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Toyota, Mazda e Subaru insieme per nuovi motori ibridi

Pubblicato 28 maggio 2024

Le tre aziende giapponesi uniscono gli sforzi con l’obiettivo di progettare nuovi propulsori elettrificati più piccoli, potenti e in grado di funzionare con carburanti green.

Toyota, Mazda e Subaru insieme per nuovi motori ibridi

TERMICO A IMPATTO ZERO - In un’epoca in cui tutta l’industria automobilistica sembra andare verso i motori elettrici ToyotaSubaru e Mazda uniscono le forze guardando sì all’elettrificazione, ma abbinata a propulsori termici. Le nuove unità saranno infatti progettate su misura per essere ibride ottimizzando l’integrazione con motori, batterie e altri elementi elettrici. L’obiettivo è di rendere questi motori a combustione compatibili anche con i vari carburanti a zero emissioni di carbonio, tra cui gli e-fuel, i biocarburanti e l’idrogeno liquido.


> Nella foto qui sopra il motore 4 cilindri 1.5 della Toyota attualmente in fase di sviluppo.

IL MOTORSPORT COME BANCO DI PROVA - In una sorta di guerra contro il carbonio, le tre aziende giapponesi hanno quindi cercato di espandere le opzioni, provando allo stesso tempo a garantire un futuro alle catene di approvvigionamento e ai posti di lavoro legati alla costruzione dei motori. Le competizioni sportive hanno giocato un ruolo chiave in tal senso: nelle condizioni estreme della pista sono infatti state testate soluzioni di propulsione e carburante, competendo con veicoli alimentati a idrogeno liquido e altri carburanti carbon neutral. Chiaro che in contesti come quello delle competizioni non può essere solamente l’efficienza il target da raggiungere, ma anche sviluppare le migliori prestazioni possibili, spingendo sulla potenza dei motori a combustione.


> Nella foto qui sopra il prototipo del nuovo motore Wankel a due rotori, con motore elettrico integrato, che la Mazda sta sviluppando. 

CAMBIA LO STILE - Potenza ed efficienza, ma anche compattezza: infatti i nuovi propulsori promettono di rivoluzionare anche il design dei veicoli, grazie alle loro dimensioni inferiori. Tale compattezza consentirà di avere cofani ancora più bassi, ampliando le possibilità di progettazione e le prestazioni aerodinamiche, contribuendo così ad abbassare i consumi. 


> Nella foto qui sopra il sistema ibrido che vedremo impiegato nelle Subaru di prossima generazione.



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Ritratto di Alvolantino
28 maggio 2024 - 12:42
Molto male, spreco di tempo e risorse! L'elettrico é l'unica motorizzazione realmente ecologica! ⚡
Ritratto di RaptorF22Stradale
28 maggio 2024 - 13:43
1
Tu sei rinco glio nito, grande Mazda Toyota e subaru , E-FUEL é l'unico futuro per l'automobile . L'elettrico inquina troppo .
Ritratto di Siley
28 maggio 2024 - 14:17
lascialo stare è un troll che ha guardato per troppo tempo la 220 di casa
Ritratto di BobTheBear
30 maggio 2024 - 09:16
hai un concento d'inquinamento veramente singolare. Ma secondo te dei 2,2 kg di CO2 prodotta bruciando 1 lt=0,750kg di benzina ne vogliamo parlare? Oppure dei 2,6 kg di CO2 prodotta bruciando 1lt=0,850kg di diesel? Per non parlare degli acciai usati per costruire i telai, le carrozzerie ed i motori termici? Aggiungiamoci i vetri, le plastiche i filtri nuovi ed esausti da smaltire nei rifiuti speciali perché impregnanti di inquinanti tossici alla salute umana. Ah! dimenticavo e degli oli lubrificanti esausti del motore ne vogliamo parlare insieme all'acqua dei radiatori?
Ritratto di pierfra.delsignore
30 maggio 2024 - 11:00
4
Ad inquinare troppo è il termico, soprattutto il termico puro: vogliamo parlare di tutto l'acciaio e le leghe necessarie a produrre il buon termico che secondo i vostri deliri non ha difetti, vogliamo parlare di tutti i costi di estrazione, produzione, raffinazione, trasporto del buon petrolio, vogliamo parlare della costruzione e manutenzione delle fabbriche necessarie a produrre tutti i pezzi che servono alla costosissima manutenzione del termico, oli e parti varie. Poi se vogliamo essere oggettivi possiamo comprendere che la "lotta" fino a che non ci saranno batterie a maggior capacità sarà tra ibrido vero full e plugin ed elettrico, ma questo è un discorso sensato che fa a pugni con gli opposti estremismi.
Ritratto di Sdraio
28 maggio 2024 - 17:28
e dopo il commento di Alvolantino... possiamo chiudere la rubrica ubriachi e appecorati all'europa finta green... eee lo so è un titolo lungo...
