TECNOLOGIA RICHIESTA - Da 25 anni la Honda crede nell’ibrido, fin da quando ha lanciato la Insight coupé, il primo modello ibrido di serie prodotto nel Vecchio Continente. Oggi tutti i modelli del marchio - Jazz, Civic, HR-V, ZR-V e CR-V - sono disponibili con propulsori e:HEV di serie. L’obiettivo della casa giapponese è raggiungere la neutralità dal carbonio per tutti i prodotti e le attività aziendali entro il 2050. In attesa che entro il 2040 le vendite di veicoli a batteria e a celle di combustibile rappresentino il 100% delle sue vendite, la domanda di auto ibride resta alta e per questo la Honda continua a investire nella tecnologia e:HEV, rinnovando l’attuale sistema e puntando a raggiungere 1,3 milioni di vetture ibride vendute ogni anno entro il 2030.
NUOVI MOTORI MENO ASSETATI - La nuova generazione dell’e:HEV prevede tre modalità di guida, con un passaggio fluido e automatico da una all’altra: EV Drive Mode, in cui il veicolo funziona unicamente a elettricità; Hybrid Drive Mode, in cui il motore elettrico muove le ruote utilizzando l’energia generata da quello termico; ed Engine Drive Mode, in cui il propulsore a combustione è collegato direttamente alle ruote tramite una frizione. Per adattarsi al nuovo sistema verranno sviluppati nuovi motori a ciclo Atkinson a iniezione diretta di 1,5 e 2 litri, l’unità di trazione anteriore e il sistema di raffreddamento integrato. Combinando tutti questi elementi, sui modelli di medie dimensioni (con il motore 2.0) la Honda punta a migliorare il consumo di carburante sui nuovi modelli di oltre il 10%. Il nuovo 1.5 consentirà invece un ulteriore abbassamento dei consumi, ampliando di oltre il 40% l’intervallo in cui i giri del motore diventano altamente efficienti in rapporto alla coppia del motore.
CAMBI MARCIA ANCHE SUL CVT - Tra i primi modelli ad adottare la nuova generazione del sistema e:HEV ci sarà la Honda Prelude (nelle foto più in basso), che sarà lanciata entro la fine del 2025 e arriverà anche in Europa nei primi mesi dell’anno successivo. Per garantire alla coupé sportiva una guida emozionante è stata sviluppata l’inedita trasmissione S+ Shift, che sarà offerta anche sugli altri modelli dotati della nuova tecnologia ibrida e che punta accentuare il piacere di guida senza compromettere le prestazioni ambientali del sistema ibrido. Il tradizionale cambio a variazione continua è stato rivisto: l’S+ Shift controllerà con precisione i giri del motore durante l’accelerazione e la decelerazione, realizzando cambi di marcia netti ed evitando il classico “effetto scooter” dei cambi CVT.
TRAZIONE INTEGRALE ELETTRICA - I modelli della prossima generazione adotteranno anche un’unità di trazione elettrica E-AWD, che può essere condivisa tra veicoli ibridi ed EV. Rispetto a un sistema di trazione integrale meccanica, l’E-AWD promette di aumentare la forza motrice massima e contribuire a accelerazioni più potenti. Le conoscenze accumulate negli anni dalla Honda per distribuire la coppia e la potenza tra i due assi grazie ai sistemi meccanici verranno ulteriormente affinate sull’E-AWD, per ottimizzare la forza motrice tra le ruote anteriori e posteriori in base alle necessità. In più, grazie alla capacità di controllare con precisione la coppia del motore, il veicolo dovrebbe essere in grado di tracciare in modo migliore le traiettorie impostate indipendentemente dalle condizioni del fondo stradale.
LEGGERA E MODULARE - La Honda rinnoverà completamente anche l’attuale piattaforma di medie dimensioni, migliorando la rigidità della carrozzeria per avere una maggiore stabilità. La struttura semplificata della carrozzeria contribuirà a ridurre il peso complessivo delle vetture del 10% rispetto agli attuali modelli. Sulla base dell’architettura modulare, i modelli di serie avranno molti elementi in comune: si parla di oltre il 60% di parti comuni su tutti i modelli che adottano la nuova piattaforma di medie dimensioni. Ciò porterà, negli intenti dell’azienda, a produrre modelli unici e diversificati in modo più efficace ed economico.
RIDUZIONE DEI COSTI - Dal 1999, anno in cui è stata introdotta la Insight, la Honda ha sempre puntato a migliorare l’efficienza produttiva dei suoi veicoli ibridi, soprattutto per quanto riguarda componenti chiave come le batterie, le unità di controllo della potenza e i motori. Grazie a ciò è riuscita a ridurre drasticamente il costo delle sue vetture. Per la prossima generazione di auto ibride, la casa giapponese intende ridurre ulteriormente il costo di ciascun modello ibrido: confrontando i modelli del 2027 con lo stesso modello lanciato nel 2018, il costo sarà ridotto anche del 50%.