NUOVA ESTETICA - Lo schema ibrido della Honda NSX, che negli Usa è venduta con il marchio Acura, è fra i più evoluti e tecnologici oggi sul mercato: si avvale di un motore benzina a 6 cilindri e impiega tre moduli elettrici, che assicurano una potenza combinata pari a 575 CV. I tecnici della casa giapponese vogliono oggi dimostrare la flessibilità di questa meccanica e ne presentano oggi una versione evoluta, solo elettrica, che verrà portata all’esordio da un bolide impegnato nella gara in salita Pikes Peak International Hill Climb: l’automobile si chiama EV Concept e riprende l’estetica della NSX, ma adotta una serie di componenti aerodinamici necessari per rendere l’auto stabile anche quando affronta i veloci curvoni della gara statunitense, in programma domenica 26 giugno sulle pendici del monte Pikes Peak, in Colorado (Stati Uniti). Al volante della EV Concept ci sarà il pilota giapponese Tetsuya Yamano.
DUE UNITÀ DI CONTROLLO - L’evoluzione del sistema Super Handling All-Wheel Drive è priva del motore benzina, sostituito da quattro unità elettriche. Nuova è anche l’elettronica di gestione: l’auto di serie adotta una sola centralina Twin Motor Units, mentre la vettura da corsa ne utilizza due (una per asse) e gestisce in maniera più accurata la distribuzione della potenza sulle ruote, così da migliorare il comportamento su strada alle velocità più sostenute. La Acura, che fa parte del gruppo Honda, non ha rivelato per il momento i valori di potenza e coppia, annunciando però che i cavalli a disposizione saranno il triplo di quelli dichiarati per la vettura del 2015, realizzata sulla base di una meno competitivi Honda CR-Z. Questo perché la Acura EV Concept partecipa nella categoria Electric Modified, una di quelle in cui le vetture raggiungono velocità più elevate.
LA GARA - La Pikes Peak International Hill Climb si svolge lungo un impegnativo percorso in salita di 20 chilometri, composto da 156 curve, che si arrampica sulle pareti di un massiccio fra i più elevati delle Montagne Rocciose. La pendenza media è nell’ordine dei 7 chilometri e raggiunge il 10,5%. Fra le imprese più memorabili citiamo quelle di Ari Vatanen e Sebastien Loeb, capace di stabilire (all’esordio) il record assoluto.