Dacia
Duster

da 19.900

Lungh./Largh./Alt.(cm)

434/181/169

Posti

5

Bagagliaio (litri)

430-517/1545-1609

Garanzia (anni/km)

3/100.000

In sintesi

Con la terza generazione, la suv compatta Dacia Duster vanta uno stile moderno e personale ed è migliorata parecchio nella sicurezza: di serie per tutte le versioni, fra l'altro, la frenata automatica d'emergenza, il mantenimento di corsia, il riconoscimento dei segnali stradali e il rilevamento posteriore degli ostacoli. A dispetto dei soli 434 cm di lunghezza, dentro lo spazio è buono, anche per i bagagli e pure nelle versioni ibride o a Gpl, che non presentano un vano di carico principale compromesso dagli ingombri della batteria.
 
L’unico motore ripreso dalla precedente Dacia Duster è il 1.0 turbo a Gpl, discretamente brioso e abbinato a un cambio manuale duro negli innesti, mentre non è più proposta un’unità a gasolio. In compenso, ci sono due versioni ibride: la brillante 1.3 turbo mild hybrid da 131 CV (l’unica offerta anche con la trazione integrale) e la 1.6 full hybrid da 140 CV (solo col comodo cambio robotizzato, promette bassi consumi, specie in città). La guida è agevole, pur se lo sterzo è un po' demoltiplicato; buono il comfort sullo sconnesso, ma in autostrada la rumorosità è fastidiosa. 
 
Come nelle precedenti Dacia Duster, le plastiche interne sono tutte rigide e palesemente economiche, ma inserti colorati e un bel lavoro di design non fanno sembrare “povero” l’ambiente. Valido il nuovo sistema multimediale, con display ampio e in bella vista, e convincono pure i comandi, tutti fisici compreso quelle del “clima” (monozona e privo di bocchette d’aerazione posteriori).

Versione consigliata

Una Dacia Duster 1.0 a Gpl va già bene e fa risparmiare (tanto) sin dal primo metro. Chi cerca un bel po’ di brio o ha bisogno della trazione integrale guardi invece alla 1.3 mild hybrid. Dato il sovrapprezzo di diverse migliaia di euro rispetto alla 1.0 a Gpl, la 1.6 full hybrid è da consigliare solo a chi marcia in massima parte in città e ha bisogno del cambio automatico.
 
Puntate alle versioni più ricche della Dacia Duster: la Journey per chi vuole maggiore comfort o la Extreme per chi cerca un aspetto più “avventuroso” e qualche soluzione pratica extra (come le barre sul tetto che ruotano di 90°,  per poterci fissare sopra, per esempio, un portabici).

Perché sì

Motori Piuttosto leggera, anche con pochi cavalli la Dacia Duster si muove decorosamente. Il 1.0 a Gpl fa risparmiare parecchio, il 1.3 mild hybrid è vivace e il 1.6 full hybrid promette consumi molto bassi in città.

Prezzo/dotazione Poche le rivali che sono così ben equipaggiate in rapporto al prezzo. 

Spazio A dispetto degli ingombri piuttosto contenuti, i centimetri abbondano per persone e bagagli.

Perché no

Climatizzatore Il sistema automatico è solo monozona e mancano le bocchette posteriori.

Fruscii Il rumore dell'aria che scorre sulla carrozzeria diventa evidente già prima dei 100 km/h. 

Sterzo Solo discreta la precisione delle traiettorie; il comando della 1.3 è, poi, fin troppo leggero, mentre nella 1.6 è l'opposto: in manovra è piuttosto pesante.

SALIAMO A BORDO

Dacia Duster
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
66
79
24
19
21
VOTO MEDIO
3,7
3.717705
209

Photogallery