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Alfa Romeo Stelvio: le foto spia e le prime informazioni

Pubblicato 21 marzo 2025

Sarà presentata entro la fine del 2025 per essere in vendita nei primi mesi del 2026 la nuova generazione della Stelvio che sarà disponibile in versione elettrica e ibrida.

Alfa Romeo Stelvio: le foto spia e le prime informazioni

NASCONDE MA NON TROPPO - Manca sempre meno alla presentazione della seconda generazione dell’Alfa Romeo Stelvio. In attesa di vedere la sua versione definitiva, un esemplare è stato avvistato tra le nevi della Svezia, dove si stanno svolgendo gli ultimi test prima della produzione. Nonostante le camuffature che ne nascondono le forme definitive, si intravede il profilo dello scudetto tipico del marchio di Arese che farà bella mostra di sé sul frontale. Si vede lo stretto indispensabile dei gruppi ottici anteriori, che dovrebbero presentare due sezioni a led divise e richiamano quelli della Junior, creando un senso di family feeling. Nella parte posteriore, si nota un lunotto molto inclinato, quasi da coupé, con uno spoiler integrato che migliora l’aerodinamica. I fanali a led avranno un disegno triangolare, come aveva anticipato l’indizio di qualche mese fa (qui la notizia).


Le foto di questa pagina ritraggono un prototipo camuffato della Stelvio durante i test.

FINO A 1.000 CV - L’Alfa Romeo Stelvio sarà la prima vettura europea a essere costruita sulla nuova piattaforma STLA Large di Stellantis, che oltreoceano è già utilizzata per esempio sulla Dodge Charger e Jeep Wagoneer S e che sarà sfruttata anche dalla nuova Giulia, prevista entro la fine del 2026. I due nuovi modelli del biscione dovevano essere solo elettrici, ma per soddisfare le richieste dei vari mercati arriveranno anche versioni ibride, magari in un secondo momento. Dettagli tecnici sono ancora top secret, ma in passato l’ex ceo dell’Alfa Jean-Pilippe Imparato aveva parlato di versioni elettriche Quadrifoglio con 1.000 CV di potenza. Per quanto riguarda i motori termici, i sei cilindri in linea 3.0 della Charger offrono da 420 a 550 CV, ma per il mercato europeo sembrerebbero più centrati dei “duemila” turbo a benzina più o meno elettrificati. 

TANTA TECNOLOGIA - Tra le innovazioni che debutteranno con la nuova Alfa Romeo Stelvio (e che saranno include anche nella nuova Giulia) ci sarà anche l’architettura tecnologica STLA Brain, che consente l’aggiornamento dei software via etere e i più avanzati sistemi di assistenza alla guida. Rispetto alla suv che sta per salutare il mercato, la nuova generazione avrà anche uno schermo centrale di dimensioni maggiori.


Le luci posteriori della Stelvio avranno una forma che ricorda lo scudetto dell'Alfa Romeo, come si vede in questa immagine diffusa dallo stesso costruttore.

I TEST AL FREDDO POI AL CALDO - Nelle foto di questa pagina un prototipo della nuova Alfa Romeo Stelvio, che sarà prodotta nello stabilimento di Cassino, ripreso presso il centro prova di Arjeplog, in Svezia. Questi test iniziali riguardano un primo gruppo di prototipi assemblati nello stabilimento di Mirafiori a Torino. L'obiettivo è verificare e confermare le attività condotte in ambiente virtuale e sui simulatori di guida. Le condizioni climatiche estreme della Svezia, con temperature che possono scendere fino a -30°C, consentono agli ingegneri di eseguire prove specifiche sulla dinamica di marcia in situazioni di bassa aderenza. Ogni prototipo è sottoposto migliaia di ore di test in questo ambiente e successivamente il team si sposterà in luoghi con clima temperato, come il proving ground di Balocco, in Italia, e poi nei climi torridi del deserto, dove verranno messe a dura prova altre componenti come l'impianto di climatizzazione.

LEGGI ANCHEAlfa Romeo Giulia e Stelvio: arriva la fine dei motori a benzina

 



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Ritratto di Spock66
21 marzo 2025 - 10:01
La frase dell'articolo "2000 turbo a benzina piu' o meno elettrificati" e' uno spasso e rileva lo sbando mentale dei costruttori europei che non sanno piu' che pesci pigliare (per colpa loro, azzerbinati ai diktat UE)..cmq bene cosi', elettrico morto e avanti con il benzina (e presto anche il ritorno del diesel)
Ritratto di pierfra.delsignore
21 marzo 2025 - 10:36
4
A morire è il termico fattene una ragione manco siamo al 45% di vendite quest'anno, al 2027 se arriva al 30% è tanto. L'errore è la mancanza di una power train ibrida a batteria, senza nel mondo non vendi, l'elettrico è il futuro, non oggi o domani ma dal 2030-2032 in poi fatti una ragione anche di questo
Ritratto di forfait
21 marzo 2025 - 10:52
"l'elettrico è il futuro", se ci metti dentro pure il dato delle mhev è sicuro :)))))))
Ritratto di pierfra.delsignore
23 marzo 2025 - 21:24
4
forfait il futuro è al 2030-2032 a seconda dei segmenti, l'ibrido finto sta morendo pure quello, i nuovi sistemi quelli di Audi, in futuro BMW etc. sono in realtà degli ibridi veri, non c'è più il motorino di avviamento, non c'è più puleggia e cinghia servizi, si muovono in solo elettrico per km etc. semplicemente batteria LFP più piccola e cicli di carica scarica più brevi, il termico per come lo conosciamo è al canto del cigno
Ritratto di Sepofa
21 marzo 2025 - 12:16
A pierfra: inutile fare demagogia a sparire saranno le autoapile, e prima di quello che pensi. Le fantasie degli elettronauti sono finiti. Fattene una ragione.
Ritratto di pierfra.delsignore
23 marzo 2025 - 21:26
4
Io guardo i numeri, termico venduto 42% e siamo a febbraio 2025, se superiamo il 30% di venduto nel 2027 è tanto, il mercato si dividerà in due: auto con SOLO una batteria e auto con ANCHE una batteria, le pile le uso per il telecomando, l'era dei tosaerba a tre cilindri e delle stufe a gasolio per machi frustrati che si sentono Senna perché fa brum brumme ed ha una leva, senza accorgersi che sono a cavallo di un somaro è finita
Ritratto di Sepofa
24 marzo 2025 - 22:51
A pierfra: sei più testone dei somari: la autoapile non hanno mercato né mai lo avranno, sono già finite. Sono una piccola nicchia, come le supercar.
Ritratto di pierfra.delsignore
26 marzo 2025 - 11:57
4
Si certo certo una piccola nicchia che fa il 58% del mercato dati di febbraio. Siete voi che credete alle stupidaggini social, tutte le auto avranno una batteria, ma molto prima del 2035, la lotta sarà tra auto con SOLO una batteria e auto con ANCHE una batteria, il termico quello si che diventerà la nicchia del mercato
Ritratto di Sepofa
26 marzo 2025 - 13:56
Poverello ma ancora scrivi fesserie, vai a giocare con le pile dei telecomandi che è meglio.
Ritratto di PensarePositivo
25 marzo 2025 - 14:39
D'accordissimo !!
Ritratto di evok8949
21 marzo 2025 - 15:29
a' pierfrà!! mettiti una bella bandiera dell'europa sulle spalline e vai a sostenere i tuoi eroi invece di dire le tue solite vecchie e demagogiche cose!! Peace&Love per un bellissimo mondo di meravigliosa apparenza!!
Ritratto di pierfra.delsignore
23 marzo 2025 - 21:29
4
Sono strafavorevole all'UE visto che mi ha garantito decenni di PACE e PROSPERITA', un unicum nella storia di questo continente, che una serie di totali somari di storia si scordano, come si scordano cosa c'era prima, una caos totale fatto di guerre, di staterelli in preda al delirio nazionalista che per le stesse ragioni per cui il dittatore Putin ha invaso l'Ucraina si scannavano ogni 10 anni per altri decenni, l'UE nasce per sfruttare i bacini di carbone e di acciaio tra Belgio, Germania e Francia, uno dei motivi scatenanti di 2 conflitti mondiali con decine di milioni di morti. A tutti i nostalgici del bel mondo andato vi farei fare il giro in ginocchio sulle trincee del carso e nei sacrari dove si sono spente inutilmente milioni di vite di giovani di questo paese, tanto per ricordarvi che passo enorme in avanti è stato nel MONDO REALE l'UE, le apparenze sono le vostre somarate di ignoranti totali di storia
Ritratto di evok8949
24 marzo 2025 - 18:39
IL NULLA COSMICO!!! POVERI NOI...
