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Nuovo motore F1 per la Renault

22 giugno 2013

È un’unità ibrida, con motore 1.6 V6 convenzionale ed elettrici che lavorano insieme per un totale di oltre 750 CV.

Nuovo motore F1 per la Renault
PICCOLA CILINDRATA - La Renault ha scelto il salone dell’aviazione e dello spazio del Bourget, a Parigi,  per presentare il suo motore Renault Energy per la stagione di Formula 1 2014. La novità è rilevante perché con il prossimo campionato del mondo i regolamenti della massima serie cambieranno sensibilmente, e proprio per quanto concerne i propulsori. In sintonia con quanto sta avvenendo nella produzione di serie, anche la Formula 1 vivrà un “downsizing”, con la cilindrata ridotta a 1600 cc, frazionata in 6 cilindri a V, capace di erogare circa 600 CV. Tutto ciò per contenere le spese di sviluppo e i consumi.
 
160 CV “ELETTRICI” - Ma come in un gioco di magia, la Renault Sport F1 afferma di aver realizzato la nuova unità riuscendo a ottenere le stesse prestazioni dei motori attuali. La “bacchetta magica” che consente questo contraddittorio risultato è la natura “ibrida” del propulsore; perché assieme al V6 a benzina il Renault Energy (nome che vuole introdurre il concetto di parentela con la famiglia di propulsori Renault Energy) comprende un sistema di recupero dell’energia che mette a disposizione 160 cavalli aggiuntivi. Il V6 è alimentato tramite iniezione diretta (come imposto dai regolamenti).
 
 
RECUPERO PLURIMO - Il sistema in questione è composto di due unità distinte MGU (Motor Generator Unit) in grado di funzionare come motore elettrico che contribuisce a spingere la vettura, ma anche come generatore, nel senso che l’MGU ha anche la capacità di trasformare l’energia meccanica in energia elettrica. Vale a dire che recupera l’energia che si sviluppa in frenata ricaricando la batteria. Il motore Renault Energy 2014 impiega una MGU (definita H, da heat, calore) per il recupero del calore dei gas di scarico e una MGU (K, da kinetic) che recupera l’energia cinetica sprigionata in frenata.
 
SISTEMI MULTIUSO - L’energia elettrica recuperata oltre che a ricaricare le batterie viene utilizzata per la trazione della vettura e a spingere il turbocompressore, contribuendo a ridurre i tempi di risposta dello stesso. Il risultato dell’impiego di questa tecnologia è un forte incremento della potenza disponibile (rispetto al sistema attuale, definito Ers (Energy Recovery System): si passa infatti da 60 a 120 kW con un fortissimo miglioramento delle prestazioni.
 
 
GRANDI RISPARMI - La complessità di questi motori ha portato anche a non farli chiamare motori, ma Power Unit, espressione che vuole comprendere sia il V6 1.6 turbo a benzina che le due unità elettriche. Secondo la Renault, si tratta di una soluzione capace di far risparmiare attorno il 35-40% di carburante e di emissioni di CO2. Il regime di rotazione massimo è di 15 mila giri al minuto, contro i 18 mila dei motori della Formula 1 di oggi. 
 
NESSUN “FRENO” AI PILOTI - Secondo i regolamenti 2014, le monoposto di Formula 1 potranno disporre di un serbatoio di 100 kg di benzina per ora di gara, mentre il regolamento attuale non contiene limitazioni. Oltre a queste quantitativi il nuovo regolamento prevede anche che per tutta la stagione ogni auto abbia a disposizione non più di cinque motori, contro gli attuali otto. Secondo la Renault, ciò non deve far pensare che si vada a vedere gran premi in cui i piloti viaggino al risparmio per consumare meno e conservare i motori. Il pericolo non ci sarebbe perché è solo con lo spingere al massimo che il sistema è in grado di recuperare più energia, e quindi fare più strada. Per verificare la funzionalità del progetto, occorre attendere i primi test sulle vetture, che avverranno alla fine dei gennaio del 2014, in preparazione del campionato 2014 che inizierà a marzo.


