DUE CAPISALDI - “Prima” mondiale per la
Mazda CX-3 (
in alto un disegno diffuso dalla casa): si tratta di una suv che si colloca nella categoria delle cosiddette “compatte”, cioè le auto sotto i 4 metri e mezzo. La lunghezza di circa 440 cm la pone in diretta concorrenza con la Nissan Qashqai, leader della categoria e di fatto rivale dichiarata. La
Mazda CX-3 è attesa, sotto forma di prototipo, per il Los Angeles Auto Show, in programma dal 21 al 30 novembre. Due i capisaldi: il design Kodo e la tecnologia Skyactiv. Il primo, inaugurato con la sorella maggiore CX-5, è stato rapidamente esteso ad altri modelli, dalla 2 alla 3, alla 6 o alla recente MX-5 di nuova generazione, riguarda l'esterno e l'interno; la seconda prevede efficienza e leggerezza – vale a dire, una cospicua riduzione di peso e propulsori efficienti.
MOTORI TOP SECRET - Prevedibile che la Mazda CX-3 sia disponibile con la trazione anteriore e con quella integrale; convenzionale lo schema di sospensioni all'anteriore, con un sistema McPherson, e più sofisticata al posteriore, con un ponte multibraccio (multilink). Nulla di ufficiale sul parco-motori, ma non dovrebbero discostarsi, almeno all'inizio, da quelli della Mazda 3 con la quale la CX-3 condividerà molte componenti: 1.5 a benzina, 2.0 e 2.2 a gasolio, senza considerare che per i mercati europei potrebbe trovare spazio anche il recente 1.5 a gasolio da 105 CV.