Ritratto di pierfra.delsignore
25 marzo 2025 - 19:02
4
Il nulla cosmico siete voi no UE veniamo nei fatti, lo spieghi tu che il ritorno alla liretta del monopoli pronti via fa -30% di potere di acquisto reale, poi parliamo della difesa militare, lo spieghi tu che o aboliamo l'esercito e speriamo nel buoncuore dei dittatori o ti costa minimo il 7% del PIL difenderti da solo e produrti tutto in casa, poi lo spieghi ai giovani il ripristino della leva militare di oltre 1 anno, parliamo dei trattati commerciali ti pensi di avere qualche speranza di strappare un accordo con paesi come Cina, India, USA da piccola italietta da 59 milioni di anziani. Voi siete il NULLA NEL CERVELLO, ma NULLA PERICOLOSO
Ritratto di evok8949
26 marzo 2025 - 10:20
PIU' PARLI E PIU' DIMOSTRI LA TUA INUTILITA' ALL'ESISTENZA DELL'ESSERE UMANO!!! IL PROBLEMA E' CHE VOI TROLLETTI EUROPEISTI PROELETTRICO DIRITTI E GREEN NON FATE ALTRO CHE PEGGIORARE LA SITUAZIONE PERCHE' STATE AL LORO GIOCO E SIETE I LORO SERVITORI PREDILETTI. QUANDO VE NE ACCORGERETE, PURTROPPO, SARA' TROPPO TARDI. PEACE&LOVE SEMPRE E COMUNQUE!!
Ritratto di pierfra.delsignore
26 marzo 2025 - 12:01
4
Il problema di voi populisti è che scambiate le fake news social con la realtà, ma poi quando si viene ad argomenti io ti ho fatto delle domande su tematiche importanti, tu cosa sai rispondere? Lo stesso vale sull'ambiente o sui diritti, sulle tematiche automobilistiche, a parte abbaiare come cani rabbiosi il vostro odio per tutto quello che è progresso e sbavare per la violenza, la dittatura e la negazione dei diritti più elementari, voi cosa avete da proporre?!
Ritratto di Rush
21 marzo 2025 - 19:38
Pierfra, non per affossare le tue aspettative ma l’Alfa nel mondo oltre a non vendere più le nuove generazioni neanche sanno che esiste. Oramai è una causa persa indipendente dalla power unit.
Ritratto di pierfra.delsignore
23 marzo 2025 - 21:33
4
Le vendite le fai con prodotti validi, se parti che non hai la power train adatta tutto il resto decade, poi che ormai l'Alfa sia una causa perso lo penso da tempo, putroppo è così
Ritratto di Newcomer
22 marzo 2025 - 12:10
Pierfra il parco circolante vede il 98% di auto benzina o diesel. Chiuditi in casa
Ritratto di BobTheBear
23 marzo 2025 - 15:37
In Europa circolano già 9 milioni di BEV. È notizia di oggi che nell'ultimo anno queste auto hanno risparmiato l'equivalente in emissioni di CO2 pari a 7 centrali di carbone (tra petrolio non usato per far muovere le auto e questo tenendo conto anche che non tutta l'elettricità necessaria per fare muovere le BEV è prodotta da FER). Secondo voi con questi dati in mano la governace e la politica europea allargherà le maglie? Ragazzi c'è un obiettivo da raggiungere nel 2050 con una società decarbonizzata. Il 2035 è fondamentale, per i più basti sapere che ipotizzando una penetrazione delle BEV del 5% annuo da qui al 2034 (in Italia) allora avremo che in Italia circolerebbero circa 5 milioni di BEV (ma penso che le previsioni sono il doppio). Ammesso che saranno 5 milioni e che si continuino a vendere 1,5 milioni di auto l'anno e un parco circolante di 40 milioni (come oggi), allora per sostituire i 35 milioni di veicoli ci vorranno circa 24 anni. L'ultima auto smetterebbe di circolare dopo il 2065. Peccato che dal 2050 è previsto il divieto di vendita degli idrocarburi fossili. Ora forse non saranno solo BEV le nuove autovetture, sicuramente non potranno essere delle termiche che usino idrocarburi fossili.
Ritratto di pierfra.delsignore
23 marzo 2025 - 21:32
4
Il parco circolante sta già cambiando anno per anno, fatevene una ragione benzina e diesel piano piano spariranno dal parco ricolante, come sono scomparse le auto senza catalizzatore, a tua differenza conosco bene i tempi di ricambio del parco circolante, ma mi sa che tra 12 anni gli amanti del brum brumme dei tosaerba e caldaie a nafta che si sentono Senna su un somaro che ha in comune con un vero purosangue vedi un V6 biturbo, solo il ciclo Otto ed un'asta del cambio, null'altro, avranno gran brutte soprese.
Ritratto di AndyCapitan
24 marzo 2025 - 17:20
4
ma dove li prendi sti dati scusa....pure in cina il 70% di auto e' termica....le elettriche in europa sono al 15% e da noi al 3% circa.....poi...non considerare le hybrid e mild elettriche perche' sono dei benzina a tutti gli effetti.....
Ritratto di pierfra.delsignore
26 marzo 2025 - 12:04
4
Io prendo i dati di vendita, come al solito voi termotalebani confondete il circolante, che si sa è un processo lungo di decenni con il venduto, stiamo ai dati di gennaio-febbraio 2022 il termico ha faticato a stare sopra il 40% di vendite complessivo (benzina, diesel, GPL) ma davvero credi che quello sia il futuro, siamo al 2025, non al 2035, il mild finto ibrido è finito pure quello, visto che in tutti i nuovi progetti, sparisce il motorino di avviamento, sparisce puleggia e cinghia servizi per l'AC, viene introdotta una batteria LFP, più piccola delle Full, ma sempre batteria e motore EV viene introdotto
Ritratto di Ferrari4ever
21 marzo 2025 - 11:04
1
Più o meno elettrificati = non si sa se saranno mild, full o plug-in.
Ritratto di pierfra.delsignore
23 marzo 2025 - 21:36
4
Escluderei i mild che diventano dei full solo con una batteria LFP più piccola con cicli di carica scarica più rapidi, tecnologia derivata dal WEC, penso che i vincitori varieranno da segmento a segmento, su quelli più ricchi è facile prevedere la vittoria dell'Ev, telaio di maggiori dimensioni permettono di ospitare batterie più grandi senza dover avere una tecnologia miniaturizzata particolarmente costosa, sui segmenti A e B, full pirma poi mild plus e plugin saranno dominanti, il C sarà un misto, parlo a lungo termine 2030-2032
Ritratto di Gordo88
21 marzo 2025 - 11:33
1
Prima parlavano solo di varianti erev ora siamo già passati ai 2000 turbo mild o plug in che sia, insomma una retromarcia continua..
Ritratto di Sdraio
21 marzo 2025 - 11:41
@Spock66 lascia stare... non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere... se sono convinti che l'elettrico è il futuro lasciaglielo credere... d'altronde ad un bambino non vi vai a dire che babbo natale non esiste se no gli crolla il mondo... poi uno cresce e "capisce"... qui è la stessa cosa... solo che non c'è stato l'ultimo passo crescere e capire... L'ELETTRONAUTA CONVINTO è a livello che se la propaganda dicesse che il nero non è più nero ma è giallo... questi qua inizierebbero a chiamare il nero giallo... se ti dicessi come la psichiatria italiana sta iniziando a chiamare gli elettronauti ti metteresti a piangere dal ridere... io dico solo che era meglio se Franco Basaglia si faceva i capperi propri...
Ritratto di Rik-dmc12
21 marzo 2025 - 11:48
2
Certo, tutte le case automobilistiche stanno investendo miliardi e miliardi per scherzo... Magari l'elettrico non sarà la totalità fra 5 anni, magari neanche fra 10 ma la strada è tracciata. Dire che l'elettrico non è il futuro è un'idiozia.
Ritratto di forfait
21 marzo 2025 - 11:51
Vabbè, pure nel diesel c'hanno messo bei soldi... (e qualcuno pure nell'idrogeno)
Ritratto di Rik-dmc12
21 marzo 2025 - 11:54
2
Infatti il diesel è stato sulla cresta dell'onda per quasi 30 anni mi sembra che gli investimenti li abbiano ripresi Dumenza ombra di dubbio, poi è arrivata l'alternativa... Qual è l'alternativa all'elettrico guardando avanti e non indietro? Per l'idrogeno a parte BMW Toyota e pochi altri chi ha investito??? Tutte chiacchiere
Ritratto di Marco_Tst-97
21 marzo 2025 - 13:04
1
Le motorizzazioni elettriche esistono praticamente anche sa più tempo di quelle a gasolio, solo che una volta erano più pragmatici e meno spinti dalle ideologie e quindi vedendo che lo sviluppo di tali modelli non avrebbe portato di certo alla motorizzazione di massa e quindi alla diffusione dell'automobile quale mezzo privato simbolo di libertà di movimento. Adesso fra ideologie n4z1-elettriche e inseguimento dell'asintoto che è il "carbon 0" (che tale rimarrà, sempre) improvvisamente sono diventate il "futuro". Il vero futuro è la varietà di scelta,le vostre tifoserie hanno cominciato a venire a noia.
Ritratto di Edo-R
21 marzo 2025 - 13:24
@MarcoTsT 97. +1000. Il problema sono i troll estremisti ,che spammando sul forum, hanno distrutto la possibilità di parlare di auto in quanto tali. E concordo sul fatto che il futuro è la VARIETÀ di scelta. Basta solo pensare alla possibilità di ricarica domestica, con 2 o 3 auto in famiglia, solo 1 può essere comodamente caricata ( sempre che si abbia posto per farlo). È così banale......
