NUMEROSE LE MIGLIORIE - Su 330.000
Nissan Juke immatricolate dal 2010 ad oggi, quasi il 40% sono equipaggiate con il
1.5 dCi di origine Renault da 110 CV. In grado di coniugare prestazioni di tutto rispetto con costi di gestione relativamente bassi, il quattro cilindri
diesel è stato ulteriormente affinato, reso più efficiente e meno rumoroso. Merito degli iniettori piezoelettrici a 7 fori che riducono del 15% la quantità di carburante incombusto, della nuova turbina a geometria variabile con minore inerzia e della nuova pompa dell’olio a portata variabile. Il 1.5 dCi, giunto alla sesta generazione e pronto per recepire la normativa
Euro 6, utilizza un ricircolo dei gas di scarico (EGR) migliorato, che provvede anche a raffreddare i gas prima di reintrodurli nel collettore di aspirazione. Contribuisce ad abbassare i consumi il sistema start&stop di serie, capace tra l'altro di riavviare il veicolo appena mezzo secondo dopo che si è premuta la frizione per inserire la marcia e ripartire.

GIÙ I CONSUMI - Sono state apportate modifiche anche ai rapporti del cambio con le prime due marce leggermente accorciate e le altre quattro allungate. Invariati la potenza del motore capace di 110 CV e le prestazioni (175 km/h di velocità massima, 0-100 km/h in 11,2 secondi), scendono invece i consumi del 12,5%: dai precedenti 20,8 km con un litro si è passati ai 23,8 km dichiarati dalla Nissan. D’altro canto cresce la coppia massima di 20 Nm, ora a quota 260 Nm, l’80% disponibile a 1.500 giri. In modalità di guida Eco, le altre sono Normal e Sport, la coppia è limitata a 220 Nm ma la massima erogazione è comunque garantita quando si preme a fondo l'acceleratore.