In famiglia eravamo a caccia di una GPL senza troppe pretese per brevi tragitti casa-lavoro e piccole uscite fuoriporta. L'idea era quella di un mezzo semplice e pratico che facesse il suo mestiere senza troppi problemi e così la Dacia Sandero è stata un'opzione allettante fin da subito. La prima cosa di cui parlare è il prezzo, anche perchè è la sua caratteristica più interessante: con gli incentivi statali e qualche sconto abbiamo portato a casa la versione Laureate GPL nuova a meno di 8000 euro...è il prezzo di una utilitaria usata, praticamente.
E qui si aprono le discussioni: qualcuno ritiene che Renault sia impazzita di generosità e stia facendo dei regali attraverso il marchio Dacia, qualcun altro pensa che, a queste cifre, le auto del produttore rumeno non possano che essere dei catorci. La verità, come spesso accade, sta nel mezzo: nessuno ti regala niente, questo è dato di fatto. E infatti Dacia non fa regali: sulla Sandero tutto è optional, la versione base per intenderci non ha neanche il servosterzo! Il concetto di fondo è lo stesso della compagnia aerea Ryanair: si offre un servizio di base alla portata di chiunque, con costi bassissimi e nessun 'fronzolo'. Chi vuole qualcosa in più può ovviamente averlo, pagando. La cosa funziona, anche perchè la Sandero in fin dei conti si rivela essere una buona macchina.
Le linee esterne sono piuttosto banali, ma in accordo con i canoni moderni: non è la classica auto low-cost con l'estetica da ex blocco sovietico. Si presenta anzi come un'utilitaria qualsiasi, non si fa notare troppo e la cosa già di per sè è un punto di forza. Andando a vedere nel dettaglio senz'altro alcuni piccoli elementi tradiscono la natura economica del progetto, come il pulsante di apertura del bagagliaio o alcuni bordi della carrozzeria che non sembrano troppo solidi, ma in ogni caso l'effetto generale è buono e la Sandero supera bene la prova del primo sguardo.
Un punto dolente, per quanto riguarda la mia esperienza, è da attribuire al concessionario Renault che ce l'ha venduta: i continui ritardi nella consegna sono stati spesso giustificati con riferimenti neanche troppo eleganti al fatto che stessimo acquistando un'auto low-cost. In casa abbiamo altri 3 veicoli quindi non ci siamo particolarmente offesi, ma di certo sottolineare davanti al cliente la natura 'economica' del proprio acquisto non è nè molto elegante nè molto intelligente, tanti altri al nostro posto avrebbero potuto reagire molto peggio.