Aprendo la portiera ci si trova di fronte l'abitacolo di una vera alfa romeo, il nero delle plastiche e il colore alluminio delle manopole del clima rappresentano un'ottima combinazione cromatica; la plancia a sviluppo orizzontale è gradevole con la sua plastica dello stesso colore della vernice, nel mio caso grigio magnesio. I comandi dello stereo sono riprodotti sul volante, ai quali si aggiungono quelli del blue & me, ossia del bluetooth, davvero molto pratici e utili. E' un optional che consiglio, valido per la sicurezza nella guida. La grafica del quadro strumenti è di tono sportivo, la sua vista però non sempre è ottimale, dipende dalla inclinazione dei raggi solari, sarebbe occorsa una "palpebra" antiriflesso più pronunciata. Per quanto riguarda il manettino del d.n.a., si trova in posizione non molto pratica, soprattutto per chi come me ama inserire la modalità dynamic in fase di sorpasso, obbliga infatti a staccare una mano dal volante, con tutti i rischi che ne conseguono. Passando all'interno delle portiere balzano agli occhi i diversi tipi di plastiche impiegate, l'assemblaggio è preciso, la disposizione dei comandi degli alzavetro anteriori e posteriori è corretta; unico appunto riguarda il bordo della tasca portaoggetti, un poco troppo "tagliente".
Quanto a comfort, i due posti anteriori sono di facile ingresso, comodi, e le poltrone ben sagomate, trattengono a dovere il corpo del passeggero nei percorsi affrontati con sprint. In particolare, quanto al sedile del guidatore, c'è da dire che pur regolandolo tutto in basso rimane sempre un pò in alto. Il bracciolo anteriore è utile più per il vano di cui esso è fornito che per poggiare il gomito, ma forse perchè sono io a non essere abituato ad usarlo.
E' nei posti posteriori che la musica cambia. L'accessibilità paga dazio alla rastrematura del corpo vettura, anche se in termini di spazio interno il divano non è affatto avaro per due passeggeri, dove può trovare posto anche un terzo, dipende ovviamente dalla stazza di chi pretende di avere accesso. Inoltre la visibilità non è eccelsa, nè per i passeggeri data la linea di cintura alta dei finestrini, nè per il pilota in retromarcia, potendo però questi fare affidamento sui sensori di parcheggio. Per questi due difetti, passabili, a meno che il proprio ideale di auto non sia una scatola sulle ruote, è facile trovare delle attenuanti: chi guida sono sempre io, e il posto del guidatore si sa è sempre quello più curato (avete mai visto uno, intenzionato all'acquisto di un auto, sedersi dietro per provarla?), inoltre con una macchina come questa bisogna solo preoccuparsi di guardare avanti puntando la prossima auto da sorpassare (sempre nel rispetto del codice della strada, sia chiaro).
Il climatizzatore automatico bi-zona è efficace, così come la funzione di ricircolo dell'aria, consentendo di avere condizioni ideali di benessere anche per i passeggeri dietro. L'abitacolo nell'insieme risulta curato, dimostrando la volontà del costruttore di fornire un prodotto valido, ad esempio dagli specchietti di cortesia illuminati e dotati di celata, dalle maniglie sotto il soffitto basculanti e frenate nel rilascio, dalle luci di saluto che si accendono quando si sbloccano le porte, utili nei parcheggi bui così come le luci sottoporta antipozzanghera ed anche anti-qualcos'altro...; anche se una cosa in particolare non mi piace: l'ancoraggio delle cinture di sicurezza anteriori, lo trovo molto spartano e niente affatto adatto al tipo di auto.
Nel vano bagagli poi, troviamo quattro anelli ancorati al pianale della vettura utili per fissare gli oggetti stivati, due vani laterali per riporre piccole cose, un altro gancio in plastica per appendere magari una busta della spesa, anche se io ci tengo gli alberelli profumati "morti" che tolgo dall'abitacolo in modo che possano esalare il loro ultimo "alito di vita" (profumo) nel bagagliaio. Per il momento non si avvertono cigolii o vibrazioni, gli unici disturbi sono dovuti ai fruscii aerodinamici e al rotolamento delle gomme.