E' proprio alla guida che la 159 (assieme a Brera e Spider) sa dare il meglio. Grazie alle sospensioni sofisticate a quadrilatero alto la tenuta non manca mai, in qualsiasi condizione. Non teme quindi il fondo stradale bagnato in curva, cosa che molte vetture dell'epoca dello stesso segmento non potevano vantare. le prestazioni, per quando riguarda il 2.0 JTDm, sono buone, salvo il turbo che purtroppo entra in gioco a circa 2000 giri. La cosa si può risolvere con una mappatura adeguata ottimizzando la curva di coppia oppure aggiungendo qualche cavallo in più. Un po' strano il cambio, e dico strano perché non capisco se è così "duro" apposta da essere più maschio oppure per qualche altro motivo. Comunque gli innesti sono precisi e le marce entrano sempre bene.
L'unica nota dolente, come già si sa, è il peso, il quale a differenza della 156 e della nuova Giulia è elevato. Si parla di oltre 1500 chili, non proprio un peso piuma quindi.
Proprio per questo motivo è bene essere vicini ai 200 cavalli per godere appieno le doti di tenuta della vettura.