A BENZINA O A BATTERIA - La piccola (408 cm di lunghezza) e accattivante suv Jeep Avenger, si può prenotare fin da novembre 2022, nelle ricche versioni di lancio First Edition a tiratura limitata. Prezzi: 26.900 euro per la 1.2 turbo a tre cilindri a benzina da 101 cavalli col cambio manuale (nelle concessionarie a febbraio) e 39.500 euro per l’elettrica (qui il primo contatto), in arrivo poche settimane dopo con 156 CV e 400 km di autonomia dichiarata. Adesso, sono stati comunicati i prezzi e le dotazioni delle altre versioni, offerte sempre con i motori delle First Edition; entro fine 2023 è previsto poi il debutto dell’elettrica 4x4 (vedi qui il prototipo), e ci aspettiamo anche una 1.2 ibrida leggera con cambio robotizzato a doppia frizione a sette rapporti.
L’ELETTRICA DA 35.400 EURO - Solo per la versione a batteria c’è un allestimento “base”, che comunque non è spoglio. Nei 35.400 euro del listino sono inclusi il “clima” monozona automatico, quattro alzavetro elettrici e l’impianto multimediale connesso con display di 10,25”. Presenti, fra gli aiuti alla guida, il cruise control, la frenata automatica d’emergenza che rileva anche pedoni e ciclisti, il mantenimento in corsia, l’avviso anti-colpo di sonno e la visualizzazione dei segnali stradali nel cruscotto (che ha un display centrale di 7”). Che sia una Jeep, per quanto a trazione anteriore, lo si nota dalle modalità di guida selezionabili specifiche anche per il fuori strada e dal limitatore della velocità nelle discese ripide: strumenti utili sui fondi con poca aderenza. Le ruote sono in acciaio di 16”, i fari a led e gli inserti nei paraurti di colore grigio.
LA 1.2 DA 23.300 EURO - La Longitude elettrica (per 2.500 euro in più, 37.900 euro in tutto) aggiunge i cerchi in lega (sempre di 16”), le maniglie in tinta con la carrozzeria, i retrovisori sbrinabili, l’impianto audio con sei altoparlanti invece di quattro, i sensori di parcheggio posteriori e il bagagliaio con pianale ad altezza regolabile. Con la Longitude parte la gamma della 1.2 a benzina: prezzo di 23.300 euro, con la stessa dotazione dell’elettrica se si esclude il “clima” (che è manuale).
SALE LA DOTAZIONE CON LA ALTITUDE - Il livello successivo è l’Altitude: servono 25.300 euro per la 1.2 e 39.900 euro per l’elettrica. Per 2.000 euro aggiuntivi si ottiene parecchio. L’estetica trae vantaggio dai cerchi di 17”, dagli inserti nei fascioni in colore grigio metallizzato e dalle calotte dei retrovisori in nero lucido. Sblocco delle serrature senza chiave (solo per l’elettrica) e portellone motorizzato sono un bel tocco di praticità supplementare, e dentro si trovano il cruscotto tutto digitale di 10,25”, due prese Usb-C posteriori per la ricarica degli smartphone e i sedili rivestiti in tessuto ed ecopelle (quest’ultimo materiale ricopre pure la corona del volante). Gli inserti nella plancia simulano l’alluminio. Di serie c’è anche il cruise control adattativo, che regola la velocità in base al traffico antistante, e la 1.2 guadagna il “clima” automatico.
SUMMIT, l’“ESAGERATA” - La versione più lussuosa si chiama Summit (nome già adottato dalla casa per la Grand Cherokee) e comporta un aumento del listino di 3.000 euro: siamo a 28.300 euro per la tre cilindri e a 42.900 euro per quella a batteria. Qui c’è davvero tutto quello che ci si può aspettare in un’auto di questo tipo. All’esterno, la Summit si distingue per i cerchi di 18” in parte diamantati e in parte neri, i vetri posteriori scuri e i fanali a led (si aggiungono anche i fendinebbia, sempre a diodi, e gli abbaglianti automatici); i retrovisori sono ripiegabili elettricamente e ciascuno ha un led di cortesia che rischiara il terreno vicino alla porta. Nell’abitacolo, ravvivato da un inserto giallo nella plancia, troviamo le luci d’ambiente in vari colori a scelta, una copertura “tipo tablet” pieghevole per il vano nella consolle (solo per l’elettrica), il parabrezza e i sedili anteriori riscaldabili, la piastra per la ricarica wireless degli smartphone e lo specchietto centrale senza cornice e autoanabbagliante. Anche la 1.2 ha di serie la chiave elettronica, per l’apertura e chiusura automatica delle porte e l’avvio del motore a pulsante. Molto ricca è la dotazione tecnologica: sensori di distanza tutt’attorno alla vettura, retrocamera ad ampio raggio, sensori dell’angolo cieco posteriore. E poi il centraggio in corsia, che nella versione elettrica, unito al cruise control che arriva fino a fermare l’auto, garantisce la guida semiautonoma di livello 2.