Si annunciano grossi cambiamenti per la Ford in Europa. Infatti, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la compagnia americana sarebbe in trattativa con diversi soggetti interessati ad acquistare la fabbrica tedesca di Saarlouis (nelle foto). Secondo le fonti, per il suo stabilimento in Germania l’Ovale Blu starebbe valutando l’interesse di circa 15 potenziali investitori, tra cui figurano aziende automobilistiche e del settore energetico. Attualmente nell’impianto viene costruita la Ford Focus, che uscirà di produzione nel 2025.
Il piano industriale della divisione europea della Ford prevede la riduzione del portafoglio prodotti e l’abbandono di modelli “di volume” come la Fiesta e la Focus, così da concentrarsi su auto completamente elettriche e sulla gamma di veicoli commerciali leggeri. Questo cambio di strategia ha alimentato i dubbi sul futuro dello stabilimento di Saarlouis, dove attualmente sono impiegati 4.600 lavoratori, soprattutto quando, lo scorso giugno, la società ha scelto l’impianto di Valencia, in Spagna, per la costruzione dei suoi EV di prossima generazione.
Secondo quanto riportato dalle fonti, favorita nella trattativa sarebbe la cinese BYD, rispetto ai concorrenti Magna e Nedcar, e la prossima settimana i dirigenti Ford avrebbero in programma un viaggio in Cina per discutere della potenziale vendita con il management della società cinese.
Il capo del consiglio di fabbrica di Saarlouis, Markus Thal, ha dichiarato che i lavoratori hanno bisogno si sapere il prima possibile il futuro dello stabilimento e l’eventuale passaggio di proprietà. Lo scorso settembre la Ford e il governo regionale del Saarland, dove si trova la fabbrica, hanno avviato una collaborazione per trovare nuovi investitori per l'impianto, decidendo che l’acquirente dovrà essere approvato da entrambe le parti.
Al momento la BYD e la Ford non hanno rilasciato dichiarazioni. La BYD, che attualmente vende alcuni modelli in Europa (qui per saperne di più), sta cercando di crescere in Europa e in passato ha dichiarato di voler produrre EV nel vecchio continente. Attualmente la società cinese produce autobus elettrici in uno stabilimento in Ungheria.
Quello attuale è un periodo molto delicato della Ford, che ha in programma una drastica riduzione del proprio personale: fino a 2.500 tagli nello sviluppo prodotto e altri 700 nell'amministrazione. Dopo aver annunciato l'intenzione di licenziare fino a 3.200 persone nello stabilimento di Colonia, in Germania, dove viene costruita l'utilitaria Fiesta, lo scorso martedì ha dichiarato che entro la metà di febbraio verrà deciso il numero di posti di lavoro da tagliare in Europa.
Ford si è impegnata a realizzare una linea completamente elettrica in Europa entro il 2030 e i suoi dirigenti statunitensi hanno ripetutamente sottolineato che i veicoli elettrici richiedono meno manodopera.
Alla base di questa riduzione della forza lavoro ci sono motivi contingenti. La casa automobilistica ha infatti perseguito un margine operativo del 6% in Europa, obiettivo fallito anche a causa della pandemia. Nel vecchio continente nei primi nove mesi del 2022 i margini di profitto al lordo delle imposte sono pari al 2,2% delle vendite.