Ritratto di giocchan
21 marzo 2025 - 14:29
Quello che ieri non c'erano erano le batterie. Come potenza, velocità di carica... e soprattutto costi. Oggi hai Mazda 6E e 43k, la Model 3 a 36k... era roba da fantascienza 10 anni fa.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 marzo 2025 - 17:03
1
Il problema di base resta: la ricarica; a proposito, è di ieri la notizia dalle mie parte del furto dei cavi in rame da una colonnina, ahahah. E a quanto pare tali furti stanno aumentando dappertutto, da qui alla Gran Bretagna. Sistema assolutamente inaffidabile affidarsi alle colonnine pubbliche, si può avere l'auto elettrica solo potendo dare affidamento ad un proprio box privato. Aggiungiamo la dipendenza molto più elevata dall'utilizzo di climatizzatore e sistemi elettronici e dalla velocità dell'autonomia e abbiamo trovato subito il problema per cui l'auto elettrica può essere UNA delle soluzioni alternative possibile, mai l'unica.
Ritratto di Rik-dmc12
21 marzo 2025 - 14:38
2
Infatti io sono contro la libertà di scelta, ogni avanzamento della società è dovuto all'imposizione da parte di poche legislatori sulla plebaglia che pensa soltanto al proprio piccolo tornaconto. Oggi avremmo ancora la schiavitù, potremmo picchiare la moglie perché è di proprietà, potremmo bere e guidare eccetera. E prima che spariate la solita cazzata sul fatto che per produrre elettricità si brucia a gas o Carbone andate a vedere le percentuali di produzione di elettricità da fonti rinnovabili, siamo sopra al 40%
Ritratto di forfait
21 marzo 2025 - 15:01
:)))) Cioè la schiavitù (fattuale piuttosto che mascherata) ora sarebbe una peculiarità delle democrazie piuttosto che dei "modelli" oligarchici ??? Nnamobbene...
Ritratto di forfait
21 marzo 2025 - 15:09
poi sì, dal punto di vista matematico il vantaggio c'è, sia chiaro. Se invece che voler mangiare 2 volte al giorno tutte e 1000 le persone in un democrazia si fa che (oligarchia) 10 di essere mangiano 5 volte al giorno e decidono per tutti gli altri tipo che mangeranno solo 1 volta al giorno => si è ridotto i pasti giornalieri da 2x1000=2000 a "soli" 1x990+10x5=1040 => un successo! Wow un applauso a tizi che mangiano 5 volte al dì, e aggiustano pure la società dalle sue "debolezze" :)))
Ritratto di Edo-R
21 marzo 2025 - 15:48
Il ventotenismo inconsapevole........
Ritratto di Rik-dmc12
21 marzo 2025 - 15:50
2
Perché inconsapevole? Consapevolissimo!
Ritratto di Edo-R
21 marzo 2025 - 15:55
Beh, ma la realtà funziona diversamente e fortunatamente.
Ritratto di Rik-dmc12
21 marzo 2025 - 16:00
2
Infatti funziona benissimo, Trump, Bolsonaro, Boris Johnson, Milei, Meloni, per 3/5anni di governo di ognuno di loro ci vorranno decenni per sistemare i danni, se non arriveranno altri di loro... Colpa di chi?
Ritratto di Edo-R
21 marzo 2025 - 16:06
Colpa di nessuno, esiste una maggioranza e sono stati votati democraticamente per libera scelta :))).
Ritratto di Rik-dmc12
21 marzo 2025 - 16:19
2
Colpa di nessuno. Quindi la popolazione tedesca non ha avuto colpe nel votare il sig. Hitler, che ricordo inizialmente non fu un dittatore, bensì fu regolarmente eletto. La democrazia giustifica qualunque cosa? Torniamo IT va, sarà meglio.
Ritratto di Edo-R
21 marzo 2025 - 16:40
Fintantoché si ha la presunzione che valgano solo e soltanto certe idee, come guida suprema, non andate proprio da nessuna parte . E torno a dire, la realtà fortunatamente non funziona come pensi tu :)).
Ritratto di Marco_Tst-97
21 marzo 2025 - 17:07
1
Fortunatamente esiste un principio chiamato "separazione dei poteri", e Trump stesso può dire ciò che vuole a chiacchiere, ma poi deve rendere conto al Senato e alla Camera degli Stati Uniti.
Ritratto di Rik-dmc12
21 marzo 2025 - 17:08
2
Tutti e due saldamente in mano sua, come anche la corte suprema.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 marzo 2025 - 17:13
1
Senti, se vuoi parlare di politica ci sono altri posti, compresi i sociali, qui stiamo parlando di auto, e fino a prova contraria l'acquisto di un'auto è e rimane una scelta personale, fortunatamente, e sarebbe anche deleterio per l'economia se così non fosse, perché ridurrebbe l'offerta, gli scambi e gli spostamenti. Per concludere, comunque, se le piacciono così tanto i regimi autoritari ci sono una serie di Paesi Africani e Asiatici pronti ad ospitarla: Cina, Russia, Nigeria, Repubblica democratica del Congo e così via. Diversamente, vive in Europa e qui il principio della democrazia è la manifestazione della volontà dell'individuo.
Ritratto di Rik-dmc12
21 marzo 2025 - 17:22
2
Per direa verità hai continuato tu, io avevo scritto torniamo IT. Per chiudere l'argomento io non aprezzo affatto le dittature, ho solo specificato che le norme vengono imposte anche e soprattutto in democrazia. Democrazia non vuol dire avere il televoto si/no per ogni provvedimento, ma eleggere persone che ci rappresentano ma sono competenti nei vari settori e giustamente ci impongono dei cambiamenti
Ritratto di Marco_Tst-97
21 marzo 2025 - 17:46
1
Aspetta, competenza certe volte... comunque resta la questione che non si può imporre l'uno o l'altro mezzo mediante legge come se niente fosse; l'elettrico ha come minimo un grosso problema": le colonnine; ci sono numerosi casi, in aumento, di furto di cavi di rame dalle stesse, e cosa succede se si finisce in riserva di carica vicino a una zona in cui sono state svuotate tutte le colonnine? Ovviamente, addio ricarica, tanti saluti auto. E questo si aggiunge agli altri vantaggi logistici delle auto endotermiche; ad esempio è sicuramente più facile portare in montagna benzina e gasolio con un mezzo pesante piuttosto che fornire costantemente corrente a delle colonnine. In caso di taglio di corrente nel quartiere, le colonnine ovviamente hanno un utilizzo limitato, mentre le pompe di benzina e gasolio funzionano fino a svuotamento dei grandi serbatoi sotto il livello stradale.
Ritratto di Rik-dmc12
21 marzo 2025 - 17:52
2
Ma i problemi attuali nessuno li nega (li ingigantite, ma non li voglio negare) ma se la rapidità con la quale da zero di 5 anni fa siamo arrivati alla rete attuale, alla diffusione (pur minima) di auto e alla rapidità di sviluppo della tecnologia (vedasi ultime news BYD) Fra vent'anni (anche dieci) tutti quei problemi non esisteranno più, allora non avrà più senso comprare termico. Io ho un'elettrica da un anno e ho fatto tutti i tipi di tragitti anche lunghi verso l'esterno, non sono non ho avuto mai problemi ma neanche ansie. Poi ho anche una z4 6 cilindri in garage. Le auto termiche dovranno rimanere solo per diletto, per passione.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 marzo 2025 - 18:22
1
Le nostre sono solo supposizioni, previsioni alla Nostradamus. È anche possibile che, come qualsiasi sviluppo, sia stata toccare la cime della curva di velocità e non si possa andare oltre. Lo sviluppo è, per struttura stessa, incertezza. Quindi non mi sbilancerei sul futuro più o meno remoto ma mi sofferemerei sul presente e il passato prossimo, così come sulla realtà che ormai è di fronte agli occhi di tutti: sbilanciarsi troppo sull'auto elettrica finirà per arricchire solo l'economia cinese, mentre la nostra, già al tracollo come quella del tardo Impero romano, finirebbe per perdere qualsiasi competitività e di fatto per sparire, portandoci affondo in una nuova epoca buia.
Ritratto di Rik-dmc12
21 marzo 2025 - 18:32
2
Ma neanche limitarsi per pessimismo o paura, allora si che i cinesi che continuano a investire a testa bassa ti mangiano vivo. La soluzione non è certo chiudersi a riccio e investire su una tecnologia superata. Vi ricordo che il rapporto efficienza termico/elettrico è circa 30/90. Il termico è veramente la tecnologia che non ha più possibilità di sviluppo.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 marzo 2025 - 18:37
1
Il problema è che la capacità di immagazzinamento dell'energia di un litro di benzina però è ben superiore al kW/h, quindi all'atto pratico a fronte di una minore efficienza, che comunque può essere migliorata mediante lo studio di nuovi cicli motore, l'energia immagazzinata di un serbatoio di 55 L di benzina è superiore a quella di una batteria di 55 kW/h. Lo sviluppo congiunto, inoltre, ha molti margini di miglioramento, per lo sviluppo di nuovi sistemi ibridi, che garantiscono i pregi delle due soluzioni estreme e ne limitano i difetti.
