UN TRIS ECOLOGICO - Il futuro della Golf sarà sempre più “verde” per il debutto a breve della variante a metano e per quello atteso per il 2014 della l'Hybrid con propulsione mista benzina-elettrica. Al duo potrebbe seguire, ma la notizia non è ancora confermata, una variante a emissioni zero mossa dalla sola energia immagazzinata nelle batterie.

PIÙ DI 400 KM A METANO - La prima variante ecologica a sbarcare sul mercato è la Ecofuel, attesa nei prossimi mesi del 2013. Una variante che per tecnologia non dovrebbe discostarsi molto da quanto già annunciato. Si tratta quindi di una bi-fuel, cioè con un serbatoio delle benzina tradizionale (50 litri) e non con capacità ridotta sotto i 15 litri come le attuali “monofuel” Touran e up!. Secondo quanto divulgato in passato, la versione sarebbe equipaggiata con il motore 1.4 TSI da 122 CV che, con il metano, scendono a 110. Un'unità modificata con l'aggiunta di valvole e relative sedi realizzate con materiali ottimali per la combustione a gas e con candele più resistenti all'usura. Tra le variazioni previste c'è pure il rivestimento in PVD (Physical Vapour Deposition) per la prima fascia elastica e i pistoni. Accorgimenti che consentirebbero alla Golf Ecofuel di viaggiare anche a bioetanolo (E85), a etanolo puro (E100) e biogas. Le bombole di metano sarebbero inserite sotto il pianale riducendo del 15-20% la capacità del bagagliaio, ma incrementando l'autonomia di altri 420 km da aggiungere agli 880 percorribili a benzina.
L'IBRIDA È ATTESA PER IL 2014 - La versione ibrida plug-in è annunciata per il 2014 con una tecnologia molto simile a quella dell'Audi e-tron che sarà esposta al prossimo Salone di Ginevra. Il motore, dunque, sarebbe il 1.4 TFSI da 150 CV abbinato ad un'unità elettrica da 75 kW (102 CV). Un binomio che, sul modello dei quattro anelli, è accreditato di una velocità di punta di 222 km/h e di un'accelerazione da 0 a 100 km/k in 7,6”. Valori al quale si contrappongono un consumo medio di 1,5 l/100 km ed emissioni di CO2 di 35 grammi/km. Dati che non dovrebbero differire molto per la futura Golf Hybrid, per il quale è prevista un'autonomia a emissioni zero di circa 50 km e una velocità massima elettrica autolimitata a 130 km/h. La trasmissione potrebbe essere un automatico a doppia frizione con comando sequenziale a sei o sette marce.

ELETTRICA NEL 2015? - Presentata nel 2010 e annunciata per il 2013, la variante elettrica della Golf, l'e-motion, probabilmente non si vedrà prima del 2015. Grande incertezza rimane anche sulla tecnologia adottata. La base dovrebbe essere il prototipo esposto all'e-mobility di Berlino del 2010 (al quale si riferiscono tutte le foto) dove il modello prevedeva un motore elettrico con 85 kW (116 CV) di potenza e 270 Nm di coppia massima. Le batterie agli ioni di litio avevano una capacità di 26,5 kWh sufficienti per un'autonomia di 150 km, valore probabilmente destinato a crescere con l'evoluzione registrata dagli accumulatori negli ultimi anni. Altre particolarità della Golf e-motion realizzata sulla base della Golf 7 erano la capacità del bagagliaio ridotto del 30%, l'incremento del peso di circa 200 kg e la velocità massima autolimitata a 140 km/h. Come la Hybrid, avrebbe un sistema che consente di scollegare il motore per favorire la marcia per inerzia.