In questa versione tutta nuova ha una linea più slanciata ed è più piacevole da guidare su asfalto, ma ha perso parte della sua vocazione fuoristradistica: ora le ridotte e i differenziali bloccabili sono optional. Valido il V6 turbodiesel abbinato al nuovo cambio automatico a 8 marce.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Ha una linea tutta nuova e più slanciata, elegante senza risultare troppo appariscente. Rispetto alla vecchia versione è anche “dimagrita” per guadagnare agilità su strada e per consumare meno, ma ha perduto parte della sua attitudine fuoristradistica: la trazione resta integrale, ma ora le marce ridotte e i differenziali bloccabili sono optional. Al piacere di guida contribuisce il riuscito abbinamento fra il cambio automatico a 8 marce e il 3.0 V6 a gasolio. La qualità costruttiva è elevata e il prezzo allettante, ma gli accessori a pagamento sono fin troppi.
A sottolineare il totale rinnovamento della suv tedesca c’è una carrozzeria più filante, con un frontale simile a quello delle altre VW e uno stile che rinuncia a soluzioni vistose trasmettendo – a garanzia di continuità con la filosofia del modello uscente – eleganza e solidità. Con questa nuova generazione è diminuito anche il peso, e sono state migliorate la maneggevolezza e il comportamento su asfalto, che resta il “terreno” d’elezione dei clienti di questo tipo di vetture.
L’accentuata attitudine stradale ha avuto riflessi positivi nella piacevolezza di guida nei percorsi ricchi di curve (anche se lo sterzo resta poco diretto). Nuova pure la trazione integrale con differenziale Torsen a controllo elettronico, ma rispetto al vecchio modello sono stati eliminati il riduttore al cambio e i differenziali bloccabili: ora chi è interessato ad affrontare percorsi off-road di un certo impegno deve acquistare a parte questi dispositivi (sono nel pacchetto Terrain Tech).
Il silenzioso 3.0 V6 turbodiesel eroga in modo fluido e regolare i suoi 239 CV e si difende bene anche sul fronte dei consumi, complici il sistema Start&Stop (che spegne e riavvia automaticamente il motore nelle brevi soste nel traffico) e il dispositivo di recupero d’energia (che fa sì che l’alternatore carichi la batteria soprattutto quando si rallenta o si frena, così da ridurre gli sprechi). È abbinato a un nuovo cambio automatico sequenziale Tiptronic che si fa apprezzare per la velocità e per la dolcezza con cui seleziona le 8 marce di cui dispone.
Il prezzo è inferiore a quello delle rivali e ampiamente giustificato sia dalla qualità costruttiva, sia dal notevole livello delle finiture. Peccato che sia facile veder lievitare il preventivo, se si considera che si pagano a parte accessori che in una vettura di questa categoria avremmo ben visto di serie, quali gli airbag posteriori laterali, il sistema d’accesso senza chiave, i vetri dietro scuri o le connessioni Usb e Mp3 nel cassetto portaoggetti.
La plancia è rivestita in gomma morbida e piacevole al tatto, e può essere arricchita con inserti in alluminio oppure in radica: l’atmosfera è da vettura di lusso, soprattutto se si aggiungono gli interni in pelle che comprendono pure la regolazione elettrica delle poltrone anteriori. Molto buona l’abitabilità: davanti stanno comodi anche persone di taglia robusta, mentre il divano è abbastanza largo per tre e comodissimo per due; inoltre, essendo diviso in due sezioni che scorrono separatamente, permette di sfruttare ancora meglio l’ampio e pratico bagagliaio.
Plancia e comandi
La plastica morbida che riveste la plancia e la consolle è piacevole al tatto, e il livello delle finiture e degli assemblaggi è da auto di lusso; però gli inserti in radica oppure in alluminio si pagano a parte, come pure il caricatore da 6 cd (collocato nel baule) che va a completare l’impianto audio. A portata di mano i comandi, sia quelli nella consolle, sotto l’ampio schermo del navigatore (anch’esso optional), sia le manopole nel tunnel: con quella di sinistra si gestisce la trazione integrale adattandola all’asfalto o allo sterrato, con l’altra le sospensioni pneumatiche (altro accessorio presente nell’esemplare in prova) che permettono di variare l’altezza dell’auto. Il cruscotto è simile a quello del vecchio modello, dunque tradizionale e ben leggibile.
