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Tavares in Parlamento: “i costi in Italia sono troppo alti"

Pubblicato 12 ottobre 2024

Il ceo di Stelantis conferma l’anticipo al 2025 della Fiat 500 ibrida, smentisce la vendita della Maserati, ma chiede aiuto alla classe politica.

Tavares in Parlamento: “i costi in Italia sono troppo alti"

PARLA ALLA CAMERA - Era molto attesa l’audizione del ceo di Stellantis, Carlos Tavares, in Commissioni riunite Attività produttive della Camera e Industria del Senato (qui sotto il video completo). Il clima era chiaramente teso a fronte di una produzione industriale che in Italia è letteralmente crollata, con un calo nei primi nove mesi (gennaio-settembre 2024) del 31,7% a fronte di soli 387.600 vetture assemblate (qui per saperne di più). Una situazione complessa che si è aggravata con la contrazione del mercato dell'auto in corso in tutta Europa.
 
PRODURRE COSTA TROPPO - L’amministratore delegato del Gruppo automobilistico è stato chiamato a spiegare nel concreto il piano d’azione che intende attuare per salvaguardare i posti di lavoro e gli impianti italiani. Il dirigente ha ribadito, come aveva fatto in passato, che produrre vetture in Italia costa molto di più rispetto ad altri paesi (secondo quanto dichiarato. l’energia costa il doppio rispetto alla Spagna). Inoltre produrre un veicolo elettrico costa il 40% in più e stanno arrivando in Europa i costruttori cinesi che riescono a produrre con costi inferiori del 30% rispetto a quelli europei: tutto ciò crea forti tensioni. 

VUOLE INCENTIVI - Il numero uno di Stellatis ha detto chiaramente che per uscire da questa situazione, dove per ottemperare alle regolamentazioni europee “I regolamenti decisi, che sono alla base della situazione attuale, sono stati imposti a Stellantis” è richiesto un cambio tecnologico, c’è bisogno del supporto anche della classe politica. Supporto che il ceo chiede sotto forma di incentivi, misura politica che può consentire ai cittadini di acquistare una nuova vettura poco inquinante. Tavares poi, confermando il progetto gigafactory di Termoli, ha chiarito che la sua realizzazione è legata alla crescita del mercato delle elettriche.

LA 500 A MIRAFIORI PARTE PRIMA - Sul piano industriale il dirigente ha detto che la rete produttiva italiana avrà assegnazioni assicurate anche fino al 2033 (qui per saperne di più), anche se la riduzione dei costi industriali e la crescita del mercato delle elettriche, avranno un peso fondamentale. Confermato l’arrivo della Fiat 500 ibrida a Mirafiori, che viene anticipato dal 2026 al 2025. Sul fronte Maserati, marchio in perenne difficoltà, Tavares assicura che non verrà venduto.



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Ritratto di Newcomer
13 ottobre 2024 - 10:29
Ostinarsi a produrre auto elettriche peggiorerà ulteriormente la situazione. Gli incentivi se li può scordare
Ritratto di Flynn
13 ottobre 2024 - 12:01
2
A Cassino pero' sono in cassa integrazione perché le tanto decantate Giulia e Stelvio vendicchiano poco e niente.
Ritratto di Newcomer
13 ottobre 2024 - 12:42
Non è certo una novità, i numeri Alfa erano questi anche anni addietro
Ritratto di AndyCapitan
16 ottobre 2024 - 00:22
4
Giulia è Stelvio le vogliono posizionare troppo in alto..... Costano troppo ora!
Ritratto di Newcomer
13 ottobre 2024 - 12:45
Voglio dire eliminare dal listino la 500, la Punto, non aver rimpiazzato nè Mito né Giulietta, aver spinto su una Y lontana dal solito target, sono state mosse incomprensibili (tanto per restare nei marchi italiani) e allo stesso tempo hanno sfornato elettriche che si sono viste solo in foto e che i concessionari nemmeno ti propongono
Ritratto di Flynn
13 ottobre 2024 - 13:02
2
L'unico modello esclusivamente elettrico di Stellantis a oggi è la 500. Se quanto dici fosse vero dovrebbero stravedere le corrispettive termiche, cosa che è evidentemente non avviene.
Ritratto di Flynn
13 ottobre 2024 - 13:33
2
A non avet rimpiazzato Punto, Mito e Giulietta è stato Marchionne. ingegnerizzare una low-cost per sostituire la Ypsilon in Italia non ha alcun senso, non lo fanno i rumeni figurati perché dovremmo farlo noi. La scusa dell'elettrico è solo una coperta corta sotto cui ci si cerca di nascondere. I problemi sono ben altri.
Ritratto di Newcomer
13 ottobre 2024 - 17:45
Hanno presentato e reso disponibili le elettriche mesi prima rispetto alle versioni ibride di 600, Junior e Y con l’unico effetto di allontanare i clienti. Non so cosa c’entri Marchionne con modelli appena usciti di produzione
Ritratto di Flynn
13 ottobre 2024 - 18:07
2
Che sciocchezza . Una va in concessionaria quando deve cambiare l'auto e a oggi tutti i modelli a listino (500 a parte) hanmo la scelta sull'alimentazione. Fiat Punto uscita dai listini nel 2018. Mito uscita dai listini nel 2019. Giulietta uscita dai listini nel 2020. La strategia industriale non la pianifichi da un giorno con l'altro. Se non e' stato direttamente lui e' stata FCA sotto l'imprinting che ha dato all'azienda.
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 14:06
A me fra l'altro sembra pure un mezzo miracolo che siano riusciti a vendere quello che hanno venduto di elettriche 208 e Corsa al prezzo che hanno sempre avuto
Ritratto di Raytheon
13 ottobre 2024 - 21:59
2
Piaccia o no, Tavarez ha ragione. L'energia in Spagna costa meno. Se in Italia un operaio ha, ad es, un costo orario di 35 Euro, in Polonia il costo diventa 35 Sloti, che sono l' equivalente di 18 Euro Tant'e' che molti operia Polacchi che vivono vicino al confine, vanno a lavorare in Germania come frontalieri. A parita' di lavoro, in Germania guadagnano il doppio e se lo portano ogni fine mese in Polonia. Va da se che se l' Italia ha maggior costo energetico, piu tasse su lavoro dipendente e una valuta "pesante" come l' Euro, o abbassi gli stipendi a livelli di poverta', o vai a produrre in Polonia.
Ritratto di Laf1974
13 ottobre 2024 - 23:51
Poi l'auto prodotta in Polonia gli italiani la comprano come se l'avessero assemblata a Termini Imerese ed ecco che sono fregati due volte all'acquisto e con la perdita di posti di lavoro.
Ritratto di BobTheBear
14 ottobre 2024 - 21:37
Oppure si inizia ad investire in FER per produrre elettricità a minor prezzo (direi a livello di Spagna) sganciando il prezzo d’elettricità delle FER da quella prodotta da metano.
Ritratto di AndyCapitan
16 ottobre 2024 - 00:27
4
Sul costo dell'Italia ha ragione....troppe tasse da noi....sia per i poveri che per i benestanti.... abbiamo solo governi sanguisuga....cosa pretendere da un paese che ha la forma di una scarpa?....cantavano gli skiantos....
Ritratto di Merletti Felice
16 ottobre 2024 - 22:13
@AndyCapitan vogliamo dirlo una volta per tutte: In Italia abbiamo troppi lazzaroni da mntenere, questo è il vero problema.
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 10:48
--anticipo al 2025 della Fiat 500 ibrida-- Riusciranno i Francesi (altri) a fare addirittura più veloci con la R5 ??
Ritratto di Gordo88
13 ottobre 2024 - 10:54
1
Eh lo sapevo che puntava ad ulteriori incentivi per cercare di vendere quelle 2 leapmotor che però fanno in cina.. il resto è una situazione che sappiamo, non abbiamo il nucleare ed anche sulle rinnovabili da anni non abbiamo più investito come gli atri paesi ( spagna è un esempio) qundi non c' è di che meravigliarsi della minore competitività del nostro paese..
Ritratto di Laf1974
13 ottobre 2024 - 10:57
Ha ragione, in Italia il costo del lavoro e dell'energia sono decisamente alti ma è pur vero che auto prodotte da Fiat in altri Paesi sono state vendute in Italia come se le avessero prodotte qui a tutto vantaggio dei conti della Fiat.
Ritratto di Quello la
13 ottobre 2024 - 11:35
Sul costo del lavoro potremmo discutere, caro Laf. Sia in senso assoluto (vogliamo parlare di Germania. o Francia?), sia in senso relativo (cos'è, lo scopre ora? Negli ultimi 50 il costo del lavoro semmai è diminuito).
Ritratto di Rush
13 ottobre 2024 - 13:31
Diminuito proporzionalmente all’aumento dei salari degli Ad e ai dividendi degli azionisti… ma forse lui non ha il contratto di lavoro depositato in Italia e quindi non vale…
Ritratto di Miti
14 ottobre 2024 - 17:17
1
E caro Rush, quei soldi non si contano... Io ho una proposta...se durante una anno di lavoro un operaio sta in casa integrazione diciamo sei mesi non darle stipendio più ... Intanto sta a casa sei mesi pagato per combinare nulla. Farlo come una specie di volontariato, magari prendersi anche il panino da casa ...Secondo te a Tavarez potrebbe andare ? O il costo del lavoro sarebbe ancora troppo alto ? Solo vedere questo personaggio...ma poteva andare peggio per me, essere insieme col Elkann...
