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Auto storiche under 30: possibile stop alle agevolazioni sul bollo

Pubblicato 18 novembre 2021

Una proposta di legge mette nel mirino le auto storiche d’età compresa tra i 20 e i 29 anni. Che dal prossimo anno potrebbero tornare a pagare per intero la tassa di circolazione.

Auto storiche under 30: possibile stop alle agevolazioni sul bollo

NESSUNA DEROGA - Dal 1° gennaio 2022 le auto d’epoca con meno di trent’anni compiuti potrebbero non godere più delle agevolazioni sul pagamento del bollo in vigore dal 1° gennaio 2019. La proposta di legge, contenuta in tre identici emendamenti firmati da alcuni esponenti di Italia Viva, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico e presentati al disegno di legge di conversione del Decreto Fiscale, è intitolata “Abolizione della riduzione della tassa automobilistica per particolari categorie di veicoli”. Nel testo si chiede di “pervenire alla progressiva abolizione di benefici fiscali per veicoli inquinanti”, senza alcuna deroga per i veicoli tra i 20 e 29 anni in possesso di un certificato di storicità rilasciato dagli enti competenti, cioè l’Automotoclub Storico Italiano e registri di marca Fiat, Lancia e Alfa Romeo. 

SI ATTENDE IL VOTO DEL PARLAMENTO - In sostanza, significa che i possessori di auto e moto con un’età compresa tra i 20 e i 29 anni, seppur corredate del certificato di rilevanza storico (e del tagliandino adesivo che ne attesta la validità sul libretto di circolazione, peraltro necessario per ottenere le agevolazioni) potrebbero vedersi abolita la detrazione del 50% sull’importo del bollo o, nelle Regioni in cui è prevista, l’esenzione totale. In caso di voto positivo del Parlamento lo stop alle agevolazioni partirebbe dall’inizio del prossimo anno, indipendentemente dall’effettivo utilizzo del veicolo. 

LE AUTO D’EPOCA NEL MIRINO - Un accanimento ingiustificato, agli occhi degli appassionati e dei proprietari di questi veicoli, considerati proprio dalla legge che ora rischia di essere modificata “oggetti” di interesse storico-culturale e, peraltro, già fortemente penalizzati dal continuo inasprimento delle norme antinquinamento vigenti nelle principali città italiane (a Torino, per esempio, le storiche ultraventennali Euro 0, 1 e 2 possono circolare solo bei fine settimana). La proposta di abolizione delle agevolazioni fiscali per il pagamento del bollo dei veicoli storici non include quelli con un’età superiore ai 30 anni, completamente esenti e soggetti a una tassa fissa annua di 25,82 euro per gli autoveicoli e 10,33 euro per i motoveicoli solo in caso di utilizzazione su pubblica strada.

L’ASI È PRONTO A DARE BATTAGLIA - Contro la proposta di legge è immediatamente sceso in campo l’ASI (Automotoclub Storico Italiano), l’associazione che in Italia riunisce 282 sodalizi federati e 55 aderenti (per un totale di oltre 150.000 appassionati) e rappresenta a livello istituzionale il motorismo storico del nostro paese presso tutti gli organismi nazionali e internazionali competenti. “L’emendamento potrebbe avere effetti gravissimi nel settore, e non solo sul piano economico - ha spiegato in una nota ufficiale dell’ASI il presidente Alberto Scuro. Si andrebbe anche a minare il valore culturale, attuale e futuro, di questi veicoli. Gli autoveicoli che godono della tutela fiscale sono lo 0,14% dei 47.564.572 autoveicoli circolanti in Italia e l’1,12% dei 5.908.824 autoveicoli ventennali”, ha aggiunto Scuro, sottolineando che “l’inquinamento da loro prodotto è assolutamente residuale” e che “penalizzando questa esigua minoranza di veicoli, i benefici per lo Stato sarebbero inconsistenti”. L’ASI ha espresso preoccupazione anche per “le pesanti ricadute che subirebbe l’intera filiera professionale collegata al settore”, rimarcando “il rischio di una dispersione del nostro patrimonio e di una diminuzione delle prospettive occupazionali per molti giovani” che mirano a lavorare nel mondo dei veicoli storici.