Ritratto di Rik-dmc12
21 marzo 2025 - 18:53
2
Ovvio che l'ibrido sia molto importante, ma va visto semplicemente come un Intermezzo, un qualcosa che ci traghetterà nell'era dell'elettrico finché non saranno risolti tutti i problemi, non può certo essere l'ibrido la soluzione definitiva. Mi ricordo ancora, una ventina di anni fa, quando dovevo ricomprare la macchina fotografica, stavano uscendo le prime macchinette digitali con una risoluzione ridicola se non ricordo male 2 megapixel, La Kodak per non perdere mercato uscì con un nuovo tipo di rotolino molto più piccolo e con molte più fotografie, una cinquantina, la qualità delle fotografie era infinitamente superiore rispetto alle macchinette digitali, quanti Rosolini vengono venduti oggi? Gli accanimenti o le vie di mezzo non sono MAI la soluzione.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 marzo 2025 - 19:33
1
Questo si chiama uccisione del mercato, è la principale malattia legata al consumismo moderno. Se volessimo veramente muoverci in maniera sostenibile investimento in mobilità pubblica, molto più efficiente di mettere su strada tante auto quante sono le persone che hanno bisogno o voglia di spostarsi, altro che auto elettriche. Però andrebbe contro gli interessi di Xi e le sue industrie nazionalizzate. Tanto da qui a 50 anni avremo o un collasso sociale ed economico o una nuova guerra, mafari entrambi, chissà, quindi tutti questi dubbi e queste ideologie perderanno qualsiasi senso. Saluti
Ritratto di Edo-R
21 marzo 2025 - 19:52
@RikDmc 1) L'analogia con il rullino, vecchi telefoni, non calza, di fatto l'unico svantaggio teorico che si potrebbe contestare al termico è l'essere poco efficiente, cosa che nella pratica non è visibile. Se qualcuno entrasse bendato e premesse il pulsante D, oggi, al netto di minime diffrenze e considerando motori fatti bene, non ci sarebbe ALCUNA differenza pratica, specialmente nelle full-hybrid. Quindi non è come scattare una foto con una vecchia analogica o digitale. 2) Quand'anche l'elettrico raggiungesse tempi di ricarica compatibili con il termico (cosa impossibile a livello domestico), ancora una volta non ci sarebbe alcun vantaggio schiacciante di una sull'altra tecnologia. 3) Le batterie e pile sono fatte allo stesso modo da Alessandro Volta, cambia la chimica, cambieranno i materiali di anodo e catodo o elettrolita, ma la tecnologia sarà sempre la stessa, il tallone d'Achille delle Bev, la densità energetica aumenterà di poco altro. Le evoluzioni che ci saranno non sono paragonabili al passaggio da una lampadina a tunsteno ad una a Led, è come se fosse evoluta sempre quella a tungsteno. Per questo non è considerabile una tecnologia superiore ad un'altra, a parte che ci sarebbero tanti altri pro o contro a favore di una o dell'altra e viceversa, quindi ritorno a condividere in pieno la varietà di scelta citata da MarcoTsT97.
Ritratto di pierfra.delsignore
23 marzo 2025 - 21:40
4
Edo, te ne accorgi quando vai a rifornirti la differenza tra un full ed un termico ed impatta pesantemente sul tuo portafoglio, te ne accorgi con quello che respiri in città e te ne accorgi pure nelle spese di manutenzione
Ritratto di mxm861
24 marzo 2025 - 13:25
Su due punti su tre posso darle ragione, ma uno non sta in piedi: ... te ne accorgi quando vai a rifornirti la differenza tra un full ed un termico ed impatta pesantemente sul tuo portafoglio" Ragionevolmente crede che, ben che vada, in futuro il carico fiscale non venga quantomeno equiparato? E i bilanci statali come saranno (s)quadrati?
Ritratto di pierfra.delsignore
24 marzo 2025 - 15:33
4
La vedo difficile tassare il rendimento dei motori, puoi mettere il bollo sulle Ev, equiparare quello delle ibride a pari CV a benzina, ma se un motore ha rendimento termico massimo del 30% reale nelle stesse condizioni, l'ibrido minimo 50%, l'EV 70% questo la vedo dura che tu lo possa tassare mi spiego se in extraurbano una pari CV ibrida fa 20 km/l, una benzina 15 ed una EV 30 di costo equivalente di ricarica questa cosa la vedo difficile da tassare, tieni poi presente una cosa che non viene mai considerata, l'auto in futuro sarà molto molto molto meno usata e venduta, per motivi che sono demografici e sociali, quindi è impossibile avere ad esempio proprio al 2035 le stesse vendite del 2010 per un motivo che ha niente a che vedere con EV, ibrido, termico, 1/3 degli italiani saranno over 65, 40.000 over 100, i giovani si concentreranno nelle grandi città, dove l'auto non verrà usata dalla maggioranza delle persone, preferendo bici, magari elettrica o mezzi pubblici, è così ovunque ora anche i giovani italiani-e la hanno finalmente capita che meglio un abbonamento mensile di mezzi pubblici ed una bici elettrica di un'auto a Milano o Torino, con quello che costa, poi ti tocca parcheggiarla e farti code infinite. Tutto questo per forza di cose porterà a diminuzione enorme degli introiti, magari sono ironico fino a lì, sarà meglio pensare a tassare i pannoloni da adulti..
Ritratto di Marco_Tst-97
28 marzo 2025 - 11:17
1
Il problema è un altro; quella che stai descrivendo per il 2035 è la stessa condizione in cui so trovava l'Italia nel 300 d.C.: popolazione in discesa, sempre meno abitanti nelle campagne, delocalizzazione delle produzioni e conseguente importazioni dei beni dal resto dell'impero. Praticamente, una società al tracollo. Secondo me al 2035 non ci arriviamo, almeno non come siamo oggi e sicuramente con un grado di benessere in costante ed esponenziale ribasso. Altro che auto, ci sarà il boom dell'occupazione delle case popolari.
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2025 - 20:48
4
Quella che descrivi tu è la vulgata populista che peggio che oddio siamo al tracollo, è diverso in Cina? E' diverso in India, è diverso in Russia, in Corea del Sud, del Nord, in Iran, Qatar, Brasile, Thailandia, Filippine, Giappone, USA, Canada? No funziona così ovunque, la popolazione mondiale se escludi il Pakistan e l'Africa, paesi ancora agricoli, con alcune eccezioni, vedi Sud Africa o Angola, sta invecchiando enormemente, l'economia è interconnessa piaccia o meno è così, meno persone significa anche concentrazione di patrimoni, il piagnisteo social del siamo poooveri, mica dice che il 65% della ricchezza si è concentrato in Italia in 25 anni ed non parlo dei ricconi miliardari ma del figlio-a unico della postina e dell'operaio che ha tutto il patrimonio dei nonni da una parte e dall'altra, dei genitori e pure dello zio-a senza figli, che si ritrova magari pronti via con 400.000 euro che non gli permetteranno di vivere senza far niente ma di poter scegliere bene che lavoro fare certamente anche se frignerà che è pooovero, avendo ereditato magari 3 casi, 4 auto e 7 conti correnti bancari..
Ritratto di Marco_Tst-97
30 marzo 2025 - 11:19
1
Ti consiglio una lettura, "Breve storia economica dell'Italia medievale" di Gino Luzzato; tutto il primo capitolo è dedicato alla decadenza di Roma, e caso vuole che descriva una situazione molto simile a quella che abbiamo fotografato con i nostri 2 commenti... è la fotografia di una società decadente; le cose peggioreranno prima di migliorare, poi vedremo come miglioreranno, ma non credo che il segreto per il nostro benessere siano le auto elettriche e autonome o l'IA... bisogna tornare ad essere più "ferali", più legati al lavoro dur0 e vero e al giusto compenso per esso, piuttosto che cercare nuovi modi per non lavorare (perché tutta la informatizzazione e l'adozione dell'IA a quello serve, praticamente stiamo favorendo quei nullafacenti che ci hanno portato a questa situazione, ma d'altronde quelli che ci governano da anni ormai sono proprio loro...)
Ritratto di pierfra.delsignore
30 marzo 2025 - 23:14
4
E' la classica vulgata populista che non è diversa a quella nazista a cui si ispira, ma pure i comunisti non scherzavano sulla società Occidentale che stava per implodere, il lavoro fisico di una massa di over 50 o di prepensionati dei vari scaloni, scalini che rimpiangono edulcorati passati salvo dire che sono loro causa della voragine dei conti INPS nei bellissimi anni '70-'80, ripeto la Russia, l'Ungheria, la Cina, il Giappone, il Qatar, l'India sono fatti di gggiovani o hanno una natalità spesso inferiore a quella dell'Italia?! Il benessere da sempre è stato togliersi da lavori manuali e ripetitivi e sostituirli con processi automatizzati, vi manderei a zappare letteralmente per un anni come ai bei tempi andati poi direste meno stupidaggini
Ritratto di Marco_Tst-97
31 marzo 2025 - 10:59
1
Il collasso della società occidentale sta avvenendo, sì, ma per ben altri motivi: la riduzione della natalità, la concentrazione della popolazione nelle città dove, a causa di questo sovraffollamento, non si trova lavoro, l'impoverimento delle classi medie, l'abbandono progressivo delle campagne e conseguente importazione di prodotti agricoli da Paesi esteri, e qui per esteri si intende extraeuropei, la riduzione della produzione industriale e la riduzione del valore di acquisto della moneta (il denaro), le stesse identiche cause del declino dell'Italia all'interno dell'impero romano fra III e V secolo d.C. Se poi volete credere alla storia che ridurre i posti lavorativi e incrementare l'automazione dei processi riducendo la richiesta di manodopera, richiesta già in eccedenza ad oggi, sia la soluzione ai problemi di povertà e decadimento della società occidentale allora va bene, continuate a crederci, sarà la storia a mostrarci la verità, come sempre; e purtroppo ce la lancerà addosso come un mattone.