Ritratto di Andre_a
13 ottobre 2024 - 17:20
È difficile stabilire il costo del lavoro: non è solo quanto entra in busta al lavoratore, ma neanche quanto esce dalle tasche dell'azienda: o meglio, lo è, ma in relazione a quanto l'azienda produce. Se ho un lavoratore che non fa un tubo e non lo posso licenziare aumenta il costo del lavoro. Se ho un lavoratore molto qualificato che guadagna il doppio ma produce il triplo il costo del lavoro me lo abbassa. Se devo assumere personale improduttivo per star dietro a una legislazione in continuo cambiamento aumenta il costo del lavoro ecc... D'altronde, se nessuno vuole più produrre in Italia un motivo ci sarà pure, no?
Ritratto di Quello la
13 ottobre 2024 - 17:46
Io caro Andre_a parto dall’’assunto che un lavoratore abbia gli stessi diritti qui o in Francia o in Germania (anche se non è così: all’estero pare ne abbia di più) e che il costo del lavoro in Italia sia più basso (sulla produttività si può discutere ma non dipende in tutto dal lavoratore). Alla fine mi sa che concordo con il carissimo giocchan: si possono pagare i lavoratori un terzo o anche meno e farli lavorare quindici ora al giorno, così la produttività aumenta. Ma da dipendente non sarei molto d’accordo… :-)
Ritratto di Andre_a
14 ottobre 2024 - 01:26
Potrebbe anche essere che l'Italia è una via di mezzo che oggi non è interessante, visto che ha una manodopera meno qualificata rispetto alla Germania ma più costosa dell'est Europa e dei paesi extracomunitari limitrofi. Altrimenti perché lamentarsi? Non credo che Tavares (e direi la totalità dagli altri Ceo e imprenditori) faccia questi discorsi per una qualche forma di odio verso lo stivale: se davvero non fosse costoso produrre in Italia, perché vogliono tutti scappare?
Ritratto di Rush
14 ottobre 2024 - 18:34
Perchè non è il costo del lavoratore in sé il vero problema ma il costo che lo Stato ti obbliga a versare per il dipendente. Se cominciassimo ad avere una sanità privata che fosse possibile scaricare dal reddito sarebbe decisamente meglio dato che per curarsi oramai si deve per forza rivolgersi al privato. E per coloro che sono meno fortunati si potrebbe mantenere un piccolo presidio regionale/provinciale al quale rivolgersi in caso non siano in grado di pagare un assicurazione. Se dovessimo eliminare il costo sanitario prelevato dalle buste paga e pagassimo un assicurazione credo che costerebbe meno e sarebbero più i vantaggi che gli svantaggi per gli individui. Mi riferisco principalmente a servizi del tipo una risonanza o tac piuttosto che cure dentali e altro. Di certo non mi riferisco ad interventi chirurgici importanti. Già creare delle diversificazioni riducendo il prelievo in busta darebbe un vantaggio così come nel 2024 il discorso pensione per chi ha lavorato non dovrebbe più esistere. Ti prendi subito tfr e quanto versato all’INPS e ti arrangi per il resto dei tuoi giorni. Basta fare un semplice calcolo matematico e visto che tanto bisogna lavorare sino a 70 anni e più per le nuove generazioni… sai che c’è? Caro Stato dammi i miei soldi che mi gestisco da me! Di certo nel 99% dei casi sarei più capace evitando sperperi inutili. E se sperpero perché sono un imb.ecille… beh cavoli miei!
Ritratto di Vecchio Caprone
15 ottobre 2024 - 08:36
Ciao Andre_a, io non posso certamente darti torto ma è difficile far capire il concetto. Un imprenditore (poco importa in che settore) con dipendenti, se è furbo (non sempre evidente), non valuta il costo del personale, bensì il rendimento (e non parlo di produttività manuale). Un dipendente che costa 1000 e ti fa guadagnare 500 è molto meglio di 2 che ti costano 500 e ti fanno guadagnare 100. Certo, l'utile c'è, il margine no. Se poi non puoi sbattere fuori quello che rende 0, fallisci. Esiste poi il problema della localizzazione e della distanza della mano d'opera specializzata. Noi siamo ancora all'inizio dell'era industriale, facciamo venire il dipendente da noi invece d'installarci dove esiste una buona base di specialisti potenziali (istruzione, età, disponibilità). Se poi aggiungiamo il TAR, installarsi in Italia è un suicidio solo per il tempo necessario a capire le scartoffie sommerse da leggi, che come ben dici, cambiano con il vento. Negli anni 50 inventarono la cassa integrazione per tenere gli operai specializzati in Italia durante i tempi magri (con un notevole costo statale, individuale ed aziendale) da li non ci siamo più mossi. Siamo nel 21simo secolo, globalizzazione vuol dire mobilità, non solo aziendale ma anche dei dipendenti, in Italia non se ne vuol sapere. Chi si occupa dei bambini se i nonni sono a 1000 km? E la casa? Già la casa di cui la stragrande maggioranza sono proprietari. La dai in affitto? Suicidio finanziario e avvocato necessario. Lo stipendio è solo una piccola parte del problema globale che è composto da logistica e flessibilità con l'aggiunta del costo energetico e l'insicurezza della struttura legale. Se ti ho rubato le parole scusa!! Ciao, stammi bene.
Ritratto di birdie
13 ottobre 2024 - 17:39
Esattamente, in Germania un lavoratore è pagato parecchio di piu e se la Germania ha attratto anche altri investitori (vedi Tesla) una ragione ci sarà
Ritratto di Quello la
13 ottobre 2024 - 17:43
E questa ragione quale sarebbe, caro birdie?
Ritratto di birdie
13 ottobre 2024 - 17:46
Caro Quello la, Io ne sono all'oscuro però potresti sempre chiedere a Elon Musk
Ritratto di Flynn
13 ottobre 2024 - 18:29
2
Forse perché gli italiani sono chiacchieroni. Spesso parlano e parlano senza dire nulla. Non ho affatto dubbi che Musk si sia trovato meglio con i tedeschi.
Ritratto di birdie
13 ottobre 2024 - 19:16
Flynn possibile, in tutti i casi ci si chiede il perché di qualcosa di lapalissiano, è sufficiente essere anche dei mediocri osservatori per capire come va avanti in nostro paese da decenni
Ritratto di Flynn
13 ottobre 2024 - 21:30
2
Sono assolutamente d’accordo birdie. Scappano tutti dall’Italia, nessuno vuole venire a investirci e il cattivone sarebbe Tavares? Ma per me fa benissimo a chiedere contributi allo Stato. Vorrei quale lavoratore si metterebbe a lavorare facendo più fatica a una paga minore per puro spirito patriottico.
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 19:10
Non escluderei pure la valutazione che se produci là almeno i tuoi / i locali te le apprezzeranno e compreranno le auto; mentre tipo qua invece dovessimo fare una classifica di preferenza ivi inclusa pure Ferrari, le italiane in generale scalerebbero in fondo (e indovina di quale nazionalità spesso portate invece QUI in palmo di mano, anche coi tricilidrici e le ruote malcentrate nei parafanghi?). Eh... :)))))
Ritratto di Flynn
14 ottobre 2024 - 10:36
2
...ehhh 'sti maledetti traditori della patria, che non comprano a prescindere il prodotto italico...
Ritratto di Raytheon
14 ottobre 2024 - 16:51
2
La risposta e' semplice: - In Germania la maggior parte di chi lavora nel paese, paga le tasse ed il "sistema paese", cioe' sanita', amministrazione pubblica, servizi, funziona, e funziona in modo efficiente. - In Italia, poiche' un buon 30% dei lavoratori non paga le tasse ( vedi P.I. e lavoratori in nero, prostitute, n'dranghta, camorra e mafia), non solo il "sistema paese" non funziona o funziona in maniera non efficiente, ma le tasse fanno aumentare il costo del lavoro dipendente significativamente, perche' su di esso grava la quota parte di tasse non pagate dai lavoratori che non le pagano (evasori). Vivo e lavoro in Germania da molti anni, dopo aver lavorato per 10 anni in Italia, e credo di poter dare un giudizio "distaccato" sui due sistemi, senza pregiudizi. Anche qui nessuno paga volentieri le tasse ma, di fronte ad un "sistema paese che funziona e soprattutto ad una sanita' che e' gratis e cura davvero, uno dice, vabbe', pago ma ne vale la pena. In Italia il rapporto cittadino / stato e' molto deteriorato, impera la sfiducia, si reputano i governanti e la amministrazione pubblica una palude di ladri. Da qui l' idea diffusa che pagare le tasse in Italia sia cosa da "fessi", anche' perche' lo stato non ti da' nessun servizio sociale o sanita' in cambio. Con queste premesse, e' logico che e' da fessi pagare le tasse in Italia, perche' servono a mantenere in piedi un carrozzone pubblico di sfaccendati che sono iscritti a qualche partito e per questo ottengono un posto di lavoro pubblico. Purtroppo questa situazione, che si trascina da decenni, ha portato ad una mentalita' cosiddetta del "metterlo in culo" al prossimo, indipendentemente e comunque. Mi viene in mente a tale proposito una battuta sugli italiani di un dirigente Pirelli, che era mio capo 25 anni fa, che ammoniva: " In Italia, dobbiamo stare attenti, perche' a furia di mettercelo in culo a vicenda, alla fine diventiamo tutti culattoni". Io ho preferito andare all' estero e salvarmi il culo e, visto come la situazione e' evoluta nel frattempo in Italia, mi sa che ho fatto bene.
Ritratto di birdie
14 ottobre 2024 - 17:32
Puro vangelo!
Ritratto di Rush
14 ottobre 2024 - 18:39
Più che d’accordo!