Ritratto di manuel1975
28 maggio 2024 - 19:38
l'elettrico è l'unico propulsore che è altamente inquinante. per costruire le batterie si inquina molto, e la resa delle batterie è inferiore di quelli termici. inoltre si consuma molta energia
Ritratto di BobTheBear
30 maggio 2024 - 09:55
Ma sei proprio sicuro che un motore elettrico ha un rendimento basso? Così come una batteria? Se cercherai in rete troverai che l'efficienza energetica di un ciclo completo (scarica da 100% a 0% e ricarica fino al 100%) per le normali batterie al piombo acido è dell'80%. L'efficienza energetica del ciclo completo di una batteria LFP è del 92%. Mentre il rendimento medio di un motore elettrico è di circa il 95 %. Pertanto l'intera catena è 0,92x0,95=0,874 ovvero 87,4% senza tenere conto le perdite fino alla ruota non scendono mai sotto al 70%.. Ora ipotizzando che il sistema elettrico nazionale produce con un'efficienza media del 50% da fonti termiche (turbo gas hanno un efficienza massima del 60%), che il termico copre il 60% della produzione e che un'auto elettrica ha un rendimento del 70% allora avremo che il rendimento solo per alimentare l'auto sarà: ((0,5*0,6*03)[componente termica]+(0,4)[rinnovabili])*0,7=0,49 ovvero 49%. Trovatemi un motore termico che in condizioni reali raggiunga questo rendimento/efficienza. Per quanto riguarda l'energia usata in fase di produzione il pareggio (secondo diversi studi) si raggiunge (asseconda del paese di costruzione e di utilizzo di una BEV) tra i 60.000 e i 90.000 km. Quindi tenuto conto che negli anni la quota di rinnovabili sarà sempre maggiore (in Italia si prevede di coprire con fotovoltaico ed eolico oltre l'80% della generazione di elettricità entro metà secolo nello Stivale, con un traguardo intermedio del 50% circa nel 2030) questo km scenderà sempre più. Faccio notare che per coprire il fabbisogno dell'intero parco auto italiano con auto elettriche occorre meno del 1% del territorio Italiano (ovvero tetti di case e capannoni industriali sono più che sufficienti), ciò non si può dire se volessimo produrre biocarburanti, in quel caso occorrerebbe tra il 20% e il 35% del territorio a seconda se si vuole produrre biobenzina o biodiesel. Per produrre idrogeno da elettrolisi occorrerebbe più del 2% del territorio usando pannelli fotovoltaici, raddoppiate se non triplicate per gli efuel. Sono conti che potete fare con approssimazione, tranqullamente con su un foglio excel e cercando in giro le rese per ettaro per produrre biocarburanti, l'energia elettrica necessaria per produrre idrogeno e efuel. Come la si mette a livello industriale e d'utilizzo un'auto elettrica alla fine dei conti costa meno al portafoglio e all'ambiente.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 maggio 2024 - 11:04
4
Ah invece il buon termico puro non inquina vero?! La fusione dei monoblocchi non emette CO2 e tutta una serie di gas tossici in atmosfera vero? Hai idea di quante componenti servono per un motore termico e non sono fatte cono impasto bio dalle marmotte quando non incartano la cioccolata al latte, solo per arrivare a 250.000 km dovrai sostituire candele, cavi candele o candelette almeno 2 volte, poi frizione, girante e cinghia o catena di distribuzione almeno 1 volta, almeno 12 volte dovrai sostituire l'olio ed i filtri olio e carburante, quello dell'aria, vogliamo parlare di tutte le emissioni di particolato proprio la dove fanno male in città, emesse dai freni, perché senza frenata rigenerativa le polveri sottili vengono emesse in rapporto +98% dai buoni termici amati da voi retrogradi senza uno straccio di dato? La lotta sarà solo tra ibride vere ed elettrici fino a maggior capacità delle batterie
Ritratto di ziobell0
28 maggio 2024 - 13:02
un bel 900 3cilindrico e passa la paura
Ritratto di Alsolotermico
28 maggio 2024 - 13:58
Fino agli anni 90.. era montati su molte citycar..per citarne una la cinquecento del 91'.
Ritratto di marco 1
28 maggio 2024 - 14:14
Se non erro, la 500 montava bicilindrici e quadricilindrici
Ritratto di Alsolotermico
28 maggio 2024 - 14:33
Non erri. Forse mi sono espresso male..in quanto col mio commento volevo riferirmi alla cubatura del motore. La cinquecento montava un 903 quadricilindrico.
Ritratto di deutsch
28 maggio 2024 - 15:15
4
anche la 500L che non era proprio una citycar
Ritratto di Alfiere
28 maggio 2024 - 13:10
2
Tra l'altro 4 cilindri e monorotore. Penso che comprerò sempre e solo giapponese.
Ritratto di Quello la
28 maggio 2024 - 18:47
Adesso cos'hai, caro Alfiere?
Ritratto di Balzar
28 maggio 2024 - 13:24
Questa è una sublime notizia.
