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Come saranno le auto nel 2030?

Pubblicato 13 gennaio 2025

Cinque anni non sono molti, ma la tecnologia si evolve rapidamente e il mondo dell'auto si trova nel mezzo di un cambiamento epocale che entro un decennio potrebbe segnare l'addio al motore termico.

Come saranno le auto nel 2030?

CI SARÀ UNA SVOLTA - Crollo della domanda di auto elettriche. Rincaro dei prezzi. Calo della produzione e delle vendite. L’industria automobilistica europea si trova tra l’incudine e il martello: da un lato, le multe, sempre più salate, per le emissioni inquinanti; dall’altro, gli automobilisti, che non possono o non vogliono permettersi una macchina nuova. Cambierà qualcosa, tra cinque anni?

AUTO ELETTRICA: UN PROBLEMA O UN’OPPORTUNITÀ? - Il 2030 non è una data campata per aria. A meno di retromarce clamorose, infatti, la via tracciata dal Green Deal europeo è segnata: la stretta sui motori termici andrà via via intensificandosi, aprendo la strada alle auto a corrente. Con incauto ottimismo, qualche anno fa alcune case avevano addirittura previsto un mix di vendite costituito per il 70-80% da modelli a batteria. Ma i prezzi, rispetto a quelli di veicoli comparabili mossi da un motore a benzina o a gasolio, restano ancora molto elevati. E quindi fuori portata per l’automobilista medio. Per non parlare dell’enorme problema della produzione e della distribuzione dell’energia: difficile immaginare che, tra cinque o dieci anni, quasi la totalità delle pompe di benzina verrà rimpiazzata da sfilze di colonnine di ricarica.

MENO AUTO E SEMPRE PIÙ CONDIVISE - Le cose, naturalmente, potrebbero andare diversamente se, tra cinque anni, di auto ne circoleranno molte meno di adesso. Uno scenario già in atto, in realtà. Delineato dalla esiziale combinazione tra la messa al bando dei veicoli più vetusti e inquinanti e il calo delle vendite di auto nuove, e rafforzato da una costante accelerazione verso la mobilità condivisa. L’auto cessa di essere un bene privato, quindi, e diventa a tutti gli effetti un bene di servizio pubblico per andare dal punto A al punto B. Magari in compagnia di un collega, o di un estraneo che deve raggiungere lo stesso posto. Seppur in contesti e ambiti limitati, oggi è già così. 

GUIDERANNO DA SOLE - Il prossimo step sarà la guida autonoma di livello 4, o addirittura 5. Le tecnologie per realizzarla esistono già ed esistono già moltissime auto che ne sono dotate. Ma a differenza che in alcune città cinesi e americane, in Europa alle auto “intelligenti” non è ancora consentito di guidare completamente da sole. Saranno più sicure? I costruttori giurano di sì. Tutto dipenderà dall’affidabilità del software, sulla cui base - prevedono gli esperti di assicurazioni - verrà stabilito da un algoritmo il premio e la valutazione dei rischi e, quindi, il costo della polizza. Pensarlo oggi può sembrare assurdo, ma l’intelligenza artificiale galoppa a ritmi da capogiro e, come una mano invisibile, toccherà ogni aspetto della nostra quotidianità. Auto inclusa. 

IL PROGRESSO TIRA DRITTO - Le automobili di domani non solo saranno in grado di accompagnarci dove desideriamo andare. Gli algoritmi, sempre più sofisticati, potranno ottimizzare anche i sistemi di interfaccia uomo-macchina, adattando il veicolo ai gusti e ai desideri di chi siede a bordo. Ma l’Ia ha ampi margini d’intervento pure nel campo degli aiuti elettronici alla guida. Che chi non vorrà rinunciare del tutto al piacere di guidare potrà “cucirsi” addosso, con un assistente virtuale pronto a correggere abitudini e comportamenti al volante giudicati pericolosi o scorretti.

"L'INVASIONE" CINESE - Per tracciare un quadro sulla situazione dell’industria automobilistica europea tra cinque anni, poi, non si possono tralasciare gli sviluppi di quella cinese. L’Ue ha assunto un atteggiamento protezionistico e negli scorsi mesi l’Ue ha fatto scattare una vera guerra dei dazi con il paese del Dragone. Tuttavia, è molto improbabile che un sistema di imposte anche molto severe sulle importazioni, nel lungo termine, possa arginare una sempre maggior diffusione delle auto cinesi nei mercati europei. Il basso costo della manodopera, l’alto livello delle tecnologie e le enormi capacità produttive sono tutti fattori che giocano a favore della Cina e a sfavore dell’Europa, che farà sempre più fatica a tenere il passo della concorrenza.



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Ritratto di forfait
13 gennaio 2025 - 14:53
Il criterio sembra più che mai buttare la palla avanti; i tanti (teoricamente pure quelli nella stessa squadra) a sgomitare e sgambettarsi; e come sarà sarà..
Ritratto di Sdraio
14 gennaio 2025 - 12:05
vero... un pò come giocare alla viva il parroco... PERO FA RIFLETTERE LA MARCIA INDIETRO SULLA CRISI CLIMATICA che smonta le teorie GREEN di Blackrock... www.ilsole24ore.com/art/la-battaglia-clima-perde-pezzi-anche-blackrock-lascia-gruppo-anti-co2-AGV1plDC ... se il colosso finanziario toglie i suoi soldi da queste politiche direi che c'è da riflettere su tante certezze green che non sono più tanto certezze... tipo il monopolio sulle vetture elettriche... spaventa quando questi muovono i soldi così...
Ritratto di Sdraio
14 gennaio 2025 - 12:18
poi una cosa che mi fa ridere è questa... unrae.it/files/07%20Top%2010%20per%20alimentazione%20Dicembre_2024_6776c2863729b.pdf ... ... cioè + del 90% delle macchine ha bisogno dei distributori... come possono scrivere questi articoli ??? ... non so...
Ritratto di Sdraio
14 gennaio 2025 - 12:58
unrae.it/files/07%20Top%2010%20per%20alimentazione%20Dicembre_2024_6776c2863729b.pdf
Ritratto di Mobil Eye
15 gennaio 2025 - 12:36
Bah...una risposta parziale te la do io: In UK ci sono 8mila distributori di carburante per sevire una poplazione di quasi 70 milioni di persone. In Italia di distributori ce ne sono circa 22mila per una popolazione di circa 60 milioni. Fai 2 conti e capisci che molti dei nostri pssono tranquillamente chiudere
Ritratto di pierfra.delsignore
16 gennaio 2025 - 16:59
4
Certo voi vivete in un mondo tutto vostro fatto di fake news social, Sdraio nell'anno più caldo della storia e quest'anno sarà di nuovo il più caldo, l'auto del 2030 non sarà termica, avrà anche una batteria o solo una batteria, il termico puro non starà al 15% delle vendite, il mild hybrid venderà qualcosa solo nei paesi retrogradi Europei, le auto saranno sempre più cinesi ed indiane il paese che avrà il vero boom economico, quello cinese è già passato, auto che saranno sempre più simili ad aerei con la persona che presiede una serie di sistemi automatizzati.