Ritratto di Andre_a
15 ottobre 2024 - 00:50
@Raytheon: il discorso lo condivido assolutamente, tant'è che pure io sono andato all'estero. Però, parlando di freddi numeri, Tavares (e non solo lui) dice proprio che in Italia è il lavoro a costare troppo: non che le tasse sono sprecate, mentre in Germania le paga volentieri. Dicevo, secondo la tua esperienza, parlando solo di freddi numeri, per la stessa mansione è più alto lo stipendio lordo tedesco o quello italiano?
Ritratto di Raytheon
15 ottobre 2024 - 18:12
2
A parita' di mansione, sia il lordo che il netto sono piu' alti. La percentuale di incremento varia a seconda della mansione. Il lordo aumenta perche ci sono elevati contributi sociali per sanita' e pensione, probabilmente piu alti che in Italia (ma qui, come detto, la sanita' funziona e la pensione te la danno). Anche il netto che resta e' di piu' che in Italia, e teniamo conto che il costo della vita in Germania e' circa uguale se non minore. Es. 1 lt. latte Euro 1.10, biglietto metro 3.50 Euro. Le aziende riescono a fare restare in busta paga un netto maggiore, e cioe' riescono a pagare di piu' a parita' di mansione, perche' il mercato mondiale riconosce il valore del "Made in Germany", almeno nei prodotti industriali. Ad esempio, un trapano Bosch lo vendono magari un 25 % piu' caro di uno fatto in Cina. Un po come succede anche con le auto. Se una VW Polo costa 15 % di una Stellantis (Citroen) C3, e' perche' il mercato ed i consumatori riconoscono un maggior valore e qualita' al prodotto tedesco. Paradossalmente, in Germania va molto la Fiat 500, e non disturba affatto che sia costeuita in Polonia, anzi. Questo perche' al consumatore tedesco piace molto il "Design", lo "stile" italiano, ma non ha molta fiducia nella qualita' dell'intero ciclo industriale del prodotto. Diverso e' ancora il discorso del fornitori di parti, per auto, impianti etc. Qui i tedeschi comprano tantissimo dall' Italia ( siamo il secondo o terzo partner commerciale), perche' i tedeschi fanno produrre su specifica ed impongono processi produttivi e di Qualita' tedeschi alle ditte Italiane che lavorano con loro, e ovviamente le pagano adeguatamente. Un faro della BMW e' magari fatto in Italia da una ditta italiana, e' affidabile e di qualita', ma alla fine si vende "tutto il prodotto" BMW, i.e. i benefici della buona reputazione vanno al capo commessa. Questa incapacita' di produrre un "intero prodotto" che venga riconosciuto di qualita' almeno equivalente ai prodotti tedeschi e' costato il quasi fallimento della Maserati. Ricordo un servizio TV qualche anno fa sulla Maserati Quattroporte. Il test pilot tedesco, che lavorava per una rivista tedesca di auto, faceva vedere ad esempio come il cambio automatico "strappava" in accellerazione dando scossoni all' abitacolo. Su un auto di lusso ancorche' sportiva, era una cosa inaccettabile, visto che costava quanto una Mercedes top di gamma, che invece accellerava fluida come un velluto. Di qui la nomea che la Maserati fa macchine belle ma tecnicamente non all' altezza di quelle tedesche. Purtroppo ... :-(
Ritratto di birdie
15 ottobre 2024 - 19:47
Molto interessante Raytheon
Ritratto di Andre_a
15 ottobre 2024 - 22:52
Si, molto interessante, grazie del contributo. In estrema sintesi, possiamo dire che il lavoro in Italia non ha un costo alto in assoluto, è il rapporto qualità/prezzo a non essere competitivo.
Ritratto di Ac83
13 ottobre 2024 - 11:13
3
Avrà anche ragione ma abbiamo dato soldi di continuo a questa gentaglia e dai tempi che furono,il risultato è che hanno distrutto dei marchi storici con la loro politica scellerata,hanno venduto ai francesi e gli italiani non lavorano praticamente più perché fanno tutto fuori,ci vuole veramente una bella faccia di m.... a venire a chiedere ancora soldi,ma che se ne vadano tutti a fare in c...............
Ritratto di Oxygenerator
14 ottobre 2024 - 10:01
La sua rabbia andrebbe indirizzata a chi ha fatto danni prima. Perchè Tavares è era in PSA fino al 2021. Poi ceo di stellantis. Quindi tutte le cose decise prima, in FCA, non sono responsabilità sua.
Ritratto di Ac83
14 ottobre 2024 - 10:50
3
Ma certo non è solo colpa di Tavares,infatti ho scritto che gli sono stati dati un mare di soldi dai tempi che furono,i problemi sono iniziati molto prima e poi si sono accumulati tutti,per arrivare a questo splendido risultato a cui stiamo assistendo...
Ritratto di Oxygenerator
14 ottobre 2024 - 11:00
Vero.
Ritratto di Volpe bianca
13 ottobre 2024 - 11:18
Il solito ricattatore che non vuole ammettere il suo fallimento, il suo discorso è quanto di più scontato ci si potesse aspettare. Non gli dev'essere concesso più nemmeno un euro di incentivi a meno che non sostuiscano la melma Peugeot con i motori Fiat e quindi mai. Stellantis in alcuni aspetti assomiglia molto all'Ue, ma non a 360 gradi, a 90.
Ritratto di Quello la
13 ottobre 2024 - 11:37
Il costo dell'energia è troppo alto? E la macchina elettrica con cosa la ricarico? A sole?
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 14:07
Sì altrimenti desistere per il momento mi sa.
Ritratto di Andre_a
13 ottobre 2024 - 17:07
È comunque più basso del gasolio, altrimenti alimenterebbero le macchine coi generatori.
Ritratto di Gryp100
13 ottobre 2024 - 11:46
Ha ragione per quanto riguarda i costi di produzione in Italia, visto che nessuno vuole investire qui un motivo ci sarà, ma anche con incentivi se non si ha un prodotto abbastanza valido e che sia alla portata della classe media di acquirenti non si venderà mai. Questo è un problema di tutti i costruttori europei ma ahimè in Italia siamo sempre messi peggio degli altri. In conclusione aspettiamo il nuovo ceo se riuscirà a sbrogliare la matassa...fino ad allora devono sopravvivere.
Ritratto di PONKIO 78
13 ottobre 2024 - 12:55
Gryp100, hanno scoperto l’acqua calda… si sapeva da anni che la manodopera italiana è tra le più alte, però Tavares lo dice adesso dopo essersi intascato i soldi…. facile così….
Ritratto di Quello la
13 ottobre 2024 - 14:15
Mah, io non ci credo molto al fatto che la manodopera sia cara. Come a dire che in altri paesi non si paghino i contributi e le tasse. Siete sicuri ?
Ritratto di giocchan
13 ottobre 2024 - 15:57
Il problema di base non è il costo della manodopera... lo diventa se confrontati all'est europa, non rispetto a spagna/francia/germania. Abbiamo però un costo dell'energia molto alto (una delle conseguenza di non avere il nucleare in Italia - si potrebbe compensare col fotovoltaico, specialmente al sud... ma bisogna affrontare il problema in maniera seria), e (relativamente) ampie tutele per i lavoratori - sulla facilità di licenziare, ecc...
Ritratto di PONKIO 78
13 ottobre 2024 - 20:01
…Giocchan, io la confrontavo proprio con il resto d’Europa e anche con i paesi ad est…. Del resto molti paesi fanno come la KTM nel ambito delle moto… metà moto le fanno in Austria il resto in Cina…
Ritratto di PONKIO 78
13 ottobre 2024 - 20:06
…per il resto sono d’accordo con te nel tutelare i lavoratori anche se per i vertici delle aziende hanno già una strada segnata ovvero licenziare il più possibile…. Un operaio in Italia costa troppo, tra tasse e speculazioni varie (le chiamo speculazioni perché sono truffe legalizzate, per come la vedo io)…
Ritratto di Flynn
13 ottobre 2024 - 11:49
2
Maserati in perenne difficoltà va chiuso. Un'inutile zavorra industriale apprezzata solo da chi non le compra.
Ritratto di ilariovs
13 ottobre 2024 - 12:05
Andrebbe venduta ad una Geely/SAIC ma il marchio è di proprietà Stellantis mica dello stato italiano.
Ritratto di Flynn
13 ottobre 2024 - 12:21
2
Ma infatti la buona notizia sarebbe stata se avessero deciso con buona pace di tutti di venderlo, questa invece è raggelante.
Ritratto di giocchan
13 ottobre 2024 - 15:59
Secondo me, il successore di Tavares (parliamo del 2026, sono solo due anni), disboscherà in lungo e in largo i marchi non produttivi. Non mi stupirei se di 15 marchi almeno 5 venissero venduti.
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 14:09
Fra l'altro non sarebbe nemmeno chissà quale novità che arrivi da lì una premium o simil tale a marchio occidentale...
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 14:15
*Tuttavia il problema a prescindere per loro qui non sussisterebbe (Della serie: e che ci frega del costo energetico se tanto ce la facciamo in casa?) se si fossero fatti PURE loro furbi e avessero riempito i tetti loro aziendali di tipo pannelli fotovoltaici, non scordiamocelo; eh eh... :)
Ritratto di Ricci1972
13 ottobre 2024 - 14:19
3
Io che ad Alfa Romeo sono affezionato, spero in Geely anche per pei, non solo per Maserati, sarebbe simile alla situazione di Volvo, che sono ancora ottime auto. Meglio cinesi che francesi.
Ritratto di Flynn
13 ottobre 2024 - 15:19
2
Ma infatti ormai è più degradante produrre in Italia che in Cina.
Ritratto di ilariovs
13 ottobre 2024 - 15:41
SAIC ha Lotus ed ha MG con cui in Italia ha il più grande mercato ato d'Europa (ma poi andiamo in TV a gridare mamma li cinesi). Se NON SAIC chi dovrebbe venire a produrre in Italia e acquisire marchi? Hanno il magazzino ricambi più grande d'EU in Piemonte... se non ci vengono loro figurarsi gli altri.
