BUONI RISULTATI - Mai prima d'ora l'ente Euro Ncap aveva sottoposto ai crash test di sicurezza una vettura alimentata a idrogeno. La prima ad effettuare le prove di scontro è stata la Hyundai Nexo, una crossover dallo stile molto ricercato che adotta un motore elettrico alimentato da una pila di combustibile, che ottiene l'energia di cui ha bisogno dalla reazione chimica fra l'aria e l'idrogeno. Insieme alla Hyundai Nexo l'ente europeo Euro Ncap ha sottoposto ai crash test anche le Lexus ES, Mazda 6 e Mercedes Classe A, oltre alle multispazio Citroën Berlingo, Opel Combo e Peugeot Rifter, identiche in quasi tutto (cambia soltanto l'estetica) e quindi considerate una sola vettura. Soltanto le multispazio non hanno ricevuto la valutazione massima di cinque stelle, ma si sono accontentate di quattro stelle.
La Nexo ha ben figurato nei test per rilevare la protezione offerta agli adulti, dove le uniche sbavature sono state nello scontro frontale contro un ostacolo fuori asse: il piede sinistro e lo stinco destro del guidatore hanno riportato sollecitazioni violente. Il giudizio per la protezione dei passeggeri adulti è stato del 94%, ma nel “pagellino” della Hyundai Nexo sono presenti anche l'80% per la protezione dei bambini, il 67% per la salvaguardia dei pedoni e l'80% per l'efficacia dei sistemi di assistenza alla guida.
La “berlinona” EX della Lexus ha ottenuto un punteggio molto alto nel test sulla salvaguardia dei pedoni (90%), grazie al cofano sollevabile che “attutisce” il colpo. Ha ben figurato anche nel test per la protezione dei bambini (87%) e in quello degli adulti (91%), dove però l'impatto frontale contro un ostacolo ha messo in luce gravi conseguenze per il bacino dei passeggeri posteriori. Anche in questo caso i sistemi di assistenza alla guida hanno superato il test (77%).
Aggiornata pochi mesi fa, la Mazda 6 ha ottenuto risultati egregi nei test di protezione degli adulti (95%) e dei bambini (91%). Non è stata altrettanto valida nella simulazione di investimento: il pedone infatti ha riportato ferite gravi sbattendo contro la parte bassa del cofano ed i montanti del tetto. Il mantenimento attivo della corsia non è in grado di sterzare bruscamente rilevando che l'auto è in procinto di finire fuori strada, una sbavatura che ha influito sul punteggio dei sistemi di assistenza alla guida (73%).
La Classe A si è distinta in tre prove su quattro, ottenendo in questi casi giudizi vicini alla perfezione: del 96% per il test sugli adulti, del 91% per i bambini e del 92% per i pedoni. L'Euro Ncap ha assegnato un punteggio meno positivo ai sistemi di sicurezza (75%), complice il risultato non del tutto soddisfacente dei sistemi per il mantenimento della corsia: la funzione di sterzata d'emergenza in particolare ha convinto solo parzialmente i tecnici dell'ente.
CITROËN BERLINGO, OPEL COMBO E PEUGEOT RIFTER
La valutazione di quattro stelle dei multispazio è influenzata dal basso punteggio nei test che simulano l'investimento, complice gli scarsi risultati della frenata automatica d'emergenza: il sistema non ha reagito davanti ad un ciclista in movimento e ha risposto in maniera non impeccabile se messo alla prova con un pedone. Le Citroën Berlingo, Opel Combo e Peugeot Rifter si sono “difese” egregiamente nella protezione degli adulti (91%) e dei bambini (81%), mentre il funzionamento dei sistemi di assistenza alla guida è stato al di sopra della sufficienza (68%).