Ritratto di Quello la
13 gennaio 2025 - 15:18
Vedo che il prezzo è una variabile indipendente
Ritratto di Newcomer
13 gennaio 2025 - 15:19
Non ci sarà nessun addio ai motori termici e non vedremo guida autonoma
Ritratto di Edo-R
13 gennaio 2025 - 15:24
Ma infatti, per come sta andando l'Europa attualmente.........
Ritratto di nik66
13 gennaio 2025 - 15:26
+1
Ritratto di Sdraio
13 gennaio 2025 - 23:26
+1... poi mi dicono che i giornalisti di oggi non fanno solo propaganda... mi salvo l'articolo per poi mettere il link quando sarà ora...forse poi ma vediamo per caso e se fosse... ma cmq l'elettrico è il futuro... cioè fate ridere...
Ritratto di pierfra.delsignore
16 gennaio 2025 - 17:05
4
Sdraio voi retrogradi populisti viste in un altro mondo, anno 2030, il termico puro se starà al 15% nel mondo sarà tanto, tutto avrà solo una batteria o anche una batterie, le auto saranno sempre più cinesi ed indiane, paese che vivrà il vero boom economico che è stato della Cina ormai arrivato a plateau, la demografia, questa da voi ignorata farà il suo corso, un popolazione molto inferiore e soprattutto molto più vecchia non compra l'auto se non è proprio necessario, guasto irreparabile della vecchia, molti poi smettono giustamente proprio di guidare visto che avremo milioni di over 75, i pochi giovani si concentrano nelle grandi città dove anche la retrograda Italia finalmente vede i giovani non prendere la patente e spostarsi, con mezzi pubblici, o biciclette elettriche, molto più efficaci e convenienti, solo un 40% la prende, le auto private giustamente saranno sempre di meno, ce ne sono troppe troppe in Italia, non è possibile avere un 57% o addirittura 70% di auto private in città come Milano o Roma si deve arrivare a massimo un 40% e puntare sui servizi pubblici, la guida autonoma totale non ci sarà per mille ragioni, ma le auto saranno sempre di più simili ad aerei dove la persona presiede al funzionamento di vari apparati automatizzati e presiedere significa capire quando questi non sono efficaci, in un mondo in cui l'auto sarà relegata al medio corto raggio sempre di più, la usi al limite per arrivare in aeroporto o stazione TAV, per la lunga percorrenza non ci sarà partita.
Ritratto di Mobil Eye
15 gennaio 2025 - 12:44
Ciao Oldcomer. Ti sei dimenticato ti scrivere che la terra e' piatta Ti rispondo con un piccolo "aneddoto". Un mio carissimo amico possessore di una Model Y e' andato da Miami a Daytona (circa 400km) e poi e' tornato, senza mai toccare il volante,nemmeno per uscire dal supo garage del palazzo dove vive. Davvero interessante se si considera che la sua Tesla e' dotata della versione precedente del software e che a breve ne uscira' una ancora piu' aggiornata. Poi se si considera come appena scritto che Waymo gia' oggi fa 200mila corse a settimana con i suoi robotaxi, ti direi di provare a togliere le fette di salame chehai sugli occhi e magari tornare anche sul pianeta terra, che ribadisco non essere piatto
Ritratto di pierfra.delsignore
16 gennaio 2025 - 17:00
4
Il termico a ciclo Diesel e Otto è defunto al 2027, nel 2030 va bene se venderà un 15% nel mondo, tutto avrà una batteria o solo una batteria, il termico delle power train ibride ovviamente sarà un benzina a ciclo Atkinsonn Miller, a parte la nicchia delle supercar
Ritratto di Alvolantino
13 gennaio 2025 - 15:19
Speriamo tutte elettriche con guida autonoma completa, sarebbe la combinazione perfetta. Zero inquinamento, zero incidenti e non dovrei più tenere lo smartphone scomodamente sulle ginocchia mentre guido ⚡
Ritratto di JustSimon
13 gennaio 2025 - 23:19
Fai ridere
Ritratto di Ilmarchesino
14 gennaio 2025 - 08:34
3
Fai piangere
Ritratto di Ant.o.lantio6
14 gennaio 2025 - 20:51
A questo punto spera nella capillarizzazione ed elettrificazione completa del servizio pubblico e prendi quello, oppure lo sharing... Occhio allo smartphone sulle ginocchia, sono certo sia più impegnativo e distoglie l attenzione più che tenerlo in mano ed indipendentemente dalle multe metti in serio pericolo te e gli altri automobilisti.
Ritratto di Alfiere
13 gennaio 2025 - 15:23
2
Costose e dispendiose, senz'anima, sicure (per gli occupanti), pesanti e poco efficienti
Ritratto di pierfra.delsignore
16 gennaio 2025 - 17:10
4
Sicure per tutti anche per i pedoni, le auto di una volta erano infinitamente peggio per sicurezza attiva, passiva, zero considerazione dell'incidente con i pedoni o biciclette. Non edulcoriamo i bei tempi andati
Ritratto di Alfiere
17 gennaio 2025 - 09:46
2
Non ho detto nulla del genere, attenzione. Sottolineo che avere in giro auto da 2 tonnellate con il cofano a due metri per portare in media una o due persone non è sensato, tutto non per esigenze particolari ma per avere la macchina "grossa" anche se generalista.
Ritratto di pierfra.delsignore
17 gennaio 2025 - 12:04
4
Se ti riferisci ai SUV concordo al 100% a parità di motorizzazione sono più insicuri come dinamica del veicolo, più inquinanti e non ne vedo il bisogno, ma è ovvio che anche per i motivi di sicurezza attiva a passiva, non puoi pensare di avere una segmento C da 1270 kg in ordine di marcia come era 30 anni fa ma minimo 1500 kg questo volevo esprimere come concetto
Ritratto di Alfiere
17 gennaio 2025 - 14:56
2
Una A180 è 1370 su 4 metri e 4, non è che siamo cosi sul pesante. Ed è rifinita.
Ritratto di pierfra.delsignore
17 gennaio 2025 - 15:25
4
Dipende da versioni e motorizzazioni, la diesel ad esempio ne pesa 1570 in ordine di marcia, la mild benzina entry level ha quel peso, io ho una Corolla ibrida a batteria 2.0 ne pesa 1480 circa, le auto in ordine di marcia ricordati che pesano molto molto di più quasi una centinaio di kg a volte anche di più che quelli dichiarati che sono senza liquidi e carburante.
