18 MESI DI “PAUSA” - Il progetto Fabbrica Italia per lo stabilimento di Mirafiori procede spedito. Nella giornata di ieri il gruppo torinese e i sindacati hanno siglato l'accordo che porterà i dipendenti dello stabilimento torinese a una cassa integrazione programmata di 18 mesi, a cominciare dal prossimo 2 aprile. Un arco di tempo durante il quale la Fiat modernizzerà l'impianto di Mirafiori in vista della produzione di nuovi modelli. Come riportato dai principali organi di stampa, affinché l'accordo sia esecutivo dovrà essere ratificato dalla regione Piemonte, l'incontro tra le parti è atteso per venerdì 23 marzo.
IMPIANTO DA MODERNIZZARE - Con gli oltre 5.300 operai di Mirafiori che fino a settembre 2013 lavoreranno per un minimo di 3 giorni e un massimo di 10 al mese, a partire dai prossimi mesi la Fiat avrà modo di impiantare una nuova linea di produzione, modificare la divisione lastratura e verniciatura, e realizzare una linea di sigillatura che utilizzerà nuovi robot. Per tutti questi lavori il gruppo torinese stima di investire 1 miliardo di euro.
IN ARRIVO DUE SUV - Ricordiamo che nell'immenso complesso di Mirafiori si continuerà a costruire l'Alfa Romeo MiTo e l'erede della Lancia Musa, che sarà costruita sulla nuova piattaforma denominata “Small Wide”, utilizzata anche per la nuova Fiat 500L, che viene però costruita in Serbia. Inoltre, dallo stabilimento torinese usciranno anche due nuove piccole suv con marchio Fiat e Jeep. Entro la fine dell'anno prossimo inizierà la produzione del modello Fiat che andrà a sostituire la Sedici, la crossover oggi costruita insieme alla Suzuki in Ungheria (è una gemella della SX4) e prossima al pensionamento: è in commercio dal 2006 ed è stata ristilizzata nel 2009. Dalla seconda metà del 2014, invece, sempre sulla stessa ossatura verrà avviata la produzione anche della suv Jeep che sarà esportata anche negli Usa.