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Ritratto di giulio 2021
18 novembre 2021 - 17:24
Io esenterei solo le 33 e altre auto spettacolari simili, o per lo meno auto piuttosto economiche, se hai una Porsche di 30 anni vuol dire che la grana ce l'hai penso.
Ritratto di Dario Visintin
18 novembre 2021 - 18:19
1
hai perfettamente ragione. esatto il concetto. visto che molti si specchiano nel green, tutte queste auto ,non parlo di una 126 ,ma di auto di notevole valore e cilindrata ,quindi molto costose. anche se ci fosse un bollo che potrebbe essere simbolico ,ma non per questo regalato. questa estate è passata la mille miglia dal mio paese, un vero spettacolo certamente ,ma se si dovesse far pagare qualche centinaio di euro per il bollo, credo che nessuno piangerebbe, ribadisco come sopra, se vogliamo essere buoni partiamo da una certa cilindrata.
Ritratto di Andre_a
18 novembre 2021 - 20:57
In questo momento c'è una Porsche 924 del 1980 in vendita a Moncalieri per 4000€. Non si deve essere miliardari per avere una Porsche. E il problema è tutto qui, le auto classiche vanno dal vincitore della 1000 miglia al superstite da 500€. Magari si potrebbero tassare in base al loro valore, invece che rispetto a cilindrate, cavalli, marchi, anni...
Ritratto di Co-Bra
19 novembre 2021 - 09:21
@Andre_a Se non erro era una proposta che è stata fatta in passato, legare l'esenzione al valore storico/collezionistico della vettura, e non solo all'età. Il che però significa che qualcuno deve valutare se una 127 è restaurata "da concorso", e quindi esente, o se è soltanto un vecchio scassone
Ritratto di federico p
25 novembre 2021 - 15:49
2
Forse converrebbe fare il bollo legato al valore dell'auto da nuova. Quando l'acquisti in base al costo che sborsi al concessionario sarà applicato il costo del bollo. Con un aliquota progressiva come funziona per i redditi. Ancora si considerano i cavalli di un auto e si esentano dl superbollo auto da oltre 70 Milà euro
Ritratto di Trattoretto
19 novembre 2021 - 13:46
Concordo con Giulio. L'unica macchina da esentare dal bollo è la 33, per raggiunta inaspettata gloria postuma, ma solo la seconda serie (quella con le frecce bianche e lo scudetto largo) con la motorizzazione 1.3 S (versione S, quella coi due carburatori a doppio corpo, uno per bancata).
Ritratto di Sprint105
18 novembre 2021 - 17:34
Una proposta di legge puramente demagogica che merita una risposta altrettanto demagogica (ma fino a un certo punto): fate pagare il bollo alle auto elettriche perché se le possono permettere soltanto i ricchi. Detto questo, uno Stato serio non cambia le carte in tavola a giochi fatti. Se hai accordato l'esenzione al bollo alle youngtimer, magari qualche appassionato ha fatto i suoi conti ed è riuscito a mettersi da parte un'auto anziana, sicuramente spendendoci dei bei soldi per rimetterla in piena efficienza, ma da collezione. Certamente non da utilizzare tutti i giorni, ma occasionalmente per un giretto domenicale o un raduno. Invece no, devono essere mazziati gli appassionati, come se l'inquinamento dipendesse da loro, ma non i ricchi con le loro elettriche stracariche di cavalli. Che schifo.
Ritratto di giulio 2021
18 novembre 2021 - 17:38
Certo che la soddisfazione è arrivare con una 33 Imola ad un raduno dove ci sono tutti i carrettoni anni 90 e 2000 che sono stati la fine della storia dell'automobile, tutti guardano solo te, già provato 10 anni fa quando ce l'avevo, ora l'impatto sarebbe ancora più devastante.