Ritratto di Biondi stefano
28 maggio 2024 - 13:45
Non ho capito,ma allora il motore E7,si può fare ??
Ritratto di Rav
28 maggio 2024 - 18:52
4
Certo che si puó fare, basta non guardare alla cifra in fondo al preventivo
Ritratto di mika69
28 maggio 2024 - 13:47
Molto ma molto bene.
Ritratto di Alsolotermico
28 maggio 2024 - 13:56
Bellissima notizia... Grazie ai Giapponesi i carburanti alternativi possono diventare realtà in un lasso di tempo breve..alla faccia di chi ha sempre sostenuto l'incontrario. Lo ripeterò all'infinito..il motore termico non morirà mai e continuare ad evolversi.. chi non l'accetta si faccia una ragione.
Ritratto di mika69
28 maggio 2024 - 14:22
Per morire morirà, prima o poi. Forse è più poi di quel che si pensi. Intanto speriamo crolli questa EU a trazione socialista.
Ritratto di BobTheBear
30 maggio 2024 - 11:04
Veramente le forze politiche che hanno le cariche più importanti e che hanno dato una direzione alla politica UE sono di centro destra, non quella destra destra ma più verso il centro. Al massimo questa classe ha collaborato con un centro sinistra e mai con quella sinistra sinistra. Ma vedo che la disinformazione propagandata da certa politica italiana ha fatto breccia.
Ritratto di ilariovs
28 maggio 2024 - 14:27
Il motore termico è già morto. Infatti nel titolo c'è scritto "ibridi". Guardacaso l'unica evoluzione dei termici è elettrifucarli per il resto tutto tace da 25 anni. E tra l'altro questo vuoldire la fine dell'automotive europea che ha puntato sul diesel invece che sull'ibrido. Esattamente come i cinesi hanno puntato sull'elettrico e ibrido ricaricabile. Ma nessuno punta più sul termico puro. Guardacaso.
Ritratto di Alsolotermico
29 maggio 2024 - 10:49
Non è morto. Perché sotto al cofano delle auto ibride c'è sempre un motore termico.. che tra l'altro è quello principale dell'auto.. mentre quello elettrico è secondario.
Ritratto di ilariovs
29 maggio 2024 - 12:09
È morto perchè il motore termico che si trova sotto al cofano è lo stesso che sotto al cofano e5 anni fa alle termiche. Visto che non era possibile andare avanti a migliorarlo allora l'unica è stato affiancarci un motore elettrico. Ed è lì che è concentrata la ricerca, batterie sempre più performanti, motori elettrici sempre più efficienti, inverter più efficienti e BMS più capaci di gestire il sistema. La parte termica non viene toccata.
Ritratto di mika69
29 maggio 2024 - 15:04
Credo non esistano diesel ibridi, o sono davvero rari. I diesel però esistono e c'è qualcuno, vedi VW che non ci pensano affatto a pensionarli. Ora con la nuova Commissione Europea vedremo quale direzione vorranno farci prendere, ma se non passano i socialisti può essere si ritorni tranquillamente ai termici, certo, spessissimo aiutati dall'elettrico.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 maggio 2024 - 11:10
4
Il termico non morirà mai, sta solo diventando nicchia di mercato, fatevene una ragione voi retrogradi fan del termico per sempre, ha senso fare un V12 per una nicchia di mercato anche tra 50 anni, certo che ha senso, ci sarà sempre qualche riccone che vorrà un V12 magari cambio manuale e sarà disposto a pagare 500.000 euro per quel tipo di auto, ha senso fare un trattore diesel sfumacchiante o un tosaerba 3 cilindri per quattro retrogradi che si vogliono sentire senna con 90 CV e cambio manuale? No, per cui il termico puro sarà una nicchia di mercato dedicata all'alto prestazionale, una Civic Type R o una Ferrari V12 certo, non una ammorbante 4 cilindri TDI 1.3 da città, o un 1.5 e cilindri frullino perché tu ti vuoi sentire pilota brum brum, nel medio termine il mercato quello che fa numeri, sarà una lotta tra le ibride vere che sono power train, con motori che viaggiano in sincrono, full e plugin ed elettriche, il fatto che in futuro dominino le EV come vendite è scontato, nonostante tutti i deliri dei retrogradi, la variabile è il tempo in cui verranno prodotte batterie con autonomia che corrisponda alla media della popolazione dai 500 km REALI in su, scordatevi che le persone come in certi deliri abbiano bisogno di 1000-1500 km di autonomia, quelle sono nicchie di mercato ecco un 5-6% di diesel per me ci sarà per questi anche dopo il 2035, il termico sopravviverà ma non come nei deliri di certe persone perché si tornerà al termico che non inquina e simili deliri populisti, ma semplicemente perché le nicchie di mercato rimangono sempre, anche nell'era degli smartphone esistono ancora cellulari con i tasti, o in quella di Spotify il vinile, questo non significa che siano tecnologie dominanti.
