LA RICONOSCI - Nell'ultima parte del 2020 sarà avviata la produzione della nuova Opel Mokka, crossover compatta che sostituirà quella uscita di produzione l'anno scorso. In vista del debutto, la casa tedesca ne fornisce qualche dettaglio in più sullo stile e anticipa come sarà la nuova mascherina, chiamata Opel Vizor, che diventerà un forte elemento di stile per la Mokka e tutte le future auto della casa tedesca.
INTEGRA I FARI - Disegnata dal team interno guidato da Mark Adams, la mascherina Vizor della nuova Opel Mokka si ispira a quella del prototipo GT X Experimental del 2018, che a sua volta rielabora in chiave moderna la parte anteriore della coupé Manta del 1970. L'elemento distintivo è l'estesa e sottile mascerina che si sviluppa orizzontalmente e integra non soltanto il logo della casa tedesca, ma anche i piccoli fari a led (anche di tipo matrix) con luci di posizione a forma di ala. La cornice della mascherina è cromata.
SCHERMI AFFIANCATI - La plancia della Opel Mokka del 2021, anticipata da un primo bozzetto, segue le tendenze del momento, perché ha lo schermo della strumentazione principale a fianco di quello a sfioramento per il sistema multimediale: l’impressione è di continuità e minimalismo, perché i comandi fisici saranno quasi del tutto assenti. La disposizione affiancata degli schermi, chiamata Opel Pure Panel, sarà ripresa anche dalle future auto della casa tedesca.
SI PARTE CON L’ELETTRICA - La seconda generazione della Opel Mokka, come si vede dalle foto spia (le vedi qui), avrà forme più scolpite e linee più tese del vecchio modello, che contribuiranno a farla apparire maggiormente slanciata. Sarà costruita sulla base del pianale CMP (noto anche come EMP1) e condividerà la meccanica con altri modelli del gruppo PSA, in particolare le DS 3 Crossback e Peugeot 2008, dunque potrà quindi ospitare i motori termici diesel 4 cilindri 1.5 e benzina 3 cilindri 1.2, oltre all'elettrico. Proprio questo sarà il prima ad arrivare sul mercato, all'inizio del 2021.