IN DIRITTURA D’ARRIVO - La Volkswagen Golf è un’automobile polivalente. Ce n’è per tutti i gusti e per (quasi) tutte le tasche. Piaccia o meno, è declinata in un diverse versioni, alimentazioni e allestimenti che aumenteranno a dismisura nei prossimi mesi. Vuoi la sportiva? C’è la GTI; la familiare? Ecco la Variant. Poi arriveranno la Plus, la cabriolet e la più estrema del lotto, la Golf R che potrebbe debuttare al Salone di Francoforte il prossimo settembre.
QUATTRO INVECE DI DUE - Le ultime foto spia, diffuse dal sito
Motorauthority, ritraggono un “muletto” ancora leggermente camuffato impegnato fra i cordoli del Nürburgring, in Germania. Il frontale, unica zona ancora pesantemente protetta da sguardi indiscreti, lascia comunque intravedere le prese d’aria di dimensioni maggiorate che dovranno “ossigenare” il nuovo 2.0 turbo quattro cilindri la cui potenza potrebbe sfiorare i
300 CV. In coda spiccano quattro minacciosi terminali di scarico integrati in un estrattore posteriore di nuovo disegno.

PIÙ POTENTE E LEGGERA - Le prestazioni e la dinamica di guida della Volkswagen Golf R beneficeranno oltreché del prevedibile surplus di potenza anche di una sostanziale perdita di peso. Merito della piattaforma modulare MQB di questa settima generazione della Golf e del possibile utilizzo di fibra di carbonio per tetto e forse per cofano motore. La trasmissione dovrebbe essere affidata al tradizionale cambio meccanico a sei marce con il DSG a doppia frizione offerto come optional. La trazione sarà ovviamente integrale con differenziali a controllo elettronico in grado di frenare la ruota interna alla curva per assicurare la massima aderenza in tutte le condizioni.