato | |
Fuori città | 17,5 km/l | non dichiarato | 4,1 km/kWh | non dichiarato | |
In autostrada | 12,5 km/l | non dichiarato | 3,1 km/kWh | non dichiarato | |
Medio | 15,4 km/l | 100 km/l | 4 km/kWh | non dichiarato | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |||
da 100 km/h | 39,1 metri | non dichiarata | |||
da 130 km/h | 66,6 metri | non dichiarata | |||
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |||
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 137 km/h | non dichiarata | |||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,6 metri | 11,4 |
*In base al cliclo WLTP partendo con le batterie cariche al 100%.
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Suzuki Across usate 2021 | 33.400 | 33.400 | 1 annuncio |
Suzuki Across usate 2022 | 37.500 | 37.500 | 1 annuncio |
Suzuki Across usate 2023 | 51.040 | 51.040 | 1 annuncio |
Suzuki Across usate 2024 | 36.900 | 36.900 | 3 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Suzuki Across km 0 2023 | 41.900 | 43.770 | 3 annunci |
Suzuki Across km 0 2024 | 56.300 | 56.300 | 1 annuncio |