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 15:52
Non ho capito bene il discorso; se non in TV a gridare mamma li cinesi proprio esattamente quelli che vedono il loro mercato più propenso ai prodotti di quegli altri, chi dovrebbe farlo ?
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 15:54
Come se qualcuno fra i tedeschi Premium gridasse mamma Tesla con l'elettrica e dessimo ad intendere che abbia infondatezza
Ritratto di ilariovs
13 ottobre 2024 - 16:17
Non parlo di produttori, loro è ovvio che non sono contenti dei prodotti cinesi. Parlo di politici magari della stessa parte politica che un giorno uno va a gridare mamma li cinesi e magari un collega ministro una settimana dopo è in Cina a chiedere ai costruttori di venire in Italia o ad assistere ad accordi per l'eolico off shore con Ming Yang e non con le europeissime Vestas e Siemes//Gamesa.
Ritratto di giocchan
13 ottobre 2024 - 16:00
"Meglio cinesi che francesi" potrebbe essere un gran motto
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2024 - 11:57
Stellantis risente di un periodo di contrazione generale a livello automotive: la prospettiva a lungo termine è quella di abbandonare le auto termiche con quelle elettrificate (a vedersi come). Ma questa si contrappone con quella a breve termine di un rialzo generalizzato dei prezzi delle auto, condita dall'evidente impossibilità delle auto a batteria di sostituire le auto tradizionali in modo consistente. Parliamoci chiaro, nessuno vuole spendere 35 mila euro che diventano facilmente 40 per una 208, è già poco comprensibile spenderne la metà, dato il segmento. Stellantis, di suo, ci mette un'offerta motoristica praticamente azzerata: 1,2 messo ovunque senza distinzione, dalla Panda alla 508: non ha senso. Motori a gasolio scomparsi, sostituiti dai mild, sempre 1.2: non ha senso. Stesse piattaforme elettriche spammate ovunque, con la 3008 si comincia a vedere di qualcosa con più prospettiva, ma con che prezzo? Io 50/60 mila euro per una 3008 non li spendo. In soldoni, il periodo automotive è devastante, in Italia siamo messi malaccio, ma Stellantis non si sta aiutando per niente. Poi chiedere incentivi ai governi è biasimabile: non può essere sempre il cittadino prima, e l'acquirente poi, a rimetterci per politiche aziendali miopi. La 500 prima doveva essere solo elettrica, poi anche mild dal 2026, ora no dal 2025. Con quali presupposti devo darti dei soldi se la tua programmazione cambia ogni settimana? Vogliono continuare a rispettare gli obiettivi di elettrificazione e poi de-elettrificano le auto in gamma: devono fare chiarezza con se stessi. Allo stato attuale, dar loro dei soldi non sembra la migliore delle idee.
Ritratto di Gordo88
13 ottobre 2024 - 12:32
1
Concordo non sono un gruppo serio ed il ceo ben rappresenta tale gruppo.. si sono buttati sulle bev alla caxxo di cane pensando di venderne con gli incentivi, persino nelle multispazio non proponendo neppure il diesel, oppure la nuova 500 solo bev senza tralasciare e208 e corsa a 40k euro.. nell' ultimo anno hanno cercato di correre ai ripari con la nuova piattaforma smart car ( ossia progetti termici/ibridi che possono vendere) ma troppo poco ed i danni degli anni passati ora sono venuti a galla
Ritratto di Solstice
13 ottobre 2024 - 13:07
Tavares parla assai troppo di elettriche, su cui a parte Cina/Tesla stanno faticando tutti, e assai troppo poco della povertà dell'offerta di tutti i suoi marchi. Non ha un modello che sia il primo della fila in nessuna categoria. Storicamente forti sulle utilitarie, si fanno mangiare in testa da una qualunque Sandero. Sui B-Suv, l'altro segmento tipicamente europeo in cui dovrebbero dominare, le prendono da sotto e anche da sopra, di nuovo da Dacia e Toyota/VW. C-Suv, come berline, indegne di essere citate se non completamente assenti. Premium, per carità del cielo. L'elettrico è solo uno dei campi in cui Stellantis prende bastonate nei denti ogni giorno da tanti giorni.
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2024 - 15:14
Sono stati in grado di azzerare le enormi potenzialità dei tantissimi marchi che hanno in gamma, ciascuno dei quali era potenzialmente molto forte nel mercato nazionale, Opel in Germania, PSA in Francia e FCA in Italia. Adesso hai lo stesso modello declinato in 18 salse, che, per carità, è più che comprensibile. Ma ti obbligano ad una non scelta: 1 motore termico buttato su qualsiasi macchina a prescindere dal segmento, una piattaforma elettrica con prezzi esagerati che fa desistere dall’acquisto anche il più convinto dei pro-elettrici. La fusione poteva essere il rilancio per tantissimi marchi, ma ad oggi sembra più la pietra tombale per la maggior parte di loro. E a me dispiace parecchio perché ero uno dei più felici quando si sparse la notizia della fusione. Oggi come oggi è oggettivamente un grosso fallimento nei fatti, con tutta la filiera automotive italiana che sta risentendo parecchio delle scelte prese. La cosa che mi meraviglia di più è come lo stato italiano si sia sempre disinteressato alla faccenda, limitandosi a far soldi a fondo perduto ad un marchio che palesemente non ha in programma di fare gli interessi dei lavoratori italiani. Al limite ha offerto una Maserati in offerta agli operai in cassa. Ed è inutile che la politica si indigni, da chi è all’opposizione fino a chi è al governo, è troppo tardi per indignarsi.
Ritratto di Volpe bianca
14 ottobre 2024 - 07:24
Check +1
Ritratto di Rush
14 ottobre 2024 - 18:45
Che poi… ma le fusioni per creare economie di scala dove sono finite ? Nei dividendi ?
Ritratto di ilariovs
13 ottobre 2024 - 12:03
I nodi vengono al pettine alla fine. Le chiacchiere stanno a zero un Panda fatta in Italia costa 15900€, una Sandero fatta in Marocco 14000€, una Tipo fatta in Turchia 18500€ 1.6 Td mica 1.0 3 cilindri da 69CV+1. Quanto può durare questa pacchia? Infatti fuori dall'italia non se la fila nessuno. O si riesce a produrre roba dai 40.000€ a salire ed a venderne per tutta EUropa (tipo Model Y) o in Italia resterà solo Ferrari e Lamborghini. Forse Maserati se la compra un produttore cinese e la rilancia come PHEV/BEV. Altrimenti da dove li fai uscire stipendi da 1500€ pagando la corrente più cara d'Europa?
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 12:09
È che ci siamo autoembargati...
Ritratto di ilariovs
13 ottobre 2024 - 14:12
Anche questo è semivero. Se in Francia il PUN è 3 cent, in Germania 6cent ed in Italia 11cent... la colpa è nostra non del destino cinico e baro. Semplicemente quello che tanti stanno dicendo da anni si sta realizzando il sistema fossile è insostenibile economicamente. Fare elettricità col gas costa si più che con le FER. Ma a me continuavano a chiedermi se conviene il FV... evidentemente le bollette le pagava papà a casa altrimenti la domanda non era nemmeno da porsi.
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 14:30
Eh sì lo so facile fare i gli anti (errante)sistema della situazione, a spiegare che è da somari accodarsi e farsi imporre situazioni nelle quali ci si rimette (e questo vale non solo per il nostro paese se si guardi bene il costo dell'energia oggi rispetto o un lustro fa). Ma mi sa che non andiamo da nessuna parte se intanto su altri tipi di decisione comunque poi siamo i primi ad allinearci (tipo un po tutto il discorso del Green deal imposto dall'esterno e che non è che sembri portare chissà cosa bene a diversi stati, a partire dai riscontri nel settore automotive di cui siamo appena qua giusto discutendo).
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 14:31
L'accortezza di valutare le questioni per come razionalmente fattibili e quindi prima capire il possibile e solo dopo muoversi in un certo senso invece che prima porsi degli obiettivi impossibili qualsiasi sia la loro natura e poi stare a piagne, non è da tutti. Anzi sembra essere sempre piu da pochi ultimamente
Ritratto di ilariovs
13 ottobre 2024 - 14:50
Il green deal era l'unica possibilità per l'industria pesante italiana. Per ragioni che mi sfuggono abbiamo puntato i piedi ed i risultati si vedono PUN a 11cent... un affarone proprio. Che tra l'altro se hai un albergo non è una tragedia se produci auto moltiplicato per milioni di KWh è un salasso. Per cui NON meravigliarsi se le produzioni verranno trasferite è una logica conseguenza di scelte sbagliate. A Tangeri il mediterraneè... qualcosa è pubblicizzato come uno stabilimento all'avanguardia e mosso da energia verde perchè nell'area predesertica vicina hanno messo un grosso impianto FV. Quello che NON viene esplicitato è che il KWh da FV in quella situazione costerà 3cent... e ci credo che investono in energia green in questo modo tengono i costi di produzione bassi. Di contro arrivi in Italia e ci sono consigli regionali che vietano le rinnovabili sul 99% del territorio. Quindi, un po di coerenza TU SCEGLI di deindustrializzare non è un caso. Se l'energia a basso costo non ti piace è chiaro che chi me consuma tanta saluta e va dove gli costa poco.
Ritratto di giocchan
13 ottobre 2024 - 16:08
Tra l'altro: l'Italia ha un mucchio di sole (specialmente il sud), potremmo tappezzare tutto di pannelli fotovoltaici e ridurre drasticamente la dipendenza dal gas... Ora qualcosa ci si appresta a fare (pannelli fv obbligatori sugli edifici pubblici oltre una certa metratura, e sui nuovi edifici privati, ecc...)... ma è tutta roba che siamo costretti a fare dall'europa, altrimenti continueremmo in eterno a bruciare metano (arricchendo prima Putin, poi altri al suo posto).