Ritratto di pierfra.delsignore
17 gennaio 2025 - 15:30
4
Ho fatto un raffronto tra un segmento che conosco bene perché la ho come auto di tutti i giorni e storica, tutto è più massiccio oggi, ci sono km di cavi, dischi di 4" più grandi, airbag, abs, sistemi di stabilità, controllo di trazione, frenata, etc. etc. tralascio il discorso motorizzazione, dove ora ci sono anche le batterie, ma rimanendo su auto termiche, 200 kg di differenza a parità di motorizzazione sono inevitabili se vuoi essere più sicuro a meno di non voler usare materiali nobili e far salire vertiginosamente il prezzo delle auto, che sono già ultra costose. Con 110 CV circa una volta un'auto aveva prestazioni per cui ce ne vogliono 150-160 questo è dovuto da quel peso, peso che però è anche sicurezza passiva ed attiva, la A180 mild benzina sarebbe una segmento C entry level che pesava 1200 kg massimo
Ritratto di simo1888
13 gennaio 2025 - 15:26
sta cosa che il modello di trasporto privato sta cambiando scoraggia ancora di più la spesa per un auto nuova, chè magari fra 5 anni è completamente obsoleta
Ritratto di pierfra.delsignore
16 gennaio 2025 - 17:33
4
Il modello di trasporto sta cambiando per ragioni anagrafiche e tecnologiche è ovvio che un paese molto più vecchio tale sarà l'Italia nel 2030 non pensa di certo all'auto nuovo almeno circa 1/3 della popolazione, ma alla badante, al vaccino anti influenzale, alle medicine per la pressione o le protesi da impiantarsi, molti semplicemente smetteranno di guidare perché se hanno un pò di sale in zucca capiranno di non esserne più in grado, il cambiamento demografico inoltre fa si che i giovani si concentrino per fare massa critica la dove c'è lavoro, nelle grandi città e qui anche nella retrograda Italia la follia di un'auto a persona sta tramontando, molto meglio usare bus, tram, metropolitana o bici elettrica, piuttosto che rimanere ore nel traffico e spendere un sacco di soldi per un mezzo che poi non sai dove parcheggiare, la follia di un 60-70% di proprietari di auto, a Roma o Milano sta passando, i giovani prendono la patente in quelle città nel 40% dei casi, c'è un altro fattore di cui tutti, anche i boomer retrogradi fanno parte o quasi, i grandi spostamenti non si fanno più in auto, ma si usano TAV ed aerei low coast. Semplicemente le generazioni che mai hanno viaggiato in km rispetto alle precedenti, non usano più l'auto privata come mezzo principale di spostamento.
Ritratto di ilariovs
13 gennaio 2025 - 15:33
Non penso che mo in 5 anni cambierà il pianeta terra in toto. Come sono state le vendite negli ultimi 5 anni? Stabili? In salita? In discesa? Le termiche sono aumentate o diminuite? Le ibride aumentate o diminuite? Le PHEV aumentate o diminuite? Le BEV aumentate o diminuite? I prezzi saliti o diminuiti? Ecco proiettarli per altri 5 anni ed a grandi linee hai un tracciato. Al netto di salti tecnologici importanti tipo lo stato solido.
Ritratto di Oxygenerator
14 gennaio 2025 - 09:22
Concordo. Lo scenario proiettato dal giornalista è anche plausibile. Bisogna vedere l’impatto dell’intelligenza artificiale, sui sistemi produttivi. Non sono in grado di capirlo adesso, ma so che non sarà indifferente.
Ritratto di NITRO75
13 gennaio 2025 - 15:46
Ma secondo me non saranno niente di più di ciò che abbiamo oggi. Ci saranno sempre le solite elettriche che cercheranno di spodestare le termiche che saranno sempre più tappate per sottostare alle varie classi EURO. La vera discriminante la farà il prezzo. Le vetture saranno sempre più care e purtroppo questo è un dato di fatto già riscontrabile.
Ritratto di pierfra.delsignore
16 gennaio 2025 - 17:36
4
Se le termiche nel mondo stanno al 15% nel 2030 è tanto, tutto avrà una batteria solo o anche una batteria, ma le auto (nuove) avranno quasi tutte una batteria, il circolante è un discorso diverso, per quello ci vorranno altri 7-10 anni a seconda dei paesi.
Ritratto di Byron59
13 gennaio 2025 - 15:50
Domanda: Ma nel caso in cui un'auto a guida autonoma investa un pedone, chi risarcisce? Il conducente che dormiva? O il proprietario del veicolo? O il costruttore dell'auto? O il proprietario del software di guida autonoma? O lo sviluppatore del software? O la compagnia assicurativa di tutti questi soggetti? O la colpa sarà sempre del pedone? E in caso opposto chi viene risarcito? E nel caso di scontro tra un'auto a guida autonoma e una a guida normale? La responsabilità sarà solo del cristiano o potrà essere anche della macchina? Potrò citare in giudizio il proprietario dell'auto o dovrò vedermela coi colossi del software? Perché se sarà così mi sa che dovremmo camminare tutti a piedi e senza attraversare mai la strada.
Ritratto di Rush
14 gennaio 2025 - 00:40
Caro Byron posso risponderti io visto che ci sono “caduto” io. Articolo 141 del codice della strada. Paghi tu e anche l’assicurazione con molta probabilità se ne laverà le mani. Io sono ancora in attesa relativamente all’ assicurazione mentre ho già dovuto pagare l’infrazione. In breve ho fatto un frontale in moto a causa di un c0glione che ha fatto un inversione ad u senza freccia e dalla destra alla sinistra. Dato che nella frenata con bloccaggio della ruota posteriore risulta che a pochi metri dall’impatto per evitare di ammazzarmi mi sono lasciato cadere allontanandomi dalla moto si evidenzia che ho “abbandonato” il mezzo e quindi articolo 141 dove il conducente deve sempre avere il controllo del veicolo. Assurdo ma è così. In Italia ovviamente…
Ritratto di ziobell0
14 gennaio 2025 - 11:09
pazzesco
Ritratto di CR1
14 gennaio 2025 - 06:31
NON preoccuparti ci penserà il ministro dei trasporti
Ritratto di Ilmarchesino
14 gennaio 2025 - 08:36
3
Il bello sarà quando si scontreranno due auto a guida autonoma
Ritratto di Andre_a
14 gennaio 2025 - 10:01
La speranza è che ci pensino prima di rendere legale la guida autonoma. Dove esistono i taxi autonomi paga l'azienda, non il passeggero.
