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Ue, nuove regole sugli e-fuel: perchè l’Italia si è astenuta

Pubblicato 29 marzo 2023

L’Italia incassa l’esclusione dei biocarburanti dalla lista dei combustibili “green”, ma non si arrende. Pichetto Fratin: “Auspichiamo un successivo e proficuo confronto”.

Ue, nuove regole sugli e-fuel: perchè l’Italia si è astenuta

UE: SÌ AGLI E-FUEL, NO AI BIOCARBURANTI - Ieri, nelle votazioni in sede di Consiglio dei ministri dell'Energia dell’Unione europea è stato approvato un piano per immatricolare anche dopo il 2035 auto e furgoni nuovi con motori a scoppio purché alimentati con carburanti sintetici (qui la news). La Commissione europea ritiene che i biocarburanti, su quali ha puntato l’Italia, per quanto più ecologici rispetto alla benzina e al gasolio presentino un’impronta del carbonio comunque molto ampia. 

IL DISCORSO DI PICHETTO FRATIN - Il governo di Giorgia Meloni ha deciso di astenersi sul nuovo regolamento. Il riconoscimento da parte della Commissione che i veicoli con motore endotermico funzionanti con combustibili neutri in termini di CO2 “è uno sviluppo positivo”, ha detto nel suo intervento al Consiglio ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ponendo nuovamente l’accento sul fatto che l’Italia auspica “un confronto più approfondito tra gli Stati Membri per rendere più efficace, comprendendo tutte le soluzioni disponibili” questa apertura ai motori a scoppio. Fratin, nel suo discorso, ha cercato di aprire uno spiraglio verso i biocarburanti, spiegando come l’Italia sia convinta che possano “rientrare nella categoria dei combustibili neutri in termini di bilanciamento complessivo di CO2 e contribuiscano alla progressiva decarbonizzazione del settore. Ci adopereremo pertanto - ha concluso il ministro - a far considerare anche i biocarburanti tra i combustibili neutri in termini di CO2 e nel merito della decisione finale di questo consiglio, auspicando un successivo e proficuo confronto, esprimiamo il voto di astensione”. 

I MOTORI TERMICI RESISTERANNO COME NICCHIA - Sulla base di una clausola di revisione inserita nel nuovo regolamento per lo stop alla vendita di auto nuove a benzina e diesel dal 2035, “nel 2026 la Commissione valuterà a fondo i progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni del 100% entro il 2035 e l'eventuale necessità di rivederli". La revisione considererà gli sviluppi tecnologici anche per quanto riguarda le tecnologie ibride plug-in e l'importanza di una transizione attuabile e socialmente equa verso l’obiettivo emissioni zero. Ma, da quanto è emerso dalle votazioni di ieri, non saranno prese in considerazioni reali aperture nei confronti dei biocarburanti, una tecnologia sulla quale l’Italia è molto avanti. Per l'esecutivo europeo il futuro dell’industria dell’auto è l’elettrico, mentre i motori endotermici, pur alimentati con i carburanti sintetici, resisteranno come nicchia. 

LE RAGIONI DELL’ASTENSIONE DELL’ITALIA - Nel quadro dell'adozione del regolamento sugli standard di emissione di CO2, quello italiano e altri governi hanno espresso delle dichiarazioni a sostegno della loro scelta di voto. L’Italia, nel motivare la scelta di astenersi dal voto, ha spiegato che se da un lato “condivide ed è pienamente impegnata nell'obiettivo di decarbonizzare il settore del trasporto stradale”, dall’altro ritiene che “la decarbonizzazione debba essere perseguita nel rispetto dei principi di una transizione economicamente sostenibile e socialmente equa verso le zero emissioni e della neutralità tecnologica. Siamo certamente favorevoli all'elettrificazione dei veicoli leggeri. Non crediamo, tuttavia, che essa debba rappresentare, nella fase di transizione, l'unico percorso per raggiungere le zero emissioni”.