Ritratto di nafto
18 novembre 2021 - 18:09
Il problema è che come ti fermi un attimo la devi subito circondare di paletti. Peggio di una Hongqj
Ritratto di Oxygenerator
19 novembre 2021 - 08:51
:-))))
Ritratto di Magnificus
18 novembre 2021 - 18:23
Certo Giulio..il problema è che se ti incontro con la mia escort rs anni 90 ti aspiro e ti sputo dallo scarico la 33 e al raduno non ci arrivi ;-))
Ritratto di giulio 2021
18 novembre 2021 - 19:12
Ma il sound allo scarico magari è un pò migliore il mio, e parlo solo di quello...
Ritratto di Flynn
18 novembre 2021 - 19:38
Effettivamente vedere 90CV guidati da un asino non capita tutti i giorni ...
Ritratto di Giamark
18 novembre 2021 - 19:58
2
Mi hai strappato una risata in una giornata non certo esaltante. Grazie!
Ritratto di Flynn
18 novembre 2021 - 20:17
Mi ha fatto piacere, grazie a te !
Ritratto di Oxygenerator
19 novembre 2021 - 09:04
@ Giulio 2021 Ma lei è veramente convinto di cio’ che scrive? Guardi che si giran tutti, stupiti che la 33 non si sia smontata nel tempo. Lei crede che davanti ad una 164, una Delta, ma anche meno, molto meno, una Regata, ma anche meno, molto meno, una Tipo, ma anche meno, molto meno, una Uno, ma anche meno, molto meno, un’Ape car, qualcuno sbavi per una dimenticabilissima alfa 33, che è riuscita a sopravvivere alla ruggine ? Non è un po esasperato come commento ? Se insiste su questa linea, perde il residuo di credibilità che le è rimasto.
Ritratto di Francesco Pinzi
19 novembre 2021 - 11:30
ahahahaha
Ritratto di zero
19 novembre 2021 - 12:37
@oxygenerator Le posizioni estreme finiscono per toccarsi ed essere tutte eccessive. Se fa sempre sorridere la divinizzazione di 33 e Alfasud che questo pittoresco personaggio infila in ogni discorso, è pure vero che la 33 non si smonta nel tempo e che è un'Alfa tutt'altro che dimenticabilissima. Lo dimostrano quotazioni di mercato in lenta ma costante crescita (soprattutto per le Alfasud), gli articoli e gli speciali dedicati sempre più frequentemente a questi modelli dalla stampa di automobilismo storico e pure la loro presenza sempre più massiccia a raduni e rievocazioni storiche. Tra l'altro, ai tempi della 33, le lamiere zincrometal erano una realtà ormai ben consolidata (ma, in verità, già dai tempi dell'Alfasud seconda e terza serie) e il livello di resistenza alla corrosione di questi modelli era identico a quello di tutte la produzione automobilistica contemporanea.
Ritratto di Verde Passero
19 novembre 2021 - 13:54
Va bé quoterà, una 33 1.3 imola, nemmeno quanto una pari età Delta 1.3 LX, ma di quest'ultima nessuno avrà mai scritto qui 2 righe di merito se non proprio quando totalmente in topic, tanto meno un'infinità di commenti al limite del poema disseminati nella qualunque :)
Ritratto di zero
20 novembre 2021 - 10:13
@Verde Passero Ma infatti è innegabile che l'atteggiamento di questo tizio fa veramente sorridere, ancor di più perché assunto sempre in aperta contrapposizione ai modelli degli anni Novanta che lo perseguitano notte e giorno... :-))) Ho scritto quello che ho scritto solo nel tentativo di ristabilire una certa verità storica, perché le parole sempre estreme ed eccessive di Giulio finiscono per ridicolizzare e non per premiare le Alfa con motore boxer!
