NASCONDE MA NON TROPPO - Manca sempre meno alla presentazione della seconda generazione dell’Alfa Romeo Stelvio. In attesa di vedere la sua versione definitiva, un esemplare è stato avvistato tra le nevi della Svezia, dove si stanno svolgendo gli ultimi test prima della produzione. Nonostante le camuffature che ne nascondono le forme definitive, si intravede il profilo dello scudetto tipico del marchio di Arese che farà bella mostra di sé sul frontale. Si vede lo stretto indispensabile dei gruppi ottici anteriori, che dovrebbero presentare due sezioni a led divise e richiamano quelli della Junior, creando un senso di family feeling. Nella parte posteriore, si nota un lunotto molto inclinato, quasi da coupé, con uno spoiler integrato che migliora l’aerodinamica. I fanali a led avranno un disegno triangolare, come aveva anticipato l’indizio di qualche mese fa (qui la notizia).
FINO A 1.000 CV - L’Alfa Romeo Stelvio sarà la prima vettura europea a essere costruita sulla nuova piattaforma STLA Large di Stellantis, che oltreoceano è già utilizzata per esempio sulla Dodge Charger e Jeep Wagoneer S e che sarà sfruttata anche dalla nuova Giulia, prevista entro la fine del 2026. I due nuovi modelli del biscione dovevano essere solo elettrici, ma per soddisfare le richieste dei vari mercati arriveranno anche versioni ibride, magari in un secondo momento. Dettagli tecnici sono ancora top secret, ma in passato l’ex ceo dell’Alfa Jean-Pilippe Imparato aveva parlato di versioni elettriche Quadrifoglio con 1.000 CV di potenza. Per quanto riguarda i motori termici, i sei cilindri in linea 3.0 della Charger offrono da 420 a 550 CV, ma per il mercato europeo sembrerebbero più centrati dei “duemila” turbo a benzina più o meno elettrificati.
TANTA TECNOLOGIA - Tra le innovazioni che debutteranno con la nuova Alfa Romeo Stelvio (e che saranno include anche nella nuova Giulia) ci sarà anche l’architettura tecnologica STLA Brain, che consente l’aggiornamento dei software via etere e i più avanzati sistemi di assistenza alla guida. Rispetto alla suv che sta per salutare il mercato, la nuova generazione avrà anche uno schermo centrale di dimensioni maggiori.
I TEST AL FREDDO POI AL CALDO - Nelle foto di questa pagina un prototipo della nuova Alfa Romeo Stelvio, che sarà prodotta nello stabilimento di Cassino, ripreso presso il centro prova di Arjeplog, in Svezia. Questi test iniziali riguardano un primo gruppo di prototipi assemblati nello stabilimento di Mirafiori a Torino. L'obiettivo è verificare e confermare le attività condotte in ambiente virtuale e sui simulatori di guida. Le condizioni climatiche estreme della Svezia, con temperature che possono scendere fino a -30°C, consentono agli ingegneri di eseguire prove specifiche sulla dinamica di marcia in situazioni di bassa aderenza. Ogni prototipo è sottoposto migliaia di ore di test in questo ambiente e successivamente il team si sposterà in luoghi con clima temperato, come il proving ground di Balocco, in Italia, e poi nei climi torridi del deserto, dove verranno messe a dura prova altre componenti come l'impianto di climatizzazione.
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