La Citroën C5 Aircross è fatta per viaggiare: ben isolata da buche e rumori, ha interni ampi e pratici e un fluido 1.5 BlueHDi, ben assistito dal dolce e rapido cambio automatico a 8 marce. Dietro, però, si vede davvero poco.
Provata nel traffico urbano, la Citroën C5 Aircross nella versione ibrida ricaricabile ha offerto una guida rilassata e confortevole, sempre a zero emissioni. Ma va caricata ogni sera, altrimenti si perde ogni vantaggio.
La Citroën C5 Aircross ha un abitacolo versatile e spazioso, mentre le finiture non sono eccezionali. Ottimo il comfort e la guida è piacevole, grazie al 2.0 diesel da 177 CV brillante e poco rumoroso.
La Citroën C5 Aircross permette lunghi viaggi senza stress: le poltrone sono comode e le sospensioni "livellano" i fondi sconnessi. Brillante il 2.0 a gasolio da 177 CV, ben assistito dal cambio automatico EAT8.
La crossover compatta a “pila” Renault 4 omaggia l’antenata nata negli anni 60. Ha uno stile originale, dentro è spaziosa e ha un baule capiente e ben accessibile. Facile da guidare, incassa bene le buche, ma in autostrada i fruscii sono evidenti.
La KGM Actyon è una spaziosa suv che si distingue per lo stile ed è rifinita con notevole cura. Sullo sconnesso, però, è un po’ rigida e molti comandi sono raggruppati in uno schermo lento nella risposta.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.