PROVATE PER VOI

Volvo V60: è comoda e va sul sicuro

Prova pubblicata su alVolante di
novembre 2013
Pubblicato 01 aprile 2014
  • Prezzo (al momento del test)

    € 31.540
  • Consumo medio rilevato

    17,2 km/l
  • Emissioni di CO2

    119 grammi/km
  • Euro

    5
Volvo V60
Volvo V60 D2 Kinetic

L'AUTO IN SINTESI

Wagon di dimensioni generose, la Volvo V60 offre una buona abitabilità anche nella zona posteriore, ma in rapporto ai 463 cm di lunghezza il baule è piccolo. Su strada è comoda e sicura (di serie c’è anche il sistema anti-tamponamento attivo fino a 50 km/h), e il 1.6 turbodiesel da 116 CV è pronto ai bassi regimi e “beve” pochissimo. Di serie c’è anche il “clima” bizona, tuttavia le finiture non sono all’altezza del prezzo e i sensori di parcheggio – indispensabili per rimediare alla scarsa visuale posteriore – sono opzionali.

Posizione di guida
4
Average: 4 (1 vote)
Cruscotto
3
Average: 3 (1 vote)
Visibilità
2
Average: 2 (1 vote)
Comfort
4
Average: 4 (1 vote)
Motore
3
Average: 3 (1 vote)
Ripresa
3
Average: 3 (1 vote)
Cambio
4
Average: 4 (1 vote)
Frenata
4
Average: 4 (1 vote)
Sterzo
3
Average: 3 (1 vote)
Tenuta di strada
3
Average: 3 (1 vote)
Dotazione
3
Average: 3 (1 vote)
Qualità/prezzo
3
Average: 3 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

Eleganza e sobrietà
Alla linea sobria unisce soluzioni che le donano personalità, come le superfici vetrate che si assottigliano verso la zona posteriore e le luci di coda verticali prolungate sino al tetto. L’abitabilità è quella che ci si aspetta da una wagon lunga 463 cm, ma alcune finiture non sono all’altezza del prezzo e il bagagliaio (430 litri con i cinque posti in uso) non è certo da record. Il 1.6 turbodiesel da 116 CV è pronto ai bassi regimi, silenzioso e parco, e su strada non deludono nemmeno le qualità dinamiche: ancorché non sportivo lo sterzo è preciso, e la taratura delle sospensioni soddisfa sia il comfort, sia la maneggevolezza. Inclusi nel prezzo ci sono anche il “clima” bizona e il sistema anti-tamponamento in città, ma i sensori di distanza vanno acquistati a parte e i fendinebbia non si possono avere.
 
Volvo V60
 
La Volvo V60 sembra più corta dei suoi 463 cm: un effetto dovuto alla fiancata con linea di cintura alta e all’andamento sinuoso della linea inferiore dei finestrini. La famigliare svedese è originale anche nella coda, con uno sbalzo relativamente ridotto e le luci a sviluppo verticale che abbracciano i lati del lunotto. Il frontale, invece, è basso e pulito, e nel recente aggiornamento ha ricevuto profili color metallo nella parte inferiore del paraurti, che fanno da contrappunto alle luci diurne a led.
 
L’abitacolo è ampio e non si viaggia scomodi nemmeno sul divano, anzi: complice il basso tunnel, all’occorrenza un terzo occupante è accolto senza troppo sacrificio. Lo stile di plancia e consolle è quello elegante e minimalista tipico della casa, e non mancano attenzioni quali le bocchette d’aerazione nei montanti che inviano aria climatizzata ai posti dietro. Tuttavia le finiture non entusiasmano, e il bagagliaio è tutt’altro che generoso.
 
Del 1.6 turbodiesel da 116 CV convincono la spinta ai bassi regimi, la rumorosità contenuta e i consumi inferiori a quelli di molte utilitarie a gasolio (abbiamo rilevato 17,2 km/l di media), mentre l’allungo non è eccezionale. Efficace e sicura su strada la Volvo V60 ha sospensioni in grado di coniugare comfort e agilità, ma lo sterzo – pur preciso – non è abbastanza rapido da assecondare la guida sportiva.
 
