DA USARE O COLLEZIONARE? - CS sono due lettere “magiche” per i fan della BMW, che in questa sigla vedono automobili a tiratura limitata con cui divertirsi su strada e soprattutto in pista. Non fa eccezione la BMW M2 CS, il cui debutto è previsto al Salone dell’auto di Los Angeles (dal 22 novembre), serie speciale di 2.200 esemplari in produzione da marzo 2020 che rappresenta un ulteriore miglioramento della M2 Competition, fra le coupé compatte ad alte prestazioni più divertenti sul mercato, grazie al peso ridotto e alla trazione posteriore. Il prezzo della M2 CS è di circa 100.000 euro.
40 CV IN PIÙ - Il reparto sportivo della casa tedesca, il celebre BMW M, ha concentrato le attenzioni sul motore della BMW M2 CS, lo stesso 6 cilindri biturbo 3.0 della M2 Competition (nome in codice S55): ha un sistema di lubrificazione studiato per la guida in pista e guadagna 40 CV, per un totale di 450 CV, mentre la coppia rimane di 550 Nm. L’incremento delle prestazioni ha portato la BMW M a migliorare il raffreddamento del motore, che riceve un maggiorato flusso di aria fresca grazie all’inedita apertura nel cofano.
MANUALE O ROBOTIZZATO - Al 3.0 si abbina il cambio manuale a 6 rapporti, dotato della funzionalità per ottimizzare i cambi marcia nella guida al limite. Si paga a parte invece il robotizzato doppia frizione DCT con 7 rapporti, che prevede la palette al volante per cambiare marcia manualmente e le modalità Efficient, Sport e Sport+, utili al guidatore per scegliere fra cambiate meno secche (per la guida di tutti i giorni) o in stile GP. La velocità massima dichiarata della BMW M2 CS è di 280 km/h, il tempo per lo 0-100 km/h varia in funzione del cambio: la M2 CS DCT ha bisogno di 4,0 secondi, la manuale di 4,2 secondi.
RACING IN TUTTO - Per migliorare le doti su strada della BMW M2 CS sono presenti di serie le sospensioni a controllo elettronico Adaptive M, utili per far cambiare carattere all’auto in funzione dello stile di guida: in Comfort smorzano meglio le asperità, in Sport diventano più dirette e in Sport+ aiutano il pilota a “dipingere” traiettorie più precise fra una curva e l'altra. Non mancano poi il differenziale posteriore Active M Differential, per gestire al meglio la trazione fra le ruote posteriori, e l’impianto frenante sportivo con dischi da 40 cm di diametro per l’asse anteriore e da 38 cm per quello posteriore. Optional i freni in materiale composito.
TANTO CARBONIO - Il look corsaiolo della BMW M2 CS è messo in evidenza da particolari in fibra di carbonio per la carrozzeria, come il labbro con funzione aerodinamica nel fascione anteriore, il cofano anteriore, il tetto, l’estrattore d’aria e lo spoiler posteriore. Sono distintivi anche i cerchi di 19” (optional con vernice oro) e la tinta esterna blu Misano, un classico delle BMW M. All’interno spiccano invece i sedili sportivi a guscio in Alcantara, un tessuto dal gusto racing più leggero della pelle, e il volante sportivo con cuciture a contrasto.