UN VERO ASSISTENTE - Ormai non massa giorno in cui non si senta parlare di intelligenza artificiale generativa (AI), cioè di quei complessi sistemi informatici in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano. E, ovviamente, non manca molto che l’AI arrivi anche in auto, dove potrà portare un enorme passo avanti, non solo nel modo in cui gli automobilisti interagiscono con la vettura, ma anche in termini di sicurezza. Infatti potremo avere un vero e proprio assistente virtuale che parla con noi come un essere umano dando risposte complesse, non preconfezionate e con un linguaggio naturale, a domande altrettanto articolate.
CON L'AIUTO DI GOOGLE - E passi avanti in questo senso vengono registrati ogni giorno, come dimostra l’accordo tra Continental, uno dei colossi della componentistica dell’auto, e Google per dotare le automobili di intelligenza artificiale generativa. Queste funzioni saranno integrate direttamente nella strumentazione Smart Cockpit HPC, che comprenderà quindi l’hardware e l’accesso alla tecnologia di Google. Le due aziende contribuiscono con le rispettive competenze alla partnership, che attiene quindi ai settori automotive e software.
L’AUTO DIVENTA “INTELLIGENTE” - L’integrazione dell’AI in auto consentirà agli automobilisti di dialogare efficacemente con la propria vettura chiedendo ogni tipo di informazione anche senza specificare dettagliatamente il contesto, che verrà interpretato dall’AI. Le informazioni saranno ovviamente anche di tipo “locale”, con il guidatore che potrà chiedere per esempio del posizionamento di una porta USB o riguardo la corretta pressione dei pneumatici quando l'auto è a pieno carico. L'intelligenza artificiale generativa di Google consente al sistema un apprendimento continuo, la creazione di nuovi contenuti e l’adattamento alle preferenze dell'utente.
QUANDO? - La Continental prevede che lo Smart Cockpit HPC su misura per il cliente, cioè il singolo costruttore di auto, possa essere pronto per la produzione in circa 18 mesi ed entro la fine del 2024 equipaggerà 30 modelli di vari produttori, aiutandoli in un passaggio verso i veicoli di nuova generazione che non sempre appare agevole.