CAMBIANO LE REGOLE - Il Green Pass sta ormai diventando parte integrante della nostra quotidianità. La certificazione verde è infatti indispensabile per accedere alla maggior parte dei negozi, oltre che per gli uffici pubblici e le banche. Ma non è finita qui: a partire dal 1° febbraio 2022 gli utenti dovranno averlo con sé anche per compiere diverse operazioni che riguardano l’automobile. È il caso, ad esempio, della visita dal concessionario, anche se questa dovesse durare solo pochi minuti.
IL NUOVO DECRETO IN VIGORE DAL 1° FEBBRAIO - A partire da questo nuovo mese diventa indispensabile essere in possesso della del Green Pass per sostenere l’esame della patente, andare dal concessionario, dal gommista o nella propria officina meccanica di fiducia. Non solo, il documento è richiesto anche per accedere in un’agenzia di pratiche auto, pagare il bollo in tabaccheria o per pagare le multe all’ufficio postale. Si tratta comunque, è bene precisarlo, del Green Pass base. Con questo termine si indica quindi non solo il certificato di vaccinazione o quello di guarigione dal Covid, ma anche esito negativo di un tampone antigenico (nelle 48 ore precedenti) o molecolare (72 ore). L’ultimo Dpcm approvato dal governo, infatti, inserisce la vendita o la manutenzione auto tra le attività non essenziali.
A VOLTE IL GREEN PASS IN AUTO NON SERVE - Non è invece necessario mostrare il Green Pass se si deve effettuare il rifornimento carburante, attività che molti automobilisti fanno anche più volte nel corso della settimana. Questo accade perché i benzinai rientrano tra i servizi essenziali, come era accaduto nel primo lockdown; in quel periodo, infatti, erano tra le attività che restavano aperte nonostante la maggior parte degli esercizi commerciali fossero chiusi.
IL GREEN PASS E GLI SPOSTAMENTI - Al momento anche le Regioni che sono state collocate in zona arancione devono sottostare a limitazioni inferiori rispetto a quelle previste un anno fa. In questo caso, infatti, le restrizioni sono previste esclusivamente per chi non ha effettuato la vaccinazione anti-Covid. Chi si trova in questa situazione, infatti, può uscire dal proprio Comune di residenza solo per motivi di necessità, salute, lavoro o per servizi non disponibili. che dovrà indicare in caso di controllo. Non serve invece alcuna giustificazione se si viaggia con propri mezzi da Comuni con meno di 5.000 abitanti verso altri comuni entro 30 chilometri di distanza, ad eccezione del capoluogo di provincia. Le persone vaccinate o guarite dal Covid possono invece spostarsi senza alcuna preclusione proprio perché in possesso del Super Green Pass.