La Opel Grandland è una crossover di medie dimensioni con un aspetto sobrio e ben proporzionato. Poco appariscente, ma ben fatto, l'abitacolo è spazioso e punta sulla praticità di comandi ordinati e sulla buona disponibilità di portaoggetti. Con l'aggiornamento di luglio 2021 ha debuttato il cruscotto digitale (essenziale nella grafica, ma completo): per una migliore leggibilità è posto alla stessa altezza del rinnovato schermo per l'impianto multimediale. Quest'ultimo monitor, però, non è dei più reattivi al tocco nel recepire i comandi. La posizione di guida rialzata della Opel Grandland può disporre del sedile AGR (offerto anche per il passeggero anteriore): studiato da specialisti in ergonomia, fornisce una postura corretta. Il divano ampio può ospitare bene anche tre persone. A differenza di altre crossover di pari categoria, però, non scorre in senso longitudinale per dare più spazio ai passeggeri o ai bagagli. Per questi ultimi, comunque, si può contare su un vano capiente, ben sfruttabile ma con la soglia di accesso alta. La meccanica della Opel Grandland, condivisa con le crossover Citroën C5 Aircross e Peugeot 5008, prevede la trazione sulle ruote anteriori per i modelli a benzina, a gasolio e per l'ibrida plug-in da 224 CV che, nella variante con 300 CV, è soltanto a quattro ruote motrici e ha prestazioni particolarmente brillanti. In ogni caso, anche con i motori meno potenti, la guida è disinvolta e sicura sia in presenza del cambio manuale (ben manovrabile) sia di quello automatico (fluido). Più che soddisfacente il comfort: l'isolamento acustico dell'abitacolo e l'assorbimento delle sconnessioni della strada risultano efficaci.