SOTTO TONO LA C3 - Oltre a Honda Insight e Toyota Prius, la più recente sessione di crash test dell’EuroNcap (l’ente, finanziato dalla Commissione Europea, che valuta la sicurezza delle auto) ha preso in esame sei nuovi modelli: cinque stelle per quasi tutti, con l’eccezione della Citroën C3. La francese ha pagato la mancanza dell’ESP (il controllo elettronico di stabilità) su almeno l’85% delle versioni, ottenendo 40 punti su 100 nelle dotazioni di sicurezza.
Nella foto il momento dell'impatto frontale della Citroën C3 contro una barriera deformabile.
Secondo indiscrezioni, però, la Citroën potrebbe montare l’ESP di serie su tutta la gamma. Negativa anche la prova nell’impatto con i pedoni (soltanto un terzo del punteggio): la protezione per la testa che urta il cofano è scarsa. Per il resto, buoni gli 83 punti nella protezione degli adulti e i 74 in quella dei bambini.
PIOGGIA DI STELLE – La VW Polo s’è rivelata molto sicura per gli occupanti (90% per gli adulti), anche se la protezione contro i colpi di frusta e per il torace negli urti laterali contro i pali è soltanto discreta. Di questa tornata di test, è la migliore nella protezione dei bambini (86 punti).
Nella foto il momento dell'impatto frontale della VW Polo contro una barriera deformabile.
Massimo dei voti anche per la Kia Sorento, ma per i pedoni eventualmente investiti dalla Suv coreana il rischio di lesioni al bacino è elevato. Molto alta la protezione per gli adulti della Renault Grand Scénic (91%) con un exploit nella dotazione di sicurezza: 99%. Ok la Skoda Yeti (92% per gli adulti), anche se nel test laterale contro un palo la protezione del torace è appena discreta. Promossa la Subaru Legacy: 79 punti per gli adulti a bordo, che però, in caso di impatto, sono un po’ esposti a rischi di lesione a ginocchia e femori.