EVOLUZIONE - A poco più di un mese di distanza dalla presentazione della quarta generazione della Mini 3 porte, la casa inglese pubblica sui propri social un video che svela gli interni della nuova vettura nella sua versione elettrica e ne mostra l’evoluzione dall’originale del 1959 (foto qui sotto). Il rimando al passato è evidente: la plancia è molto semplice e adorna solo dello schermo circolare al centro che assolve alla funzione di sistema multimediale e cruscotto. Un unico elemento per tutto, una soluzione simile a quella utilizzata dalla Tesla. Le informazioni che normalmente il guidatore vede davanti a sé sul cruscotto, come velocità e autonomia, sono proiettate sul parabrezza. Al di sotto dell’elemento circolare si possono notare i comandi fisici del climatizzatore, disposti all’interno di un elemento ellittico (anche questo è un rimando al passato).
LA LEVA DEL “CAMBIO” - La selezione della modalità guida ora viene gestita da una leva dietro il volante, mentre la console centrale, più bassa rispetto al passato, ospita due portabicchieri, due porte di ricarica USB e un generoso vano portaoggetti.
QUATTRO SUONI PER LA EV - Per la versione elettrica della nuova Mini 3 porte sono state sviluppate quattro diverse esperienze sonore: Core, Go-kart, Timeless e Balance, ciascuna con un suono personalizzato che si sincronizza con l'accelerazione. La colonna sonora Core, in particolare, sarà udibile sia dall'interno che dall'esterno del veicolo, con l'obiettivo di avvisare i pedoni dell'avvicinarsi della vettura, mentre la Go-Kart è stata pensata per trasmettere sportività, Timeless rievoca le sonorità delle Mini del passato e Balance è basata sui suoni percepiti in una foresta durante l’arco del giorno e della notte.
DUE STRADE DIVERSE - La quarta generazione della Mini sarà disponibile sia in versione elettrica che termica. La prima sarà costruita in Cina e ingegnerizzata su una piattaforma progettata da Spotlight Automotive, la joint venture di BMW con Great Wall. La nuova Mini a corrente verrà proposta in due versioni che differiscono per potenza e autonomia: Cooper E con una potenza di 183 CV e una batteria da 40,7 kWh, che dovrebbe garantire fino a 300 km autonomia, e Cooper SE che arriva fino 217 CV ed è dotata di una batteria da 54,2 kWh con percorrenza dichiarata di 400 km. La batteria ad alta tensione agli ioni di litio è installata nel pianale della vettura così da ottimizzare la tenuta di strada e la distribuzione del peso, aumentando al contempo la stabilità e l'agilità del veicolo. Mentre per la variante termica della Mini verrà utilizzata un’evoluzione della piattaforma attuale, con il processo produttivo che avverrà in Inghilterra.