Ritratto di Mobil Eye
15 gennaio 2025 - 12:47
Risposta. La compagnia assicurativa della compagnia che gestisce il robotaxi
Ritratto di Francesco Pinzi
13 gennaio 2025 - 16:10
Per parecchi saranno 5 anni più vecchie di quelle che si tengono oggi.
Ritratto di mika69
13 gennaio 2025 - 16:17
Più la tecnologia viaggia veloce e più il tuo usatoquasinuovo non vale più una s..a.
Ritratto di Luca F
13 gennaio 2025 - 17:56
Più la tecnologia viaggia velocemente in una direzione che l'acquirente non gradisce, più è probabile che l'usato anchenonpiùquasinuovo rallenti la perdita di valore perché richiesto. E il continuo rialzo dei prezzi è un ulteriore aiuto in tal senso.
Ritratto di Gordo88
13 gennaio 2025 - 16:33
1
Di tutte le congetture tengo solo l' ultims relativa alla crescita dei brand cinesi, il resto non mi interessa ed è veritiero come coloro che prevedevano al 2030 di vendere l' 80% di elettrico..
Ritratto di Edo-R
13 gennaio 2025 - 16:42
+1
Ritratto di Sdraio
13 gennaio 2025 - 23:28
+1
Ritratto di Mobil Eye
15 gennaio 2025 - 12:48
-15
Ritratto di pierfra.delsignore
16 gennaio 2025 - 17:37
4
Al 2030 sta sicuro che l'elettrico dominerà in un sacco di segmenti, al 2030 il termico se starà al 15% è tanto, tutto avrà anche o solo una batteria.
Ritratto di LeonardoQV
13 gennaio 2025 - 16:44
Guideremo le stesse auto che guidiamo ora. Non intendo fatte nello stesso modo, ma proprio le stesse. Nessuno cambierà auto con questi prezzi.
Ritratto di Sherburn
13 gennaio 2025 - 16:54
Avere portiere e cofano di colore diverso sarà segno di eleganza.
Ritratto di Puppamelo
15 gennaio 2025 - 10:19
ahahahahah ...esatto ...e quando arriviamo alle discese spengiamo il motore per non consumare (praticamente una Cuba 3.0)
Ritratto di deutsch
13 gennaio 2025 - 17:55
4
cmq anche nel 2024 ne hanno vendute circa 1500000. meno di altri anni ma dire che nessun la cambia mi sembra un eufemismo
Ritratto di Rush
14 gennaio 2025 - 00:44
Immatricolate 1,5 milioni. Vendute forse la metà. Probabilmente anche per questo l’usato che è in costante crescita viene continuamente foraggiato da auto che arrivano dai noleggi lungo o breve termine.
Ritratto di deutsch
14 gennaio 2025 - 09:48
4
le autoimmatricolazioni ci son sempre state. il problema più che l'incertezza sulle alimentazioni sono i prezzi ed anche in questo caso stanno lasciando un portone aperto ai temici cinesi che non sono colpiti dai dazi come le bev
Ritratto di pierfra.delsignore
16 gennaio 2025 - 17:39
4
Esiste anche il mercato dell'usato, anche il retrogrado italiano che ha la fissa dell'auto a poco prezzo nuova, quando con meno può comprarne una full optional di segmento superiore si adeguerà. La Pandina scomparirà e con essa quel tipo di auto che del resto vendono solo in Italia, nel resto del mondo prendi una segmento B full optional se non una C con ottimo allestimento, spendendo meno, vecchia di 3-5 anni a rientro da leasing o NLT
Ritratto di Sherburn
13 gennaio 2025 - 16:50
Non so come, per associazione di idee, un po' come le Macchie di Rorschach, ma pensando ai futuri sviluppi della mobilità privata a base di abbonamenti per un'auto condivisa (evidentemente una Panda di proprietà per andare a pesca, a caccia, in montagna, in camporella, in trattoria sulle colline, era un lusso da degenerati, da proibire, ma dove andate, o rustici), mi è venuto in mente un libro di tali Pavel Stroilov e Vladimir Bukowsij "EURSS - Unione Europea delle Repubbliche Sovietiche Socialiste". Curioso ed evocativo il retro di copertina: << È del 26 marzo 1987 la decisione di Mikhail Gorbaciov di gettare le basi di una "Casa comune europea", capace di riaffermare il predominio sovietico sul vecchio continente. Un piano a cui i leader europei hanno prestato il fianco in colloqui e incontri, aiutando il presidente sovietico nel suo momento di maggiore debolezza e spalancando le porte a un'invasione silenziosa. Oggi il mostro burocratico russo rivive a casa nostra, con la sua inettitudine operativa, una corruzione dilagante, un crescente deficit democratico e una pericolosa mancanza di rappresentatività popolare>>.
Ritratto di Sherburn
13 gennaio 2025 - 17:12
Togliamo l'aggettivo "russo". <<Oggi il mostro burocratico rivive a casa nostra... un crescente deficit democratico e una pericolosa mancanza di rappresentatività popolare>>. Oh, ma non ricorda qualcuno, non ricorda qualcosa? Non ricorda la Commissione Europea?
Ritratto di Byron59
13 gennaio 2025 - 17:49
Per me il passaggio da governo a governance, che passa sempre sottotraccia, è un punto focale, non solo un meramente semantico, il passaggio da un sistema democratico a un altro non democratico. Senza scomodare Foucault nel suo Sorvegliare e punire in cui accennò per la prima volta al concetto di governamentalità, è indiscutibile che la nostra classe dirigente, soprattutto a livello europeo, abbia oggi abbandonato la dizione governo per abbracciare tout court quella di governance. E infatti si parla di governance europea. Non è un passaggio, uno scambio semantico, casuale. Governo e governance non sono sinonimi. Attenzione, perché è nelle parole che si nasconde il diavolo. Se il governo, seguito dall'aggettivo democratico, presuppone comunque dei leader eletti, la governance non accetta aggettivi. È un sostantivo che non accetta specificazioni. E infatti la governance ha a che fare con le modalità di direzione di un'azienda privata. Ed è infatti questo che vogliono farvi credere. Che governare uno stato sia equivalente al governo di un'azienda o di una famiglia. La governance aziendale di per sé non è MAI democratica, ma sempre monarchica e verticistica. Esiste una proprietà che detta le regole e un apparato che vi si conforma. Chi non è d'accordo viene licenziato. Non esiste il dissenso. La carenza democratica dell'unione è frutto dei trattati, che bypassano le costituzioni nazionali con una cessione di sovranità garantita a oggi dagli apparati che presiedono alla sorveglianza costituzionale: governi, parlamenti, corti costituzionali. Tramite la governance europea non solo gli stati nazionali cedono sovranità e creano vincoli esterni, ma la consegnano a organi non eletti che gestiscono le loro prerogative attraverso sistemi di governance. L'italia sottostà oggi a una marea di vincoli esterni, della ue, della Nato, degli Stati Uniti, del FMI, del WTO, e via discorrendo. I vincoli esterni annullano di fatto la capacità di autogoverno del paese(la gente l'ha capito e neanche vota più). Di questo passo non vorrei che alla fine annullassero anche il senso di avere una Repubblica indipendente, con tutto quello che consegue. A ogni modo, per tornare alla ue. Le élite nazionali hanno subdolamente fatto transitare le prerogative dei governi e dei parlamenti nazionali verso la gestione degli apparati europei che agiscono seguendo sistemi di governance. Attenzione. Sembra un innocuo passaggio, gestito da persone all'apparenza innocue, come i burocrati alla Juncker o alla von der Leyen, ma in realtà presuppone un cambio di paradigma.