Anche se, stranamente, i fendinebbia non sono previsti nemmeno come optional, in fatto di dotazione di sicurezza la La Volvo V60 in allestimento Kinetic non delude: assieme all’Esp, a sei airbag e ai poggiatesta anteriori anti-colpo di frusta, offre di serie il sistema anti-tamponamento (funziona fino a 50 km/h). Inclusi nel prezzo anche il climatizzatore automatico bizona e i cerchi in lega di 16”, ma non i sensori di parcheggio posteriori (da aggiungere, dato che la visuale offerta dal lunotto è critica). 

 

VITA A BORDO

4
Average: 4 (1 vote)
Ampio l’abitacolo, meno il bagagliaio
L’abitacolo, elegante quanto austero, è accogliente anche nella zona posteriore, e neppure manca lo spazio dove riporre piccoli oggetti; tuttavia alcune finiture non sono al’altezza del prezzo e la leva del freno a mano elettronico risulta poco raggiungibile. Appena sufficiente il baule: 430 litri con tutti i posti in uso non sono molti, per una wagon di queste dimensioni, e nemmeno i 1241 che si ottengono reclinando il pratico schienale suddiviso in tre parti.
 
Volvo V60
 
Plancia e comandi
All’austera eleganza della plancia della Volvo V60, e alla larga consolle “piatta” che nel retro cela un piccolo vano portaoggetti, si accompagnano assemblaggi non all’altezza (abbiamo verificato qualche scricchiolio) e verniciature non sempre impeccabili dei dettagli color metallo; inoltre, la levetta del freno a mano (di tipo elettronico) è a sinistra del volante e perciò irraggiungibile per il passeggero. Originale la strumentazione: nell’elemento tondo al centro c’è il tachimetro, ai lati gli altri strumenti (questi di lettura meno immediata a causa della scala semiverticale); criticabile l’assenza del termometro del liquido refrigerante.
 
Abitabilità
Ampie e avvolgenti, le poltrone anteriori con poggiatesta integrato hanno un aspetto sportivo. Accogliente anche il divano, peraltro non esageratamente rialzato al centro così da far stare abbastanza comodo anche un terzo passeggero (il tunnel nel pavimento, peraltro, è poco sporgente); chi sta dietro dispone pure di bocchette d’aerazione dedicate (si trovano nei montanti), ma il bracciolo estraibile dallo schienale è optional. Anche se né grande né climatizzato, il cassetto di fronte al passeggero è suddiviso in vari e utili scomparti; inoltre, sotto il poggiagomiti fra le poltrone ci sono un doppio portalattina e un ampio portaoggetti.
 
Bagagliaio
Per una famigliare delle dimensioni della Volvo V60, 430 litri di capacità non sono molti, e nemmeno i 39 cm che separano il piano di carico dal tendalino. Reclinando lo schienale del divano (con suddivisione 40/20/40) si liberano oltre 190 cm di profondità utile, e il volume di carico cresce fino a 1241 litri senza che si formino gradini nel pavimento. Di buono, oltre alla cura delle finiture, ci sono la soglia d’accesso a soli 63 cm da terra e uno spazioso doppiofondo nel quale riporre oggetti di uso non frequente (come per esempio le catene o una cassettina di pronto soccorso).

COME VA

5
Average: 5 (1 vote)
Coccola anche il portafogli
Nonostante le dimensioni, la V60 in città si difende bene, se non altro per lo sterzo piuttosto leggero e per le sospensioni che perdonano le buche; in “retro”, però, i sensori di distanza (optional) sono indispensabili. Fra le curve ci si muove sicuri, con un buon grado di maneggevolezza e un comfort sempre elevato. La precisione, come pure la silenziosità, si confermano ottimali anche in autostrada, e i consumi del 1.6 turbodiesel – peraltro piuttosto brioso ai bassi regimi – risultano ridotti in ogni frangente.
 
