Serviva un auto a basso costo per poter trasportare grandi carichi...un furgone sarebbe stato eccessivo...
Ha un bagagliaio immenso...cinque posti discretamente comodi, bassi consumi e in caso di urti da lavoro non svuotasse il portafoglio.
Gli interni
Sinceramente la prima impressione che dà una volta saliti è solo quella che deve dare...ovvero robustezza....non deve di certo far pensare che e un auto di lusso o per effettuare viaggi moloto lunghi perche si è accompagnati dal rumore del motore che alla lunga stanca.
La posizione del sedile è quello che è, un pò infossata; però si riesce a guardare bene dove finisce il muso in caso di manovre. Ben altro discorso è per il posterioore dove a causa delle doppie porte battenti coprono la parte centrale del vetro. In certi casi risulta essere la parte più importante per le manovre.
La plancia e molto robusta costruita con un unico blocco, forse per evitare quei fastidiosi schricchiolii che danno davvero fastidio e sinceramente anche guidando su strade sterrare non si avvertono..
I comandi non sono del tutto ben disposti a partire dal clima (a pagamento) troppo in basso ,agli interruttori dei finestrini anch essi posizionati in modo scomodo, sopra il climatizzatore.
I tessuti dei sedili sono ben fatti, abbastanza robusti. Ma il punto di forza di questa vetturea è la capienza del baule: ben 700 litri,7 5 litri solo di meno dlla ben più imponente audi q7 che però misura oltre cinque metri, contro i poco meno dei quattro e mezzo della rumena.
Alla guida
Acceso il motore si rimane un po stupiti: tutte quelle vibrazioni tipiche dei furgoncini qui non si hanno. Solo sul pedale dell'acceleratore premendolo a fondo e sulla frizione c'è un'eccessva vibrazione che può creare fastidio.
Di certo dal punto di vista prestazioni non bisogna cercare molto... nonostante monti un 1.6 benzina 16v non è un missile. Anzi le piace prendersi il suo tempo...
In città non crea problemi grazie alle sospensioni morbide che limitano gli scossoni dovuti alle buche. Il vero problema potrebbe risultare fuori città dove la macchina crea qualche problema aumentando il ritmo: il muso allarga molto e visto che non è presente l'esp neppure pagando, meglio andarci cauti per evitare di fare danni seri. Stesso problema si può dire per l'autostrada dove è meglio seguire un andatura sui 110 km/h perché spingendo oltre il rumore diventa quasi insopportabile e avendo appena abs nonsarà facile effettuare una manovra di emergenza in piena sicurezza.
Sui percorsi sterrati invece dimostra di essere capace, sempre entro dei limiti però... va rivordato che è a trazione anteriore e non 4x4 quindi i classici sterrati di campagna vanno più che bene grazie all'altezza da terra superiore delle altre statio wagon. Lo sterzo non e molto leggero come dovrebbe in città, mentre alle andature un po' più elevate riesce a far sentire bene l'aderenza delle gomme sull'asfalto.
La comprerei o ricomprerei?
no io personalmente no, però chi cerca una vettura a basso costo, con sette posti o un bagagliaio immenso e mette in secondo piano le rifiniture puntando più sull'essenialità potrebbe fare un ottimo affare.
La Dacia Bigster è una crossover comoda, con interni ampi e che non costa un’esagerazione. La versione full hybrid da 156 CV è vispa e fluida, ma non molto agile. Qui il primo contatto.
Debutta la Dacia Bigster, una Duster più lunga di 23 cm. Guadagna tanto spazio, ma le differenze non finiscono qui. Nuovi i motori, tutti ibridi (incluso il 1.2 “mild” a Gpl) e ben più ricca la dotazione. L’auto arriverà entro la metà del 2025. Qui per saperne di più.
Aggiornata a fondo dentro, fuori e nei contenuti per la sicurezza, l’elettrica Dacia Spring convince per il prezzo e il comfort in città; migliorato, ma non molto preciso, lo sterzo. Da rivedere certi comandi. Qui il primo contatto.