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 16:32
Speriamo bene, co 'sso fatto degli obblighi a gogò, e che non capiti invece come già "gli obblighi" sulle auto che parrebbero aver portato a un calo massiccio delle vendite (e annesso di qui produzione). Cioè spero che un domani non ci si trovi tipo "son sempre meno quello che si possono permettere" l'abitazione, ma fa niente che tanto i giovani (quelli che qualche decennio prima si accontentavano del monopattino al posto dell'auto) poi per loro vivere in una comune o in una roulotte usata...
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 16:36
<<Non avrai niente e NE sarò felice>> :)...
Ritratto di ilariovs
13 ottobre 2024 - 16:48
Pensa quanto avranno quelli che un giorno andranno a lavorare e trovano "chiuso per delocalizzazione" allora SI che potranno pagare bollette, benzina, bollo, tagliandi ecc. Non con l'elettricità a basso costo, quella chiaramente è un problema. Ma tanto c'è il RdC per tutti quindi non ci sarà bisogno di lavorare.
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 17:01
Lo spiegavo giusto sotto a gioccan pocanzi, che crescono le Nazioni che attingono tutto dappertutto e non si fanno problemi o paranoie tipo "parlare di amichetto" nei confronti di gli passa tot materia. Anzi, che quelli sono -----giusto un attimo----- più realisti di noi, addirittura se la vanno a pigliare loro quando gli serve e ovunque la materia prima; non come noi che ormai per predisposizione ideologica schifiamo un po' tutto che oh non sia mai "poi passa che c'hai l'amichetto internazionale!!!" :)))))))
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 17:06
* l'rdc penso non ci sia più, Sparito se non erro prima dell'ultima tornata di incentivi da 10 e passa k a capoccia per chi si poteva comunque permettere 30-35-40 K da auto come listino; eh eh Attenzione a puntare dita contro sistemi --assistenzialistici-- ed eventuali fruitori.... :) :)
Ritratto di ilariovs
13 ottobre 2024 - 20:21
Personalmente sono favorevolissimo al RdC ed è un errore grosso non averlo mantenuto. Anche se è per buona parte li ma con altro nome. Solo che ad esagerare si rischia che diventa come gli stati d'emergenza. Se hai un alluvione ogni 10 anni allora può pagare pantalone, se diventa uno all'anno arriverà il momento che diranno spiace la scarsella è vuota arrangiatevi. Per ora lo hanno detto per scherzo che l'assicurazione sulla casa è obbligatoria... ma se l'andazzo è questo o presto o tardi si smetterà di scherzare e si dirà che chi vuole tutelarsi dal rischio dovrà farlo a spese proprie
Ritratto di ilariovs
13 ottobre 2024 - 20:15
Ma se non ci prendiamo quello che abbiamo sopra il tetto di casa vuoi prenderti quello che è a migliaia di Km di distanza? A noi piacciono i panorami, abbiamo altre priorità per non parlare di andate a migliaia di Km di distanza a fare piani energetici con governi che magari prossimo anno sono in un elicottero.
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 21:00
Alla fine conta sempre il prezzo, senza troppe considerazioni che ne prescindano. A me sostanzialmente già non piace fare previsioni, poi in particolare me le evito quando la cosa è riscontrabile al momento e so che lo sarà (riscontrabile) anche in futuro. Voglio dire: scommettiamo che se leggiamo commenti di qualche anno fa (non tuoi o miei in particolare, ma in generale sull'argomento) in molti se la credevano che potesse essere non solo fattibile ma persino certo che prendendosi una bev e ricaricandola "pubblicamente" (inteso senza manco farlo a casa) ci si sarebbe guadagnato rispetto al tenersi una termica? (insomma lo conosciamo tutti il famoso discorso del rendimento del motore elettrico oltre il 90%!!!!!) Ecco, vallo a proporre ora alla chiunque person... Come dicevo, quando ci sono i numeri effettivi riguardanti un fenomeno => per me non ha gran senso fare valutazioni magari anche sì contingenti ma sulle quali però ognuno potrebbe dire la sua, sia che poi si affili bene coi dati fattuali, e sia che se ne va da tutt'altra parte
Ritratto di ilariovs
13 ottobre 2024 - 21:23
Mi spiace ma qua NON è questione di previsioni quella parte è già stata superata, qua siamo a tirare le somme e i conti NON tornano. In Italia abbiamo il PUN più alto d'Europa e le ri amiche elettriche più care d'Europa, le aziende delocalizzano dove risparmiano. Vuoldire che qualcosa non funziona o addirittura più di una, perché Tesla ha aperto a Berlino non a Tangeri, ed i tedeschi guadagnano più degli italiani. Ma producendo con le gigapress ed avendo un costo energetico inferiore evidentemente è possibile. E SI se lo chiedi ad uno che ha la Tesla e in città ha un SUC ti dirà che non solo ha una macchina più accessoriata che costa meno a pari segmento ma anche cone carburante paga meno anche caricandola a colonnina pubblica. Ergo il problema anche lì risiede altrove perché la differenza fra i costi ricarica in Italia e in Germania o Francia non è del differenziale PUN ma più alta per cui i problemi sono diversi (tanto per cambiare). Ma a noi basta che le elettriche sono il 4% è tutto va bene. Che poi detto tra noi a me sta bene così, fin tanto che siamo il 4% non ci si fila nessuno e possiamo continuare come oggi a 0 bollo ecc ecc.
Ritratto di forfEit
14 ottobre 2024 - 05:04
Perdonami ma mi pare il solito mischione (mi riferisco alla parte iniziale): Cioè Tesla avrebbe deciso un circa 5-6 anni fa di aprire in Germania perché dopo tot anni il prezzo alla colonnina fra qui e lì sarebbe stato meglio per i teutonici? Bah n.1,,, Discorso poi che hai tutto relegato alle sole Italia e Germania come se l'Europa fosse limitata a sti 2 paesi, e allora perché non furono scelti paesi del ns continente in cui la combo costo manodopera ed energetico era ed è ancora minore. Bah n.2.... Discorso poi ancora che hai tutto limitato a Tesla, e allora perché invece non focalizzare su Byd che ha scelto l'Ungheria (dove non hanno né l'eolico della Germania e né tanto meno il fv della Spagna; per non parlare rispetto alla N o r v e g i a dove è full da rinnovabili), oltretutto scelta molto più attuale che non di 6 anni fa? Boh n.3... .. . Aggiungici pure come "boh n.4" che tu stesso lo hai notato parlandone in un altro commento: intanto la Polo andranno a farla in SudAfrica, i tedeschi adesso con le situazione attuale energetica (i dirigenti non si saranno accorti che il pun è migliore che quello italico e ciò basterebbe? ;) ), e ci andranno a quanto pare in SouthAfrica nonostante primeggino in Eu per rinnovabili da Eolico. Quindi mi sa che tot materia prima energetica che un tempo gli arrivava da un certa condotta e che ora non è più disponibile forse che era quella a fare piuttosto la differenza(???). Ma certo saranno più felici e soddisfatti ora che quel dotto energetico non v'è più e quindi non corrono il rischio che qualcuno gli additi con (come leggevano in altri commenti) "felice di arricchire il tuo amichetto, eh?". Guarda sicuro, son più soddisfatti ora www.alvolante.it/news/industria-e-finanzafatti ora :) :)
Ritratto di forfEit
14 ottobre 2024 - 05:16
In tutto ciò l'apoteosi di nazione che fa/farebbe* da sé energeticamente grazie alle rinnovabili (che poi non è manco il caso delle qui tanto "spinte" eolico e fv, ma lì vanno di idroelettrico quasi totalmente, 95%) è una di quelle nazioni per la quale "industrialmente" non conosciamo praticamente prodotto alcuno che sia. L'unica cosa che mi viene in mente (e penso valga per i più) se si parla di produrre qualcosa è (oltre al notorio petrolio che esportano) il salmone, che mi sa ancora tanto non lo vadano a pescare con barche a vela e i pescherecci elettrici magari pure pannellati di fotovoltaico (per cui quando serve "si brucia" pure là, invero)... :)
Ritratto di ilariovs
14 ottobre 2024 - 06:55
Faremo da noi col gasse e col petrolio, basterà trivellare e ne troveremo a go go. E si sono tutti fessi tranne l'Italia ( ed i risultati si vedono). L'importante è esserne convinti e pagare le bollette più alte d'Europa. Quello che si che è un affare, ma contenta l'Italia contenti tutti. O prima o poi a furia di sbattere rinsaviremo. E se non rinsaviamo è lo stesso il mondo continuerà a girare lo stesso.
Ritratto di forfait
14 ottobre 2024 - 08:49
Non hai capito che le bollette più basse in Eu le paga l'Ungheria che a rinnovabili sta persino peggio che noi. Ungheria appunto scelta poi da Byd. Quindi te continui con st'aberrazzione del tante rinnovabili = automaticamente costo energetico minore possibile (e quindi le aziende corrono da te), ma semplicemente continui a non prendere in considerazione il SOLO caso recente che faccia testo in tal senso (intendo fare testo realmente e non decidere da sé in base alle proprie idee e convinzioni come andrebbero le cose), e tale caso è Ungheria/Byd.