Ritratto di Edo-R
31 marzo 2025 - 13:08
@Marco Tst Concordo punto per punto al 100%,
Ritratto di pierfra.delsignore
31 marzo 2025 - 18:38
4
Faccio una domanda a cui non risponderai perché ovviamente è contro i tuoi preconcetti fatti di fake news, trovami un paese in cui non ci siano questi fenomeni: invecchiamento della popolazione, denatalità, concentrazione nelle grandi città che aumentano enormemente di popolazione, ricorso all'automazione di massa. Diverso in Cina? In Russia, Iran, Corea del Sud, Brasile, Tailandia, Cile? Potrei farti l'esempio delle Filippine dove in meno di 10 anni si è passati da 2.6 nascite a coppia a 1.8 con il progredire dell'industrializzazione di massa. Vivete in una bolla di retorica populista fatta di niente quando si guardano due dati
Ritratto di pierfra.delsignore
31 marzo 2025 - 18:35
4
Marco_Tst-97 Tutto bello fino a che commenti al bar o su qualche sito social, poi analizzi gli altri paesi e vedi che è una cosa comune a TUTTI i paesi, la società occidentale ha problemi di denatalità ed abbandono delle campagna, perché quella russa di Putin è diversa, ha un tasso di natalità inferiore a quella italiana e Mosca tutti si concentrano a Mosca e San Pietroburgo, è diverso in Iran, in Brasile, in India, in Cina, in Tailandia, in Argentina, in Qatar? No. Allora capisci che certi fenomeni sono EPOCALI, che fanno parte di un mondo che è globale dove le conoscenze e le competenze sono simili ovunque, dove questo sì il nostro enorme vantaggio tecnologico che avevano 50 anni fa ormai è risibile rispetto agli altri paesi di un mondo globale, dove non a caso è stata l'India a mandare la prima sonda esplorativa sul lato oscuro della Luna, La pooovertà social non tiene conto che la denatalità porta a concentrazione di ricchezza ed il pooovero social magari ha ereditato qualche centinaia di migliaia di euro da tutti i componenti della famigli, in quanto figlio-a unico ma rimpiange edulcorati passati che mai ha vissuto. L'unica soluzione per mantenere l'attuale benessere ed aumentarlo è l'automazione e la specializzazione in una nazione che avrà 1/3 di over 65 tra meno di 10 anni e paradisi che non cielo dicono non esistono, sarà così per la Cina, tra 15, mentre siamo in buonissima compagnia di paesi diversissimi tra di loro: Spagna, Russia, Corea del Sud, del Nord, Giappone, Tailandia, avranno questa proporzione a 10 anni.
Ritratto di Merletti Felice
26 marzo 2025 - 21:53
Marco_Tst-97 Dopo aver ottenuto la maggioranza in Senato, i repubblicani mantengono quella della Camera dei rappresentanti. Donald Trump si assicura così il controllo dell'intero Congresso per il suo secondo mandato. Purtroppo quel BIFOLCO di Trump non ha troppe difficoltà nel rispondere alla Camera e al Senato.
Ritratto di pierfra.delsignore
23 marzo 2025 - 21:42
4
forfait se fossimo sulla libbbertha antisociale che tanto reclamate, quando ovviamente vi gira, certo che ci sarebbe ancora la schiavitù, come ci sarebbe ancora la benzina con il piombo o i carburatori, tutte cose che sono state eliminate per legge, non per libbbertah di scegliere di ammorbare tutti
Ritratto di Oxygenerator
21 marzo 2025 - 15:17
Esattamente
Ritratto di Marco_Tst-97
21 marzo 2025 - 17:05
1
Allora vai a vivere in Cina, sembra un bel posto per chi crede che lo Stato debba scegliere quello che si deve pensare e fare
Ritratto di pierfra.delsignore
23 marzo 2025 - 21:37
4
Una volta non c'erano le batterie che ci sono ora il resto è fuffa
Ritratto di forfait
21 marzo 2025 - 14:51
Appunto, una volta l'alternativa (pure alquanto imminente) pareva dover essere l'idrogeno; mo' nessuno lo considera più parte dei giochi. Magari da qui a 20-30 anni, altro che "solo la strada elettrica", invero manco sarà possibile avercela un'auto propria (per le masse). Intendo in EU...
Ritratto di pierfra.delsignore
23 marzo 2025 - 21:38
4
Tra 20 o 30 anni avremo una popolazione a cui l'auto non interesserà per forza di cose forfait, tra quelli che vivono in città dove l'auto non è la scelta e gli anziani over 65 che saranno il 40% della popolazione
Ritratto di Newcomer
22 marzo 2025 - 12:11
Rik ma la fine dell’elettrico è già stata scritta
Ritratto di pierfra.delsignore
23 marzo 2025 - 21:38
4
Che diventerà dominante, mettitelo in testa e fattene una ragione la lotta sarà tutta tra auto CON ANCHE una batteria e CON SOLO una batteria
Ritratto di pierfra.delsignore
23 marzo 2025 - 21:42
4
Più che altro voi termotalebani vi rifiutate di vedere i dati di vendita. 42% del venduto per il termico a febbraio..
Ritratto di nik66
21 marzo 2025 - 13:30
+1 per Spock66
Ritratto di Quello Li
21 marzo 2025 - 10:15
NON SEMBREREBBE MALE NELLE FORME. IL PROBLEMA SARÀ CHE È UN PRODOTTO SMERDANTIS CHE È TUTTO UN DIRE.
Ritratto di Quello la
21 marzo 2025 - 11:50
Ma perché quello lì continua ad insultare Il primo… no, aspetta, il secondo… o è il terzo gruppo europeo?
Ritratto di CalogeroSiciliano
21 marzo 2025 - 15:03
La Melma è il tuo rottame da haters frustrato del prodotto italico. Sbocconcella hater sul made in Italy. Viva le automobili italiane! Viva il made in Italy!
Ritratto di Imparato1
21 marzo 2025 - 19:59
Viva viva!
Ritratto di Luca F
21 marzo 2025 - 10:23
Lo scudo della Junior è una schifezza: visibile nel dettaglio solo da fermo e da vicinissimo, altrimenti sembra che ci sia un buco nell'anteriore. E la versione con la scritta in obliquo riesce ad essere pure peggiore. Bella idea riproporlo per un'auto (presumo, visti i prezzi della Tonale e della Stelvio attuale) che vada dai 60k euro in su.
Ritratto di Quello la
21 marzo 2025 - 11:50
Non sarebbe una schifezza se fosse realizzato bene, caro Luca. Per il resto ciai pure ragione.
Ritratto di CalogeroSiciliano
21 marzo 2025 - 15:04
Rosicate haters frustrati del prodotto italico. Viva le automobili italiane! Viva il made in Italy!
Ritratto di Imparato1
21 marzo 2025 - 19:59
Viva viva!
Ritratto di Flynn
21 marzo 2025 - 10:25
2
Piattaforma unica = no buono
Ritratto di Ferrari4ever
21 marzo 2025 - 11:06
1
Quindi anche volkswagen audi seat bentley cupra e seat??? Anche loro condividono diverse piattaforme.
Ritratto di Flynn
21 marzo 2025 - 11:22
2
No, intendo che dovrebbero separare completamente quello che è ICE da quello che é BEV, come stanno gié facendo Renault ,BMW, VAG...
Ritratto di Ferrari4ever
21 marzo 2025 - 18:18
1
BMW serio? Anche quelle sono basate sulle stesse piattaforme, sia le elettriche sia le termiche.
Ritratto di Flynn
21 marzo 2025 - 18:41
2
Serissimo visto che stanno, e giustamente, andando verso la completa differenziazione. Anche i coreani l'hanno fatto,e i giapponesi hanno iniziato. Francamente non capisco cosa ci sia da cadere dal pero.
Ritratto di CalogeroSiciliano
21 marzo 2025 - 15:05
Sbocconcella hater frustrato del prodotto italico. Viva le automobili italiane! Viva il made in Italy!
Ritratto di Flynn
21 marzo 2025 - 15:21
2
E ti taas.. terun!
Ritratto di 63 BULLDOZER
22 marzo 2025 - 19:18
In effetti, si sentiva tanto la mancava dell'idiozia razzista tra le risposte di un blog di auto.
Ritratto di Flynn
22 marzo 2025 - 20:35
2
Ehhhh che tragico, mamma mia!
Ritratto di Imparato1
21 marzo 2025 - 20:00
Viva viva!
Ritratto di HaldeX
21 marzo 2025 - 10:29
1
I fari nel paraurti stile Lancia Y sono provvisori vero??!!!
Ritratto di The Boss of cars
21 marzo 2025 - 10:31
Saranno su due livelli, come Audi Q6 e Porsche Macan. Queste due sono il riferimento di Stelvio.
Ritratto di HaldeX
21 marzo 2025 - 13:33
1
Ma che copiassero i pregi che già sto povero marchio sta perdendo sempre di più la sua identità...
Ritratto di nialex
21 marzo 2025 - 11:14
Non sono il solo a temere questo
Ritratto di forfait
21 marzo 2025 - 10:49
Quindi si fanno(?)...
Ritratto di robertop
21 marzo 2025 - 11:24
2
Scusate ma il Pure Tech No? ; )
Ritratto di Check_mate
21 marzo 2025 - 11:30
Vedo un "pericolosissimo" fanale sdoppiato
Ritratto di Volpe bianca
21 marzo 2025 - 11:42
Sembra una Ypsilon con la mascherina nera della junior..
