Ero alla ricerca della mia prima auto dopo aver conseguito la patente da circa due anni. Essendo un amante delle auto italiana, soprattutto Alfa Romeo, la mia scelta stava ricadendo su quella che si può definire la mamma della Giulietta: sto parlando dell'Alfa Romeo 147. Auto che spopolò dal 2000 al 2010, auto che piaceva e meccanicamente quasi perfetta (non a caso vinse il premio auto dell'anno nel 2001). Così, parto alla ricerca di questa auto. Un giorno, durante una festa tra parenti, con mio zio cominciammo a parlare di auto. Sapendo che dietro casa aveva una 156 di suo padre (ahime ormai defunto) praticamente abbandonata, mi buttai: "O zi, dato che sto alla ricerca di un auto, e mi piacciono le Alfa, quanto vorresti per la 156 di tuo padre?". La sua risposta fu breve: "Prendila, meglio che la tieni te e la fai girare per le strade piuttosto che abbandonata, te la regalo". Mi si illuminarono gli occhi, e dal giorno seguente io e mio padre cominciammo le ricerche per capire i vari costi di gestione (non bassi, ma l'auto non è stata pagata niente). Poi abbiamo dovuto tirarla fuori da tutta l'immondizia che c'era intorno. Tirata fuori l'auto, anche se completamente impolverata, ha espresso tutto il suo fascino. La mano di Walter De Silva aveva fatto un miracolo... Dopo aver lungamente elogiato l'auto siamo arrivati al punto più fatale: dopo 6 anni (si avete capito bene 6 ANNI) l'auto funzionerà? Collegata la batteria (nuova ovviamente) e dopo aver girato la chiave, il motore girava ma non voleva sapere di mettersi in moto... Arrivò un amico di mio padre (meccanico) che capì il problema: non arrivava carburante al motore. Cosi andammo allo sfascio, 30€, 20 minuti per cambiare la pompa e il JTD cominciò a cantare. Che bello il suono, che bella linea! Cosi al costo di 30€ più cambio gomme e cinghia del motore e dei servizi la macchina è perfettamente funzionante.