Se la prima cosa che salta all’occhio nel vederla da fuori è il frontale con i suoi sei faretti circolari messi in linea a convergere nel classico scudo, la prima cosa che salta all’occhio una volta all’interno sono sicuramente i due grandi indicatori analogici con gli aghi puntati verso il basso in puro stile “Alfa” e la consolle centrale rivolta verso il guidatore che a sua volta ripropone altri tre indicatori in uguale stile ma in dimensione molto più ridotta. Anche all’interno, quindi, non si è risparmiato sulla ricerca del design come incontro di eleganza e spirito sportivo. I materiali plastici utilizzati risultano essere quasi in linea con il prezzo e il blasone dell’auto senza brutte cadute di qualità nelle parti inferiori e nascoste.
Sulla versione Progression non sono offerti gli inserti in alluminio ma in plastica grigia che lascia intravedere facilmente i segni d’usura, sedili e pannelli porta sono rivestiti con un tessuto vellutato grossolano, resistente ma che assorbe un po’ troppo facilmente i cattivi odori e lo sporco.
Tornando alla strumentazione, nel quadro principale vengono ospitati, come già detto, i due grandi strumenti analogici per tachimetro (a sinistra) e numero di giri (a destra) tra i due troviamo il display per tutte l’indicazioni del computer di bordo ( consumo medio e istantaneo, tempo di viaggio, chilometri parziali e totali, temperatura esterna, data e ora, e livello olio motore). Gli indicatori sulla console centrale riportano i valori del livello del carburante, della temperatura del liquido di raffreddamento e la pressione del turbo.
Sulla consolle centrale infine troviamo come di consueto l’autoradio che riproduce solo i cd -audio, di buona qualità e adatto al tipo di vettura, subito sotto in posizione molto scomoda i semplici comandi del climatizzatore bizona, molto potente ed efficiente.
Seduti al posto guida ci si sente padroni, si ha l’impressione che l’auto sia avvolta intorno al proprio al proprio corpo, aspetto che preannuncia in qualche modo il comportamento stradale. Il passeggero anteriore invece si trova un po’ isolato lontano dai comandi della console centrale. Lo spazio comunque nella zona anteriore non manca le poltrone(regolabili manualmente) ospitano bene il corpo ma stancano dopo qualche ore di viaggio. Il bracciolo non interferisce mai con i movimenti di chi guida, ma nei lunghi viaggi si trova in posizione un po’ troppo bassa per farne un rilassante utilizzo.
La zona posteriore sembra stata un po’ dimenticata dai progettisti. Lo spazio per le gambe è ridotto, il divano è comodo solo per due persone, complice il tunnel centrale alto e la sagoma del divano, inoltre le dimensioni piccole di finestrini posteriori e lunotto(non oscurati) creano un ambiente un po’ cupo e non accogliente. La ridotta accessibilità per i più alti porta a dover chinare molto la testa.
Il bagagliaio sui modelli 2007 e antecedenti non ha l’apertura esterna, non ha una forma regolare ed ha una soglia di carico alta per entrambe le varianti di carrozzeria, le sue dimensioni sono da weekend 400 litri per la berlina e 445 per la wagon.