DALLA CINA - Il colosso cinese Chery è pronto per lo sbarco ufficiale in Italia con i marchi Omoda e Jaecoo. È in fase di allestimento la rete dei primi punti vendita sul territorio nazionale, al momento una quarantina per la maggior parte al nord e nessuno in Sardegna, affidati a grandi reti di concessionarie multimarca.
OCCHIO AL PREZZO - Il primo modello in vendita è la Omoda 5 attesa per l'estate 2024. Si tratta di una crossover di medie dimensioni, lunga 440 cm, dalle forme slanciate e mossa da un 1.6 turbo a benzina da 145 CV (non dovrebbe essere disponibile la versione da 197 CV annunciata in precedenza), collegato alle ruote anteriori e dotata di cambio a doppia frizione a sette marce. Raffinate le sospensioni posteriori di tipo multilink (guidano con maggiore precisione i movimenti delle ruote), convenzionale l'avantreno tipo McPherson. La Omoda 5 promette un prezzo allettante, inferiore a 30.000 euro, compresa una ricca dotazione di serie, fra cui i sistemi di guida semiautonoma, la frenata automatica anche in retromarcia, un valido impianto multimediale e la piastra di ricarica senza filo per il telefono.
In attesa di poterla guidare, siamo saliti a bordo della Omoda 5. Come potete vedere nel video qui sotto, l'abitacolo è grande, rifinito con buona cura (morbide al tatto le plastiche) e dotato di strumentazione digitale, oltre che di numerosi portaoggetti. Il baule del modello elettrico che abbiamo visto ci è sembrato più capiente dei 380 litri a divano in uso dichiarati dalla casa. A proposito di versione "full electric", dovrebbe essere commercializzata a fine 2024 e, oltre che per la meccanica, differisce da quella a benzina per l'assenza della vistosa mascherina nel frontale. Il motore elettrico, sempre collegato alle ruote davanti, ha 204 CV ed è alimentato da una batteria da 60 kWh accreditata per 430 km di autonomia. Per la ricarica sono accettati 11 kW in corrente alternata e 100 in continua. Una curiosità sul nome Omoda: la "O" starebbe per ossigeno e "moda" sta per… moda, detto all'italiana.
ANCHE IBRIDA PLUG-IN - La Jaecoo 7 è una suv lunga a seconda dell'allestimento fra i 450 e i 460 cm, che condivide parte della meccanica con la Omoda 5: dispone dello stesso 1.6 turbo a benzina da 145 CV con cambio a doppia frizione a sette marce. La trazione è anteriore o integrale: un ripartitore idraulico può trasferire fino al 50% della coppia la retrotreno. Attraverso la manopola nel tunnel si possono selezionare le tre modalità di guida (Economy, Standard e Sports) per la marcia su asfalto e le altre quattro (mud, off road, sand e snow) per il fuori strada. Come potete vedere nel video qui sotto, la Jaecoo 7 ha un aspetto abbastanza imponente, che ricorda le Land Rover, con una maxi mascherina frontale a listelli verticali, fiancate lisce e una parte posteriore con fanali sottili.
Ben realizzato l'interno: la plancia ha un andamento lineare ed è sormontata da due schermi (uno per il cruscotto e l'altro di 14" per i servizi di bordo). Fra le tante dotazioni di serie, la piastra di ricarica wireless per il telefono che, quando il guidatore scende dall'auto, lo avvisa di non dimenticarsi lo smartphone a bordo. Il tunnel è sopraelevato e nelle zona inferiore ospita un ulteriore portaoggetti (come per la Omoda 5). Parecchio lo spazio per i passeggeri; discreta la capacità dichiarata del baule: 414 litri a divano in uso. Considerato il tipo di auto, il prezzo è interessante: si parla di meno di 40.000 euro, compresi svariati aiuto alla guida, fra cui il cruise control adattativo e il monitoraggio dell'angolo cieco dei retrovisori, oltre alle ruote in lega di 19". La Jaecoo 7 a benzina dovrebbe essere in vendita nella seconda parte del 2024 e, forse già entro l'anno, si aggiungerà una variante ibrida plug-in di cui non sono ancora state diramate informazioni tecniche. Anche in questo caso l'origine del nome Jaecoo è curiosa: "Jae" sta per jaeger, in tedesco cacciatore, mentre "coo" sta per cool, parola inglese che indica un qualcosa di tendenza.