Ritratto di Flavio8484
19 novembre 2021 - 13:56
Per una volta sono daccordo con te, tra l altro non lo dico al pedrali, ma sotyo casa ce una 33 seconda serie che a guardarla, mi fa simpatia, mi ricorda mio zio con la 33 imola, ma é invecchiata veramente male
Ritratto di supermax63
30 novembre 2021 - 20:59
Al limite del ridicolo e da delirio l'ossessione della 33 una normalissima macchinetta senza né arte né parte soprattutto se paragonata a delle vere storiche superlative
Ritratto di Francesco Pinzi
18 novembre 2021 - 17:44
Premetto che il bollo è un furto. Ma, a parte ciò, se circolo con una macchina non inquinante e in garage ne ho una più che ventennale e di interesse storico, cosa c**zo vuoi da me??
Ritratto di Alvolantino
18 novembre 2021 - 18:13
Non solo dovrebbero pagarlo per intero, ma anche triplo e soprattutto non dovrebbero circolare questi rottami inquinanti. Potrebbero se mai agevolare nel trasformarli con motori elettrici, così avrebbero senso.
Ritratto di Francesco_93
19 novembre 2021 - 06:45
Ecco il genio della giornata, se mi dici il tuo indirizzo vengo sotto casa tua a sgasare col mio bel euro 1 a benzina
Ritratto di MARCO BETA
20 novembre 2021 - 12:45
IDEM LA MIA EURO 0 VIENE VOLENTIERI ANCHE LEI. SE VI piace guidare le lavatrici guidatele ma non rompete le balle. Poi tutti questi ecologisti son quelli che al lavoro magari hanno impianti di riscaldamento di 30 anni fa o ancora stufa a legna
Ritratto di nafto
18 novembre 2021 - 18:27
Situazione regina dove si può dire tutto e il contrario di tutto, avendo contemporaneamente tutti torto e tutti ragione. Perché alla fine per quale motivo, nel senso di in base a quale criterio base, si paga attualmente il bollo, o non lo si paga, nessuno lo ha capito
Ritratto di Check_mate
18 novembre 2021 - 19:16
Visto che l'obiettivo acclarato pare ormai disincentivare l'acquisto del nuovo, vedo che ne vedremo sempre di più in giro di auto con 15-20 anni. In quest'ottica si capirebbe meglio
Ritratto di studio75
18 novembre 2021 - 19:52
5
Ogni anno si parla dell'abolizione del superbollo. Gli emendamenti che hanno più speranza di passare, però, sono solo quelli di inasprimento del carico fiscale.
Ritratto di Check_mate
18 novembre 2021 - 20:21
Corretta osservazione.
Ritratto di Road Runner Superbird
18 novembre 2021 - 20:14
I tre partiti citati sono il cancro d'Italia.
Ritratto di Quello la
19 novembre 2021 - 08:06
Chissà che ne pensa il caro LORENZ
Ritratto di Road Runner Superbird
19 novembre 2021 - 15:28
È un tipo che grida giusto, avrebbe il mio voto!
Ritratto di Ale94
18 novembre 2021 - 22:29
Grandi così finisco tutte al demolitore come fecero col super bollo
Ritratto di Francesco_93
19 novembre 2021 - 06:52
Macché demolitore, si esporteranno all'estero dove non hanno queste assurde leggi, incrementando il loro gettito
Ritratto di Ale94
19 novembre 2021 - 11:20
Vero
Ritratto di Vittoz4
18 novembre 2021 - 22:42
secondo me la proposta ha senso, da qualsiasi prospettiva la si guardi: in ottica ambientale, le auto storiche inquinano molto più delle contemporanee, quindi se il bollo è da intendersi come compensazione del danno arrecato alla collettività dall'inquinamento dovrebbero persino pagare maggiormente.. se invece il bollo è da intendersi come "patrimoniale" sul valore di un bene, beh anche in questo caso chi ha una vettura di interesse storico è giusto che paghi perchè ha un bene indicatore di una condizione economica agiata.
Ritratto di Francesco_93
19 novembre 2021 - 06:54
Inquina più una storica che fa sí e no 1000 km all'anno o un'utilitaria a benzina odierna che ne percorre 15.000? È più benestante chi ha una storica del valore che ne so di 10 mila euro e un'auto standard che usa tutti i giorni o chi gira col suv del 2021 da 60 mila euro?