Ritratto di Vecchio Caprone
13 gennaio 2025 - 18:00
Byron59, mi sa che Johnny boy è contagioso. Bravo, devo dire che mi hai uccixo solo menzionando Michel Foucault, vero che sei comunista, ma non ho conosciuto tanti comunisti che sapessero chi fosse, ancora meno chi fosse Althusser. Due personaggi interessanti che nessuno studia più. La vittoria dell'ignoranza. Dai buona serata dall'anarchico populista.
Ritratto di Vecchio Caprone
13 gennaio 2025 - 18:05
Aggiungerei che Althusser è ancora più completo di Foucault nella definizione di Ideologia di Stato. Lo chiamerei un Nostradamus della politica del 21simo secolo in Europa. Solo che lui, al contrario di Nostradamus ci ha azzeccato al 150%.
Ritratto di Byron59
13 gennaio 2025 - 20:35
Non scherzare. Althusser è il padre del post strutturalismo, è fondamentale come Foucault. Una volta il PCI aveva le sue sezioni dove si tenevano scuole di politica, corsi di formazione politica e via discorrendo. Si leggevano libri, si vedevano film., insieme si commentavano. Oggi abbiamo la Schlein su tic tac e le verità rivelate del green deal. D'altra parte oggi la politica non decide più nulla. È stata svuotata di ogni capacità di incidere sulla realtà. Tutto voluto, lo scrive Guido Carli nero su bianco nelle sue memorie. La UE è il trionfo dell' ideologia neoliberista, con la benedizione dei vari dalema, shroeder, Blair, Hollande, tutti novelli san Paolo sulla via di Damasco.
Ritratto di Vecchio Caprone
13 gennaio 2025 - 20:56
Caro Byron59 a 77 impari a ridere di tutto, anche dell'ignoranza, ne hai viste troppe, sentite troppe, in tutte le lingue in giro per il mondo, Althusser era un genio, e io non sono un comunista, la sua visione per me era apocalittica (per la mia concezione di società e governo) ma oggi si sta realizzando, con attori diversi, ideologie teoricamente diverse, ma Orwellianamente come prevista. Certo si è cambiato il significato, l'idea di base, e anche certi componenti, ma il risultato rimane quello. Una società come ben dici di governance, di grande fratello, di elitismo ignorante. Io ti posso solo augurare a te e agli altri buona fortuna, non ci sarò e ne sono felice. Alla vita ho dato molto e molto mi ha dato, libero grazie all'educazione ricevuta, non dai professori inutili, ma dalla famiglia, dagli amici, e anche dagli avversari.
Ritratto di Sherburn
13 gennaio 2025 - 18:04
Grazie della ottima disamina su governo e governance!
Ritratto di Biondi stefano
14 gennaio 2025 - 18:59
Penso che avete esposto le vostre idee in un modo civile educativo e quindi costruttivo. Grazie.
Ritratto di Mobil Eye
15 gennaio 2025 - 19:59
Caro Byron, Le tue premesse possono essere anche corrette ma se pensi che l'alternativa alla com-unione europea sia il ritorno agli stati sovrani per difendere un governo pseudo democratico che non esiste piu allora mi perdonerai ma sei completamente fuori strada. Quella che abbiamo e' una social democrazia, nel senso che e' la democrazia dei social, assolutamente incapace di affrontare i problemi che ci stanno dilaniando e ci stanno portando, come stati sovrani. direttamente nelle fauci dei predatori di turno. E allora bisognerebbe spingere affinche' la governance che gestisce l'Europa diventi un governo dell'Europa. Io non ho alcun problema con la cessione di sovranita'; anzi la auspico sempre che, appunto la si ceda ad un Governo
Ritratto di probus78
13 gennaio 2025 - 17:32
Io penso che la situazione sarà molto diversificata tra i vari mercati mondiali, anche a causa del protezionismo sempre più dilagante. In Cina domineranno le Bev, mentre in Europa avremo situazione molto più variegata con probabilmente le mild che continueranno ad essere in maggioranza, seguite da full Hybrid, Bev, GPL, diesel e plug-in.
Ritratto di forfEit
13 gennaio 2025 - 18:59
Invero pare che in Cina stessa il trend più in ascesa sia per le phev ultimamente
Ritratto di probus78
13 gennaio 2025 - 22:52
Penso sia un trend transitorio, almeno per me sono auto senza senso, pesanti, costose e complicate. Preferisco le fuel Cell di idrogeno.
Ritratto di forfEit
14 gennaio 2025 - 05:58
Penso che a tanti sfugga cosa porta a optare per un'auto piuttosto che un'altra quando sotto "certi" vincoli. Là nelle metropoli altro non ti è permesso targare (se non bev/phev), quindi se "ogni tanto" tipo ti serve un'auto fatta ad auto o se non hai di fatto nemmeno dove ricaricarla nottetempo => per molti sarà n volte meglio (o addirittura l'unica scelta possibile) prendersi una complicata phev che una semplicissima(?) ma meno fruibile(?) bev. Poi, sì, in un mercato dove ognuno scegliesse liberamente senza "indirizzamento alcuno" chissà che non avremmo ancora a listino le segmento A adDiesell :) :)
Ritratto di forfEit
14 gennaio 2025 - 06:03
Sul transitorio di cui dici quindi: sì, potrebbe benissimo essere. Nel senso che a una certa potrebbe semplicemente là diventare che "neanche le phev" sono targabili per chi volesse nella metropoli; ed ovviamente allora in al caso = fine transitorio per le phev con tutti "felicemente/volontariamente" a comprare SOLO bev :) :)
Ritratto di probus78
14 gennaio 2025 - 07:31
Senza alcun vincolo o indirizzamento di qualsiasi tipo penso che le full Hybrid avrebbero il predominio attualmente sulle phev, nel senso che sono ancora piu versatili e in media anche meno costose..