Ritratto di forfait
14 ottobre 2024 - 08:55
Poi sui perdenti possiamo fare tutti i giochetti che vogliamo; qui in Ita non vengono perché siamo poco sulle rinnovabili dici tu; io dico che parimenti in Norvegia non ci va uguale (e peggio) nessuno a produrre nonostante fanno solo da rinnovabili... Una persona ha battuto il ginocchio e ora gli fa male, quello è il fatto (Ungheria/Byd) ; poi deviando invece sul perché non gli faccia male la testa o il gomito, là ci si può sbizzarrire e fantasticare a piacimento ognuno come meglio gli piace... :)
Ritratto di ilariovs
14 ottobre 2024 - 09:48
Tu non sai perché le paga e chi le paga le bollette in Ungjeria. Basta tagliare sul welfare e le può pagare pantalone. In Italia non lo puoi fare perché se ci provi con una popolazione non giovanissima diventa complesso. E comunque giriamola come vogliamo siamo qui che dopo che abbiamo raccontato che le elettriche sono il male, dopo che abbiamo girato il nord Africa per il gas... siamo praticamente gli unici con 40mld di m3 di gas via gasdotto in Europa eppure Chery se ne va in Spagna dove è pieno di rinnovabili e non in Italia. Saic NON ci viene in Italia nonostante abbia ilercato più vasto d'Europa e Tsrllanris produce sempre meno spostando in EST EU. Ragazzi il re è nudo e tutte le ca***te raccontate per anni stanno venendo al dunque e che la cosa si negli o meno è ininfluente tanto la CIG arriva lo stesso anche se dici che tutto va bene madama la marchesa.
Ritratto di forfait
14 ottobre 2024 - 10:24
Secondo me basta aver atteggiamenti meno tafazziani (o tafazzisti) e capire che l'autarchia non regge nemmeno solo a livello ideologico: quello che vanno spediti oggi più che mai son quelli che semplicemente hanno capito che se per ogni materi/bene esiste un mercato mondiale FORSE un motivo ci sarà... Altrimenti saremmo tutti barricati nelle nostre barriere nazionali a coltivarci ognuno il cavolfiore e il pomodoro sperando di poter mettere qualcosa in tavola una volta al dì
Ritratto di giocchan
14 ottobre 2024 - 11:16
Hai cambiato da forfEit in forfait?
Ritratto di ilariovs
14 ottobre 2024 - 06:51
Perdonami ma il SOLITO MISCHIONE MI PARE IL TUO. Se era il gas russo la questione dirimente è 3 anni che gliel'hanno tagliato alla Germania. Perché Tesla NON si è spostata in Italia? Abbiamo sia il TAP che il transmediterran... perchè BYD apre in Ungheria? Perché Chery apre in Spagna? Perché NESSUNO pare in Italia nonostante arrivino 40mld di m3 di gas da Algeria ed Azerbaigjan? Continuare a propugnare un sogno non lo farà diventare realtà farà solo perdere altro tempo. Come con l'auto elettrica. Bastava NON comprare e il mondo si sarebbe fermato. Invece sobo gli impianti in Italia che si sono fermati nonostante l'elettrico è al 4%. Quindi vuoldire chenle ragioni sono altre. Comunque ora hanno abbassato da 12 a 9 miglia la ricerca di gas quindi mo gas a manetta, prezzo dell'energia in discesa e tutto andrà bene anche perché a DIFFERENZA dell'EO il gas è stato inserito nelle autorizzazioni prioritarie... u la la mo si che possiamo entrare nell'OPEC in 90gg decideranno di autorizzare o meno gli impianti di trivellazione. Come dicono a Roma SO DE COCCIO. Ma d'altronde contro le credenze non c'è numero che tenga. Continueremo a fare gli struzzi fino a quando tenere la testa sotto la sabbia basterà.
Ritratto di forfEit
14 ottobre 2024 - 06:58
Ma probabilmente ci stiamo fraintendendo sul fatto che io non ritengo qualcuno voglia e debba venire a produrre qua, viceversa però non capisco e accetto che la discriminante sarebbe che se avessimo avuto più rinnovabili ci sarebbero scazzottati i vari produttori per venire qua. è semplicemente questo il mio punto
Ritratto di ilariovs
14 ottobre 2024 - 07:05
Se avessimo avuto le rinnovabili potremmo puntare su energia a basso costo, abbassare i costi energetici per tutti (che male non farebbe) e alle aziende che in un'epoca di automazione diventeranno sempre più preponderanti. Se io oggi con gigapress e robot posso fare il lavoro di 10.000 operai con 2000 operai, il peso degli stipendi per singola auto crolla. A quel punto dare 800€ o 1600€ non mi cambia la vita per cui produrre in EST EU o in Germania sono similari. Viceversa i costi energetici andranno ad incidere più degli stipendi. Se io oltre a spedere 1500€ al mese a persona devo pure pagare il doppio l'elettricità allora ciaone e goditi la pizza che vado a produrre altrove. Ed è quelle che faremmo anche NOI al posto loro al di là delle chiacchiere. Perché se devo mettere una Panda a 15900€ per essere profittevole... non ho alcuna chance fuori dall'italiano di vederla. Ed anche qua vedremo fin quando dura questo singolare fenomeno. Così come vale per l'auto vale per qualunque attività ad alti consumi, il B&B invece continuerà a tenere aperto tanto con 6KW di fornitura tira dritto.
Ritratto di forfait
14 ottobre 2024 - 08:28
Eppure il dato è chiaro, anno 2018 (più o meno quando in Tesla avranno maturato la scelta di dove piantare l'impianto EU), questa la sequela di paesi nostri continentali dal primo messo meglio a seguire (top 10), in termini di allora costo energetico : Bulgaria Polonia Romania Ungheria Rep. Ceca Estonia Slovacchia Lituania Lettonia Austria . Mi dici dove vedi la Germania, please ?
Ritratto di forfait
14 ottobre 2024 - 08:34
Quest'altra invece la classifica al 2018 in termini di rinnovabili nel proprio mix energetico : Svezia Svezia Norvegia Finlandia Austria Danimarca Portogallo Germania Spagna Italia Francia
Ritratto di forfait
14 ottobre 2024 - 08:35
Infine per la manodopera, dal più economico al 10° (sempre nel 2018) : Bulgaria Romania Polonia Ungheria Lituania Lettonia Estonia Slovacchia Rep. Ceca Croazia
Ritratto di forfait
14 ottobre 2024 - 08:37
Ma ok, secondo te dal mix dei suddetti 3 fattori (su cui hai basato tutte le tue considerazioni e protoprevisioni) => ne uscirebbe vincitrice la Germania in quanto ad appetibilità (in 2 nemmeno ci compare, e nella terza classifica è in oltre la 5a posizione...) :) :) :)
Ritratto di ilariovs
14 ottobre 2024 - 09:52
La Germania è quella che SENZA IL GAS RUSSO produce oltre 200.000 Model Y/anno e nel 2024 SENZA GAS RUSSO abbassa i prezzi. Quindi in qualche modo farà perché il gas dei NST non arriva alla gigaberlin. Di certo non è venuto in Italia Musk da noi viene a passeggiare sui palchi e fare una settimana di vacanza. Potrebbero chiedeglielonl perchè viene solo a parlare in Italia e non a produrre, nonostante la sintonia politica ed il gas del TAP.
Ritratto di forfait
14 ottobre 2024 - 10:17
Idem già detto: con meno fv e eolico persino di noi ITA, poi restano le appetibillisime (che se ne vanno ultimamente tutti a produrre à) Turchia e Ungheria. Ciò fatto presente; anche in Italia Stellantis produce il doppio-triplo delle auto che Tesla produce in germania (ben oltre includendo anche furgoni e tir, che Tesla pure ha a catalogo...); come vedi se si focalizza su un semplice aspetto "a proprio piacimento" si può tirar via il qualsiasi dato a proprio "conforto": VENITE in ITALIA che dove persino Tesla in Germania non riesce a fare oltre le 200k unità, poi persino la loffissima Stellantis ne riesce a fare in Italia mooooolte più!!!!
Ritratto di ilariovs
13 ottobre 2024 - 16:46
E il vento, il sud del mediterraneo è pieno di vento. Ma mentre paesi come Spagna ed Inghilterra fanno il 20% da EO noi siamo ad un 4%. E i risultati sono ben evidenti. Sul FV basta dire che in Germania ne hanno più del doppio che in Italia installato. E produce un 20% meno che in Italia. In sud Italia è pieno di terre abbandonate perché poco produttive, terreni falcidiati dalla siccità... quale migliore occasione per aumentare la redditività e abbassare l'insolazione dei terreni che l'agrivoltaico?
Ritratto di pierfra.delsignore
15 ottobre 2024 - 12:12
4
Non c'entra un bel niente l'embargo del gas che non era regalato, ma non aver puntato sulle rinnovabili ed estrarre il gas che abbiamo ma che i tanti NIMBY quelli che poi sono contro le pale eoliche, il solare, ma frignano per la bolletta, non fanno estrarre in Adriatico.
Ritratto di Flynn
13 ottobre 2024 - 12:42
2
Toh guarda il caso. Proprio Ferrari che è stata scorporata da FCA nel 2016 e Lamborghini che è controllata da Audi sono le sole che viaggiano a gonfie vele. Quando si dice le coincidenze..
Ritratto di ilariovs
13 ottobre 2024 - 14:14
È un caso di certo, non il fatto che auto da 300.000€ hanno margini da poter essere prodotte anche da operai che prendono 3000€/mese tanto sul totale resta sempre ininfluente. Mentre su auto da 15000€ farle in Italia o in Cina sono costi ben diversi. Ma sono certo che la Polo VW la sposta in Sud Africa per il clima.