Ritratto di Francesco Pinzi
19 novembre 2021 - 10:32
Parole sante Francesco_93
Ritratto di Cancello92
19 novembre 2021 - 11:08
Francesco_93 10 anni di applausi, tassiamo i fighetti col q7 diesel non l'appassionato con la boxter da passeggio del '98 che costa 1/7
Ritratto di Vittoz4
19 novembre 2021 - 11:35
per rispondere a cosa scrivi, probabilmente si: una E6d è plausibile che inquini 15 volte meno di una euro 0.. nel secondo caso, chi ha un SUV da 60k penso che qualcosa di bollo paghi, o no? il punto è che ci saranno sempre mille casi specifici, come in ogni cosa.. personalmente abolirei il bollo e spalmerei il gettito complessivo sul costo dei carburanti, così sarebbe equo per tutti: chi fa poca strada spende poco (così sono contenti i nonnini e chi ha auto particolari o storiche che usa nel weekend, come me) mentre chi consuma molto (perchè usa auto inefficienti, i tanto odiati suv o altro) paga maggiormente. ma nella situazione attuale, mi sembra un trattamento di eccessivo favore francamente non giustificato d'altronde di cosa parliamo? se una persona guida una storica di valore può permettersi qualche centinaio di euro di bollo, se invece guida una multipla del 98 magari andrebbe incentivato a cambiarla o quantomeno ricevere lo stesso trattamento di chi ha un'auto normale e contemporanea: non dico penalizzarlo (e gli argomenti ci sarebbero: inquinamento, sicurezza, ecc) ma nemmeno fargli un regalo (o farlo all'indotto: aci, asi, certificati e oboli vari, scatole nere ecc)
Ritratto di Francesco_93
19 novembre 2021 - 12:04
Ma se ognuno guidasse quello che gli pare senza che qualcun altro lo incentivi o disincentivi a cambiare sarebbe mica meglio? Che un euro 6 inquini 15 volte meno di un pre-euro ho tutti i miei dubbi (ma anche se fosse si tratterebbe di una goccia nel mare), quando nel 1995 ho comprato l'Alfa che ho tutt'ora come seconda auto ai tempi l'Euro 2 era la classe meno inquinante disponibile, ora dovrei sentirmi in colpa con tutto il mondo se siamo arrivati all'Euro 6? Di sicuro meno di chi nel 2021 compra un Bmw IX elettrico da 2 tonnellate a 90000 euro, che paga 0 di bollo solo perché è a "emissioni zero" (l'impatto ambientale è tutt'altra cosa che nessuno riesce a dimostrare)
Ritratto di from
19 novembre 2021 - 23:28
È un discorso troppo difficile da capire da chi salva il mondo guidando una ibrida/elettrica
Ritratto di Rav
18 novembre 2021 - 23:25
4
Mi sembra una proposta insensata. Sarebbe decisamente più sensato richiedere una restrizione dei criteri per l'assegnazione e mantenimento del certificato storico, legato a come viene mantenuta la vettura e alle percorrenze. Purtroppo quelli che girano con carrette vetuste vantandosi di non pagare un soldo non hanno certo fatto del bene al settore e pure il fatto che si rischia di trovarsi gente con una Renault Modus che fra 3 anni paga il bollo ridotto, magari usando l'auto ogni giorno, come quello che ha il Duetto e lo tira fuori dal garage ogni due weekend non aiuta. Da possessore di una spider che fra tre anni diventerà ventennale spero che tale proposta non passi, ma sarei certamente disposto anche ad installare una scatola nera che certifichi la mia percorrenza di 1500/2000km l'anno, mostrando magari ogni anno lo stato impeccabile della vettura, per giustificare le agevolazioni.