Ritratto di forfait
14 gennaio 2025 - 08:25
Anche, sì. Diciamo che le phev & bev sarebbero dappertutto ai livelli di una decina d'anni (in caso di bolli da pagare, zero incentivoni d'acquisto, divieto di rifarsi ad altro)
Ritratto di forfait
14 gennaio 2025 - 08:36
* "assenza" di divieto
Ritratto di pierfra.delsignore
16 gennaio 2025 - 17:40
4
Tra 5 anni tutto quello che non avrà una batteria sarà nicchia di mercato, la lotta sarà tra con anche una batteria + ciclo Atkinsonn Miller benzina e solo con una batteria.
Ritratto di Tistiro
13 gennaio 2025 - 18:17
Mah, di dubbi ne ho tanti. Per arrivare al 100% al 2035 partendo dal 15% attuale di venduto bev in soli 10 anni vuol dire che ogni anno dovremmo vedere nelle statistiche annuali 7-8 punti percentuali in piu costantemente. Sarà dura, partiamo da 2 anni di stagnazione. E il 2025 non lo vedo molto diverso. Forse qualche modello in piu recente aiuterà. Oppure basta ridurre il denominatore, il totale venduto, quindi la percentuale poi cresce di conseguenza.
Ritratto di Road Runner Superbird
13 gennaio 2025 - 18:56
Oddio, ho letto 2030, pensavo un futuro remoto invece sono 5 anni.
Ritratto di zundapp
13 gennaio 2025 - 19:07
Tra 5 anni le nuove auto , come viene scritto nel servizio, saranno sicuramente diverse sopratutto se l'Europa da il via alle auto con guida autonoma . Guardiamo indietro di 5 anni e abbiamo visto il cambiamento rispetto a oggi . Auto cinesi che nessuno si immaginava quanti modelli di marche diverse . Gli spazi per le auto , sopratutto nelle città , sarà sempre meno , aumenteranno le strisce blu per far pagare i posteggi , metteranno anche un tiket di ingresso dove ancora non c'è . Le termiche saranno sempre meno e si troverà il modo di renderle meno competitive ( tasse ? , accise ? ). In Italia ci sono 40 milioni di auto , diminuiranno di parecchio . Esagerato ? forse , pessimista ? forse , visionario ? non sono Musk . Solo un mio modesto parere . Buona giornata
Ritratto di Sherburn
14 gennaio 2025 - 14:34
Vedremo. I giovani si rintaneranno in città, senza auto, i boomer X, con pensioni da fame - e non metaforicamente - migreranno con i loro rottami a ruote, diesel e non diesel, nelle campagne. Torneranno di moda Apecar, sidecar, vecchi scooter. Nutrie e pantegane si guarderanno la schiena, preoccupate.
Ritratto di Solstice
13 gennaio 2025 - 19:08
Fa un po' specie veder imbastito un simile discorso proprio qui, in Italia, dove l'auto (di gran lunga) più venduta del 2024 è stata la Fiat Panda, un modello risalente al 2012. Qualunque cosa succederà nel mondo nei prossimi 5 anni, qui si sarà ancora con le euro 4 a caracollare tra la spiaggia libera e la casa dei suoceri.
Ritratto di Trattoretto
13 gennaio 2025 - 19:23
I gufoni termici vorrebbero che il tempo si fermasse, ma ahiloro non è possibile
Ritratto di Alvolanaftone
14 gennaio 2025 - 12:56
Se sei così tanto ossessionato dai gufoni termici, vuol dire che uno di essi ta messo un bel paio di cornæ tipo cervo a primavera ahahahahahaha sei proprio un fallito trattoretto
Ritratto di AZ
13 gennaio 2025 - 20:14
Mancano solo 5 anni...
Ritratto di forfEit
13 gennaio 2025 - 20:16
E 2 al 2027...
Ritratto di Tfmedia
13 gennaio 2025 - 20:52
2
Tra 5 anni conteremo a 2 mani i fallimenti delle case automobilistiche Europee. Addavedair...
Ritratto di Andre_a
13 gennaio 2025 - 21:13
Soli 4 giorni fa in un articolo sul mercato dell'usato, alVolante scriveva: "il tasso di sostituzione, che nel 2024 è risultato pari a 0,78 auto radiate per ogni 100 immatricolate, rimane insufficiente a ridurre il parco circolante, che a fine 2024 è stimato in crescita dell’1% rispetto al 2023" oggi invece ci scrivono che in futuro "di auto ne circoleranno molte meno di adesso. Uno scenario già in atto, in realtà". Gentile redazione, almeno leggete i vostri stessi articoli! Dal canto mio, non penso ci sarà nessuna rivoluzione da qui al 2030: le auto, sia nuove che usate, saranno più care, ci saranno una manciata di cinesi ed EV in più, il circolante sarà un po' più vecchio...
Ritratto di Edo-R
13 gennaio 2025 - 21:40
:-)))
Ritratto di Gordo88
13 gennaio 2025 - 23:00
1
Eh beh come non quotare.. ma dopotutto è il futurooohhhhh
Ritratto di Alvolanaftone
14 gennaio 2025 - 12:53
Ahahahahahaha non sanno nemmeno loro come sarà il futurooooh ahahahahahaha
Ritratto di Ralfschumacher
13 gennaio 2025 - 21:23
Meno auto ovvio costano un botto gente si tiene quella vecchia. Figuriamoci se guida da sola minimo 100k chi le compra???? Un operaio con un mutuo 700 E x trent'anni ma per piacere.....Finora ho visto bidoni elettrici come sarà possibile già tra 5 anni vedere vere auto del futuro... si vede troppa tv qua mettere piedi per terra no... impossibile saremo ancora con queste auto a tre piston mezze batterie e eletrik che fanno si e no 200 km autonomia
Ritratto di Ilmarchesino
14 gennaio 2025 - 08:50
3
Almeno nel articolo dicono una verità...ovvero che hanno deciso che in futuro nn potremmo aver l auto privata. Si comincia con l auto per finire alla intera proprietà privata,in fondo è sempre stato il sogno dei comunisti.. Inoltre perché fare sempre riferimento alla Cina?? Il paragone nn regge. Qua do si parla di basso costo della manodopera, significa sfruttamento, li è possibile ma qui da noi no.. Poi il costo del energia per ricaricare le auto, li costa meno e si inquina di più,quindi noi è l.opposto. In Cina se ne fregano dello smog, dei diritti dell'igiene e di tante altre cose,mentre qui???? Ecco il futuro..... Loro sfrutteranno l idiozia europea e noi resteremo a piangere
Ritratto di Sherburn
14 gennaio 2025 - 14:21
Verissimo. Infatti i paesi "attenzionati" dal soviet europeo sono quelli con propensione al risparmio e alla proprietà, e di matrice cattolica. Spagna, Portogallo, Italia e Grecia. Giù mazzate. E non è una questione dei protestanti che son più bravi a risparmiare, o di tenuta dei conti come fosse un rito religioso, è proprio l'attitudine delle genti che si vuole modificare. Nordici e tedeschi, sbraiti un ordine e sbam, sull'attenti. Lavoro già fatto. Con i mediterranei? Calma, maestro.