Ritratto di BobTheBear
30 maggio 2024 - 11:24
Sicuro che sotto ogni auto ibrida esiste un motore termico principale? Allora Nissan con il suo e-Power non ha capito una maz..! Lì l'unico motore di trazione è un elettrico, il termico è stato degradato a generatore di corrente come potrebbe fare anche una semplice FuelCell ad idrogeno o una batteria. Non parliamo delle Honda che usano il motore termico con un'unica marcia (equivalente ad una 5a/6a) solo quando vanno in autostrada e finiamo con le Toyota AWD che normalmente nell'asse posteriore hanno un semplice motore elettrico per la trazione. Tra parentesi in tutte le forme di ibridazione (persino la misera MHEV o volgarmente Mild Hybrid) occorre aggiungere una batteria per i motori elettrici che come minimo si attesta su 1 kWh di capacità d'accumulo. Batterie che normalmente hanno chimica molto più infiammabile di quella usata nelle normali auto elettriche. Solo BYD con la sua MG 3 FullHybrid (che tra parentesi ha uno schema simile a quello Honda) usa una batteria LFP, batterie tra le più sicure attualmente in circolazione. Ultimo appunto, attualmente in Europa c'è un solo costruttore che ha in produzione un FullHybrid ed è Renault, tutti gli altri hanno MHEV o PHEV (Idride PlugIn) e questo specialmente i marchi tedeschi. Poi però l'italiano medio se sceglie va su una semplice Panda Mild Hybrid (per non pagare per 3 anni il bollo o accedere alle ZTL o parcheggiare gratis in alcune città) o su un SUV tipo MG ZS (o equivalente cinese, vedi DR EMC, ecc...) con un semplice motore termico a benzina perché gli costa uguale e poi vuoi mettere di guidare un SUV a benzina. Poi bisogna difendere la produzione nazionale, interessante visto che tra SUV cinesi e auto rumene prodotte in Marocco di auto prodotte in Italia ed acquistate dagli italiani ne vedo poche (solo la Panda resiste) le altre 500x, Giulia, Stelvio, Renegate e Compass i numeri di vendita sono esigui.
Ritratto di deutsch
28 maggio 2024 - 15:17
4
inutile fare previsione tutto watt o tutto greggio, chi vivrà vedrà, poi chiaro che ognuno parteggi per la propria preferenza
Ritratto di BobTheBear
30 maggio 2024 - 11:58
deutsch sono d'accordo sul tuo pensiero. Però non bisogna dimenticarsi perché la UE e non solo avevano programmato di mettere al bando per il 2050 l'uso degli idrocarburi fossili in qualunque ambito delle nostre vite (non solo automobilistico). Volendo tornare al discorso auto, attualmente l'opzione che ci permette di avere una richiesta energetica minore e quindi una minore ricerca di energia è quella di adottare le BEV. Tutte le altre alternative, richiedono più risorse, per non dimenticare che in ogni caso che si tratti di biocarburanti, efuel, idrogeno o altro carburante (ammoniaco come alcuni ipotizzano) non riducono le immissioni di sostanze tossiche alla salute umana (NOx per citarne uno in un qualsiasi motore termico indipendentemente dal carburante usato). Cosa che le BEV e le FCEV (queste ultime richiedono circa il doppio dell'energia per muoversi rispetto ad una BEV) permetterebbero. Poi visto che in Italia circolano circa 40 milioni di auto e che ogni anno si vendono circa 1,4 milioni di auto, capirai che se dal 1° gennaio 2035 si smettesse di vendere auto termiche che funzionano ad idrocarburi fossili allora ci vorrebbero circa dai 20 ai 25 anni per sostituire l'intero parco circolante ed arriveremo al 2060. Per quella data la maggior parte di noi (50 enni e più) non ci sarà più. Quindi, tranquilli, per ora i più potranno circolare con la loro brum brum, altri come me si alternano tra brum brum e zzzzz (BEV).
Ritratto di Oxygenerator
29 maggio 2024 - 10:05
I carburanti alternativi possono essere una soluzione valida se utilizzati in un motore elettrico. Perchè in un motore termico inquinano anche loro. Un po’ meno ma inquinano lo stesso. Ergo il motore termico è morto. Infatti già attualmente, si parla di motori ibridi. Non termici.
Ritratto di Alsolotermico
29 maggio 2024 - 10:54
Non è morto. Perché sotto al cofano delle auto ibride c'è sempre un motore termico.. che tra l'altro è quello principale dell'auto.. mentre quello elettrico è secondario. Mentre quanto riguarda i carburanti alternativi abbinati ad un motore elettrico è impossibile produrre.. tranne per l'idrogeno.