SALVINI: “LA PARTITA NON È FINITA” - Contro la decisione del Consiglio ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica di escludere i biocarburanti dalla lista di combustibili ecologici si è schierato nuovamente il vice premier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, secondo il quale “la fermezza dell'Italia garantisce un'altra possibilità di sopravvivenza ai motori a combustione, anche dopo il 2035. Ora è necessario più coraggio - ha proseguito il vice di Giorgia Meloni -. L’approccio ideologico della Commissione si è limitato ad aprire agli e-fuel, confidiamo che gli esperti sappiano dimostrare anche la piena sostenibilità dei biocarburanti. In questo senso va letta la posizione del nostro governo a Bruxelles: non è ancora sufficiente e siamo determinati affinché prevalga la ragionevolezza. Gli obiettivi restano sempre gli stessi: difesa dell'ambiente, tutela del lavoro, protezione delle imprese. E l'anno prossimo, con il voto, ci saranno nuovo Parlamento e nuova Commissione: la partita non è finita”.



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Ritratto di TORQUATO FERRARA
9 aprile 2023 - 22:57
2
menzogne; intanto l ostop al 2035 non e' garantito, e poi la tua auto potra' circolare fino a quando il suo motore avendo percorso la distanza "terra-luna" ovvero 340000 km non si potra' piu riparare.
Ritratto di Misto_Collinare
29 marzo 2023 - 14:37
In sostanza lo stop ai nuovi motori termici dal 2035 è effettivo… aggiungiamo che per un pieno di e-fuel si parla di 550 euro. Mettendo in conto 12 anni di sviluppo per motori elettrici, batterie e rete di ricarica, non so quanti aspiranti possessori di sportive / ammiraglie opteranno per un modello e-fuel nel fantomatico 2035.
Ritratto di Spock66
29 marzo 2023 - 14:44
In sostanza non hai capito cosa hai letto, lo stop ai motori termici con questa modifica non ci sara' mai..ma la V elementare e' troppo chiedere ?
Ritratto di Misto_Collinare
29 marzo 2023 - 15:10
Mea culpa, mi ero concentrato sulla questione e-fuel. Tu comunque ti confermi il sessantenne più ”simpatico” ed educato di tutta l’osteria.
Ritratto di Spock66
29 marzo 2023 - 15:16
Dato che non cambio nick ogni anno, non sono sessantenne...per la simpatia poi si, ma di persona sono molto peggio...
Ritratto di Misto_Collinare
29 marzo 2023 - 15:18
Avrai una ricca collezione di schiaffi quindi. Lungi da me giudicare, a ciascuno il suo.
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2023 - 15:27
Da parte sua sembrerebbero problemi di comprensione di un testo scritto. Poi
Ritratto di Alsolotermico
29 marzo 2023 - 15:22
Strano. Perché l'eFuel Alliance fonte autorevole del settore dice l'esatto opposto di lei cioè che gli e-fuel al distributore vengono a costare 2,8 euro/litro quindi per un pieno ci vogliono allincirca 210 euro e non 550 euro.
Ritratto di ilariovs
29 marzo 2023 - 15:48
Ma perché tu gireresti a 2,8€ a L? A me fa piacere vedere gente benestante in giro però non é che tutti possono permettersi di bruciare i soldi in una camera di scoppio. Giro in elettrica e pago 1/4 cioè il 75% in meno. Perdonami se mi pare meglio.
Ritratto di alveolo
29 marzo 2023 - 15:56
Lo faranno per l'ambiente, come chi (magari già un decennio fa) pagava l'auto elettrica il doppio dell'utilitaria termica. La spinta è sempre quella: rimetterci magari, ma con l'intento di salvare il pianeta in primis [è un discorso che fino a qualche settimana fa si sentiva molto più spesso, ora è un po' in disuso :( ]. Il tutto considerando che l'elettricità non è CO2 free 100% (vedi mix energetico nazionale), a differenza dell'e-fuel.
Ritratto di ilariovs
29 marzo 2023 - 16:12
Per me chiedo una deroga, io ho già abbattuto l'impronta carbonica. Sono passato da 3300 a 1200 KWh/anno dalla rete, ho abbattuto del 35% il consumo di gas da riscaldamento grazie anche al Co dizionatore (che va a FV), fra poco levo il gas dalla cucina. Mi manca una BEV di cui 1/3 da pannelli FV (100% rinnovabile) e degli altri 2/3 1/3 é da rinnovabile. Insomma su 2000 KWh/anno non dovrei superare i 400 KWh da fossile. Mi spiace ma più di così non posso.