Ritratto di Ilmarchesino
15 gennaio 2025 - 08:58
3
Se al comando ci fossero stati gli italiani in Europa. Di sicuro nn ci sarebbe stato il fatidico time out del 2035? Tutto con calma ,poi vedremo iniziano ad organizzarci...se poi ci metti in napoletano come me, ancora con più calma ah aha h
Ritratto di Oxygenerator
14 gennaio 2025 - 09:47
Uno scenario abbastanza probabile ma in un tempo troppo ravvicinato a mio avviso. Vero che se guardiamo al 2019, comunque il mondo è cambiato anche in un paese immobile, se non morto, come l’Italia. Nel 2019, in Italia, sono state immatricolate circa 6.453 auto elettriche nei primi otto mesi, Nel corso dei primi dieci mesi del 2024, sono state immatricolate 52.523 auto elettriche. Una bella differenza. Nel 2019, nel mondo erano circolanti circa 7,2 milioni di auto elettriche. Questo numero includeva sia veicoli completamente elettrici che ibridi plug-in. Nel 2024, nel mondo circolano circa 26 milioni di auto elettriche. Solo elettriche. Le differenze si vedono, insomma, in soli 5 anni, ma non sono così eclatanti. Fermo restando non venga fuori qualche nuova capacità nelle batterie, ovviamente, tipo un migliore sfruttamento o le batterie allo stato solido, etc etc. Bisogna poi vedere l’impronta o l’accelerazione incalcolabile per me, che si avrà, con l’utilizzo massivo dell’intelligenza artificiale. A tutti i livelli. Dalla progettazione alla costruzione al software etc etc etc. Ma se non nei tempi, lo scenario rimane molto probabile. Di sicuro il progresso non si fermerà e le auto saranno numericamente, di meno, per via dei costi del bene in sè.
Ritratto di forfait
14 gennaio 2025 - 09:55
---...Fermo restando non venga fuori qualche nuova capacità nelle batterie, ovviamente...--- Basta semplicemente aspettare il ban totale del 2035 (come da anni oramai ripetiamo) o, se qualcuno localmente si volesse portare avanti, adottare anche qua tipo il sistema discusso sopra dell'assegnazione delle targhe (ai residenti) SOLO per certi tipi di auto. Voglio dire: fa poca/nulla differenza se mo' la prossima batteria pesa il 10% in meno o costa (al costruttore eh...) il 30% in meno e tutte cose così, fondamentalmente...
Ritratto di probus78
14 gennaio 2025 - 10:20
Il ban 2035 potrebbe anche essere rivisto o prorogato dalla Commissione e Parlamento U.E. (che poi viene eletto da noi). Già in tanti lo chiedono. Questo allungherebbe la transizione ed andrebbe a vantaggio di chi fa ibrido decente. Ma poi, finita eventuale proroga in Europa dovremmo comunque fare i conti con la dura realtà che ci vede in svantaggio sia nelle Bev che nelle ibride Full. Le batterie ci vedranno sempre perdenti. Per coprire questo gap abbiamo una sola chance: puntare su idrogeno verde sia come combustibile industriale che nei trasporti (intendo quello prodotto con fonti green, e rilievo dovremmo dare anche al biogas). La chimica del resto è uno dei pochi settori dove Europa (Germania in primis) resta di una qualche rilevanza.
Ritratto di forfait
14 gennaio 2025 - 11:06
In verità, sarà la mia disaffezione per i costruttori vari, personalmente -di sti tempi più che mai*- non ne faccio assolutamente un fatto di Noi e Loro. *Voglio dire, visto da Europeo magari meglio una Byd qualcosa fatta in Ungheria / Turchia che una Model Y o Bmw qualcosa fatta in Cina o Messico o chissà dove; se proprio ci volessi tenere e ragionarci sopra in tali termini
Ritratto di Oxygenerator
14 gennaio 2025 - 11:35
Tutto è possibile. Bisogna vedere che sviluppi avranno le varie tecnologie che condizioneranno l’automotive in futuro.
Ritratto di Oxygenerator
14 gennaio 2025 - 11:39
E in molti, puntano il dito sullo sviluppo dovuto dall’intelligenza artificiale.
Ritratto di Anacleto verde
15 gennaio 2025 - 08:33
quante cassate spari. Se avessi un euro a cassata viaggeresti in aston martin.
Ritratto di Alvolanaftone
14 gennaio 2025 - 12:52
Ahahahahahaha guarda come fantasticano i metrosessuæli di tombini elettrici. Dati ovviamente presi nelle riviste da metrosessuæli Ahahahahahaha
Ritratto di Anacleto verde
15 gennaio 2025 - 08:34
risvoltini, bandierina arcobaleno, gender fluid, catorcio elettrico da 60k e via in prima fila alla manifestazione green. Ah, per spegnere quel catorcio di tesla , hanno sprecato 23000 litri di acqua, il consumo decennale di una famiglia media.
Ritratto di ziobell0
14 gennaio 2025 - 11:10
fra 5 anni? guiderete con un cilindro in meno. tutti in bicilindrico
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
14 gennaio 2025 - 12:42
i mezzi di trasporto a guida autonoma esistono già da millenni, hanno un sistema cognitivo , hanno sentimenti e possono persino dimostrare affetto, si chiamano cavalli
Ritratto di Alvolanaftone
14 gennaio 2025 - 12:50
Le auto del futuro si guideranno con l'assorbente incorporato ahahahahahaha
Ritratto di Beppe_90
14 gennaio 2025 - 13:21
ARTICOLO INUTILE… 2030 e tra 5 anni.. e ancora avete il coraggio di ripetere le stesse cose che scrivevate 5 anni fa? Le consiglio di vivere la vita reale che c’è fuori oggi è guardare meno i film come “ritorno al futuro” .. spiegatelo alla gente che rimarrà DISOCCUPATA grazie al finto green elettrico e poi tornate qui a commentare tra 5 anni…
Ritratto di telemo
14 gennaio 2025 - 14:02
Nel 2030 vedremo la debacle di tutto il settore automobilistico europeo e non solo. E l'elettrico sarà il primo a cadere nel vortice.