Abitabilità
Correttamente sagomate per trattenere il corpo nelle curve, ma pure ampie e ospitali, le poltrone anteriori hanno le regolazioni elettriche soltanto se abbinate agli interni in pelle (optional, come pure lo è il sistema di riscaldamento compreso nel “Pacchetto Inverno”), altrimenti ci si deve accontentare di quelle manuali. Altrettanto accogliente il divano, abbastanza largo da starci in tre anche se il posto centrale è più stretto e peggio imbottito degli altri; è suddiviso (asimmetricamente) in due parti che possono scorrere longitudinalmente di 16 cm in modo indipendente l’una dall’altra: una soluzione che permette di ottimizzare lo spazio per le gambe, che comunque non manca. Ben fatto l’ampio cassetto di fronte al passeggero, refrigerato dall’aria del “clima” bizona.
Bagagliaio
Ampia, regolare e con la soglia a filo del pavimento, la bocca facilita le operazioni di carico malgrado abbia un’altezza da terra – trattandosi di una suv – rilevante. La capienza è ai vertici della categoria e, anche senza superare l’altezza del tendalino, si può stivare il necessario per una vacanza con tutta la famiglia. Il divano scorrevole, inoltre, permette di scegliere se privilegiare lo spazio per i bagagli oppure quello per i passeggeri posteriori; se, invece, lo si abbatte, la profondità utile arriva a oltre due metri. Con un piccolo sovrapprezzo si possono avere la rete divisoria, quella fermabagagli e il fondo reversibile.
Le dimensioni non sono certo da utilitaria, ma la posizione di guida rialzata, la leggerezza dello sterzo e il cambio automatico aiutano a “convivere” col traffico cittadino. A dispetto della rilevante stazza, la Touareg è molto gradevole da guidare anche nei percorsi tortuosi: in curva si corica poco, e così permette di godere appieno della briosa spinta del motore, oltretutto esaltata dalla rapidità del cambio automatico. Elevato in ogni condizione il comfort, anche quando la velocità cresce: in autostrada l’insonorizzazione del motore è impeccabile e i fruscii aerodinamici praticamente trascurabili.
In città
I 480 cm di lunghezza non facilitano nella ricerca del parcheggio, eppure – fatti i conti con le dimensioni – la guida nel traffico non risulta stressante: lo sterzo è abbastanza leggero e il cambio automatico ha un funzionamento dolcissimo. La posizione di guida rialzata, inoltre, facilita il controllo della situazione, per quanto nelle manovre in spazi ristretti convenga affidarsi ai sensori (di serie davanti e dietro) oppure alla telecamera di retromarcia (optional). Il dispositivo Start&Stop è d’aiuto: per un’auto da 239 CV e con più di 2000 kg di massa, oltre 8 km di percorrenza con un litro di gasolio non sono male.
Fuori città
Il motore, generoso di coppia sin dai regimi più bassi e progressivo nell’erogazione, non fa mai mancare la sua spinta, favorito pure dal cambio rapido nel selezionare il rapporto adeguato (ma lo si può utilizzare anche in modalità sequenziale, spostando la leva nel tunnel). Lo sterzo, un po’ troppo demoltiplicato, fa lavorare le braccia nei cambi di direzione, ma con la trazione integrale si ha la sensazione che la vettura sia sempre bene aggrappata all’asfalto, anche se il fondo è viscido. A dispetto della notevole stazza, anche affrontando le curve velocemente l’auto si corica poco, e ciò va a vantaggio dell’agilità e del piacere di guida.
In autostrada
Ad andatura autostradale la Volkswagen Touareg è sicura: lo sterzo non manca di precisione, e anche nei curvoni affrontati in velocità la vettura segue la traiettoria impostata senza incertezze o dondolii. Dal motore non giungono vibrazioni e anche l’isolamento acustico è ottimale, complice il fatto che in ottava marcia il motore lavora a regimi di tutto riposo (ma è pure pronto a riprendere con vigore, aiutato dal cambio Tiptronic che si produce in scalate a raffica). Trascurabile anche la rumorosità aerodinamica: qualche fruscio si evidenzia solo quando si oltrepassa di parecchio il limite di velocità.