Ritratto di Quello la
21 marzo 2025 - 11:51
Forse addirittura striplicato, caro Check.
Ritratto di Miti
23 marzo 2025 - 14:01
1
I love Citroen... cavolo solo dirlo mi fa impressione...
Ritratto di Road Runner Superbird
21 marzo 2025 - 12:11
Beh, i presupposti ci sono. Piattaforma dedicata ai modelli più performanti, variante benzina e disponibilità di un 6 cilindri, ibride ed elettrica per accontentare tutti.
Ritratto di fastidio
21 marzo 2025 - 12:31
8
Vero ma a quanto pare non rimane davvero più nulla di quello che era buono delle ultime Alfa: pianale Giorgio andato, motori 6 cilindri italiani andati. Speriamo nei 4 cilindri e in un'ipotetica variante diesel (che secondo me faranno)
Ritratto di Tistiro
21 marzo 2025 - 12:36
Che bella citroen
Ritratto di CalogeroSiciliano
21 marzo 2025 - 15:06
Sbocconcella hater Tistiro le camice. Rosica a più non posso su questo meraviglioso prodotto italico. Viva le automobili italiane! Viva il made in Italy!
Ritratto di Tistiro
21 marzo 2025 - 17:51
Mi hai convinto! Domani la compro! Basta crederci....
Ritratto di Imparato1
21 marzo 2025 - 20:00
Viva viva!
Ritratto di John XR
21 marzo 2025 - 12:39
La versione "cattiva" elettrica è ormai lo standard de facto, e sia; tutto sommato ha un senso perché i cavalli si tirano fuori con una facilità imbarazzante, potrebbe farlo chiunque, e lo fa praticamente chiunque. Basta che però poi nelle gare, che qui non ci saranno suppongo, non partecipino con versioni termiche, come accade con la sciagurata Ypsilon. In questo caso esteticamente almeno ci siamo; tanto ormai gli stilemi di fondo sono stati definiti. La Ypsilon invece ha un frontale che fa veramente pena: tre punti luce per faro, dei puntini proprio; tre spilli a led negli occhi che sono antiestetici e con luminosità talmente intensa da far distogliere immediatamente lo sguardo dal frontale, cosa che peraltro non risulta affatto innaturale, anzi. Lancia da chiudere, quella non è una firma luminosa; l'ho "osservata" bene proprio stamattina, con l'auto dietro in tangenziale; una rottura incommensurabile anche solo averla dietro con quelle scelte estetico-funzionali fuori di testa. Di certo non ha eguali, non ne aveva; era l'unico "scempio paesaggistico" rilevabile, per fortuna aggiungo. Per non dire di tutto il resto di quello sciagurato frontale. No, quelli sono proprio degli incapaci. Non si toccasse Alfa Romeo quindi; Lancia via perché tanto è già persa, e peccato perché il posteriore della Ypsilon alla fine c'è, l'intera auto poteva esserci, ma Alfa Romeo no, il marchio resta. Via subito la Ypsilon, che tanto occupa solo spazi e produzione, e sotto una Mito a Saragozza o, se possibile, meglio a Mirafiori/Pomigliano, che tanto quella sicuramente vende e ruba mercato a Clio, Yaris e ad altre "cattivelle", anche alla prossima Ibiza restyling, veramente molto aggressiva, e pensare che Seat doveva sparire... Viste anche diverse Junior, in diversi colori, dal grigio al nero al verde scuro metallizzato, notevolissimo, mentre la Ypsilon di cui sopra era color verde marcio metallizzato, appropriato direi. L'associazione Alfa Romeo-Lancia non la vorrei più vedere/sentire, e penso lo si sia abbastanza capito.
Ritratto di Oxygenerator
21 marzo 2025 - 15:32
Ah la vendutissima mito che è nata per combattere ad armi pari con la mini. La mito 293.000 auto in 11 anni. La mini ? La seconda serie in 6 anni, ha venduto quasi come la prima. 800.000 auto. Abbiamo idee diverse sullo stravendere mi sa.
Ritratto di John XR
21 marzo 2025 - 17:22
I concessionari Alfa Romeo dicevano che se avessero avuto per le mani un prodotto come la Mini avrebbero "n-uplicato" vendite e profitti e... quello gl'han dato. Oggi magari si farebbe meglio, credo proprio. La macchina, come osservarono i cinesi alla prima apparizione sul loro mercato, pareva avere il muso d'un coniglietto; non proprio un connotato stilistico all'insegna della sportività (thetruthaboutcars.com/2011/11/alfa-romeo-comes-to-china-but-will-it-sell/). Stesso discorso per "l'insostenibile pesantezza" del frontale della Ypsilon odierna: inguardabile, insopportabile. Se si cerca il successo nel mondo reale magari lo si trova, ma se s'impone la propria visione "woke", tipo tavolino che non c'entra una beata ma è "inclusivo", ecco poi cosa succede: ci si fa male; in tanti oggi si stanno facendo molto male a causa di quella deriva scriteriata. Il frontale della Mito ne ha segnato, come sta accadendo, e perfino peggio, con la Ypsilon odierna, l'inizio della fine, o la fine dall'inizio, dipende dal punto di vista. "Mito" si riferisce unicamente ad una vettura normale (non crossover) di seg. B, punto; nessun legame con il modello che per primo con quel marchio ha fatto ingresso in quel segmento. Audi mi pare che con la A1 abbia preso piede, o no? Quindi... non è un esercizio impossibile, ecco, tutto qui.
Ritratto di Oxygenerator
21 marzo 2025 - 20:07
Quale visione woke ? Il muso della y che a me piace ad esempio, cosa c’entra con sta cosa woke ? È il tavolino per quale motivo sarebbe inclusivo a suo avviso ? Io di sta roba woke non so un tubo. Ma un’auto è un’auto. La y mi piace. Costa troppo. La mito no. Anche se rimane l’auto con il posteriore piú bello visto su un’alfa, per me. Esattamente come mi piace il posteriore della Y odierna. Le dirò che lo stile stellantis, mi piace esternamente, persino nella nuova Panda e c3. Se solo fossero piú performanti le versioni elettriche …….
Ritratto di John XR
22 marzo 2025 - 08:32
D'accordo sul fatto che quasi tutte le Stellantis di moderna concezione hanno uno stile azzeccato (Grande Panda, Frontera, Junior, Avenger, Astra, 508, ecc.), come la 600 ad esempio, che rende assai bene l'idea di come una gestione woke (ossia fintamente e strumentalmente sensibile a certe tematiche che usa e basta, causando solo danni, volutamente anche, pur di "rinforzare" la proprie criminali teorie), ebbene una gestione woke dicevo, possa fare danni. In quel caso s'è optato per il lancio della sola versione elettrica, tipico errore woke, con un occhio sempre attento alle approvazioni formali da parte dei propri chiassosi quanto inconsistenti sodali (e le vendite non contano, e oggi i sodali o sono in preda a furiose e malcelate crisi isteriche o sono in totale crisi d'identità, che infatti non hanno). Secondo errore: la 600 non può essere grigia, perché... perché no, perché il grigio è formale, è serioso, è istituzionale, è quello che vogliono loro insomma, tutto con una sua connotazione negativa; mentre per i più è solo un colore sobrio e pratico (si spendono soldini per un'auto, non ci si vuole portare a casa un'auto "allegra", fintamente, sempre, strumentalmente, sempre; tipo quelle a gettoni per i bimbi). È un colore quindi anche ecologico, se chiaro, nella sua sobrietà e praticità: dello sporco te ne accorgi dopo un bel po', d'estate climatizzatore e consumi ringraziano. In sintesi: una T-Roc può essere grigia perché è un'auto seria e si merita quel colore, mentre la 600 no perché è un'auto allegra... E adesso ridi: adesso dico.
Ritratto di Oxygenerator
22 marzo 2025 - 19:06
NOn so perchè non vendono la 600 grigia. Ma anche chissene. Se la voglio prendere la prenderò di un colore che fanno. Tolto il rosso che non mi piace gli altri van bene. Ma in tutto ciò sta roba woke cosa c’entra ? Sensibile a quali tematiche ? Gay, è quello il vostro problema ? Siamo ancora lì ? E che gli frega ad un gay del colore dell’auto ?
Ritratto di Oxygenerator
23 marzo 2025 - 01:05
Per curiositá sono andato a leggermi le definizioni di cultura woke : L'ideologia woke promuove consapevolezza sociale, giustizia, inclusività e vuole affrontare disuguaglianze sistemiche e valorizzando la diversità. Sebbene abbia generato critiche per eccessi e polarizzazioni, il suo impatto culturale e sociale è significativo e trasformativo. E ad esempio su questo tipo di impostazione della societá, io sarei anche d’accordo. Poi ho trovato questo : L'opinionista David Brooks ha scritto nel 2017 che "essere woke significa essere radicalmente consapevoli e giustificatamente paranoici. Significa essere consapevoli del marciume che pervade le strutture di potere" in contrasto a posizioni di rigida e fredda indifferenza. E mi sono perso. E ancora non ho capito il legame della 600 mancata grigia alla cultura woke a cui lei fa continuo riferimento.
