BUGGY UP!
Più lunga di 4 cm (358 in totale) della up!, la buggy up! (nella foto qui sopra), vuole essere un omaggio all'originale buggy degli anni 70, derivata dal mitico Maggiolino. Ha un carrozzeria ridisegnata e rinforzi al pianale. Nei passaruota trovano posto grossi cerchi in lega di 18 pollici con pneumatici 205/40, mentre il cofano del bagagliaio si apre in due parti: una verso l'alto e l'altra verso il basso come sui pick-up. Dato che non c'è nessun tetto a proteggere dalle intemperie, l'abitacolo è realizzato con materiali particolarmente resistenti all'acqua, come il rivestimento in neoprene dei sedili, e dotato di scarichi per evitare che si allaghi.
UP! AZZURRA SAILING TEAM
Realizzata da Giorgetto Giugiaro e Walter de Silva, la up! azzurra sailing team (nome preso in prestito da uno yatch club della Costa Smeralda) rappresenta un'idea di auto ecologica pensata per le località marittime. Priva di porte e tetto è realizzata con materiali pregiati e colori tipici del mondo nautico: ne sono esempio i sedili in pelle bianca e blu, le finiture cromate e la plancia in mogano con inserti di acero.
CROSS UP!
Per quanto sia solo un prototipo, questa versione “campagnola”, con sospensioni dall'escursione maggiorata di 1,5 cm e fascioni paracolpi più voluminosi, anticipa come sarà l'aspetto della up! con carrozzeria a cinque porte (cambia il disegno dei montanti posteriori) e prefigura un nuovo modello nella gamma Cross, dopo Polo, Golf e Touran. Esclusivi della Cross up! sono poi gli interni con sedili rivestiti in tessuso con parte centrale rossa e laterale grigia, mentre la plancia e i pannelli porta hanno degli inserti in tinta con la carrozzeria.
GT UP!
Pensata per gli automobilisti amanti delle “piccole bombe”, la GT up! Prefigura una possibile versione sportiva della piccola citycar. Grazie al peso contenuto in circa 900 kg, secondo la Volkswagen, potrebbe offire il giusto divertimento alla guida se dotata di un motore da 100 CV, una potenza alla portata del piccolo 1.2 TSI. Rispetto alla up! il paraurti anteriore è stato ridisegnato, con una grossa presa d'aria centrale, con griglia a nido d'ape e due prese d'aria laterali che integrano le luci diurne a led. Nella fiancata spiccato i cerchi in lega di 17 pollici, mentre la coda è stata resa più “aggressiva” con la presenza di uno spoiler sopra il lunotto e l'impianto di scarico sdoppiato.
ECO UP!
Si tratta di una versione “ecologica” in grado di emettere, secondo la Volkswagen, solo 79 g/km di CO2. La eco up! è dotata del motore 1.0 a tre cilindri da 68 CV alimentato a metano e abbinato al sistema Start&Stop e al sistema di recupero dell'energia in frenata. Dai primi mesi dell'anno prossimo la up! sarà offerta in versione EcoFuel, per la quale la Volkswagen dichiara un consumo medio di 3,2 kg di metano per 100 km e 86 g/km di CO2. Il metano è contenuto in 2 bombole (72 litri di volume totale): una, a forma di ciambella, è posizionata al posto della ruota di scorta; l'altra, invece, è nel sottoscocca, davanti all'assale posteriore insieme al serbatoio per la benzina di 10 litri.
E-UP!
Questo prototipo anticipa la versione elettrica della up! che sarà in commercio nel 2013. Rispetto alle normali up! Presenta le luci diurne a led a forma di “C” integrate nel paraurti. Dotata di un motore elettrico che eroga un potenza continuativa di 55 CV (con un picco massimo di 82) e 210 Nm. Secondo la Volkswagen, la e-up! ha un'autonomia di circa 130 km in base allo stile di guida, assicurata da batterie posizionate nel sottoscocca.