Volvo V60
 
In città
Va riconosciuto che nel traffico la Volvo V60 ha molte frecce al suo arco: uno sterzo leggero da ruotare (ma la frizione è pesante), sospensioni efficaci anche sul pavé e lo Stop&Start che aiuta il turbodiesel a tagliare i consumi (abbiamo rilevato oltre 15 km/l di media); inoltre, il sistema anti-tamponamento riduce i rischi legati alle piccole distrazioni. In manovra, però, emergono i limiti di visuale dovuti al lunotto e ai finestrini posteriori piccoli: consigliabile sborsare l’extra richiesto per i sensori di distanza (volendo, anche anteriori e con telecamera).
 
Fuori città
Pronto all’acceleratore, il 1.6 asseconda la guida vivace ma per essere davvero “sportivo” dovrebbe avere più allungo, mentre oltre i 3000 giri la sua spinta si affievolisce; in compenso la richiesta di gasolio è davvero bassa (un litro ogni 20 km). Le sospensioni hanno una valida taratura di compromesso: in curva non “cedono” troppo e limitano il rollio, tuttavia il comfort non viene sacrificato in nome dell’agilità. Bene anche lo sterzo, che è preciso seppure non “sportivo” (manca di prontezza). La tenuta di strada è elevata e, al limite, il comportamento è quello tipico delle vetture a trazione anteriore, ossia sottosterzante; ma eventuali perdite di aderenza si manifestano in modo molto progressivo e sono prontamente recuperate dall’Esp.
 
In autostrada
A 130 km/h in sesta marcia il turbodiesel della Volvo V60 lavora a soli 2500 giri, e conferma le sue doti di moderato bevitore (15,6 km/l rilevati); inoltre, si fa sentire poco, e lo stesso vale per il rumore di rotolamento delle gomme e per i fruscii aerodinamici. Le sospensioni (che digeriscono senza sobbalzi le giunzioni e i rattoppi) e lo sterzo si confermano validi anche a velocità elevata, garantendo la necessaria precisione. Promosso anche l’impianto frenante, di potenza adeguata alle prestazioni dell’auto e facilmente modulabile.

QUANTO È SICURA

5
Average: 5 (1 vote)
Frena al posto tuo
Assieme alle cinque stelle della valutazione massima, nei crash test Euro NCAP la Volvo V60 ha ottenuto il punteggio pieno (100%) in merito all’efficacia dei sistemi di assistenza; superiori alla media anche a voti riportati negli altri ambiti di valutazione specifica. Oltre all’Esp, ai sei airbag e ai poggiatesta anteriori attivi, è di serie anche il City Safety, ossia il sistema di frenata automatica in città attivo fino a 50 km/h. Nella lista degli optional figurano molti dispositivi elettronici di ultima generazione, ma stranamente né i fendinebbia né i fari allo xeno.
 
Volvo V60
 
La Volvo V60 è fra le poche vetture a offrire di serie il City Safety, un dispositivo basato su un laser che rileva eventuali ostacoli: attivo fino a 50 km/h, in caso di necessità può frenare al posto del pilota scongiurando il rischio di tamponamenti (o, almeno, riducendone le conseguenze). La dotazione standard è completata dall’Esp, dal classico set di sei airbag (con quelli a tendina estesi a riparare la testa di chi viaggia sul divano), dai poggiatesta anteriori attivi (evitano o attenuano il cosiddetto “colpo di frusta” in caso di tamponamento) e dal cruise control con funzione di limitatore. Diversamente da quanto accade per la maggior parte delle rivali, non sono previsti (nemmeno come optional) i fendinebbia e nemmeno i fari allo xeno, mentre è possibile aggiungere il Driver Support, che include vari dispositivi di ultima generazione (come l’avviso anti-colpo di sonno e quello di involontario abbandono della propria corsia), nonché i sensori luce/pioggia. A seguito del crash test, l’Euro NCAP ha “certificato” il notevole livello di sicurezza della famigliare svedese assegnandole le cinque stelle del massimo punteggio totale e valutazioni parziali decisamente superiori alla media (94% per la protezione degli occupanti, 82% per i bambini trasportati su seggiolini Isofix, 64% per i pedoni in caso di investimento e 100% per l’efficacia dei sistemi di assistenza).

