Il punto più interessante certamente sta nell'aspetto dinamico, ricordo sempre che non stiamo parlando di una vera "Alfa" però girando la chiave e dando vita a quello che di Alfa Romeo rimane su quest'auto sale un brivido sulla pelle, un sound inconfondibile quello del Twin Spark, a volte si passano pochi minuti fermi ad ascoltarlo. Ma vieni poi viene subito voglia di uscire dal garage andare su strada e "dove possibile" far trottare tutti i suoi cavalli.
Il motore è il classico Alfa Romeo 4 cilindri in linea aspirato di 1970 cc 16 valvole con doppia candela per cilindro al fine di rendere migliore la combustione, rivisto nella zona della testata da Fiat dopo l'acquisizione dell'Alfa Romeo. E' un motore che ti trascina come pochi con il suo rombo sempre presente, spinge già dai bassi regimi senza incertezze in qualsiasi marcia, ma passati i 3000 giri inizia a togliere fuori il suo vero carattere, il suono si fa un ruggito a 4000 giri arriva tutta la coppia di cui è capace, e poi continua a donarti adrenalina fino a 6200 giri dove arrivano tutti i suoi 150 cv. Come ho già detto è un motore che ti trascina, anche troppo, si riescono a fare sorpassi che mai credevi di poter fare, anche senza dover usare il cambio in modo ostinato; ma quello che senza dubbio ti porta verso il ritiro della patente è quel sound coinvolgente inserisci una marcia in più per pacare il motore, per abbassargli la voce ma lui non ci sta e anche se stai viaggiando con un rapporto superiore continua a chiederti la stessa cosa "spingi su quel pedale".
Parlando della guidabilità c'è senza dubbio da ricordare che la trazione è riportata sulle ruote davanti e che il telaio deriva dalla Fiat Tipo, rivisto dagli ingegneri Alfa Romeo, lo schema di sospensioni è caratterizzato da soluzioni che cercano un compromesso tra costi/prestazioni/confort, all'avantreno trovano posto gli ammortizzatori Mac Pherson e al posteriore invece è stato trapiantato lo schema della "155" a ruote indipendenti con barra stabilizzatrice.
Inoltre la versione TI è dotata di assetto sportivo, cerchi in lega 195/55 R15 e di spoiler sul portellone. Il risultato di tutti questi accorgimenti è in un certo senso evidente, la vettura è ben piantata a terra soffre poco il rollio e il sovrasterzo, il sottosterzo non è quasi mai un grave problema a patto di non lasciarsi trascinare dalla brutalità del motore. L'assetto è basso ma non esasperato, il pavé non è un grande problema, bisogna solo porre tanta attenzione ai dossi artificiali, oltre che a rampe, marciapiedi ecc. La frenata è affidata a 4 freni a disco, che a mio avviso sono leggermente sottodimensionata per le prestazioni dell’auto. Lo sterzo è diretto e come su ogni Alfa ha un angolo ridotto. Per la voce consumi penso che c'è da aspettarselo, partono da 10 km/l in giù e il grande serbatoio necessità di parecchi euri per essere colmato.