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 14:36
Io di polo a targa recente praticamente non ne vedo quasi più (sarà un fatto qui locale?) quando una volta era un must assoluto. Probabilmente persino più ZS neotargate nonostante nemmeno utilitaria
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 14:41
Fra l'altro, con la premessa che a me starebbe pure bene così in termini di offerta (offerta che poi a fine commento andrò a dire), su tale modello spunta la solita ciucciaggine autolesionista del commenter tipico italico: critica infinite tipo a Panda / Ypsilon "retrograde" ma intanto persino loro pure mhev e da anni oramai; ma poi nessuno che si sia mai accorto che l'utilitaria tedesca puoi averla sì a benzina-benzina, ma anche a benzina-benzina, e ultimamente anche benzina-benzina eh! :))))))))
Ritratto di giocchan
13 ottobre 2024 - 16:10
C'è anche da dire che T-Cross e Taigo (che a me piace un mucchio) hanno cannibalizzato un po' delle vendite della cara vecchia Polo.
Ritratto di Byron59
13 ottobre 2024 - 13:08
Signori miei, ma il video l'avete visto? L'intervento di Tavares è stato raccapricciante, un assolo di propaganda in puro stile staliniano. In qualsiasi altro paese l'avrebbero cacciato a pedate nel sedere. Nel paese governato dai fascio sovranisti, invece, pacche sulle spalle. L'ad dice che non sono pronti per il 2025, non per il 2035, ma per il 2025. Parla di tecnologia elettrica imposta e troppo costosa per i consumatori. Ma finora dove sono stati? E dove sono stati i governi? Ma questi tipi pagati miliardi si parlano? E perché diavolo parlano in inglese? Non è una lingua dell'unione. Perché non fa l'intervento in francese, o in portoghese. È allucinante. Il sig. ad, si lamenta per un'ora buona dei costi. Ma in Francia, Germania e Spagna i costi sono uguali o superiori a quelli italiani. Lo è di certo il costo del lavoro. Un operaio metalmeccanico guadagna in Germania quanto un magistrato in italia. Finiamola coll'accusare il costo del lavoro. È una falsità, e che gli italiani siano dei morti di fame è empiricamente davanti agli occhi di tutti. Gli italiani comprano Panda a 9000 euro, e non Tesla a 50000. E non è che in Francia il peso della tassazione sia inferiore al nostro: pagano più tasse di noi, credo che in Francia ci siamo stati tutti. Quanto al costo dell'energia. Ma mettere due pannelli solari sopra i tetti delle fabbriche? Io l'ho fatto a casa mia e risparmio il 70% sul costo delle bollette. Bollette su cui non ho alcun potere di contrattazione aderendo a contratti standard. Ma non fatemi credere che Stellantìs contratta i prezzi dell'energia come un cittadino minchia qualsiasi. O che non abbia la possibilità di montare pannelli o aerogeneratori per abbatterne il costo. Alla richiesta di un piano industriale per l'italia l'ad ha fatto vedere due fotocopie da lontano. Gli è stato chiesto di depositare le fotocopie e si è rifiutato. A Malta lo avrebbero messo su un canotto e spedito verso la Sicilia. Quelli col braccetto alzato che fanno? Sono capaci di prendersela solo coi poveretti? Il messaggio dell'ad è chiaro. Nella Stellantìs (e lo dice sempre alla francese, non credo sia un caso) a trazione francese per l'italia non c'è spazio. A prescindere. Facciamocene una ragione e smettiamola di accusare un costo del lavoro ridicolo o i costi dell'energia, che servono solo a far da volano per le reintroduzione del nucleare (a tecnologia francese) in italia di cui vedremo forse dei benefici nel 2050. E poi, che dovevano competere coi cinesi e i loro costi, non lo sapeva nessuno?
Ritratto di Andre_a
13 ottobre 2024 - 13:44
1. Parla inglese perché così lo capiscono senza interprete... si spera. 2. Il costo del lavoro non equivale ai soldi che il dipendente si infila in tasca. E comunque non mi sembra che in Germania se la passino tanto meglio, con VW che vuole chiudere stabilimenti e li apre in Sudafrica. 3. Se lo "metti su un canotto" e lo mandi via, gli fai un piacere perché gli dai la scusa politica per chiudere gli stabilimenti. Ovviamente sta ricattando: o date gli incentivi o si chiude tutto, ma è più Stellantis ad aver bisogno dell'Italia o l'Italia ad aver bisogno di Stellantis?
Ritratto di giocchan
13 ottobre 2024 - 16:16
Il costo dell'energia elettrica è reale... una fabbrica di automobili non risolve il problema con i pannelli sui suoi capannoni, per fondere l'acciaio, ecc... servono svariati megawatt. Detto questo, l'Italia sicuramente è una nazione che si presta all'uso massiccio del fotovoltaico (in generale, abbiamo un mucchio di sole tutto l'anno)... si dovrebbe affrontare il problema in maniera seria, ma questo vorrebbe dire non ingrossare le tasche della nazione amica di turno che ci vende il metano (prima la Russia di Putin, poi ecc...)
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 16:50
Purtroppo per una nazione che ha (aveva) tanto bisogno di materie prime quale la nostra e che invece di sue non ne ha, l'atteggiamento del "compriamo" l'acciaio da tizio X perché "è un amichetto", o compriamo Petrolio per produrre plastica (sì quel materiale alquanto universale e rivoluzionario da decenni in termini industriali) perché ci piace che ce lo fornisca "l'amichetto Y" => fai solo la fine che stiamo facendo che qua non si produrrà più niente e si fa tutto ad oriente """""""anche grazie alle materie prime che a noi ce piace skifare""""". Ma Hey, ok allo sbando industrial economicamente se è il caso, ma nessuno più che ci accuserà di Crescerci Amichetti in giro per il mondo! :) :)
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 16:52
* Voglio dire, ho deciso di sana pianta che andrò avanti col solo impianto fv mio domestico e caricarci pure l'auto e poi quando arriva inverno lascio l'auto in garage e vado coi mezzi, o addirittura nemmeno ci vado più a lavorare => è un'eventuale avventatezza ideologica che sul singolo ha un certo tipo di incidenza, ma se applicata su scala nazionale, beh, capirai l'effetto poi è di ben altra evidenza... :) :)
Ritratto di giocchan
13 ottobre 2024 - 19:29
forfEit, il mio discorso è abbastanza base. Noi produciamo un tot di corrente elettrica da soli - idroelettrico, un po' di fv e un po' di eolico. Il resto? Lo compriamo già pronto dalla francia, oppure bruciamo metano. Metano che non produciamo noi, lo compriamo da fuori. Il risultato? Che la corrente elettrica da noi costa una fucilata. Una soluzione possibile? Aumentare eolico e fv, così da ridurre il metano (ne brucerai quasi zero in estate, ne bruci di più in inverno quando le giornate si accorciano). Perchè non si fa? Perchè richiede investimenti... e probabilmente anche perchè fa comodo comprare il metano da fuori, fa girare un po' di soldi nelle tasche di chi te lo vende. Le materie prime col mio discorso c'entrano zero, si parla solo di corrente elettrica. Ed è uno dei motivi chiave per cui far funzionare una fabbrica in Italia costa tanto.
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 20:37
Scusami ma rimanendo tutto sul vago delle varie entità, io - te - un altro - la collettività - altri ancora, non si capisce chi sarebbe artefice di cosa (fra l'altro con la figura dell' "amichetto" pure alquanto indefinita e flottante, visto che te stesso hai fatto nel tuo precedente notare che da dove attingiamo ora non è più da dove facevamo prima...). Voglio dire: se a te convince EVITARE di sostentarti sul gas, e da come parli mi sembra tu lo ritenga fattibilissimo già oltre che essere un affare certo, penso che TU possa farlo da subito a privartene 100% evitandotene la fornitura diretta a casa e mettendoti tanto fv con accumulo che ti fai tanta energia da ricaricarci pure tutte le auto (bev) con cui viaggeresti poi (e quindi fai fuori anche l'eventuale quota gas da conversione in elettricità, oltre che anche darai uno scappellotto agli "amichetti" del petrolio-carburanti). Hai già fatto sì/no? Nel caso no, penso potrai capire che quanto vale su scala personale (quando si tratta di fare una valutazione moooolto approfondita e razionale della cosa) , poi applicarlo in massa a chi ci circonda non è che sia tanto diverso, eh
Ritratto di forfEit
13 ottobre 2024 - 20:44
Io per dire (visto che ho chiesto di te), al momento mi sento di tranquillamente evitarmeli 15-20k di impianto domestico (ricordati l'accumulo obbligatorio in tema di "autarchia") + cambiarmi 2 auto. Anzi, pensavo pure peggio, che 1-2 anni fa lessi tipo una cosa che il gasolio sarebbe andato alle stelle come prezzo / auto a nafta immediatamente cestinate in blocco / a seguire stessa sorte per il prezzo della benzina e quindi pensavo già che me ne sarei fatto delle 2 mie attuali vetture ? Insomma in tutto ciò, fare invece l'ultima volta il pieno a 1,66 non m'è sembrato nemmeno troppo chissà quale "mi sto a salassare"...
Ritratto di Illuca
13 ottobre 2024 - 13:24
Purtroppo i costi in Italia sono folli. Soprattutto quelli legati all'energia elettrica. Non parliamo più della lentezza e dei costi del trasporto che é tutto su gomma. É un paese fallito
Ritratto di roby96
13 ottobre 2024 - 13:47
Si ok la 500 Ibrida, ma se i prezzi saranno vicini a quella elettrica le vendite saranno le stesse
Ritratto di NITRO75
13 ottobre 2024 - 14:44
Sembra di vedere Oliver Twist che chiede un'altra scodella di zuppa. Mi spiace dirlo ma i grandi numeri delle automobili sono finiti. E con loro anche la sola valvola di sfogo dell'occupazione. Prepariamoci a tempi duri. Lui chiede alla classe politica più sovvenzioni....e secondo voi la classe politica cosa farà? Si abbasseranno tutti lo stipendio? SICURO!!!!!! Mi sa che ci ABBASSEREMO NUOVAMENTE NOI ITALIANI I PANTALONI!!!!