Ritratto di BobTheBear
30 maggio 2024 - 12:14
Oxygenerator ti sei reso conto cosa hai scritto? "I carburanti alternativi possono essere una soluzione valida se utilizzati in un motore elettrico." Un motore elettrico per definizione usa solo elettricità o al massimo la produce come avviene con la frenata rigenerativa. Un qualsiasi carburante fossile, efuel o biocarburante può solo bruciare ed essere usato in una macchina termica. Al massimo un elettrico alleggerisce il lavoro ad un motore termico nei momenti di minima resa (ovvero in aumento dei numeri di giri motore termico, dove il termico viene trascinato dall'elettrico e pertanto richiede meno carburante per salire di giri). In ogni caso all'elettrico sempre energia elettrica devi dare ed in qualche modo la devi produrre. Ci sono due modi, in fase di rallentamento dell'auto (usando l'energia cinetica accumulata dall'auto) o con un alternatore/generatore collegato ad un termico (ovvero usando una macchina elettrica che ciuccia energia al motore termico), energia che comunque non puoi usare in quel momento per portarla alle ruote.
Ritratto di Oxygenerator
31 maggio 2024 - 14:04
Si. Era inteso per generare elettricità.
Ritratto di Volpe bianca
28 maggio 2024 - 13:57
Quando ho letto "più piccoli" ammetto che è sorta un po' d'inquietudine, però ottima notizia che continuino a sviluppare i motori ibridi, il massimo sarebbe il full hybrid con una maggiore elettrificazione ma sempre senza la necessità di ricarica e con possibilità di scelta tra automatico e manuale. Un full hybrid a gasolio con tali caratteristiche poi sarebbe un tripudio, ma il diesel ormai è destinato a sparire. Curioso di vedere quanto si riuscirà a ridurre le emissioni inquinanti.
Ritratto di deutsch
28 maggio 2024 - 15:19
4
il fatto che nessuno ha fatto una full diesel dovrebbe suggerire che forse non è il caso. mb è l'unica che ha abbinato il plugin al gasolio, ma anche il fatto che sia l'unica e che nessuno l'abbia copiata mi fa dubitare che sia una scelta corretta
Ritratto di Volpe bianca
28 maggio 2024 - 15:31
Hanno provato, non so quante ne abbiano vendute, forse pensavano potesse essere una scappatoia per poter circolare (in elettrico) all'interno dei centri urbani e poi appena fuori come una normale tdi. Normale si fa per dire, considerando il peso aggiuntivo.
Ritratto di Rush
28 maggio 2024 - 18:10
In giro però se ne vedono parecchie. Chiaramente solo i 2000 che però iniziano ad essere presenti su molti modelli.
Ritratto di Volpe bianca
28 maggio 2024 - 18:43
@Rush scusami ma non ho capito nemmeno il tuo di commento, giornata pesante oggi... :-)) 2.0 ibride diesel?
Ritratto di Rush
28 maggio 2024 - 19:08
Volpe, mi riferivo alle plug diesel… se ho capito bene io poi…-:)))
Ritratto di Volpe bianca
28 maggio 2024 - 19:23
@Rush sí :-)) avevo risposto a @deutsch che aveva scritto delle plug diesel di Mercedes
Ritratto di pierfra.delsignore
30 maggio 2024 - 11:17
4
Il diesel è sempre stato una nicchia la follia, tutta europea è aver inondato le città di diesel ammorbanti truccando i dati di emissione, è una motorizzazione che va bene esagero per il 15% degli utenti, chi fa almeno 20.000 km l'anno e prettamente in autostrada/tangenziale, per tutti gli altri NON ha senso, come comprare oggi un EV per fare lunghissime percorrenze, non esistono motorizzazioni migliori di altre, tutto dipende a parità di capacità di spesa di quanti km e che tipo di strada si fa. Il maggior peso è compensato dal maggior rendimento tra l'altro peso distribuito in basso che aumenta la tenuta di strada e la manovrabilità del veicolo. Il termico puro è destinato a diventare nicchia di mercato, la lotta di mercato sarà per una decina di anni tra ibrido vero full e plugin ed elettrico dopo con batterie di capacità maggiore anche l'ibrido è destinato a soccombere è solo una questione di tempo
Ritratto di Al Volant
28 maggio 2024 - 17:54
Eh?? Ci stanno lavorando renault, mazda, e... indovina un po'.. Be patient
Ritratto di Volpe bianca
28 maggio 2024 - 18:41
@Al Volant, di ibride diesel? Scusa ma non ho capito
Ritratto di Miti
28 maggio 2024 - 20:40
1
La Kia fa la Sportage ibrida diesel ma ha grossi problemi di gestione in quanto la gente la prende pensando che può fare casa lavoro e spesa senza problemi ... consequenza ? I filtri intasati anche dopo solo pochi miglia di km. Quel diesel , Volpe, quel diesel di una volta è andato.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 maggio 2024 - 11:23
4