Nel fuori strada
Se ci si accontenta di affrontare fango e neve si può fare a meno del pacchetto Terrain Tech (con marce ridotte e differenziali bloccabili), a patto, però, di “calzare” gomme “M+S”. Ruotando la manopola nel tunnel la risposta del cambio, dell’Abs e dell’Esp viene adattata alla marcia fuori dall’asfalto. L’altezza da terra è sufficiente a evitare dannosi contatti col fondo, e la pronta disponibilità di coppia aiuta nei passaggi critici. Utili pure il limitatore di velocità in discesa, e il pulsante Hold (è nel tunnel, vicino a quello del freno a mano elettrico) che agevola le partenze in salita.
Il modello precedente aveva ottenuto il massimo punteggio nei crash test EuroNcap, e dal nuovo – che non è ancora stato sottoposto a verifiche – non ci si attende nulla di meno: seppure il set di airbag vada completato a pagamento aggiungendo i cuscini posteriori laterali, a incrementare la sicurezza attiva c’è la sofisticata trazione integrale a controllo elettronico, e l’Esp che offre pure una regolazione “dedicata” quando si affrontano percorsi sterrati.
Dotata di freni potenti e tetragoni alla fatica, la Touareg conta sulla trazione integrale a controllo elettronico, che favorisce la tenuta di strada anche sui fondi viscidi. A tenere sotto controllo la vettura nelle manovre d’emergenza o in caso di errori c’è l’Esp, dotato di una specifica regolazione per il fuori strada (si imposta ruotando la manopola nel tunnel e attiva pure il limitatore di velocità in discesa). La dotazione di airbag è ricca ma non completissima, visto che quelli posteriori laterali fanno parte della lista degli optional come i fari allo xeno e i sensori di pressione delle gomme. Sono, invece, di serie i fendinebbia e il regolatore di velocità. La nuova Touareg non è ancora stata sottoposta ai crash test EuroNcap ma è lecito attendersi nulla di meno delle cinque stelle (cioè la valutazione massima) già ottenute dal vecchio modello nel 2004.
La Touareg offre spazio e comodità anche quando si viaggia con famiglia e bagagli al seguito: elegante senza essere vistosa, abbina l’elevata qualità costruttiva alla praticità che ci si aspetta da una suv di queste dimensioni. Rispetto alla vecchia versione è meno versata all’uso fuori dall’asfalto, ma la qualità di guida su strada è cresciuta grazie alla migliorata agilità e al vigoroso 3.0 TDI con cambio Tiptronic a otto marce. Peccato che i molti accessori a pagamento assottiglino il vantaggio di prezzo che la suv VW vanta sulle dirette rivali.
Del modello che l’ha preceduta la nuova Touareg eredita l’impostazione “concreta”: è una suv adatta a chi antepone la sostanza alle apparenze, perché se è vero che le dimensioni sono ragguardevoli, è vero pure che la linea è elegante e poco vistosa. Pratica e spaziosa, è una vettura che assieme alle lussuose finiture offre un elevato grado di versatilità. E in termini di piacere di guida fra le curve, l’evoluzione rispetto al passato è evidente, anche per merito dell’affiatamento fra il V6 turbodiesel e l’efficiente cambio Tiptronic. Rispetto alle rivali offre il vantaggio del prezzo, che resta conveniente anche se va calcolata la spesa extra per gli accessori: in un’auto di questo livello è difficile rinunciare al “clima” a quattro zone anziché a due, oppure ai sedili in pelle, per non dire degli airbag posteriori laterali, del vivavoce Bluetooth o delle barre sul tetto, che dovrebbero essere di serie. Se poi si desidera cimentarsi su sterrati impegnativi, il pacchetto Terrain Tech è quasi obbligatorio.
Cambio
Si fa apprezzare per la rapidità e per la dolcezza con le quali innesta gli otto rapporti. Offre un comfort elevato alle andature tranquille ma si adatta bene anche alla guida brillante, volendo con selezione sequenziale delle marce mediante la leva nel tunnel.
Finiture
Non che la “vecchia” Touareg peccasse nelle finiture, ma la nuova, sotto questo profilo, è ulteriormente migliorata: i materiali sono di indiscutibile qualità, e altrettanto vale per gli assemblaggi.
