ARRIVA NEL 2012 - I nostri fotografi hanno sorpreso un esemplare poco camuffato dell'Astra GTC OPC durante dei test sul circuito del Nürburgring: si tratta delle ultime prove necessarie ad “affinare” il comportamento e il feeling dell'auto. Presentata come prototipo al Salone di Parigi del 2010, la GTC OPC sarà in vendita nei primi mesi del 2012, verosimilmente subito dopo la presentazione al Salone di Ginevra, in programma a marzo. L'Astra GTC OPC farà concorrenza diretta alle varie Ford Focus ST (qui per saperne di più), Renault Mégane Coupé RS (qui la prova al Nürburgring) e Volkswagen Scirocco R.
TURBO DA 290 CV - Come anticipato dal prototipo GTC Paris, la OPC è spinta da un nuovo motore 2.0 quattro cilindri turbo a iniezione diretta di benzina da 290 CV abbinato a un cambio manuale a sei marce e a un differenziale autobloccante meccanico: distribuisce la coppia sulla ruota anteriore che ha maggiore grip, limitando i fenomeni di sottosterzo in fase di forte accelerazione, in uscita di curva.
SOSPENSIONI “SPECIALI” - Rispetto alla berlina a cinque porte da cui deriva, la Astra GTC OPC ha sospensioni anteriori completamente diverse. Invece del classico schema McPherson, in cui il gruppo molla-ammortizzatore funge anche da supporto superiore della ruota, e gira quando si sterza, qui c’è una struttura supplementare ancorata nelle parti alta e bassa del mozzo; è lei che ruota, mentre la molla e l’ammortizzatore restano “fermi”, e possono essere montati quasi perfettamente verticali. I vantaggi principali sono un maggiore controllo degli spostamenti della ruota in curva (migliora la tenuta di strada) e sullo sconnesso (diminuiscono i movimenti indesiderati dello sterzo), e la riduzione degli attriti degli elementi della sospensione in fase di sterzata (che, così, diventa più omogenea e dà un maggior “feeling”).
Il prototipo Opel GTC Paris, del 2010.
RUOTE ANCHE DA 20 POLLICI - Ovviamente, per far fronte a prestazioni che si annunciano elevate, sulla OPC ci sono carreggiate allargate, sospensioni dalla taratura rivista, impianto frenante potenziato della Brembo e ruote con cerchi in lega di grandi dimensioni: si va dai 18 pollici (di serie) fino ad arrivare a 20 (come sull'esemplare fotografato). Esteticamente, si differenzia dalla “normali” GTC per i paraurti ridisegnati, l'adozione di uno spoiler posteriore di generose dimensioni e terminali di scarico sdoppiati. In abitacolo, la maggior sportività della OPC sarà sottolineata da sedili di tipo sportivo, pedaliera in alluminio e finiture apposite per la plancia.