ARRIVA LA I4 - La conferenza annuale 2021 della BMW è stata anche l’occasione per presentare un nuovo modello, la nuova BMW i4 (nelle foto), la berlina con motore elettrico che arriverà sul mercato nel corso del 2021 e sarà disponibile anche in versione sportiva M Performance. La casa di Monaco ha dichiarato un’autonomia fino a 590 km (WLTP) e una potenza di 530 CV per le versioni più potenti, che saranno in grado di staccare un tempo di circa 4 secondi nell’accelerazione da zero a 100 km/h. Ne sapremo di più nei prossimi mesi.
ZIPSE FILOSOFICO - Parlando della conferenza in sé, degno di nota è stato l’esordio di Oliver Zipse. Il ceo di BMW AG ha infatti detto: “Mi piace iniziare con un quadro ampio perché, in BMW, le decisioni si basano su una prospettiva a lungo termine. Questo rende ancora più importante capire in anticipo come cambierà il mondo intorno a noi”. Zipse ha messo al primo posto la protezione del clima, alla quale si può arrivare con l'innovazione di scienza e tecnologia. Questo può accadere solo con accordi industriali internazionali e il supporto attivo della politica. Incertezze, decisioni tecnologiche unilaterali (una critica ai regolamenti sulle emissioni?) e interessi di parte sono dannosi per questo processo.
ECONOMIA CIRCOLARE E DIGITALE - Anche la tempistica, insieme alla capacità di industrializzare in condizioni complicate, sarà importante per il successo di un’invenzione tecnica. La circolarità, poi, sarà essenziale per il futuro del pianeta Terra, un “posto” nel quale ogni anno si usano 100 miliardi di tonnellate di materie prime. Zipse pensa che si debba passare da un uso indiscriminato delle materie prime al primato dei materiali riutilizzati. Al quarto posto troviamo la digitalizzazione, che è ormai una sorta di merce dalla quale tutti hanno dei vantaggi e che è al nostro fianco ovunque. Noi ci aspettiamo che funzioni e che renda la vita più facile ma essa dev’essere “umana”. Ultima, ma non per importanza, è la crescita: le aziende dovranno capire gli orientamenti dei mercati, sia i più moderni sia quelli tradizionali, e adattarsi e anticiparli. Lo sviluppo dei mercati è molto diverso a seconda dei luoghi e delle condizioni e le aziende riusciranno a servirli con tecnologie e prodotti giusti avranno le prospettive migliori. Zipse associa a questi capisaldi la nuova BMW iX, che ha richiesto lunghe riflessioni (“è un veicolo complesso”) sulla sua tempistica e sulle sue caratteristiche.
TECNOLOGIA “TIMIDA” E RESILIENZA - Sintesi di innovazione, competenza e giusto tempismo, la BMW iX promette fino a 600 km di autonomia, ricarica veloce e grandi spazi pieni di tecnologia. Il ceo ha detto che si tratta di una tecnologia “timida” perché è presente ma sottotraccia: il suo compito è rendere tutto intuitivo, semplice e simile all'uomo. Nicola Peter, a capo della finanza del gruppo, ha poi enfatizzato la resilienza di BMW, che nell’anno della pandemia ha aumentato la quota di mercato globale. Il merito va anche ad un secondo semestre del 2020 da incorniciare: BMW, Mini e Rolls-Royce hanno consegnato 1,6 milioni di vetture, un record assoluto. Anche le moto ruote hanno retto bene: BMW Motorrad ha conseguito il secondo miglior risultato da quando esiste, con una produzione di quasi 170.000 veicoli nel 2020. Va bene anche l’elettrificazione: ibride ed elettriche hanno venduto il 30% in più rispetto al 2019 e in questo modo si è più che centrato l’obiettivo di abbattere del 50% le emissioni di CO2 dal 1995. La pandemia ha eroso le vendite e i ricavi ma non ha intaccato più di tanto i margini, che hanno recuperato negli ultimi 6 mesi del 2020. Questa solidità ha permesso di pagare agli azionisti un dividendo di 1,9 euro e di mantenere quasi invariata la liquidità del Gruppo BMW.
LIBERTÀ DI SCELTA - Il 2021 continua però a presentare incertezze, come l’evoluzione della pandemia di coronavirus e la ripresa delle forniture di chip (qui per saperne di più). BMW si aspetta comunque per il 2021 una certa positività nei principali mercati. Il Gruppo vuole spingere sui veicoli elettrificati: nel 2021 punta ad arrivare al milione di esemplari consegnati da quando è stata presentata la i3 e al raddoppio delle vendite rispetto al 2020. Sono poi preannunciati 13 nuovi modelli elettrici di tutti i segmenti entro il 2023 e il riuscire a offrire, nelle aree che bandiranno i motori termici, un catalogo 100% elettrico. BMW riafferma però il suo credo “Power of Choice“: il cliente deve poter scegliere l’alimentazione della sua auto. Continuerà perciò lo sviluppo di modelli con powertrain a combustione e ibridi insieme alle tecnologie dell’idrogeno e dei carburanti sintetici.
LUSSO ELETTRICO - Il Gruppo BMW è presente in 140 Paesi ed è ovviamente impossibile che la transizione elettrica, che quindi viene data per scontata, avvenga contemporaneamente in tutti: continuerà quindi l’offerta di tutti i tipi di powertrain. Questo “agnosticismo tecnologico” si coniuga però con l’avvio della transizione verso l’elettrico di Mini e Rolls-Royce. L’ultima Mini con motore termico sarà lanciata nel 2025 e un percorso simile è previsto per le opulente berline Made in Goodwood.
RITORNA LA NEUE KLASSE - Il futuro di BMW parte… 60 anni fa. È infatti nel 1961 che nasce la 2002, prima berlina Neue Klasse (New Class, o nuova classe) che rompeva con il passato e dalla quale sarebbe poi nata la Serie 3. Questo rinnovamento sarà declinato dal 2025 secondo i tre pilastri elettrificazione, sostenibilità e digitalizzazione. Si ricicleranno, per esempio, l’acciaio e alluminio delle scocche così come il cobalto delle batterie e si useranno il più possibile energie rinnovabili nella produzione. Una assaggio del massiccio ricorso al digitale “umano” lo si è già avuto con il nuovo iDrive (qui per saperne di più) della iX e i4. L’idea di Neue Klasse porterà poi ad avere, al 2030, più della metà delle vendite BMW fatte di veicoli elettrici.