Ritratto di forfait
23 marzo 2025 - 07:49
--Non so perchè non vendono la 600 grigia. Ma anche chissene.-- e poi però condannare le --...posizioni di rigida e fredda indifferenza-- visto che bisognerebbe essere consapevoli del perché delle cose insite nella società ==>> Non è che ci stanno chissà quanto bene assieme sse 2 cose
Ritratto di Oxygenerator
23 marzo 2025 - 10:44
Ma io non sono un ad di Fiat. Per me ci possono essere mille motivi per cui Fiat ha scelto di vendere una sua auto con alcuni colori. Quello che non capisco é il retro pensiero che ciò accada per la cultura woke. La cultura woke è contro il grigio in generale ? Non lo so, può essere. Ci sono parecchi colori ad esempio, che mi piacciono sulle auto. Il blu scuro su tutti. Il nero un po’ meno. Il rosso assolutamente no. Grigio e azzurro si. Verde Lime e giallo si. Ma siam tutti diversi. Magari vien fuori che dopo indagini di mercato, il grigio è una tonalitá molto venduta che so, sulla tipo, e non magari sulla 500. E allora han scelto di non metterlo. Non ne ho la più pallida idea. È che non mi sembra una tragedia. Tutto qui.
Ritratto di John XR
23 marzo 2025 - 11:25
@Oxygenerator Della woke culture non c'è bisogno e fa solo danni, basta il buon senso che esiste da sempre. I gay? Per me non sono affatto un problema, ma non sono nemmeno la regola; sempre questione di buon senso. Non tutti sono belli e anche la bellezza non dev'essere la regola; ancora buon senso. Oggi s'è perso il senso dell'ovvio fondamentalmente, ed è un indicatore del livello cui siamo giunti proprio grazie alla woke culture. L'auto "arcobaleno"? Evidentemente poi la gente si rompe di certe "consapevolezze", perché in realtà le hanno tutti, ma solo i woke le strumentalizzano per i propri fini e a proprio beneficio (un approccio alla realtà decisamente odioso direi, in generale proprio). È gente persa e falsa, tutto qui. Sono 68ini mal riciclati, posto che ne esistano di riciclati bene, quelli che allora erano "consapevoli" delle disuguaglianze sociali, delle ingiustizie del potere, certo, come no. E noi poveri imbecilli che continuiamo a restare nella nostra "rigida e fredda indifferenza"; ma davvero s'arriva a certe castronerie? Oggi però, ma è una storia che si ripete solo in modo diverso, sono proprio loro a cavalcare l'onda "green" dei privilegi e delle facili approvazioni di Alice in Vonderlayen (la burattina, perché non decide niente la porella e lo capisce anche un bimbo; vale una Greta, non certo una Seibt). I woke sarebbero disposti a tutto, sono disposti a tutto, farebbero di tutto, hanno già fatto di tutto. Non si muovono certo per il bene comune, e questo è il minimo che si possa dire sul loro conto. Per la 600 vanno bene tutti gli altri colori, per carità: quelli che van bene a loro, e liberi di fare quello che vogliono, e ci mancherebbe altro. Come vanno bene anche i tavolini piantati nelle plance, ma perché no? Chi l'avrà mai avuta la fantastica idea? Perché non essere "inclusivi" nei suoi confronti invece di digli/dirle che è una cаgаtа pazzesca? Ecco, adesso applica questa stessa logica in altri campi, in altri luoghi, magari di quelli sterili in cui si decidono le sorti delle persone (analogamente a quelli dei lavoratori, delle fabbriche d'automobili, ecc.). Ma per fortuna che non ci sono 600 grigie in circolazione; immaginati la tristezza.
Ritratto di Oxygenerator
23 marzo 2025 - 13:13
Teoricamente l’inclusione dovrebbe essere la base della cultura woke. Come questo semplice fatto, che mi sembra condivisibile abbia, secondo lei, poi generato, tutta una serie di problemi anche sulle auto è un mistero per me. Si parla di inclusivitá immagino, perché è ovvio che non siano la regola. Altrimenti non ci sarebbe bisogno di includere qualcuno. Sarebbero giá nella regola. Come questo ragionamento poi arrivi all’auto arcobaleno, che non so che colore sia, ma se l’han fatto è lo vendono, avranno fatto le loro ricerche di mercato, non lo so. Quello che non capisco inoltre é perchè lei ne risenta così tanto. Un industriale costruisce un prodotto secondo determinati standard. Lei è libero o no di acquistare quel prodotto. Ma rimane un prodotto industriale, calibrato sui gusti delle persone, potenziali acquirenti, a cui cerca di rivolgersi il costruttore. Può sbagliare e paga lui in prima persona. Ora se fosse che la cultura woke odia il grigio e adora i tavoli, questo grigio sparirá da auto che, il costruttore pensa come prodotto destinato a quella particolare clientela. Ma rimangono le domande. Perchè è così importante per lei ? Se il costruttore sbaglia target son azzi suoi. Infine il buon senso. Il buon senso, non è uguale per tutti. E di solito fa a cazzotti con i prodotti industriali. Le stan sulle balle i figli dei fiori ? La cultura woke ? La gente che non rientra nella maggioranza dei gusti ? Perchè ? Sono un target come tanti altri. Se io industriale immagino un’automobile e la vedo per un target, che ne so, femminile come la 500, magari ci metto il colore rosa, e che ne so, magari non ci metto il grigio. Lo stesso vale che so, su una dacia duster. Magari lì il colore rosa non lo metto e metto magari tre tonalitá di grigi. Ma ripeto, dove sta il problema ? Sono prodotti pensati per acquirenti diversi. Io non ho maglioni rosa. Mia moglie si. Sono prodotti pensati per un pubblico diverso. Lo fanno anche arcobaleno ? Va bene, chissene. Magari vien meglio di tutte quelle puttanate leopardate e tigrate che mettono su alcune attempate giovincelle. Ripeto, non so su che basi Fiat abbia scelto i colori per la sua 600. Magari ha giudicato che il target fosse più femminile che maschile e ne ha adeguato i colori. Non lo sappiamo. Ma dare alla cultura woke tutto questo potere è da fantascienza. Peraltro, mai visto diventare gay un uomo, solo perchè indossa un maglione rosa. O lo era prima della scelta del maglione o non lo sará mai. Di base l’inclusione ( cultura woke ), dovrebbe essere un miglioramento di una societá. Ma non c’entra nulla, col il target di vendita, di un prodotto costruito da una multinazionale, per fare più soldi possibili.
Ritratto di John XR
23 marzo 2025 - 14:33
"Un industriale costruisce un prodotto secondo determinati standard. Lei è libero o no di acquistare quel prodotto. Ma rimane un prodotto industriale, calibrato sui gusti delle persone, potenziali acquirenti, a cui cerca di rivolgersi il costruttore. Può sbagliare e paga lui in prima persona." Ok, in generale certo che sì, siamo ancora all'ovvio che va rimarcato però, il cui senso s'è perduto, come dicevo. Perché nella realtà, non nel fantamondo caramellato di 'sti figuri, c'è industria e industria, e certa industria, compresa quella automobilistica visto che si sta qui, ha anche e soprattutto delle responsabilità sociali ben precise, inderogabili. Non può pertanto prendere decisioni a seconda delle proprie fisime, delle proprie ubbie, delle proprie fregole, ecc. Certe idee dovrebbero trovare, lungo l'iter decisionale, figure più o meno apicali ma comunque mature ed equilibrate a sufficienza, che facciano da filtro, che non le lascino passare insomma. Lancia parrebbe essere acefala da questo punto di vista, e forse lo è per scelta, sicuramente inclusiva, moltissimo. Peccato che in certi frangenti l'inclusione dovrebbe essere, sempre a buon senso, qualcosa da lasciar perdere proprio, per il bene di tutti, anche di quelli meno "regolari", soprattutto per il bene loro se ci si pensa. Tornando a bomba: qui non si sta togliendo un colore qualsiasi, si sta togliendo uno dei colori, o meglio almeno un paio di colori (tra chiaro e scuro, metallizzato e pastello), tra i più diffusi in assoluto, che evidentemente piacciono a prescindere dalla pippe mentali che si fanno negli uffici mktg. Qui si sta privando la potenziale clientela d'una quantomeno non trascurabile possibilità di scelta, o di non scelta. Questa è una modalità di esclusione, il no al grigio, come anche di inclusione forzata: e mo' te becchi 'sto tavolino. Perché, allora, nessun altro fa scelte del genere nel mass market dell'auto? Forse perché non è una cosa intelligente da fare? A prescindere, una ragione dev'esserci per forza. L'auto "arcobaleno" era solo un modo per caricaturare il caso in esame, perché di "caso" veramente trattasi. Del resto, woke e gender vanno di pari passo, "andavano" per meglio dire e per il bene di tutti, inclusi gli inclusi. In ogni modo, né l'una né l'altra auto vendono; la 600 non in accordo alle ragionevoli aspettative, la Ypsilon in termini assoluti, quindi... Facciamo parlare i risultati? E poi ognuno è libero di darne interpretazione secondo sensibilità; è inclusione anche questa, no?
