FRA LE MIGLIORI 40 - La BMW risponde al tempo record stabilito dall'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e conferma il potenziale della
BMW M4 GTS, coupé adatta alla guida in circuito sviluppata a partire dalla M4. Il tempo ufficiale è 7 minuti 28 secondi 88 centesimi (
guarda il video qui sotto), inferiore a qualsiasi altra BMW e fra i 40 migliori sul circuito vecchio del Nürburgring, lungo oltre 22 chilometri e reputato fra i più impegnativi, stressanti e pericolosi al mondo. La BMW M4 GTS, stando ai tempi presenti sul sito
Nürburgring Lap Times, si inserisce in 26° posizione fra le Porsche 911 GT3 RS 4.0 (7:27 minuti) e Ferrari 458 Italia (7:28 minuti). Il record è stato stabilito da Jorg Weidinger, collaudatore e responsabile della telaistica per tutte le BMW sviluppate dal reparto Motorsport.
LA BMW SI VENDICA - L’inizio delle scaramucce fra Alfa Romeo e BMW va fatto risalire allo scorso salone di Francoforte, quando venne presentata la Giulia Quadrifoglio. In quell’occasione, durante la conferenza stampa, il responsabile del marchio Harald Wester annunciò che la berlina aveva completato un giro del Nürburgring in 7 minuti e 39 secondi: è una prestazione di livello assoluto, ottenuta per di più da una vettura a quattro porte e usabile su strada ogni giorno. Il tempo è inferiore di 3 secondi alla coupé BMW M4. La casa tedesca non ha digerito questo piccolo affronto ed ha scatenato al Nürburgring la nuova BMW M4 GTS, versione più leggera, potente ed impegnativa della M4.
LA MAGIA DELL’INFERNO VERDE - Il Nürburgring si trova in Germania ed è un circuito unico al mondo: sulla pista nuova corrono la Formula 1 ed il campionato turismo tedesco (DTM), mentre il circuito vecchio (Nordschleife) risale al 1925 ed ha ospitato tutti i più grandi piloti del passato. Qui Niki Lauda riportò nel 1976 il gravissimo incidente che quasi gli costò la vita. Le case automobilistiche svolgono sul Nordschleife numerosi test di affaticamento e di durata, approfittando delle condizioni molto variabili offerte dalla pista: a veloci rettilinei si alternano curve in contropendenza e tratti molto impegnativi. Il fascino del Nordschleife è legato anche a condizioni di sicurezza molto lontane da quelle attuali, che mettono a dura prova le capacità degli appassionati: sui 22 chilometri dell’Inferno Verde possono circolare anche le vetture di semplici privati.