L’EUROPA È UNA BELLA SFIDA - In Europa l’attuale terza generazione della Honda Jazz è arrivata nel 2015, ma in Giappone è in vendita dal 2013, dunque quest’anno compie i canonici sei anni, che sono il ciclo di vita medio di una vettura del Sol Levante. Logico quindi che la Honda stia sviluppando la nuova nuova generazione della Jazz, che dovrebbe debuttare quest'anno e arrivare in Italia presumibilmente nel 2020. L’esemplare fotografato dal sito internet Autoblog.com ha una pellicola adesiva a camuffare la carrozzeria, ma anche così si nota che la Jazz non cambia la sua fisionomia di base, che è quella di una piccola monovolume. Una scelta comprensibile da parte della Honda dato che la Jazz (che altrove si chiama Fit) è un modello di successo, avendo trovato, in tutto il mondo, complessivamente poco meno di 300.000 clienti nel 2018. Il problema è se mai il mercato europeo, molto esigente e con gusti più raffinati, dove la Honda Jazz non ha mai sfondato in termini di vendite. Cosa che la casa proverà a invertire con questa quarta generazione, che dovrebbe avere una linea un po’ più filante e sportiva rispetto alla più “morbida” generazione odierna.
ANCHE ELETTRICA? - L’intero dovrebbe restare piuttosto spazioso in rapporto alle dimensioni esterne, tanto è vero che oggi la Honda Jazz è fra le auto più spaziose nella categoria delle “quattrometri”. Resta da vedere se anche il nuovo modello manterrà le intelligenti soluzioni per modulare lo spazio a bordo, come la seduta del divano sollevabile, che permette di caricare oggetti lunghi e stretti. La consolle centrale sarà “dominata” da un grande schermo a sfioramento in sporgente in stile tablet, quindi facile da raggiungere senza distrazioni. Fra i motori della nuova Honda Jazz dovrebbe esserci il benzina a 3 cilindri 1.0 già visto sulla Civic, dove eroga 129 CV, ma secondo le anticipazioni potrebbe arrivare anche una versione solo elettrica, che avrà molto in comune con l’utilitaria e-Prototype.