Motore
Efficacemente insonorizzato, il 3.0 V6 risponde con sollecitudine quando si preme l’acceleratore, ed eroga la sua potenza con grande fluidità. L’abbondante coppia (550 Nm) garantisce il vigore necessario per muovere con vivacità gli oltre 2000 kg di massa.
Posizione di guida
Rialzata, tipicamente da suv, favorisce nel controllo della vettura e nella percezione degli ingombri. Inoltre, le accurate regolazioni della seduta, dello schienale e della posizione del volante facilitano la ricerca della postura migliore
Fuori strada
Chi vuole affrontare percorsi impegnativi è costretto ad acquistare il pacchetto Terrain Tech, che include le marce ridotte e i differenziali centrale e posteriore bloccabili (peculiarità che il modello uscente aveva di serie).
Optional
Il prezzo di listino non include alcuni accessori che – in una vettura di questa classe – dovrebbero essere di serie: per esempio gli airbag laterali posteriori, l’impianto lavafari o le barre sul tetto.
Sterzo
Le prestazioni sono brillanti e, rispetto alla vecchia versione, è migliorata l’agilità e dunque l’attitudine all’asfalto. Lo sterzo, però, resta troppo demoltiplicato e costringe a lavorare molto di braccia per cambiare rapidamente direzione.
Visibilità posteriore
Il lunotto è piccolo e i poggiatesta non possono essere abbattuti: la conseguenza è che nelle manovre in retromarcia conviene fare affidamento sui sensori. A pagamento c’è il pacchetto Area View, che comprende la telecamera posteriore.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 4150 giri | 219,7 km/h | 218 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 7,7 | 7,8 secondi | |
0-400 metri | 15,5 | 143,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,6 | 180,3 km/h | non dichiarata |
RIPRESA in Drive | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 26,9 | 182,6 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 26,0 | 182,0 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h | 5,4 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 8,3 km/litro | 11,4 km/litro | |
Fuori città | 10,5 km/litro | 15,4 km/litro | |
In autostrada | 9,7 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 4,3 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 9,6 km/litro | 13,5 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,4 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,4 metri | 11,9 |
Cilindrata cm3 | 2.967 |
No cilindri e disposizione | 6 a V di 90° |
Potenza massima kW (CV)/giri | 176 (239)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 550/2000-2250 |
Emissione di CO2 grammi/km | 195 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico sequenziale) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 480/194/171 |
Passo cm | 289 |
Peso in ordine di marcia kg | 2099 |
Capacità bagagliaio litri | 520-670/1642 |
Pneumatici (di serie) | 235/65 R 17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 4150 giri | 219,7 km/h | 218 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 7,7 | 7,8 secondi | |
0-400 metri | 15,5 | 143,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,6 | 180,3 km/h | non dichiarata |
RIPRESA in Drive | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 26,9 | 182,6 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 26,0 | 182,0 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h | 5,4 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 8,3 km/litro | 11,4 km/litro | |
Fuori città | 10,5 km/litro | 15,4 km/litro | |
In autostrada | 9,7 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 4,3 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 9,6 km/litro | 13,5 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,4 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,4 metri | 11,9 |
Cilindrata cm3 | 2.967 |
No cilindri e disposizione | 6 a V di 90° |
Potenza massima kW (CV)/giri | 176 (239)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 550/2000-2250 |
Emissione di CO2 grammi/km | 195 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico sequenziale) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 480/194/171 |
Passo cm | 289 |
Peso in ordine di marcia kg | 2099 |
Capacità bagagliaio litri | 520-670/1642 |
Pneumatici (di serie) | 235/65 R 17 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Volkswagen Touareg usate 2018 | 24.796 | 27.400 | 2 annunci |
Volkswagen Touareg usate 2019 | 35.700 | 41.020 | 12 annunci |
Volkswagen Touareg usate 2020 | 35.999 | 45.860 | 6 annunci |
Volkswagen Touareg usate 2021 | 42.900 | 49.820 | 9 annunci |
Volkswagen Touareg usate 2023 | 57.890 | 67.850 | 4 annunci |
Volkswagen Touareg usate 2024 | 69.900 | 79.840 | 5 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Volkswagen Touareg km 0 2024 | 79.900 | 79.900 | 2 annunci |