Ritratto di Flynn
18 novembre 2021 - 23:27
Ineccepibile, impossibile aggiungere altro
Ritratto di Blueyes
19 novembre 2021 - 09:01
1
Rav, anche io ho una spider che tra 5 anni diventerà ventennale e che all'anno fa 1000 massimo 2000 k,m però leggete bene l'articolo...per avere questa agevolazione sul bollo devi avere a libretto l'attestato di rilevanza storica emesso dall'ASI e simili. Questo certificato costa centinaia di euro, senza contare che ogni anno devi pagare l'obolo di iscrizione al registro. A conti fatti il risparmio per me si vedrebbe solo a partire dal 5° anno...insomma tanto rumore per nulla.
Ritratto di MARCO BETA
20 novembre 2021 - 12:49
2000 sono nulla almeno 3000-4000 chilometri con la propria amata. Non oltre
Ritratto di zero
19 novembre 2021 - 01:26
Nei prossimi anni, l'età media del parco auto circolante è destinata a salire ulteriormente a causa del sempre maggiore allungamento dei listini di modelli elettrici a scapito di quelli con motore a combustione interna. In questa prospettiva, il tenersi in casa una macchina (o anche più di una!) di vent'anni che ancora va benissimo diventerà una cosa più normale di quanto si possa immaginare. Naturale che, prima o poi, l'erario dovrà comunque porsi il problema. Questo prescinde purtroppo da qualunque valutazione di equità... Anche io ritengo che, se la ratio della reintroduzione del bollo fosse davvero quella ambientale, sarebbe mille volte più corretto e sensato parametrare le riduzioni/esenzioni del bollo in base alle percorrenze annue: quante emissioni potrà mai generare la mia youngtimer di quasi 23 anni (per la quale, comunque, ho deciso fin dall'inizio di continuare a pagare regolarmente il bollo!) con la quale, dal 1999 ad oggi, ho percorso appena 37 mila chilometri? Sarebbe giusto che continuasse a poter beneficiare della riduzione del bollo, anche se - ripeto - io ho preferito non avvalermene mai. Viceversa, una macchina della stessa età che però percorre magari 20 o 25 mila chilometri annui, sarebbe giusto che il bollo lo pagasse per intero. Questo se il discrimine fosse rappresentato da una più o meno reale esigenza ambientale. Ma siccome alla base del discorso ci sarà una mera questione di finanza pubblica (la stessa che porterà a tassare anche le elettriche se e quando raggiungeranno percentuali di immatricolato degne di nota), alla fine la platea delle ultraventennali paganti la si cercherà di allargare il più possibile. A Di0 piacendo, continuerò a pagarle il bollo per altri 7 anni e poi anche lei andrà a fare compagnia alla storica di 48 anni che già da tempo paga solo la tassa di circolazione di 25 euro annui. Amen.
Ritratto di Francesco_93
19 novembre 2021 - 06:42
Con me si otterrebbe l'esatto opposto....visto che sarei costretto a pagare il bollo della mia Alfa del 1995, che ora uso sporadicamente, a quel punto tanto vale sfruttarla e usarla tutti i giorni....in barba al principio per cui sono considerate auto inquinanti
Ritratto di Oxygenerator
19 novembre 2021 - 09:15
A mio avviso è giusto che paghino il bollo. Carrette 20ennali che non pagano il bollo e girano inquinando dappertutto sono un insulto perpretarato dai soliti furbetti a tutta la comunità. Sono e siamo stufi degli approfittatori. Dei furbetti da quattro soldi. Diverso il discorso per le vere auto storiche, a cui farei montare d’obbligo la scatola nera e sotto la percorrenza dei 1000 km annui, non farei pagare nulla. Gli appassionati vanno salvaguardati e protetti dagli approfittatori. Esattamente come gli onesti, dovrebbero esserlo dai malviventi.
Ritratto di Dr.Torque
19 novembre 2021 - 09:33
Questa è una visione estremamente condivisibile. Quoto in pieno. Ma siamo in Italia e non avverrà. Ed anche se avvenisse si troverebbe il modo per aggirare la norma.