Ritratto di alveolo
29 marzo 2023 - 16:23
1) e quanto ci hai speso già finora?
Ritratto di ilariovs
29 marzo 2023 - 16:25
Un 6 KW costa 14.000€ di cui il 50% lo riprendi in 10 anni.
Ritratto di Mbutu
29 marzo 2023 - 14:49
Alla fine il coraggio di votare NO non lo hanno avuto. Il giorno in cui capiterà di sentire uno di questi dire qualcosa di sensato al posto di uno slogan non sarà mai troppo presto. I biocarburanti per la massa sono tutt'altro che sostenibili. Tra l'altro è interessante notare come annche in questo caso i sovranisti abbiano deposto la bandiera dell'indipendenza dai paesi terzi; della serie poche idee e confuse. I biocarburanti vanno bene se provengono da riciclo e quindi i quantitativi sarebbero troppo limitati. Anche in questo caso, sarebbe sciocco pensare di sprecarli per le auto della massa.
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2023 - 15:28
Ehhh, ma cosa dice. L’ha detto l’eterno ministro. Vuol dire che è possibile. :-))))
Ritratto di ilariovs
29 marzo 2023 - 15:45
Però fatto salvo il divieto di fonti agricole che io avrei auspicato scritto a chiare lettere. Circolarizzare i processi e recuperare gli scarti é cosa buona. Un po di biodiesel da oli esausti e di biometano da rifiuto organici e scarti di lavorazione alimentare ci stanno benissimo. My opinion
Ritratto di Alsolotermico
29 marzo 2023 - 15:46
Eh certo per i biocarburanti sarebbe sciocco pensare di sprecarli per le auto della massa. Mentre sprecare energia elettrica non è da sciocchi e da scaltri. Ma se ne vada lei e i suoi sproloqui/piagnistei da propaganda elettorale.
Ritratto di Andre_a
30 marzo 2023 - 00:22
Secondo me anche i biocarburanti da agricoltura dedicata ci possono stare. Certo, non subito, ma subito non esiste neanche l'e-fuel. "Nuove" tecnologie cone l'idroponica e gli OGM possono fare miracoli. Secondo me ci starebbe una normativa più generica: puoi dimostrare che il tuo carburante produce nell'intero ciclo di vita 0 co2? Se si puoi circolare, che siano batterie, carburanti alternativi o criceti nel portabagagli non fa differenza
Ritratto di Mbutu
30 marzo 2023 - 09:44
Vero Andrea. Però siamo sempre alle solite. C'è modo e modo di ottenere lo stesso risultato. E' l'esempio che facevo ad Edo di usare un cannone per uccidere una mosca. Alla fine la mosca è morta ma nel farlo hai speso un sacco, sollevato un gran casino e sei rimasto senza proiettile per quando ti serve veramente. Con i biocarburanti non tocchi il nodo indipendenza energetica, non risolvi le emissioni locali allo scarico ed hai una resa energetica semplicemente ridicola. Allora sono veramente meglio gli efuel (così magari se ne farà una ragione anche chi pensa che si tratti di un gombloddo filotedesco).
Ritratto di Mbutu
30 marzo 2023 - 09:45
Ps: ovviamente intendo sempre un utilizzo dei biocarburanti nella mobilità di massa.
Ritratto di Alsolotermico
30 marzo 2023 - 15:12
Come mai non la candidano per il prossimo premio Nobel?. No perché lei sa sempre tutto statistiche numeri tutto addirittura più degli enti professionali del sttore. È un Genio.
Ritratto di Alsolotermico
30 marzo 2023 - 15:12
*settore.
Ritratto di Andre_a
30 marzo 2023 - 16:05
@Mbutu: se si parla di mobilità di massa, neanch'io sono favorevole ai biocarburanti. Però sembrerebbe un divieto in toto, mentre penso che nei mercati nicchia possano essere validi almeno quanto gli e-fuel.
Ritratto di markb
29 marzo 2023 - 14:59
il 2024 porterà con sè l'elezione del nuovo Parlamento Europeo, speriamo arrivi in fretta.
