Pubblicato il 8 settembre 2010
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
Fra tutte le versioni, quella equipaggiata con il turbodiesel più piccolo (di 1.9 litri, potenziato da 77 kW/105 CV a 81 kW/110 CV a 4000 giri/min) era nel 2001 quella destinata a confrontarsi con un'agguerrita compagine di rivali tedesche (Audi "A4", BMW "serie 3", Mercedes "classe C"). A mio parere è risultata vincente, puntando anche sul prezzo che era di circa 23 mila euro per la versione oggetto della prova.
Gli interni
Come molte altre vetture della categoria, scelte più che altro per una questione d'immagine, anche questa "156" non è fatta per viaggiare con tanti bagagli: chi vuole una berlina con un grande bagagliaio deve rivolgersi altrove. Chi decide per una "156" è uno che non vuole rinunciare alla sportività, neppure in una turbodiesel. La 1.9 JTD cat Progression ha quel che serve (clima semiautomatico, ecc..) per non deludere ma non spicca nel comfort.
Alla guida
Pur con 110 CV, anche questa è una vera Alfa. Il motore è gradevole quando si chiedono le prestazioni massime come quando si guida tranquilli e per di più consuma veramente poco. Le cinque porte e il motore turbodiesel fanno della "156" una vettura adatta alla famiglia, attenta ai costi di gestione, ma senza tradire l'impostazione dinamica e l'indole sportiva. In città la frizione un pochino dura nelle code ed a lungo può stancare ma i consumi non destano preoccupazione. Il fuori città è il suo forte ed i consumi sono modesti. In autostrada la sicurezza a velocità codice è il massimo ma i consumi ed il comfort potrebbero essere ancora migliori con una sesta marcia. In media guidando tenendo presente che la coppia massima è a 2000 giri si percorrono almeno 16 Km/l.
La comprerei o ricomprerei?
A mio parere, ci sono tutti i presupposti per sostenere ad armi pari il confronto con la concorrenza. I suoi pregi sono il comportamento stradale, il consumo contenuto ed il prezzo. La sua omologazione euro 3 le consente ancora di circolare senza troppe limitazioni e l'unico aspetto migliorabile è che si avverte la mancanza della sesta marcia in autostrada.