NE VALE LA PENA?

3
Average: 3 (1 vote)
Molta sostanza e qualche neo
Va bene per chi da una famigliare desidera comfort, prestazioni sufficientemente brillanti e, soprattutto, sicurezza: di serie c’è il sistema anti-tamponamento e fra gli optional figurano i più attuali dispositivi di assistenza alla guida. Tuttavia la capacità del bagagliaio è inferiore alla media della categoria e il prezzo – considerato il livello delle finiture e la necessità di integrare la dotazione – non è certo da offerta speciale. Ci si consola con i consumi, davvero bassi in rapporto al brio del silenzioso 1.6 turbodiesel.
 
Volvo V60
 
Abitabilità e comfort sono all’altezza delle aspettative di chi sceglie una generosa vettura da famiglia, e nemmeno si resta delusi dalla praticità degli interni (molti i portaoggetti); tuttavia non altrettanto vale per il baule, che è fra i più limitati della categoria e lo resta anche abbassando lo schienale del divano. Silenziosa e provvista di sospensioni ben tarate, la Volvo V60 è precisa e sicura, e nemmeno difetta di maneggevolezza sebbene lo sterzo non sia diretto come piace agli sportivi. Inoltre, il 1.6 turbodiesel è capace di buone prestazioni, anche se logicamente non dispone della grinta tipica di concorrenti di maggior cubatura e potenza; fra i suoi pregi, piuttosto, annovera consumi da far invidia a quelli di un’utilitaria. In rapporto a quel che costa, questa svedese meriterebbe maggior cura nelle finiture e una dotazione un po’ più generosa: vero che è una delle rare vetture a offrire di serie la frenata automatica in città, ma fa pagare a parte accessori irrinunciabili come i sensori di distanza posteriori e il Bluetooth.

PERCHÉ SÌ

Anti-tamponamento
Della dotazione di serie fa parte anche il sistema che riduce il rischio (o le conseguenze) dei microtamponamenti: basato su un rilevatore laser, è attivo fino a 50 km/h e aumenta la sicurezza nella guida cittadina.
 
Autonomia
È una station wagon adatta ai grandi viaggiatori: con un consumo medio rilevato di 17,2 km/l, e un serbatoio capace di contenere ben 67,5 litri di gasolio, fra un pieno e l’altro si possono percorrere più di 1100 km.
 
Bocchette posteriori
Si tratta di una “finezza” di solito riservata ai modelli di classe superiore: nei montanti fra le porte sono ricavati i diffusori dedicati ai passeggeri che viaggiano sul divano, i quali possono anche regolarne il flusso.

PERCHÉ NO

Baule
430 litri non sono pochi, e anche i 1241 ottenibili reclinando il divano. Ma qui stiamo parlando di una famigliare di 463 cm di lunghezza: ci saremmo aspettati un bagagliaio ben più capace.
 
Fendinebbia
Stupisce che una vettura nella quale la sicurezza pare essere stata uno degli obiettivi primari in fase di progettazione, i fari da accendere in caso di nebbia non siano previsti nemmeno a pagamento.
 
Visibilità posteriore
In manovra l’altezza della coda, la forma dei finestrini e le piccole dimensioni del lunotto possono mettere in difficoltà. I sensori di distanza (optional) aiutano, ma quando si abbandona in retromarcia un parcheggio a spina di pesce possono poco o nulla.

