REALIZZATA SUL POSTO - Elettrico, con guida autonoma, con un design che solletica l'interesse di chi è appassionato di fantascienza: la Chevrolet FNR (Find New Roads, Trova Nuove Strade) è un futuribile prototipo esposto al Salone di Shanghai e realizzato in loco dalla Pan Asia Technical Automotive Center (PATAC), joint venture nata tra la General Motors e la cinese SAIC Motor.
SENZA MOZZI - Secondo la Chevrolet, si tratta di un veicolo per i “giovani del futuro”, concentrando in esso buona parte delle tecnologie all'avanguardia nell'attuale settore automobilistico: le forme sono ben poco catalogabili, l'apertura delle porte (sempre che possano così definirsi) avviene verso l'alto (vietato l'accesso in eventuali garage a soffitto basso) e in senso opposto tra quelle anteriori e posteriori; le ruote sono senza mozzo - soluzione di sicuro impatto visivo, quantunque risalente come concetto al genio dello svizzero Franco Sbarro, che la presentò al Salone di Ginevra del 1989.
TI ASSISTO IO - Sulla Chevrolet FNR non manca certo un'avanzata struttura di sensori per la guida autonoma, oltre a un assistente personale (Chevy Intelligent Assistant) per funzioni di bordo e navigazione; l'accesso al veicolo avviene con la lettura biometrica dell'iride. Il motore è, come accennato in apertura, elettrico; le batterie supportano la ricarica senza fili. In caso di guida autonoma (il conducente può tuttavia passare a quella manuale con un semplice gesto) i sedili anteriori possono ruotare verso quelli posteriori di 180 gradi.