Quel diesel non doveva mai nascere non doveva mai essere messo in vendita, è stato fatto truccando tutti i dati di emissione ed è la principale causa dei giustissimi blocchi contro cui i populisti ignoranti berciano. Te lo dice uno che ha acquistato, ma coscientemente un'auto diesel nel 2011 con cui ha fatto oltre 340.000 km senza mai avere problemi di fap, egr etc, per un solo motivo, non ho preso un 1.3 jtd da città ossia un obbrobrio, ho preso un 2.0 per macinare km perché è per quello che è nato il diesel, perché quando lo accendevo facevo minimo 20 km, passavano mesi se non anni in cui la mia auto vedeva il centro di una città, per il resto tutta autostrada e tangenziale, spesso con viaggi di 150-300 km. Ecco il diesel è una ottima motorizzazione, come tutte le motorizzazioni, per quello per cui è nata, macinare km, messo a 120-130 magari con ACC come era la mia auto inquina poco, il problema del particolato è minimo e viene compensato dalla maggior resa chilometrica, l'assenza di frenata rigenerativa fuori dal centro città o extraurbano è praticamente ininfluente nella produzione di particolato da frenata, ma quando vai in città hai enormi problemi di gestione dell'auto e di inquinamento perché sei fuori range di utilizzo di quella motorizzazione, produci particolato, intasi il FAP ed EGR, il serbatoio dell'AD blue con liquido che rimane, sempre lo stesso per mesi e mesi tende a bucarsi, l'assenza di frenata rigenerativa nelle continue microfrenate urbane produce un sacco di polveri sottili. L'auto va comprata in base ai km e tipo di percorso che si fa a parità di prezzo
Ritratto di Oxygenerator
31 maggio 2024 - 14:13
Concordo
Ritratto di Alsolotermico
29 maggio 2024 - 11:04
In realtà auto ibride Diesel le fecero e le vendettero Peugeot e Volvo. Nel primo caso con le Peugeot 3008 e 508 RXH Hybrid4 con il 2 litri turbodiesel common rail da 163 CV.. interfacciato con un motore elettrico da 37 CV. Mentre nel secondo caso la Volvo V60 D6 plug-in hybrid con il 2 litri turbodiesel common rail.. interfacciato con un motore elettrico da 50kw.
Ritratto di Volpe bianca
29 maggio 2024 - 11:22
@Alsolotermico, ok grazie quindi Mb non è stata l'unica. Sarà che le plug-in non mi hanno mai interessato, non le ricordavo le Peugeot / Volvo.
Ritratto di Alsolotermico
29 maggio 2024 - 23:42
Diciamo che non hanno avuto molto successo.. soprattutto la Volvo.
Ritratto di Siley
28 maggio 2024 - 14:19
Sono orgoglioso di aver scelto mazda come prima auto, visto che pensa, assieme alle altre due compagnie, ad innovare e non a lanciare sul mercato auto elettriche una dopo l'altra senza senso come stellantis.
Ritratto di Oxygenerator
28 maggio 2024 - 14:49
Insomma, i giapponesi di Toyota sono indietro e sono testardi. E stanno influenzando negativamente anche le altre case costruttrici nipponiche, pur di portare avanti il full hybrid. Strategia che ha un suo perchè attualmente, ma che deve andare avanti di pari passo con gli studi sulle elettriche e loro sviluppo. O domani rischiano di trovarsi nei guai. Cinesi e coreani sembrano molto agguerriti sull’elettrico.
Ritratto di Siley
28 maggio 2024 - 14:57
Oxy mi sa che il testardo sei tu se mi permetti visto che non riesci ad apprezzare case che cercano altre vie al solito elettrico puro, il quale non è la soluzione salvatrice della vita sulla terra come pensi. Con il tempo vedremo cosa faranno queste case automobilistiche e sono fiducioso in qualche cosa diverso dal tritta e ritratta elettrico con 1000cv e 10km di autonomia oppure 200km di autonomia a 35k.
Ritratto di Oxygenerator
28 maggio 2024 - 15:17
Come dire che lei è pieno di fiducia in una cosa che non esiste e non ne ha invece su ciò che gira già in strada. Cerro che col il tempo vedremo, ma non capisco tutta questa fiducia in ciò che non c’è e il niente riposto in cose che già esistono. Tutto qua.
Ritratto di Oxygenerator
28 maggio 2024 - 15:21
E nessuno afferma che le auto elettriche salveranno il pianeta. Lo affermano solo quelli contro l’elettrico per disprezzarle. Sono solo la parte del problema sul quale possiamo incidere in qualche modo. Come sulle case.
Ritratto di Siley
28 maggio 2024 - 15:21
come lei all'epoca magari ha avuto fiducia e ha fato fiducia visto che ha acquistato vetture elettriche, da quello che scrive, io credo che questa potrebbe essere una bella alternativa soprattutto per l'uso di e-fuel
Ritratto di Oxygenerator
28 maggio 2024 - 15:29
Si ma gli efuel possono essere perfetti solo su motori elettrici. Sui motori a combustione purtroppo, sono solo meno inquinanti delle termiche o full hybrid, ma inquinano lo stesso. Sia per la CO2 che per tutti i veleni dovuti alla combustione.