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm31560
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri84 (114)/3600
Coppia max Nm/giri270/1750-2500
Emissione di CO2 grammi/km119
Distribuzione2 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm463/187/148
Passo cm278
Peso in ordine di marcia kg1466
Capacità bagagliaio litri430/1241
Pneumatici (di serie)205/60 R16

 

 

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 6a a 3750 giri 194,7 km/h190 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h11,5 11,3 secondi
0-400 metri18123,9 km/hnon dichiarata
0-1000 metri33,1158,2 km/h 
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h in 5a38,5149,8 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h in 6a34,7146,4 km/hnon dichiarata
da 40 a 70 km/h in 5a13,3  
da 80 a 120 km/h in 6a13,1 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 15,2 km/litro19,2 km/litro
Fuori città 20 km/litro24,4 km/litro
In autostrada 15,6 km/litronon dichiarato
Medio 17,2 km/litro22,2 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 38,5 metrinon dichiarata
da 130 km/h 66,0 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 133 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 11,4 metri11,3

 

 

Volvo V60
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I VOTI DEGLI UTENTI
63
78
24
5
11
VOTO MEDIO
4,0
3.9779
181
Aggiungi un commento
Ritratto di David Brown
1 aprile 2014 - 20:36
14
La vettura è bellissima. Ci avevo fatto un pensierino solo che dietro è stretta e bassa e ha una bagliaio troppo piccolo. Peccato...
Ritratto di henryuno
2 aprile 2014 - 07:54
4
Da novembre ho proprio la stessa versione della prova. Gran macchina, ed un motore tutto sommato adeguato, perché non avrà tanti cavalli ma è fluido, progressivo, e senza turbo lag. Soprattutto consuma davvero poco. Per me l'abitabilità è un punto di forza, chi siede dietro ha a disposizione tanto spazio per le gambe. Anche il bagagliaio, che nella prova è citato come punto debole, risulta essere molto sfruttabile ed ha un comodo doppio fondo. Sottolineo l'utilità dell'antitamponamento che in alcune occasioni e' intervenuto e che rende un gran senso di sicurezza che già' l'auto normalmente trasmette. Dal punto di vista della qualità' trovo gli interni molto solidi, sicuramente al momento non registro scricchiolii. Semmai a parte la strumentazione digitale molto completa, il disegno della plancia richiama le volvo di 10 anni fa, quindi meno moderna di altre marche. Ottimi l'impianto ho fi di serie, e il sistema di viva voce. Insomma, a mio avviso una macchina esteticamente valida ma soprattutto di sostanza.
Ritratto di NELLO NERO
3 aprile 2014 - 16:58
1
La VOLVO V60 è davvero una bella autovettura tuttavia la versione con il motore 1.6 D o meglio D2 come viene commercializzata ora a mio parere è motoristicamente sottodimensionata se si utilizza l'auto a pieno carico di passeggeri. In salita a pieno carico non è per nulla briosa. Meglio la versione D3 con il motore più potente. Per il resto è un'ottima autovettura nel solco della tradizione e della qualità VOLVO.
Ritratto di philii
4 aprile 2014 - 15:54
davvero stupenda, ha una linea dinamica e originale, soprattutto nell'allestimento R design. consigliabile con motori diesel più potenti ovviamente, vista la stazza. Sicura come da tradizione Volvo e di qualità.
Ritratto di BOBS
4 maggio 2014 - 12:09
2
La v 60 è molto bella e tutto sommato con il D2 ovviamente non sarà performante , ma ho lo stesso motore con la v50 che è più leggera ma è molto fluida e se non ci sono particolari esigenze di carico è il motore giusto t per consumi e prestazioni . L unica cosa che non condivido è il quadromstrumenti che sarà più moderno , ma meno completo vedi la mancanza della temperatura motore , in ogni caso con molta probabilità sarà la mia prossima Volvo