Ritratto di Alsolotermico
29 marzo 2023 - 15:41
Speriamo in bene. Cosi tutti quei ambientalisti estremisti e speculatori seduti sulle poltrone di velluto finalmente andranno a casa. Il posto giusto per loro.
Ritratto di Challenger RT
29 marzo 2023 - 16:42
Figuriamoci. Le prossime generazioni di politici giovani, composte cioè da gente nata dopo il 2000 che non ha la cultura automobilistica classica del ‘900 (ma già ho visto gente più grande annebbiata dalla cultura dieselista europea che ha portato a questa drammatica situazione) non offrono alcuna speranza se non un radicalismo pseudo ecologista sempre più condiviso.
Ritratto di Spock66
29 marzo 2023 - 17:39
.."radicalismo pseudo ecologista" mi piace, se posso te lo rubo come definizione, è più delicato del "nazieletricari invasati" che a volte uso per lo stesso concetto :)
Ritratto di Challenger RT
29 marzo 2023 - 18:51
Spock66 te lo concedo senza problemi
Ritratto di ilariovs
29 marzo 2023 - 15:40
Ma come le ICE sopravviverà non come nicchia? Ma gli e-fuel non dovevano mettere in ginocchio le BEV? Io così avevo capito un paio di giorni fa fra i commenti alla notizia della caduta del motore termico...ehm all'approvazione di un carburante per far stare tranquille le nicchie premium del mercato termico...ehm all'approvazione degli e-fuel ossia la rivicita delle ICE... Non vedo l'ora di vedere nel 2025 se ne é arrivato almeno un L sul mercato e a che prezzo.
Ritratto di Zonamorta
29 marzo 2023 - 16:00
Guarda che non c'è bisogno che arrivi un solo litro in vendita di e-fuel.. la norma dice "purché alimentati con carburanti sintetici  alimentati" poi se manca al distributore ci metteremo la benzina... difatti mancava il gas?? bruciamo il carbone o teniamo accese ancora per altri anni le centrali nucleari... fatta la legge trovato l'inganno AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di alveolo
29 marzo 2023 - 16:01
---Ma come le ICE sopravviverà non come nicchia?--- E' l'ipotesi peggiore che comunque lo rende (l'e-fuel) già solo così degno almeno quanto la trazione elettrica di essere accettato anche oltre il 2035/2050. Ma, volendo invece andare oltre, in verità sparare oggi per esso un futuro prezzo (che sia 30 euro o 1 euro) non ha alcun senso in ottica di quel che sarà da qui al 2035 o oltre. D'altronde fino al 2050 non v'è poi nemmeno obbligo "globale" di non poter circolare con la propria auto benzina/diesel
Ritratto di Gordo88
29 marzo 2023 - 16:02
1
Sono già 2 volte che con i miei commenti anticipo gli articoli di AV..:)
Ritratto di Francesco Pinzi
29 marzo 2023 - 17:11
Occorre sempre ricordare che tutto questo macello lo sta facendo solo l'Europa e pochi altri stati "sensibili". Negli altri paesi, soprattutto quelli più indietro, andranno avanti a benza per moooolto tempo, alla faccia nostra e delle nostre auto-limitazioni. Non c'era la pubblicità dell'Audi, mi pare, che diceva "il futuro c'è solo se ci arriviamo tutti insieme"!? Inoltre a questo, stanno anche valutando nuove centrali nucleari europee, alla faccia della stessa Italia che ha sempre detto di no. Sono a impatto zero? Mi pare assai difficile a meno che non siano a fusione nucleare! Inoltre saranno quasi necessarie visto il continuo aumento del fabbisogno energetico personale. Chi vivrà vedrà!
Ritratto di Giuliano Della Rovere
29 marzo 2023 - 18:24
Lo facciamo perché da noi è iniziato tutto con la rivoluzione industriale, lo facciamo perché possiamo permettercelo, perché è la cosa giusta da fare e molto probabilmente la cosa migliore che ci renderà più competitivi su di una strada segnata. Lo facciamo perché se vuoi esercitare una pressione su un paese recalcitrante devi poter mostrare i tuoi risultati, mostrare le soluzioni che hai adottato, venderle, guidare i paesi emergenti nel cambiamento che per fortuna non dovrà percorrere i nostri stessi passi, ma potrà beneficiare degli sviluppi della tecnica che dobbiamo essere noi a sviluppare per primi. Abbiamo dato il peggio e il meglio al mondo, tutto qui è nato. Se non lo facciamo noi con le peculiarità della civiltà europea chi lo deve fare? In quale altro posto del mondo hanno saputo mitigare la competizione con la giustizia sociale (diritti) e la solidarietà (welfare). Rendiamoci qualche merito, le critiche non ce le risparmieremo mai, ma concediamoci un po' di retorica europeista.
