La Suzuki S-Cross è una suv compatta, ma con forme piuttosto possenti e un abitacolo accogliente anche per i passeggeri posteriori; discreta la capienza del bagagliaio, ben sfruttabile grazie al doppio fondo. Nella loro semplicità, i comandi e la strumentazione analogica sono pratici; manca, però, la piastra per la ricarica wireless degli smartphone, e alcune finiture hanno un aspetto un po' economico. Oltre che a trazione anteriore, la Suzuki S-Cross è proposta anche con le quattro ruote motrici. Il sistema è sofisticato per la categoria, e prevede anche il bloccaggio del differenziale centrale. Due i motori, entrambi ibridi a benzina: il brillante e poco rumoroso 1.4 turbo da 129 CV in versione mild hybrid (collegato a una piccola unità elettrica tramite una cinghia), abbinato al cambio manuale; e il 1.5 full hybrid, con cambio robotizzato e motore elettrico da 33 CV, che è molto meno brioso, ma garantisce qualche risparmio sul consumo nell'uso in città. La Suzuki S-Cross è agile, scattante e richiede poco impegno alla guida (leggero lo sterzo). Va, però, messa in conto una certa rigidità delle sospensioni che, talvolta, non riescono ad attutire al meglio buche e tombini. Di tutto rispetto, infine, la dotazione di serie.