Ritratto di Oxygenerator
24 marzo 2025 - 09:04
Lei pensa ad una industria automobilistica, come a un fattore importante e basilare di un paese. Forse era la realtà degli anni 70. Oggi non è piú così. Le industrie automobilistiche italiane sono fallite. Tutte. E non possiamo non tener conto di questo particolare. Innocenti, Autobianchi, Abarth, De Tomaso, Lancia, Alfa Romeo, Lamborghini, Maserati e persino Ferrari (per una 15 di anni controllata da Fiat ), sono fallite ed affidate o allo Stato, o date a Fiat per salvare i posti di lavoro ( affossando anche Fiat ). Lei dice che l’industria ha una responsabilità sociale. Non piú. Stellantis non è Italia. È una multinazionale. Ed ha in Italia meno di 60.000 dipendenti. Le aziende sono cambiate. Non se ne è accorto ? Per stessa ammissione di Elkann, Fiat 20 anni fa era al fallimento. Quindi, posto che la multinazionale nata dall’acquisizione di FCA da parte di Peugeot, ha salvato fino ad oggi posti di lavoro, non è e non ha in sé, nessun tipo di responsabilità sociale verso uno degli innumerevoli paesi in cui ha delle fabbriche. Peraltro non in buona salute, quelle in italia. Io non so che mondo caramellato lei si figuri, ma queste multinazionali nascono per fare soldi. Punto. E se non fosse stata creata la Stellantis, lei, la 600 non l’avrebbe proprio avuta, altro che non poter averla grigia. In nessun tipo di colore, l’avrebbe mai avuta. Quindi qui, la cultura woke non c’entra un beneamato piffero. Sono scelte industriali. Se nel loro target han pensato di non mettere il colore grigio, è probabile che grigie, di 500, ne abbiano vendute 3. E allora l’han tolto sulla 600. Lo stesso dicasi per lancia. Hanno 15 marchi. Li devono differenziare. Gli han messo una mensoletta. Non è uno scandalo. La ghe piase no ? Amen. Ci sono altri 14 marchi che probabilmente hanno anche piú grigi tra cui scegliere e tra i quali, lei può spaziare in lungo e in largo. Non siamo piú negli anni 70. E Stellantis ripeto, non è Fiat e non è Italia. E questo cambio di mentalità che le manca. E la cultura woke non c’entra proprio un piffero. È la cultura del guadagno che guida queste aziende. Lei vuole pensare che queste multinazionali , siano guidate dai figli dei fiori ? E dalla cultura woke da inclusione ? Liberissimo. Ma credo sia molto lontano dalla realtà. Queste aziende sono guidate da manager, da avvocati, da borsisti e da AD spietati, e lavorano ad ampio raggio. Lavorano sul mondo. Quella è la loro prospettiva. Continuare ad allargare il proprio mercato. Non sui gusti di un singolo paese e suoi desiderata. La responsabilità sociale non è roba loro. Ma dei governi dei vari paesi.
Ritratto di ilariovs
21 marzo 2025 - 13:03
"arriveranno anche versioni ibride, magari in un secondo momento. Dettagli tecnici sono ancora top secret". In realtà dei leak sono già trapelati che io ne sappia. Piattaforma 800V, batterie fra 100 e 118KWh, dovrebbe esserci sia la mono-motore che la dualmotor. Si parla di 800Km WLTP con la batteria TOP, unita agli 800V, capirai in 25 min farà 20-80. Possiamo ipotizzare, vista l', efficienza buona delle STLA 500Km autostradali e 300 nel 20-80 con ricariche di max 25 min nel 20-80. Questi sono i rimors, ossia una bella roba che potrebbe stare alla spalla di MMA, NeuKlasse e PPE
Ritratto di Rush
21 marzo 2025 - 19:54
Ilario, passami la battuta. Dici bene quando scrivi dei “rimors”… giusto quelli sono rimasti…-:)))
Ritratto di ilariovs
21 marzo 2025 - 20:07
Rush, diciamolo chiaro AR cosa ha da perdere? Quanto vende oggi? Nel 2024 ha venduto 62000 auto. Audi 1,7 mln, Mercedes e BMW intorno ai 2,5 mln a testa. Ergo SE, riesce a piazzarsi ad un prezzo ragionevole. Q6 SB sta sugli 80K€. Questa deve partire 10-15K sotto o venderà col contagocce. Ma la base tecnica non sembra male.
Ritratto di Robby96
21 marzo 2025 - 13:06
Posteriormente anche se ben camuffata mi ha ricordato la Ferrari Purosangue. Davanti il fanale speriamo sia collegato con quello superiore, un po' come quello della Junior.. distaccato non è stile Alfa Romeo.
Ritratto di FollowMe
21 marzo 2025 - 13:54
Se anche stavolta continueranno a offrire solo motorizzazioni per l'Italia e non anche con cubatura più "nord europea/americana" possono abbandonare da subito tutti i sogni di competere con la triade.
Ritratto di giocchan
21 marzo 2025 - 14:25
Ho l'impressione che la nuova Stelvio andrà a costare una cifra spropositata...
Ritratto di CalogeroSiciliano
21 marzo 2025 - 15:08
Si prospetta un strepitoso prodotto italico, come del resto tutti quanti i prodotti made in Italy. La concorrenza cominci pure a tremare, che non ce ne sarà per nessuno. Viva le automobili italiane! Viva il made in Italy!
Ritratto di Imparato1
21 marzo 2025 - 20:00
Viva viva!
Ritratto di lapietradario
21 marzo 2025 - 15:24
1
Meno male che almeno non sarà solo elettrica
Ritratto di Misto_Collinare
21 marzo 2025 - 15:42
Alfa Romeo Premium da 80-100k… immagino già file ai concessionari e liste d’attesa che neanche Rolex.
Ritratto di ziobell0
21 marzo 2025 - 16:18
altro bidonazzo in arrivo
Ritratto di LINARRoma
21 marzo 2025 - 19:34
in siti francesi si parla di elettrico ricaricabile con 1.6 peugeot . o anche versione bimotore........ se i francesi impongono i loro motori e' meglio chiuderla l'alfa...
Ritratto di Oxygenerator
21 marzo 2025 - 20:10
Male male male il pianale condiviso. Vedremo la versione elettrica come sarà.
Ritratto di Lorenz99
21 marzo 2025 - 23:15
DOPO L'OTTIMA GIULIA, CON TRAZIONE POSTERIORE,PESO CONTENUTO , STERZO E SOSPENSIONI DI ALTO LIVELLO, NON POTREI CRITICARE LA PROSSIMA GIULIA/STELVIO, NEMMENO SE AVESSE IL FAMOSO 1.2 TRE CILINDRI E LA TRAZIONE ANTERIORE. ORMAI ALLA GENTE NON INTERESSA COMPRARE UN ALFA ROMEO,É QUESTO IL VERO PROBLEMA, DEL RESTO TRA TELECAMERE,LIMITI E GUIDE AUTONOME L'AUTO FINISCE PER ESSERE SOLO UNO STRUMENTOPER ANDARE DA A A B, O SE IL MARCHIO É TRENDY UN MERO STATUS SYMBOL, E IN ENTRAMBI I CASI NON É TERRENO PER ALFA.
Ritratto di Beppe_90
21 marzo 2025 - 23:30
Pronti a sfornare un altro bidone .. grand alfa continua così .. 1000cv si per fare cosa?? Hahah ormai è u brand allo sbando
Ritratto di Rav
22 marzo 2025 - 00:14
4
Queste foto fanno decisamente ben sperare per la linea, le proporzioni non si discostano molto da quelle della Stelvio attuale, da capire motorizzazioni, tecnologia di bordo e prezzi. Spero solo che, se i contenuti ci saranno e pure i motori termici, non paghi la solita moda dello schifare le auto di questo gruppo e di questa provenienza anche se sono valide.
Ritratto di Kappa18
22 marzo 2025 - 06:10
Vedo un muso anteriore troppo piatto e orizzontale tipo una Peugeot qualunque. Poi i fari sui due livelli generalmente non li sopporto, cosi come il monociglio posteriore dove sono pochissime le soluzioni riuscite (tipo Cayenne).
Ritratto di Abto
22 marzo 2025 - 09:45
Belle le Alfa, da guidare poi.. ma già - per esperienza diretta - ad affidabilità non erano messe bene, quanta possono averne nell'elettrico che hanno esperienza zero? mah..
Ritratto di Newcomer
22 marzo 2025 - 12:14
Ovviamente la 1000cv elettrica non si farà più ora che si sta tornando alla ragione e ai modelli termici al massimo con un po’ di batteria per manovre e partenze da fermo
Ritratto di No lavatrici
22 marzo 2025 - 12:45
Altro grande cesso per elettofari malati di mente !! Speriamo che ne vendano molti....così quando ci scappa abbiamo il gabinetto vicino!! Morte alle lavatrici ,schifezza con le ruote !!
Ritratto di Pom
23 marzo 2025 - 09:56
Si,si sembra di vedere le prime foto di qualche anno fa delle prove della Grecale .Poi arrivata sul mercato gia' obsoleta ,prezzo esagerato ,linea vintage.Bocciata dal mercato
Ritratto di lovedrive
23 marzo 2025 - 20:19
ma cosa ce ne facciamo di 1000 cv? poi su una macchina alta?
Ritratto di AZ
24 marzo 2025 - 14:28
Vedremo. Speriamo che il profilo non sia troppo inclinato.
Ritratto di ALBARCA
26 marzo 2025 - 08:22
1
Senza un vero ottimo motore Full Hybrid ( assolutamente no Plug-In ) vendite quasi zero.
Ritratto di Crescenzo Grasso
18 aprile 2025 - 22:53
Fermateli per favore con quei fari stile Citroën è inguardabile...hanno già un flop in casa stellantis la lancia Y quindi ora ripetono la stessa cosa...ma questi ci sono o ci fanno? E ovvio che poi la gente si sposta su marchi tipo BMW Audi o Mercedes

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