L'Alfa Romeo 4C debutta a New York

ero rimasto che si poteva scegliere l'inserto in fibra di carbonio :)

Mi fa piacere che tu sia d'accordo ;-) La 4C comunque con questi nuovi fari diventa ancora più bella, se possibile. Saluti anche a te!

Peccato che la Giulietta non abbia un telaio in carbonio e non sia in tiratura limitata ;)

Eccovi il video... http://tv.quattroruote.it/la-prova/video/alfa-4c-vs-lotus-elise-s-vs-cayman-con-andreucci-e-biagi/

è una licenza poetica...

Alfa Romeo 4C, e sicuramente un ottimo biglietto da visita, per approdare nel mercato americano. Nessuno potrà criticare, ma soltanto invidiare lo stile e la tecnologia Alfa Romeo superlativa del segmento. La speranza, è che in Italia approdino gli "auguri oggettivi" di Marchionne, per rilanciare ALFA con altri e presumibili modelli già nella mente e non solo, dei progettisti, per altri diversi segmenti produttivi. OLTRE ciò, una precisazione sul "a me mi". Certo a scuola, anche ai tempi miei -dell'inchiostro, del pennino e del calamaio- e sopratutto della materia della calligrafia, in grammatica italiana, mi avevano insegnato che "a me mi" non si dice, ma che non è neppure un errore dirlo e ne tanto meno scriverlo, in determinate circostanze, spiegandone anche il perchè. ( una volta, la scuola era un poco più seria e più importante di ora) Ossia: "a me mi" non è una sgrammaticatura; ma si tratta semplicemente dell'uso contemplato di un elemento sovrabbondante, inutile certo secondo la logica, ma invece utilissimo per dare ad una frase particolare un'efficacia particolare. E' insomma la scelta dello stile che giustifica pienamente la lieve, ma concessa forzatura grammaticale dell'espressione il valore rafforzativo di quel "mi", diciamo pleonastico, è chiaro, e non è considerato un'errore, ma solo lieve licenza stilistica concessa nel dialogo normale, non certo invece, nell'esposizione in un saggio universitario. Non mi pare che questo sito, sia da saggio universitario, me compreso ovviamente, che strafalcioni con sto cazzo di PC, ne pratico parecchi; mentre con l'inchiostro, il pennino ed il calamaio, tutto era più semplice, e pur il nero dell'inchiostro era più chiaro.