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Ritratto di Merigo
22 giugno 2013 - 12:33
1
Male posto perché già dal titolo sembrerebbe che Renault abbia inventato qualcosa di nuovo sbaragliando la concorrenza, mentre non è così. I motori in F1 sono "congelati" sino alla prossima stagione in cui debutteranno i V6 1.600 turbo con recupero di energia, e saranno la nuova Formula. Renault ha semplicemente anticipato di diversi mesi la presentazione ma, ovviamente, Ferrari, Mercedes Cosworth e Porsche (che ha annunciato il rientro), stanno preparando il loro.
Ritratto di MatteFonta92
22 giugno 2013 - 18:13
3
Porsche??? Senza offesa, ma credo che tu sia male informato... Porsche ha deciso di rinunciare al rientro in F1 per concentrarsi sul suo ritorno alla Le Mans Series in categoria LM-P1, la stessa dell'Audi. Leggi qui: http://www.f1passion.it/2013/04/porsche-ecco-perche-abbiamo-detto-no-alla-formula-1/.
Ritratto di Merigo
22 giugno 2013 - 18:19
1
Errata: Porsche - Corrige: Honda. McLaren-Honda, of course!
Ritratto di MatteFonta92
22 giugno 2013 - 18:28
3
Ah, ok, intendevi la Honda. Vero, rientrerà in F1 come fornitore di motori, ma solo dal 2015 (anno in cui scadrà l'accordo tra McLaren e Mercedes), quindi avrà pure un anno di tempo in più per affinare i propri motori, e intanto osservare come si comporta la concorrenza. Secondo me sarà un vantaggio non indifferente.
Ritratto di sciamano.web
22 giugno 2013 - 18:37
......... la ferrari ha gia impiegato su strada questo sistema ocn la nuova LAFERRARI il che vuol dire che sicuramente tirerà fuori qualcosa di già testato o forse qualche coniglio dal cilindro
Ritratto di AyrtonTheMagic
24 giugno 2013 - 21:34
1
ma di solito si passa prima dalla F1 e poi alla strada. La LaFerrari utilizza una tecnologia tutt'ora utilizzata in F1. Ciao
Ritratto di Erdadda
23 giugno 2013 - 09:05
1
Questo è il millessei che tutti vorremmo sulla clio rs!!
Ritratto di PowerRS
23 giugno 2013 - 22:28
4
Certo !!! Io lo vorrei sulla mia Megane RS !!!! Vedremo se miglioreranno qualcosa questi nuovi regolamenti !! Ben vengano i downsizing anche nella F1, sperando che la tecnologia venga trasferita sulle future auto di serie. Secondo me l'ibrido è il sistema prossimo futuro, Toyota insegna !!
Ritratto di fabri99
24 giugno 2013 - 09:36
4
Dimentichi che il nostro Mario ha messo il fantastico superbollo, il tuo millesei da 600 cavalli non credo...brilli per costi in termini di tasse, manutenzione e carburante.... No??? Praticamente ti viene a costare con una Lamborghini...XD
Ritratto di MAXTONE
23 giugno 2013 - 13:39
E adesso è sbarcato pure nella massima formula sbeffeggiando anche il diesel che è rimasto confinato all'endurance (e ancora per poco pare). E poi ti trovi i commenti di gente tipo subaru sti che dice "ah ma i cavalli ibridi lexus non sono grintosi quanto quelli diesel..." si si, vall'a provà la IS300h vai, poi mi dirai...
Ritratto di mirkograna
24 giugno 2013 - 00:03
sono stra a favore per l'ibrido che è un ottimo sistema...ma limitare la formula 1 ad un 1.6 turbo v6 con solo 15.000 giri mi sembra esageratamente limitativo...cioè stiamo parlando della formula 1 ragazzi non del campionato gt o endurance...volete mettere l'ebrezza di sentire cantare un v10 magari a 20.000 giri ad un banale v6?!?
Ritratto di Gordo88
24 giugno 2013 - 01:42
1
Io invece sono meravigliato che dei motori turbo riescano a raggiungere tali ragimi di giri, pensavo ad una diminuzione sostanziale dai 18k mila dei v8 attuali, meglio così.. chiaro che il rombo non sarà lo stesso ma almeno torneremo ad una F1 dove i motori torneranno tra i protagonisti e non sarà solo l' aerodinamica a determianare la vittoria di una monoposto