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2023 - 20:14
90 minuti di applausi.
Ritratto di giocchan
29 marzo 2023 - 22:01
A proposito di Italia e centrali nucleari: In Francia ci sono tre centrali nucleari che lavorano praticamente solo per l'Italia. Non solo: l'italianissima Enel possiede due centrali nucleari in Slovenia, poco dopo il confine (ovviamente anche queste lavorano per l'Italia).
Ritratto di Giuliano Della Rovere
29 marzo 2023 - 17:43
I biocarburanti non hanno un bilancio nullo come gli e-fuel. Uno studio realizzato per conto della Commissione aveva già espresso un giudizio negativo. La posizione era stata ribadita perfino rispondendo a una interrogazione degli eurodeputati della Lega, quindi lo sapevano che non avevano speranza e che era una posizione destinata ad essere rigettata. Ci riproveranno se e quando cambierà l'orientamento della Commissione.
Ritratto di Oxygenerator
29 marzo 2023 - 20:16
Chi vive sperando….. Adesso sperano nel cambio del parlamento europeo. Tanto basta sbandierare il proclama, che abboccano.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
29 marzo 2023 - 20:36
Quello che mi fa rabbia è che la Commissione si muove con un pragmatismo tale che nel 2025 dovrà sviluppare una metodologia comune a livello Ue con cui valutare l’intero ciclo di vita delle emissioni di CO2. Nel 2026 valuterà i progressi compiuti, prendendo in esame eventuali sviluppi tecnologici, il tutto assicurando una transizione socialmente equa. Questa non è ideologia, è responsabilità e realismo.
Ritratto di Oxygenerator
30 marzo 2023 - 08:49
@ Giuliano Della … Ehhh ma qui, i complottoidi da la terra è piatta, e “se non sono libero di girare e inquinare come voglio io, allora non è un paese libero”…. etc etc. Capisce che qui non solo l’etica è una sconosciuta, ma anche solo l’educazione civica di base, è aliena. Una situazione che definire imbarazzante è il minimo. Mi consolo solo pensando che siano meccanici/operai, e che siano spinti dalla paura di perdere il lavoro, o che siano i giornalisti stessi per aumentare il numero delle visualizzazioni, perchè se cosi non è, dallo spaccato che si evince qui, siam messi male. Molto male.
Ritratto di giocchan
29 marzo 2023 - 22:03
L'importante è avere la scusa per non mandare costruire colonnine e adeguare l'infrastruttura elettrica... tanto tra un anno si rifà il parlamento europeo (e tra qualche altro anno si rifà pure quello italiano - così la patata bollente passa al prossimo ministro)
Ritratto di alveolo
30 marzo 2023 - 06:24
Ma alla fine se la CO2 globalmente è salvaguardata, dove sta il problema che per forza colonnine obbligate*? La questione emissiva, più strettamente (e indubbiamente) tale, legata agli inquinanti, passa nello specifico delle competenze locali: chi ha problemi di smog si farà le sue regole locali "strette" in materia (di chi e come possa circolare) che però non coinvolgono necessariamente chi vive e circola a centinaia di km di distanza in ben altro contesto socio-econonomico, fra fiori e campi, e che con l'altro scenario (dove tanto smog è dovuto a tanta tanta tanta attività economica, e quindi soldi che circolano magari) non c'entra niente.
Ritratto di alveolo
30 marzo 2023 - 06:25
* se la tecnologia è matura / conveniente di suo = le colonnine verranno da sé.
