PER CHI VA FORTE - La casa di Russelsheim ha introdotto nel listino della Opel Astra un motore a gasolio sovralimentato con due turbo: è il 1.6 CDTI, capace di una potenza di 160 CV a 4000 e una coppia di 350 Nm a 1.500 giri. In vendita a partire da 26.100 euro e riservato ad una tipologia di clientela interessata non solo al risparmio economico. Il 1.6 CDTI BiTurbo completa l’offerta relativa al 1.6 CDTI, già disponibile nelle più frugali versioni da 95 CV, 110 CV e 136 CV.
PIÙ REATTIVO AI COMANDI - Il 1.6 CDTI BiTurbo si avvale di turbine a doppio stadio per un’elasticità di buon livello, almeno secondo quanto dichiarato dalla Opel: la ripresa da 80 a 120 km/h viene portata a compimento in 7,5 secondi, mentre bastano 8,6 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Il passaggio da 80 a 120 km/h esprime la capacità del motore di guadagnare velocità senza adoperare il cambio e dopo un rallentamento improvviso, come avviene di solito in autostrada. Il turbo a doppio stadio limita i tempi di reazione del motore stesso e consente di ricavare valori di potenza e coppia molto generosi, pur limitando la cilindrata ad un valore medio: in questo modo ne beneficiano i costi di gestione e le spese per l’assicurazione.
PARLA ITALIANO - La Opel dichiara per l'Astra percorrenze medie nell’ordine dei 25 km/l, valore ottenuto grazie alla presenza di un cambio manuale a 6 rapporti e soprattutto dei numerosi accorgimenti per ridurre il peso complessivo, inferiore di circa 2 quintali rispetto alla generazione precedente: la più leggera fra le Astra in gamma pesa 1.169 chili, dato non troppo lontano da quello di un’automobile più corta e meno equipaggiata. Il 1.6 CDTI è stata progettato nel centro motori che la General Motors possiede a Torino.