Ritratto di Mordecai17
28 maggio 2024 - 16:20
L'inquinamento è irrilevante per la maggior parte dei consumatori e di chi acquista un auto, specialmente in Italia e negli Stati Uniti. Ciò che conta per più della metà di chi acquista è solo costo iniziale e consumo, sulla manutenzione la maggior parte non è così lungimirante da ragionarci. I giapponesi fanno bene a tenersi aperta un'altra strada, hanno molta energia prodotta dal nucleare in casa ma sopratutto un mare di petrolio importato dagli Stati Uniti, se cambiassero tutto il parco auto sull'elettrico andrebbero a dipendere dalla produzione elettrica della Cina e sarebbe molto peggio dell'inquinamento per loro. Da noi in Europa si tratta solo di logica del denaro, finché non saranno abbordabili nel nostro vecchio continente inflazionato non sfonderanno mai.
Ritratto di Oxygenerator
28 maggio 2024 - 17:34
Vero. Ma i giapponesi corrono il rischio di restare indietro.
Ritratto di Andre_a
29 maggio 2024 - 01:43
Giusto per mettere due numeri: molta energia prodotta dal nucleare in casa = meno del 5% del bilancio energetico. Un mare di petrolio importato dagli Stati Uniti = 15%. Poi ci sarebbe un 28% non citato da carbone... trascurabile immagino
Ritratto di RaptorF22Stradale
28 maggio 2024 - 17:14
1
Non ho mai sentito cosí tante ca ga te , solo un fanboy elettrico può spararne cosí
Ritratto di Oxygenerator
28 maggio 2024 - 17:34
Quali ?
Ritratto di RaptorF22Stradale
28 maggio 2024 - 20:38
1
Tutto quello che hai scritto TUTTO
Ritratto di Oxygenerator
28 maggio 2024 - 20:46
Ah beh. Precisissimo.
Ritratto di Oxygenerator
28 maggio 2024 - 20:49
Comunque sappia che allora se la deve prendere con la rivista sulla quale commenta, visto che sono dati e notizie scritte e riportate anche da al volante, nei suoi articoli, oltre che da altre pubblicazioni.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 maggio 2024 - 11:28
4
Andare contro corrente non sempre è segno di intelligenza, l'ibrido è la tecnologia del presente, può andare avanti per una decina di anni, poi se le batterie, come sarà avranno una autonomia reale di 500-600 km farà la fine del diesel è destinato a diventare nicchia di mercato.
Ritratto di Oxygenerator
30 maggio 2024 - 11:43
Concordo.
Ritratto di stefbule
28 maggio 2024 - 16:23
12
Qualcosa di positivo uscirà. Le cinghie a bagno d'olio o i mild hybrid li lasciano fare all'Europa dopata di green energy.
Ritratto di Gordo88
28 maggio 2024 - 16:28
1
Bravi loro che non abbandonano il termico/ibrido anzi lo vogliono rilanciare con biocarburanti ed efuels per abbattere la co2 emessa.. non a caso toyota è prima al mondo e lo sarà ancora a lungo
Ritratto di francogriffini
28 maggio 2024 - 17:59
Gente seria, che fà cose serie...
Ritratto di Astra k
28 maggio 2024 - 20:49
Questa è una di quelle notizie che ti stampano un bel sorriso sulla bocca! Se i fanatici dell'elettrico non vogliono capire e rassegnarsi neppure davanti ad un miserabile 2,8% di lavatrici vendute non è certamente un problema nostro, del resto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire! La maggior parte di chi voleva essere COOL comprando elettrodomestici con le ruote è tornato al termico e questo la dice davvero lunga....
Ritratto di Oxygenerator
29 maggio 2024 - 10:38
Intanto parlano di motori ibridi e non termici. Inoltre bisogna poi vedere cosa tireranno fuori.
Ritratto di Raytheon
28 maggio 2024 - 22:17
2
Sono un ingenere aeronautico, e devo dire che vedere il meglio dell' ingegneria motoristica di Toyota, Subaru e Mazda concentrati su un obiettivo comune di eccellenza motoristica, mi ha quasi commosso. E' triste pensare che in Italia, una cosa simile mi era capitata solamente due volte, ahime' nei ormai lontani anni 80'. La prima volta, quando l'ingegner Forghieri, nel 1981, era riuscito ad eliminare il ritardo di risposta nel 6 cilindri 1.500 turbo e vincere a Montecarlo, i.e. nella pista meno adatta ad un simile motore. Ci era riuscito lavorando con il centro ricerca Fiat sui flussi di gas che tenevano la turbina su di giri anche quando non era richiesta potenza, cosi da non dover vincere l'inerzia in accellerazione, geniale. La seconda volta e'stato quando l'ing. Lombardi della Lancia, descriveva in una intervista come avevano fatto a rendere "guidabile" un mostro del gruppo B quale era la Delta S4. Aveva accoppiato un compressore volumetrico, i.e. senza ritardo in risposta e progressivo nella risposta, ad un turbocompressore tradizionale. Il primo lavorava fino a 4.000 giri, spingendo forte ma ben controllabile, poi entrava in azione il secondo e "fiondava" la Delta S4 come missile, ma almeno cosi i 600 + CV erano gestibili dai piloti. Persino quelli di VW (Audi) e Peugeot non sapevano piu' che pesci pigliare per contrastare le idee degli ingeneri della Lancia. E oggi? In Italia alla Ducati hanno ancora "il fuoco sacro" del genio italiano per i motori, e picchiano tutti, in pratica la motogp e' diventato un campionato monomarca. Ma per trovare lo stesso spirito e genio automobilistico che c'era in Italia in campo motoristico 40 anni fa, oggi bisogna guardare a est, a 12.000 km di distanza, in Giappone.
