Pubblicato il 23 gennaio 2010
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
Avevo una panda vecchio modello del 90 che non andava più e incuriosito dalle continue pubblicità televisive dove veniva ribadito frequentemente il basso prezzo della matiz, grazie agli ecoincentivi, ho deciso di comprarla.
Gli interni
Gli interni sebbene non spartani non si può dire che siano di primissima qualità, i materiali utilizzati risultano economi e poco flessibili ma resistenti. I sedili infatti non sono anatomici e proprio accoglienti sebbene se ne apprezza la vivace colorazione. i comandi di prima necessità (come luci, lampeggianti, tergicristallo ecc...) sono tutti raccolti in due semplici manopole che se da un lato sono poco ingombranti dall'altro possono confondere che non è ancora esperto.
E' apprezzabile che il quadro dei comandi sia stato disposto al centro al centro (rifacendosi alle costose monovolume) evitando in questo modo di limitare la visuale anteriore durante la guida. Geniale e astuta è l’organizzazione dello spazio interno che nonostante le limitate dimensioni è stato ottimizzato al meglio, di grande utilità sono i vani porta oggetti presenti in ogni angolo dell’abitacolo (sfizioso è il porta occhiali situato alla sinistra del guidatore). Per quanto riguarda i tasti dei comandi al centro della console potrebbero essere un po’più discreti nelle dimensioni ma tutto sommato ben disposti e neanche tanto brutti
piccola la pedaliera predisposta per un piede femminile, direi.
Il bagagliaio è piccolo, ma con qualche contorsione e sdoppiando i sedili posteriori la capacità aumenta notevolmente. La dotazione di sicurezza è scarna: solo doppio airbag frontale, cintura lato guida regolabile in altezza ed attacchi isofix: niente airbag laterali e niente esp. L’altezza è il suo punto di forza che la rende adatta anche a persone un po’ più alte del normale.
Alla guida
Data la cilindrata di 800cc non si può pretendere di raggiungere altissime velocità, nonostante ciò la ripresa non è niente male; è la tipica auto da città: scattante e maneggevole. Il motore è assai vivace, è assai pronto a salire di giri (forse anche troppo, solo al minimo stà a 2000 giri) in virtù del cambio con marce relativamente corte.
A dispetto di quello che si possa pensare per l’eccessiva altezza che si dice renderebbe l’auto instabile, nella realtà è totalmente diversa, infatti ha una buona tenuta di strada, occhio alle ventate improvvise che la renderebbero veramente “indomabile”. Frenata buona; buono anche il feeling con il pedale del freno.
La comprerei o ricomprerei?
Dati i bassi prezzi con gli ecoincentivi non esiterei a ricomprarla, solo che sarebbe meglio come seconda auto, perché in caso di un lungo viaggio, sebbene non abbia problemi ad affrontarlo, non sarebbe il massimo, è più da utilizzare come auto da tutti i giorni e per i piccoli impegni quotidiani, piuttosto che come auto da week-end o da vacanza.