Ritratto di Andrea 01
24 giugno 2013 - 09:14
3
Io invece sono contrario ai sistemi ibridi attuali, ho avuto modo di provare 3 auto della ditta (Honda Insight,Toyota Prius e Lexus CT) e a parte le diverse caratteristiche dinamiche e motoristiche, le ho trovate poco prestanti, e poco economiche se usate a 360 gradi (viaggi autostradali compresi). La via futura non e' ibrido, ma elettrico al 100% con due appunti: -Cambio sequenziale -Motore endotermico per estensione autonomia. Tornando alla F1 contento del cambio di cilindrata, 600cv da un 1.600 a giri cosi elevati e che deve durare per parecchi KM, e' tanta roba, chissa che studi sull'affidabilita' che sono stati fatti.Voglio proprio vedere cosa sfrutteranno le case automobilistiche da questi studi. Anche se poi non sono d'accordo sulle vari restrizioni apportate, la F1 deve essere il top della tecnologia e dello spettacolo.Chi si ricorda la ruggente F1 degli anni 70/80, quando si sperimentava e basta. Fosse per me toglierei tutte o quasi le regole attuali e ne darei poche: - Cellula di sopravvivenza pilota uguale per tutti - Litraggio del serbatoio - Elettronica limitatissima (Niente Controllo trazione, niente cambio automatico, niente ripartitore di frenata, niente sospensioni elettroniche) Il resto tuttto libero: vuoi fare la macchina con 5 ruote??? Benvenuto, Vuoi fare un motore ad un cilindro da 5.000 cc???? Benvenuto, Vuoi fare una macchina diesel??? Benvenuto, vuoi mettere uno alettone sul casco del pilota ed un estrattore d'aria al posteriore???Benvenuto...
Ritratto di Gordo88
24 giugno 2013 - 15:44
1
Sono d' accordo sul discorso dell' elettronica che negli ultimi anni è divenuta troppo invasiva e limita di tanto il gap che ci può essere tra i vari piloti in termini di bravura, però penso sia importante che le monoposto debbano partire con un motore condiviso nella cilindrata e nell' impostazione, poi ognuno può lavorare come crede sui cv e sul regime di pot max sapendo bene che si possono usare tot di motori alla stagione quindi va cercato anche il compromesso sull' affidabilità..
Ritratto di mirkograna
24 giugno 2013 - 20:34
Gordo sono pienamente d'accordo con te...lo so che sarebbe una cosa troppo difficile da concepire....ma io i motori e struttura dell' auto li farei tutti uguali...poi ogni team farebbe le sue modifiche ecc...però sostanzialmente un campionato monomarca esterna alle competizioni ovvero non devono esistere team ufficiali e privati (es. honda fornisce i motori e i team tipo ferrari, mercedes, red bull e cosi via personalizzano la macchina a loro piacimento)
Ritratto di alessio215
24 giugno 2013 - 14:24
questo e' una notizia brutta per ferrari, bad news... So che con i turbo la casa italiana e' stata sempre un fiasco vuoto. Forse gli italiani non sanno costruire cose altamente precise e raffinate come un turbo , (piu' cosa per giapponesi). La honda ed i giapponesi sono I migliori con turbo per il sistema hybrid la casa ferrari sara' forte, non so come va finire la combinazione turbo+hybrid. sara' brivido
Ritratto di Flavio Pancione
24 giugno 2013 - 15:22
8
era una pessima auto?!
Ritratto di Williams
24 giugno 2013 - 15:04
le turbine le compravano da costruttori specializzati, come IHI, KKK e Garrett. Ovviamente poi bisogna progettare tutto il resto del motore e quelo lo fa la Ferrari
Ritratto di Sbiellato
28 giugno 2013 - 00:59
Erano 1500cc Turbo e avevano sui mille e passa cavalli.....altro che storie!

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