Ritratto di andy962
8 maggio 2014 - 13:05
bellissima,un po' cara specie gli optionals,ma esteticamente e non solo valida.
Ritratto di NELLO NERO
23 dicembre 2014 - 19:06
1
L'auto non la discuto è interessante, linea moderna e tradizionale contestualmente. Il motore tuttavia lo trovo sottodimensionato a pieno carico sopratutto in caso di emergenza quando si deve avere uno spunto adeguato per effettuare un sorpasso in sicurezza. Prezzo elevato per il D2.
Ritratto di pietro mandoloni
16 febbraio 2015 - 17:34
Ho acquistato la volvo v60 a dicembre 2011, poichè considerata un auto con elevata sicurezza. Dopo due anni mentre stavo marciando mi si è spento il motore , senza alcun allarme, e senza funzionare freni e servosterzo. Fortunatamente andavo molto piano e mi sono potuto fermare. Sono andato in officina Volvo ed hanno riscontrato un difetto sulla pompa del servosterzo. Cambiato il pezzo ritenevo risolto il problema. Invece dopo pochi mesi, mentre marciavo in autostrada, al macchina ha rallentato improvvisamente, e segnalato diverse anomalie. Ritornato in officina volvo, mi dicono che e' difettosa la centralina dei freni. questi problemi li ho anche segnalati a VOLVO Svezia e Italia, ma non ha portato a nulla. I problemi sono stati di assoluta gravità perchè riguardano la sicurezza. Se mi fossero capitati ad alta velocità avrei corso rischi per la mia vita. MAI mi era successo un caso simile con altre auto possedute di diverse marche. Ho sentito anche un altro proprietario di volvo v60 che aveva avuto los tessao mi problema. Non so se sia un problema di progettazione o solo un difetto della mia auto. Volvo mi ha proposto una permuta con auto nuova, pagando la differenza senza alcuno sconto. La mia esperienza è negativa e decido di non acquistare più auto volvo in futuro. Per la mia eperienza auto pericolosa e assistenza scarsa del problema.
Ritratto di Psogrl
13 giugno 2015 - 09:07
Dopo la prova letta dei giudizi positivi ho deciso di prenderla. Direi molto buona come qualità. Alcuni punti da migliorare come i tasti velocità crociera, cruscotto con grafica che a me non piace e troppi tasti in plancia. Confermo che il 1.6 consuma poco, di media 20km/l. È anche sufficiente per la macchina, ma il cambio automatico è lento. La ritengo anche comoda e silenziosa. Forse ha le gomme troppo strette perché tiene pochino la strada. Consiglio sensori di parcheggio. Riassumendo anche meglio di come pensavo.
Ritratto di Volvoforever70
10 gennaio 2019 - 15:26
Buongiorno premetto che nella mia vita tranne rarissime eccezioni,guido da 30 anni con una media di 45000 km/anno ,ho sempre avuto volvo adesso è ora di cambiare la mia V70 d5 ma non facendo più molta strada ed avendo due figli su tre auto muniti e quindi autonomi sto guardando ad una km 0 della serie V60 ho provato la d2 business geartronic 115 cv x tre gg e devo dire che come tenuta di strada e consumi non mi posso proprio lamentare anche gli spazi sono accettabili se non si hanno figli piccoli o grossi carichi,ma il motore proprio no.Mi spiego meglio ,non lo posso paragonare alla mia e questo lo so ma la golf 1.6 fsi della moglie va di più, con il cambio in automatico totale le cambiate sono un po’ lente ma non si sentono in “manuale” buonanotte ai suonatori ora che capisce che deve cambiare ti sei già dimenticato.Non parliamo di salire in montagna ,in quattro con attrezzatura da sci logicamente in salita ho chiesto hai figli dietro se avevano salpato l’ancora o era ancora giù .A breve proverò un D3 spero meglio vi aggiornerò.
Ritratto di ema76
17 marzo 2019 - 16:37
Ti consiglio caldamente il d3... anche io vengo da altra Volvo (v50 136cv Diesel) ed il D2 lo trovo sottodimensionato... ora da 2 anni guido il d3 aut. 150cv e sono il giusto compromesso
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