Ritratto di Mirko21
13 ottobre 2024 - 15:20
Hanno dilapidato milioni di euro dei contribuenti italiani senza cavare il ragno dal buco..e ancora hanno la faccia tosta di chiedere denaro a fondo perduto: MANDATO DI CATTURA PER I VRTICI DI STRALUNANTIS..
Ritratto di Mirko21
13 ottobre 2024 - 15:22
E.C. "VERTICI"
Ritratto di Byron59
13 ottobre 2024 - 16:09
SIgnori miei. L'altro giorno, in risposta a un mio post il nick oxygenator mi ricordava che il suo gestore di energia elettrica adoperava il 95% di energiaproveniente dalle rinnovabili. Il paese è tappezzato da pannelli e pale eoliche, soprattutto al Sud, dove l'energia, come in Marocco ha ricordato uno di voi sopra, è quasi gratis e per questo i poveri stellanti vanno a produrre lì (per vendervi una topolino 10650 euro, altrimenti verrebbe sui 50000). E però in italia ci si lamenta del costo dell'energia. Ma insomma, volete fare pace con voi stessi? Se il 95% viene da rinnovabili, e quindi è quasi gratis, quando si deve ricaricare la macchina elettrica in garage, com'è possibile che quando quella stessa macchina elettrica la si deve produrre l'energia costa un occhio della testa perchè nessuno vuole le rinnovabili? E poi ancora col costo del lavoro. Un metalmeccanico della VW prende 3500 euro netti al mese. NETTI. Un metalmeccanico italiano è a 1500 netti. LA FINIAMO? Anche non pagando tasse, e in Germania e in Francia si sa tasse non se ne pagano e sono sardonico, il NETTO tedesco supera di TRE volte il NETTO italiano. Di che costo del lavoro andate cianciando? Ma siete tutti a libro paga di Stellantìs? Sulla cronaca di Torino del Corriere un'operaia di Mirafiori in cassa da mesi (otto giorni di lavoro negli ultimi sette mesi) diceva che ai lavoratori in cassa hanno proposto l'acquisto di Maserati nuove scontatissime. Ma vi rendete conto di che gente è questa qua? Siamo alla sonora presa per il culo senza pernacchia, o questi qua vivono in un altro sistema solare? Non gli pagano gli stipendi ma gli vogliono vendere le Maserati. Come agli italiani.
Ritratto di Flynn
14 ottobre 2024 - 09:40
2
Se vuoi fare un confronto attendibile devi comparare lo stipendio LORDO visto che è quello che l'azienda paga al dipendente.
Ritratto di Andre_a
14 ottobre 2024 - 12:25
Anche lordo lo stipendio tedesco è circa 1,5 volte superiore a quello italiano. Se è vero che il costo del lavoro italiano è superiore, probabilmente devi aggiungere considerazioni come il rendimento, la formazione, gli scioperi, le ferie... ma non so se mai si arrivi al sorpasso. Può essere che la forza lavoro italiana non sia in assoluto la più costosa, ma abbia semplicemente un pessimo rapporto qualità/prezzo?
Ritratto di JP92
13 ottobre 2024 - 16:37
"...produrre vetture in Italia costa molto di più rispetto ad altri paesi (secondo quanto dichiarato. l’energia costa il doppio rispetto alla Spagna)." Mi viene da chiedermi, e chiedervi: quanto ancora dovremo aspettare prima di comprendere che senza il Nucleare siamo senza futuro, destinati a un lento fallimento industriale?
Ritratto di Byron59
13 ottobre 2024 - 17:26
In Spagna sono in funzione 7 reattori costruiti tra i Settanta e gli Ottanta per 7000MW di potenza installata. Saranno tutti dismessi tra il 2027 e il 2035. Non sono in costruzione altri reattori né altri sono previsti. Finiamola con questa disinformazione. Al nucleare gli italiani hanno detto no con due referendum.
Ritratto di JP92
13 ottobre 2024 - 21:19
Ahh la Spagna è un caso interessante da analizzare...utilizzeranno il gas in funzione di accordi con l'Africa, e aumenteranno l'inquinamento di CO2 a motivo di questo, un vero e proprio crimine energetico dei Verdi. Ne riparleremo...
Ritratto di Balzar
13 ottobre 2024 - 21:08
Concordo JP92, ma bisogna capire che il futuro sarebbero le centrali al torio, pulite, sicure, non producono CO2 e scorie radioattive. Vedasi Cina, avanti anni luce rispetto al resto del mondo.
Ritratto di Jimgoose
13 ottobre 2024 - 17:24
se sommiamo quello che si sono pippati l'avvocato e lapo negli anni,veniva fuori altro che la gigafactory...eravamo noi dall'italia ad insegnare a musk come si costruiscono le ev ed i razzi x lo spazio,altro che incentivi pippare di meno lavorare di più e sperperare meno denaro pubblico con le scorribande finanziarie degli elkann
Ritratto di BZ808
13 ottobre 2024 - 17:55
Le solite c a z z a t e!
Ritratto di AZ
13 ottobre 2024 - 17:57
Un plauso a TUTTE le forze politiche che hanno TUTTE criticato la gestione di Stellantis. Basta scuse: la exFiat ha preso vagonate di incentivi, ma si è sempre mostrata poco lungimirante. L'energia costa troppo? Perché non ricoprire le fabbriche con pannelli solari (che, tra l'altro, sono incentivati)? Assurdità? No, Ferrari l'ha fatto, quindi è vantaggioso. Ormai il costo dell'energia è responsabilità del privato (cittadino o azienda). Il lavoro costa? Sì, perché lo Stato sociale costa nei Paesi veramente democratici (escludo quelli ultraliberisti). Se si porta fuori la produzione occorre sanzionare chi ha preso incentivi con false promesse.
Ritratto di Tistiro
13 ottobre 2024 - 20:21
E la monolessicalità dov'è finita?
Ritratto di Balzar
13 ottobre 2024 - 18:02
In Italia ci sono una marea di stabilimenti quasi indipendenti grazie ai pannelli solari, visto che producono principalmente di giorno. E il costo della manodopera sicuramente è minore degli altri paesi europei come è sempre stato. Quindi solo scuse per spillare denaro ma con questo Governo non ci riuscirà.
Ritratto di Tistiro
13 ottobre 2024 - 19:22
È vero, l europa ha stabilito le regole. Stellantis e gli altri ci stanno provando. Ma non riescono a produrre a prezzi accessibili. Sono incompetenti? Forse, non è reato esserlo. Hanno tardato? Forse, non è reato averlo fatto. Il problema è che c'è in ballo un mucchio di gente, lavoratori, acquirenti, cittadini paganti. Giusto chiedere altri soldi? È lecito. Giusto darli? Anche no. Quindi? Quindi queste regole imposte sono una catastrofe, perché anche vw è in crisi, e gli altri arrancano. Esclusi i marchi di lusso e i non europei sono tutti in difficoltà. Ora la politica un esame di coscienza se lo dovrebbe fare.
Ritratto di Oxygenerator
14 ottobre 2024 - 11:27
Tesla e BYD sembrano solide. Come mai ?
Ritratto di Tistiro
14 ottobre 2024 - 12:40
Difatti non sono europee.
Ritratto di Oxygenerator
14 ottobre 2024 - 13:02
Ahh. Va bene. Quindi sono in ritardo ? Sono incompetenti ? Sono comunque kalzi amari loro. Per stellantis nelle fabbriche italiane ci sono 86.000 assunti. Non 1 milione. L’indotto, se capace, puó lavorare per chiunque.
Ritratto di telemo
14 ottobre 2024 - 15:21
Tesla e Byd sono solide grazie alle sovvenzioni date dai rispettivi Stati. Diversamente avrebbero già chiuso bottega.
Ritratto di Oxygenerator
14 ottobre 2024 - 16:26
Invece, Fiat, FCA, Stellantis, sovvenzioni zero, negli ultimi 40 anni, in Italia.
Ritratto di Alfiere
13 ottobre 2024 - 19:53
2
Sono 50 anni che diamo soldi a un gruppo che arranca generazione dopo generazione, chiudiamo i rubinetti e lasciamo fare a nuova gente, ormai è diventato una specie di comunismo col c+lo dei contribuenti.
Ritratto di alex_rm
13 ottobre 2024 - 20:47
Dopo che ha ridotto la produzione di auto in Italia a poco più di 300000(era oltre un milione di 10 anni fa) e non assegnando all Italia nuove auto(e togliendo quelle esistenti assegnando le sostitute all estero) con grandi prospettive di vendita chiede incentivi per acquistare auto(fatte per la quasi totalita fatte all estero come 600,grande panda,ypsilon,avenger. Dopo i disastri fatti dagli agnelli che oltre ai soldi hanno preteso il monopolio con tutti i marchi italiani e senza costruttori esteri in Italia
Ritratto di Kimi
14 ottobre 2024 - 07:46
Razza di incompetente ricoperto di oro da gente ancora più incompetente. Altro che incentivi. Calci in ..lo
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
14 ottobre 2024 - 08:15
sto tizio va in pensione fra due giorni, immaginate che interesse potrà mai avere per la sorte di questa parassitaria azienda, e se volete guastarvi lo stomaco immaginate la cifra della sua liquidazione
Ritratto di AlphAtomix
14 ottobre 2024 - 09:48
Sisi ciaone. Intanto iniziano a capire che per tornare a vendere la 500 ibrida deve essere messa subito sul mercato. Forse qualcuno ha acceso la lampadina.