Ritratto di Francesco Pinzi
19 novembre 2021 - 10:36
Oxygenerator quoto il tuo principio ma non metterei scatole nere. Se possiedi un auto di vero interesse storico è da matti usarla come una vettura qualunque, e non sarà di certo la macchina con cui circoli normalmente. Per me basterebbe accertarsi che il proprietario detenga un altro mezzo non storico.
Ritratto di Oxygenerator
19 novembre 2021 - 12:41
@ Francesco Pinzi Siamo in Italia……
Ritratto di Blueyes
19 novembre 2021 - 14:25
1
le auto che ne usufruiscono oggi hanno già bisogno del certificato di rilevanza storica del mezzo, non è che riguardi tutti le auto ultraventennali...leggete l'articolo. I furbetti sono già tagliati fuori perchè è ovvio che chi si presenta con una Brava del 1996 sarebbe escluso.
Ritratto di Francesco Pinzi
19 novembre 2021 - 18:02
In ogni caso, dopo 20 anni, una tassa di possesso potresti anche evitare di farmela pagare. Magari se un poro crist0 vuole usarla tutti i giorni per qualche suo motivo, pagherà l'assicurazione per intero, vi sembra poco?
Ritratto di Oxygenerator
19 novembre 2021 - 21:32
Si. Gli altri pagano anche il bollo. Tranne le elettriche per i primi cinque anni.
Ritratto di zero
19 novembre 2021 - 10:37
Discorso condivisibile nel caso in cui si tratti effettivamente di ultraventennali destinate ad un uso quotidiano e intensivo, cosa già molto più rara nel caso di ultratrentennali. Le macchine tra i 20 e i 30 anni vivono in una sorta di limbo storico per cui sono ancora troppo giovani per essere considerate storiche vere, ma hanno anche raggiunto un'età tale che, se sono ben conservate, hanno buone possibilità di raggiungere la soglia tradizionale di storicità. Per questo motivo, devono essere in qualche modo tutelate. La soluzione più equilibrata è appunto quella dell'obbligo (perché voglia beneficiare delle riduzioni) del dispositivo satellitare per poi applicare il bollo in base ai chilometri percorsi.
Ritratto di Spock66
19 novembre 2021 - 12:13
Non credo che il bisogno di fare cassa c'entri molto, gli introiti saranno minimi, ma piuttosto quello di spingere una volta di più all'acquisto di auto elettriche, strada che i partiti di sinistra hanno sposato integralmente come nuovo credo della religione ambientalista, con corollario di imposizioni sempre più dittatoriali sulla libera circolazione. Se infatti una over 30 non può essere utilizzata come auto da tutti i giorni per ovvi motivi, una ventennale ben tenuta può ancora fare comodamente il suo servizio, con sommo sfregio per i sacerdoti fanatici del green. Ecco quindi che si sommano tutte queste pulsioni in misure prive di logica e consistenza, avendo impatto pressochè zero sulle casse statali o sullo stato dell'ambiente...ciò che possiamo fare è ricordarcene al momento giusto..
Ritratto di fastidio
19 novembre 2021 - 13:22
8
Da possessore di ultratrentennale e ultraventennale che non pagano bollo (la prima perchè ha 42 e la seconda perchè è ASI e ha CRS) dovrei essere contrario, invece faccio una riflessione sulla questione. La mia utraventennale ha caratteristiche di guida, confort e (in parte) di sicurezza (ABS, airbag, clima, ecc..) che ne permettono la guida ogni giorno come daily car, la più vecchia invece è difficilmente utilizzabile tutti i giorni. Non sono l'unico a pensarla così perchè da appassionato noto le auto che circolano e quindi reputo che auto meno datate vengano usate di più e di conseguenza dovrebbe pagare il bollo come le attuali. Forse sarebbe interessante farlo pagare in base ai chilometri di utilizzo o al tipo di autovettura e al reale stato di conservazione perchè conosco gente che ha degli scassoni inquinanti e mal tenuti (ma incredibilmente ASI) che girano come auto normali e non pagano il bollo.