Ritratto di Mbutu
28 maggio 2024 - 23:26
Motori compatti, efficenti e potenti ...in pratica vogliono copiare l'elettrico facendo però tutto peggio. Comunque il problema non è fare motori ibridi alimentabili con carburanti a zero emissioni. Il problema è tutto nei carburanti a zero emissioni. Ed infatti, vedi un po', anche in questo caso si guardano bene dall'affrontare il problema.
Ritratto di Alsolotermico
29 maggio 2024 - 11:08
Ha parlato il tuttologo Mbutu..che ne sa addirittura più degli ingegneri delle tre case giapponesi. Sei davvero ridicolo e imbarazzante!!!!.
Ritratto di Mbutu
29 maggio 2024 - 11:14
Ribadisco: in italiano e senza piangere.
Ritratto di Alsolotermico
29 maggio 2024 - 23:46
Tipica risposta da Troll.
Ritratto di Mbutu
30 maggio 2024 - 12:23
Da che pulpito. Vuoi che ti consideri una persona normale? Bene, riproviamo. Parliamo di biocarburanti: sai quale sia la resa per ettaro? Hai idea di quanti ettari servirebbero per soddisfare le nostre necessità? Circa 31 milioni; l'Italia intera ne misura 30. Certo, ci sono Africa e Sud America ...ma la dipendenza da paesi stranieri mi pareva fosse un problema (o lo è solo se riguarda le BEV?). Senza contare il danno a suolo, biodiversità e competizione con la produzione alimentare. Carburanti sintetici: da 3 a 5 volte più energivori di una BEV. L'idrogeno è un casino da stoccare e trasportare (e sarebbe meglio usarlo per l'industria). Per gli efuel c'è il problema della cattura della co2. Ed i costi; nel 2050 da 0.70 a 1.30 al litro contro i 0.40-0.50 dei carburanti tradizionali (secondo gli stessi produttori di efuel, non secondo me). E anche qui c'è il nodo della dipendenza dall'estero; almeno una batteria una volta che l'hai comprata puoi riciclarla. Ed in tutto questo non tocchi neppure il problema degli inquinanti locali. Per l'ennesima volta: se vediamo questi carburanti alternativi come opzione per motorsport, auto di nicchia o con valore storico, trasporto non elettrificabile (tipo aerei) va bene, anzi benissimo. E quindi evviva la ricerca. Ma per la massa allo stato attuale sono una supercazzola.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 maggio 2024 - 13:57
4
Il termico è finito come motorizzazione principale, innanzitutto si parla di power train ibride full e plugin, queste hanno senso fino a che non hai batterie con autonomia che ricopra il 90% delle esigenze delle persone ossia 500-600 km reali, dopo anche l'ibrido non ha senso perché se c'è una adeguata infrastruttura di ricarica nessuno si sobbarca la costosissima manutenzione ordinaria di un motore termico 300-400 euro l'anno, in media, di tagliandi ordinari parlando proprio di case giapponesi, quando la prima manutenzione ordinaria con l'EV la fai a 250.000 km, ha più senso una visione che prenda atto della realtà, il termico puro deve rimanere come "esercizio di stile" come nicchia per appassionati un V12, un V8 prodotto in numeri limitati, che praticamente mai circolare nei centri delle grandi città, non va praticamente ad impattare sull'ambiente, per il resto la motorizzazione principale di lungo termine sarà l'elettrico. fatevene una ragione.
Ritratto di Tistiro
28 maggio 2024 - 23:52
Pragmatismo. Efficientare l ibridizzazione. Non gli frega una mazza a questi delle regole (cassate) europee. Fanno quel che devono, quel che si vende, migliorando l efficienza.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 maggio 2024 - 13:58
4
Guarda che non c'è solo l'UE, la stessa scelta la hanno fatta paesini piccoli, come India e Cina, o i principali stati USA ad eccezione del Texas..
Ritratto di CR1
29 maggio 2024 - 05:49
UN popolo testardo , seconda guerra mondiale risultato scoprire la bomba atomica . Tenacemente capaci di tutto arriveranno a risultati inimmaginabili ottenendo risultati dovuti ai seguaci adepti , Amen