L'auto della prova è un'Alfa Romeo Mito in versione distinctive equipaggiata con il motore 1.4 turbo multiair da 135 cv, e l'ho provata presso un concessionario il giorno stesso la sua presentazione al pubblico.
Gli interni
A bordo ci si rende conto subito dello stile Alfa: seduta bassa (ma ampiamente regolabile, anche con supporto lombare) ampio volante e stile sportivo. I materiali sono piuttosto curati, la radio è ben integrata con la plancia anche se i comandi del climatizzatore sono bassi e i primi tempi poco intuitivi da raggiungere, come la leva del DNA, che consente di variare la risposta di motore e sospensioni, situata tra il cambio e la plancia: una posizione scomoda da raggiungere. Attenzione anche alla chiavetta del sistema Blue&me, è posizionata a fianco del freno a mano e c'è il rischio di urtarla azionandolo o disinserendolo. Lo spazio anteriormente non è male, ma dietro i più alti stanno scomodi e nonostante possa essere omologata per 5 persone (5° posto a pagamento) il divano ospita meglio 2 persone. Piccolo il baule, sufficiente per un paio di valigie.
Alla guida
Si accende il motore e... inizia il divertimento! grazie soprattutto al sistema DNA è possibile sfruttare appieno le capacità della Mito. La tenuta di strada è ottima (l'auto era equipaggiata con gomme con cerchi da 18") e l'esp (disinseribile) è tempestivo ma mai invasivo, soprattutto in modalità Dynamic, la più sportiva, dove viene leggermente limitato per dare spazio alla guida sportiva. il motore è vigoroso, ma facile da gestire, attenzione ai limiti: è molto facile farsi prendere la mano.
Rispetto alla versione che sostituisce (il 1.4 turbo da 155 cv) ha meno cavalli ma il sistema multiair lo rende comunque più prestante e leggermente meno assetato. Colpisce molto la costante sensazionne di facilità e sicurezza di guida: la Mito risulta sempre molto gestibile e stabile, anche sul bagnato, specialmente scegliendo la modalità "all weather" che garantisce una risposta più dolce dell'acceleratore e diminuisce il tempo di reazione del controllo di stabilità e trazione.
La comprerei o ricomprerei?
E' un'auto costosa, non regala nulla, nemmeno il clima automatico o il vivavoce. Ha indubbie qualità di guida anche se pecca in funzionalità, ma ad una piccola sportiva si può certamente perdonare, è adatta a un cliente giovane, che vuole un prodotto sportivo, sicuro da guidare (sia come sicurezza attiva e passiva) e che ripaga con il piacere di guida i soldi spesi.
t dirò che io le mito le ho provate con tutti i motori e sto multiair a me non è sembrato per nulla scattante o meglio un buon motore certo ma sicuramente non un fulmine e il 155 cv andava molto di piu specialmente in erogazione poi la cosa piu bella è che hanno messo sto multiair per i consumi migliori rispetto al vecchio 155 cv ma dove?se usi la mito multiair con un po di manico t ritrovi dal benzinaio ogni 350 km esattamente come con il vecchio motore....tutto sommato una bella auto ma il problema è il solito comparare una grande punto narchiata alfa romeo non ha senso
hai le tue ragioni! in effetti non sempra che sto multiair abbia portato grandi benefici...sulla carta si ma poi in strada no! anche dalle prove delle varie riviste viene confermato!
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