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
14 gennaio 2025 - 16:22
SPERIAMO CHE FINISCA LA FOLLIA ELETTRICA
Ritratto di TDI_Power
14 gennaio 2025 - 16:59
Il futuro è sempre DIESEL, finirà la moda degli elettrodomestici sulle strade, i wattari dovranno accontentarsi del Dyson
Ritratto di FONZIE HARTUR
14 gennaio 2025 - 19:04
Vogliono spingere l auto elettrica ? se si, perché mettono la corrente a 0,70/0,90 cent/Kw ?? Inutile dire ad un ospite ritorna a trovarmi e non farsi trovare
Ritratto di Biondi stefano
14 gennaio 2025 - 19:04
Oggi la vorrei elettrica,ma solo una risponde alle mie esigenze. Ma non mi piace. Mi piace la R4e. Ma non la batteria di cui é dotata. Riconosco che sono difficile.
Ritratto di Daileon
14 gennaio 2025 - 21:53
Sarà della guida autonoma il che è un'ottima cosa. Finalmente qualcuno che rispetta i semafori, gli stop e che dà la precedenza.
Ritratto di Anacleto verde
15 gennaio 2025 - 08:31
termiche e cambio manuale. Ossia da veri uomini.
Ritratto di Mobil Eye
15 gennaio 2025 - 14:20
eh si. Viva il celodurismo di Bossiana memoria
Ritratto di pierfra.delsignore
17 gennaio 2025 - 13:26
4
Si certo da veri machi frustrati che su un trattore diesel che ci mette da 0-100 una infinità si sentono Senna su una Honda NSX perché fa brum brumme. Guarda che se guidi una Fiat Panda 1.3 JTD o una Lupo 1.2 JTD stai guidando un asino bolso, non un purosangue, pure quello è una quadrupede ma con un purosangue, Honda NSX non ha niente a che vedere
Ritratto di Mobil Eye
15 gennaio 2025 - 12:31
Finalmente un articolo che da una visione chiara di quello che sara' il futuro prossimo. La guida autonoma e' ormai dietro l'angolo Waymo gia' oggi fa quasi 200mila corse a settimana con i suoi robotaxi in sole 3 citta' americane e si sta espandendo rapidamente in altre citta' (anche fuori dagli USA; Tokio ad esempio) mentre Tesla e' ormai prossima ad introdurre la sua FSD ed i robotaxi che rendera' lutilizzo di questo strumento ancora piu accessibile. Come scritto nell'articolo, tutto cio' accelererà grazie alla rapida evoluzione della IA eper molti (soprattutto coloro che vivono in aree metropolitane abbastanza grandi) l'auto di proprieta' non avra piu' molto senso; nemmeno economicamente. Come detto, tutto cio' e' dietro l'angolo e spazzera via come uno tsunami la becera ed infinita discussione BEV contro ICE. Per tutti coloro che pensano che tutto cio' sia fantascienza dico: salvatevi questo articolo e questo commento e risentiamoci tra 3/4 anni (un battito di ciglio)
Ritratto di Beppe_90
15 gennaio 2025 - 12:44
Tra 3/4 saranno poche le case automobilistiche ancora in piedi.. con tutto il l’indotto che gli sta attorno … con molte aziende che chiuderanno e gente a casa…si vede che non sai cos’è la vita reale.. parla con CHI È DENTRO A QUESTE DINAMICHE.. io l’ho fatto..poi torna qui a commentare vediamo se parli ancora di queste cacate che hai letto qui sopra…
Ritratto di Mobil Eye
15 gennaio 2025 - 14:17
Aaahhh...ho capito. Tu hai parlato con Elon Musk che ti ha detto che la sua FSD e' tutta una bufala, che la presentazione del suo robotaxi (con il 40% di parti in meno rispetto alla Model 3) era solo uno show da circo per creduloni come me. Oppure avrai parlato con qualche complottista che ti ha spiegato che il fatto che Waymo faccia 200mila corse a settimana in sole tra citta' e si sta espandendo a Los Angeles Miami e Tokio (e poi oltre, mica Canicatti e Cinisiello Balsamo) e' una invenzione della stampa guidata da poteri occulti Ma spiega a noi comuni ignoranti, quali sarebbero queste dinamiche??? Temo ti sveglierai tutto sudato tra qualche anno e ti accorgerai di essere uno che le cacate ce l'aveva nel cervello.
Ritratto di Mobil Eye
15 gennaio 2025 - 16:15
....aggiungo per onesta' intellettuale che la prima parte della tua risposta e' assolutamente condivisibile....ma tutto a quello che tu prevedi, contribuira' proprio l'avvento della guida autonoma e dei robotaxi
Ritratto di pierfra.delsignore
17 gennaio 2025 - 13:19
4
Beppe-90 Il mondo si trasforma la demografia cambia, la tecnologia cambia e l'auto privata non è più centrale nella mobilità, per 15.000 persone licenziate nel settore auto ne vengono assunte altrettante in quello Aviation sono cambiamenti epocali che si vogliono declinare solo in chiave piagnona dei bei tempi andati, semplicemente l'auto da essere il tutto il centro praticamente unico della mobilità, soprattutto in Italia, è diventato il mezzo usato per il corto medio raggio, nelle cittadine medio piccole, per i grandi spostamenti si usano i low coat e la TAV, la popolazione invecchia fortemente ed a differenza di Cina o India non avrai mai nuova borghesia perché il tuo boom economico lo hai fatto 60 anni fa circa quindi la domanda di auto diminuirà, la transizione tecnologica alle auto a batteria, ibride ed elettriche ha solo accelerato una crisi che è strutturale per questo mondi in Europa, sarebbe avvenuta comunque, a questo ci devi aggiungere l'aumento di competizione da concorrenti cinesi + Tesla ed a breve ci sarà pure da quelle indiane in futuro vietnamite o indonesiane, in un mondo che si è fortemente spostato in Asia, l'UE è 1/10 circa della popolazione mondiale, pensare di essere il centro del mondo e non una delle tante potenze in gioco è una follia
Ritratto di Mobil Eye
17 gennaio 2025 - 14:08
Mi trovo a condividere quasi sempre quello che scrivi. In questo caso hai proprio centrato il punto La cosa piu avvilente e' che io ho 60 anni e "vedo" (certamente con un grado di approssimazione) cio' che ci riserva il futuro (almeno quello mediamente prossimo) mentre i giovanotti che popolano queste chat non riescono a guardare ad un palmo dal naso e pensano che la nostra Italietta (gerontocratica) sia il centro del mondo, mentre come sottolinei tu, siamo e saremo sempre piu' periferia