Ritratto di Flavio8484
19 novembre 2021 - 13:53
Io tasserei i suv e megasuv, che anche se ibridi inquinano come un carro armato
Ritratto di Giulio Menzo
19 novembre 2021 - 16:54
2
Inutile tassare le auto d'epoca vere, una categoria marginale. Andrebbe maggiorato il bollo di altre categorie, oltre che ristretti i criteri di riconoscimento di un' auto d'epoca
Ritratto di Gordo88
19 novembre 2021 - 18:28
1
Ora non so con quali criteri un mezzo venga definito di interesse storico però non credo che l' asi rilasci il tagliando a qualunque auto ultraventennale, dopotutto solo l' 1,1% di queste de l' hanno... a me sembra un altro modo per fare cassa, un pò come la vergogna del superbollo, poveri noi...
Ritratto di Fra977
19 novembre 2021 - 18:50
Allora,debito pubblico di circa 2800 miliardi. Tutto serve purtroppo per fare cassa,ergo,inimmaginabile sconti o regali anche in questa categoria. Chi parla dai piani alti di taglio alle tasse è un ciarlatano. Purtroppo la realtà è questa!
Ritratto di Velocissimo
19 novembre 2021 - 20:24
Governo ladro
Ritratto di Nikky
19 novembre 2021 - 21:53
ed eccoli ... ancora a caccia di soldi........ Stiamo parlando di una tassa che doveva essere abolita anni fa... ed invece perseguita tutti. Eliminare sprechi e ruberie no..figuriamoci. Finche sperpereranno i nostri soldi... tra dieci anni saremo ancora qui con questi argomenti. Dalle mie parti..per un ponte crollato..stanno adottando la soluzione più costosa e controproducente per tutti.. milioni di euro sciupati e sperperati sotto gli occhi di tutti... Poi... escogitano di tutto per rastrellare altro denaro e mantenere tutti gli intrallazzi. "Spalmate" questo a livello nazionale e tirate le somme. Svegliatevi un pochino....
Ritratto di AC63
30 novembre 2021 - 23:36
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roprio vero che siamo in un paese dove è proibito sognare, dove se non si possiedono consistenti possibilità economiche, non ci si può permettere di coltivare passioni senza essere costretti a spese fisse che ti costringono a riflette sull’opportunità di dare soddisfazione a ciò che più ci piace. I nostri politici pensano sempre a come mungere i cittadini senza rendersi conto dei danni che arrecano a settori economici che danno lavoro a molte persone. Un paio di considerazioni: l’auto non è solo inquinamento (tra latro non è di certo la fonte principale) soprattutto non lo sono quelle poche d’epoca, che il più delle volte restano ferme in box e percorrono circa 2/3000 km l’anno. L’auto è cultura-design, turismo, economia, la mobilità non è un lusso, è un diritto, una libertà, non è un privilegio acquisito come certi benefit di cui godono i nostri parlamentari. L’auto youngtimer, quelle che hanno tra 20 e 30, è un settore che sta riscuotendo sempre più interesse, mietendo sempre più proseliti di appassionati. Crea una economia fatta di riparazioni, fiere, raduni, turismo, ristornati, di cultura. Ora queste auto sono nel mirino dei nostri politici, se non salviamo quelle di 20 anni non avremo mai quelle di 30. Adesso capisco che sia argomento superfluo, e che ci siano emergenze nel nostro paese, ben più importanti ma se distruggiamo il sogno, il piacere di vivere, soffochiamo la passione sotto l’ennesimo prelievo fiscale, cosa ci resta, per cosa possiamo entusiasmarci se c’è sempre qualcuno che ci tarpa, ancora le ali. I provvedimenti che vogliono abolire le agevolazioni fiscali portano le firme di Silvia Vono (Italia Viva), Giuseppe L’Abbate e Gabriella Di Girolamo (Movimento 5 Stelle), Gianni Pittella e Daniele Manca (Partito Democratico). Meditate gente Meditate.