Ritratto di Oxygenerator
30 marzo 2023 - 11:17
Ma che cosa dice ? Facciamo le regole a seconda del territorio ? E se deve andare in piu territori o più città cosa fa ? Cambia auto tutte le volte per adeguarsi alle regole regionali, provinciali, ed infine comunali ? Diventa un ginepraio. Forse non ha ancora capito che questi e-fuel ancora non esistono. Quindi non possono essere usati, ne per sopperire alle colonnine delle elettriche, ne per far risparmiare CO2. L’unica cosa che esiste per ora sono degli studi e le parole del delegato dell’azienda che li sta studiando. Nessun organo terzo ha mai potuto verificare nulla. Quando tutto ciò verrà fatto, e non so quanto tempo ci vorrà, per la fine degli studi, per l’approvazione del progetto, poi per la presentazione allo stato ed infine per sottoporlo alla commissione europea che deciderà o no di utilizzarlo, solo allora se ne parlerà per l’utilizzo. Per ora è un progetto agli studi. Invece le colonnine servono per i veicoli elettrici che vengono già venduti sul territorio.
Ritratto di Andre_a
30 marzo 2023 - 00:27
È evidente che il biocarburante attuale non è a impatto nullo di co2. Basta pensare al diesel bruciato dai trattori che coltivano i campi e dai camion durante le fasi di trasporto. È altrettanto vero però, che il biocarburante ha il potenziale per diventare a co2 nulla, quindi non vedo perché non lasciargli uno spiraglio aperto
Ritratto di alveolo
30 marzo 2023 - 06:18
Da qui al 2035 la stra è lunga... A questo punto più che mai è lecito sottolineare
Ritratto di alveolo
30 marzo 2023 - 06:18
* strada
Ritratto di AZ
29 marzo 2023 - 20:57
Che pagliacciata.
Ritratto di alveolo
30 marzo 2023 - 06:34
Purtroppo, visto come è stato costruito tutto il discorso, i tedesche hanno solo sapientemente sfruttato l'assist. L'e-fuel di fatto è meno impattante persino di andare in elettrico, relativamente alla CO2. E siccome lì in alto hanno deciso che è la CO2 che comanda... (datosi che a differenza degli inquinanti in quanto tali, è risultata inquadrabile in un contesto di problema ""sovranazionale""; che altrimenti a dirla tutta non è nemmeno un'inquinante ma bensì un ""climaterante"").
Ritratto di alveolo
30 marzo 2023 - 06:47
* tedeschi *un inquinante
Ritratto di corsa1
30 marzo 2023 - 05:07
ah- ah- ah , che ridere! ma che figuuuuura NON avran dimostrato quanto biocarburante si può produrre sfruttando biomasse senza andar a toccare la produzione alimentare umana e animale e senza desertificare tutto , inoltre aumenterebbero le colture per produrre biomasse che richiederebbero terre -foreste ora lasciate alla natura e acqua . GLI E-FUEL non soffrono di questi problemi è tutta chimica bisogna SOLO produrre elettricità per produrre HIDROGENO per produrre E-metanolo per produrre finalmente le varietà degli E-fuelsss senza dimenticare di produrre CO2 . tutto semplice senza concorrere con alimentazioni varie servendosi solo di acqua di mare? Senza dimenticare i nostalgici del dannoso fumo per VECCHI nostalgici DEL forum
Ritratto di otttoz
30 marzo 2023 - 10:41
perchè è un governo lacchè dell'ENI e gode nel far ammalare i concittadini con gli scarichi tossici
Ritratto di andi9
30 marzo 2023 - 10:56
Ennesima vergogna di una commissione europea fatta di inutili burocrati incapaci; si spera in un cambio l'anno prossimo; i motori endotermici devono restare senza se e senza ma; alla faccia degli eco talebani che vogliono distruggere l'economia e la storia sopratutto dell'Italia
Ritratto di a4f2
30 marzo 2023 - 14:04
Paghiamo il fatto di aver mandato al parlamento europeo i politici che non trovavano posto in Italia, pensando che tanto la comunità europea contasse poco. Ecco un'altra sconfitta della politica recente nostrana. Ultimamente siamo considerati come zerbini.
Ritratto di Maxi2008
30 marzo 2023 - 22:09
Sante ... parole....
Ritratto di TORQUATO FERRARA
9 aprile 2023 - 22:55
2
Se l'Italia si e' astenuta significa ke non prevede lo stop ai motori termici nel 2035, a prescindere da cosa decide il guscio vuoto denominarto UE.