CIRCUITO O PALESTRA? - La Formula 1 non vi corre più dal 1976, ma il vecchio circuito tedesco del Nürburgring (noto come Nordschleife) è ancora fra i tracciati più noti e affascinanti in Europa: è lungo 20,832 km e alterna non soltanto lunghi rettilinei e impegnative curve, ma anche salti, compressioni e tornanti in contropendenza. Il Nürburgring è un circuito per piloti esperti e dove le auto vengono messe a dura prova, tanto è vero che fra le sue curve avviene lo sviluppo di molti nuovi modelli. Fra le case ad averlo scelto come banco di prova c’è l’Audi, che al Nürburgring effettua alcuni test per le sue vetture sportive, le RS, quelle messe a punto dalla divisione Audi Sport: all’Inferno Verde (questo il soprannome del Nürburgring), i suoi collaudatori più esperti sono in grado di valutare il comportamento dell’auto in curva, la maneggevolezza, la stabilità e anche la robustezza.
IL RECORD È SUO - Il tester di spicco dell’Audi al Nürburgring è Frank Stippler, 45enne nato a Colonia che abbina la formazione da ingegnere all’abilità nella guida in pista, tanto da vantare due primi posti alla 24 Ore del Nürburgring. Stippler ha il compito di sviluppare le auto da corsa per i team clienti e quelle stradali, compresa l’Audi RS Q8, suv di grandi dimensioni che detiene il record sul giro al Nürburgring per le suv: nell’autunno 2019, Stippler fermò il cronometro dopo 7 minuti, 42 secondi e 253 millesimi, circa 12 secondi in meno rispetto al precedente record, detenuto dalla Mercedes-AMG GLC 63 S. Per prepararsi al record, e per mettere alla prova motore, cambio, assetto e freni, l’Audi RS Q8 (come ogni altra RS) ha percorso circa 8.000 km al Nürburgring: in questo scenario, secondo la casa tedesca, l’impegno dell’auto può corrispondere a quello che sosterrebbe su strada nel corso della sua “vita”.
TEST IN TUTTO IL MONDO - Oltre agli 8.000 km all’Inferno Verde, l’Audi RS Q8 ne ha percorsi 1.200.000 in 2 anni fra Cina, Finlandia, Francia, Italia, Stati Uniti, Sudafrica e Svezia, dove collaudatori e progettisti hanno potuto metterla alla “frusta” nelle condizioni ambientali più disparate, prima di scegliere i set up definitivi e dare il via libera alla produzione. In Italia, sul circuito pugliese di Nardò, l’Audi ha svolto test a elevata velocità; in Svezia, sono stati messi alla prova il 4x4 e l’aderenza su fondi ghiacciati o innevati; in Sudafrica, la casa ha condotto prove ad alta quota e in condizioni di forte caldo.
PER TUTTI I GIORNI - I test al freddo e al caldo estremo dimostrano che le Audi RS sono vetture ad alte prestazioni adatte non solo alla pista, ma anche alla guida di tutti i giorni: la maggior parte dei clienti le apprezza per l’usabilità e arriva a percorrere decine di migliaia di km ogni anno. Non è un caso, dunque, che alcuni modelli siano dotati di soluzioni tecniche per ridurre i consumi di carburante: il V8 della RS Q8, condiviso con le RS 6 Avant e RS 7 Sportback, ha la funzione per disattivare 4 pistoni alle andature ridotte e si abbina all’ibrido leggero, che migliora le percorrenze nella guida in città. L’usabilità delle Audi RS è dettata anche dal look, dinamico ma non troppo esasperato: a distinguere la compatta RS 3 Sportback e la coupé RS 5 sono le prese d’aria maggiorate, la rifinitura nera della mascherina anteriore ed i due scarichi ovali nel fascione, un vero e proprio tratto distintivo delle Audi RS.
13 MODELLI IN 5 FABBRICHE - La produzione delle RS avviene in 5 stabilimenti, gli stessi in cui sono realizzate le Audi da cui derivano: le RS 3 Sportback, RS 3 Sedan, RS 4 Avant, RS 5 Coupé e RS 5 Sportback hanno “casa” a Ingolstadt, in Germania; le Audi RS 6 Avant e RS7 Sportback sono prodotte sempre in Germania, ma a Neckarsulm; l’impianto delle TT RS Coupé, TT RS Roadster, RS Q3 e RS Q3 Sportback si trova a Gyor, in Ungheria, a Bratislava (in Slovacchia) viene fabbricata la RS Q8. Ogni modello, dopo il cosiddetto matrimonio (la procedura di unione fra carrozzeria e motore), viene personalizzato con le parti messe a punto dall’Audi Sport, vale a dire i fascioni, le minigonne, le appendici aerodinamiche, lo scarico e le ruote. La supercar Audi R8 è l’unica prodotta (artigianalmente) nell’impianto vicino a quello di Neckarsulm, dove sono realizzate anche le versioni da gara.